Lilleuro ha scritto:suonatore Jones ha scritto:vabbè, ma infatti l'ho scritto: i rovesci bimani, dal punto di vista stilistico, non possono competere con quelli a una mano. federer stecca troppo. non so se perchè cerchi il limite, per la racchetta più piccola o semplicemente perchè non lo sappia impostare, ma è sempre in difficoltà. a roma, ho visto una partita che gasquet ha vinto contro murray: spesso c'erano dei lunghissimi scambi sul rovescio in cui il francese non dava mai l'impressione di non controllarlo; federer, invece, ogni rovescio che fa non sai dove vada la pallina. uno giusto, due, tre e poi stecca. e rosico.
oggi ho visto solo gli errani-seppi, niente federer.
Oggi ha steccato anche più del solito, ma la spiegazione, a mio parere, è quella che ho già dato...non è che non lo sa impostare, sicuramente è un colpo più "costruito", meno naturale rispetto a quello di Gasquet e Wawrinka
Spiego cosa intendo dire quando parlo di colpo "costruito"...Federer generalmente stecca quando gioca il rovescio incrociato, in quanto ha un modo particolare di preparare questo colpo, un modo che gli altri tennisti di solito utilizzano per mascherare il colpo...praticamente si posiziona con i piedi come dovesse giocare un colpo lungolinea, solo che di solito per giocare il colpo incrociato il punto di impatto della palla deve essere piu avanzato, mentre lui si fa arrivare la palla piu vicino e la colpisce ruotando rapidamente...per eseguire un colpo del genere bisogna avere un ottimo timing sulla palla, altrimenti è facile steccare, specialmente quando ti mettono sotto pressione
Probabilmente mi faccio influenzare dal fatto che si chiama Federer, quello che fa lui mi sembra sempre "speciale"...in effetti il rovescio non è neanche il suo colpo migliore
capisco. ma è per quello che fa quel saltino in avanti? io penso sempre che colpire un rovescio senza piedi a terra, faccia perdere tanto all'efficacia del colpo. come dolgolpolov quando forza il dritto: colpisce la palla con 2 piedi in aria e, spesso, sbaglia.