doddi ha scritto:
Il "presunti" lo trovo oltremodo pleonastico. Sono fatti non presunzioni.
Cio' che fara' Di Pietro e' degno di elogio.
I guai, quelli veri sono di coloro che vivono accampati, ma che in questo discorso non centrano nulla.
Ma i fatti, non le "polemiche", quelli sono e restano, e parlarne, metterli in evidenza, non vuol dire fare polemiche politiche, la questione e' di ben piu' ampia portata.
No, non sono fatti, sono tue interpretazioni ed evidentemente anche della Annunziata. E non sono altro che polemiche (politiche, giornalistiche, personali, non so come definirle e non mi interessa). A te evidentemente stanno a cuore e gli dai grande importanza. Io le trovo invece molto squallide.
I fatti sono quelli di cui parli prima, Quelli sono i fatti che c'entrano e che ci interessano, non le ripicche di chi va a guardare se la zona colpita è un feudo di sinistra e a quale latitudine si trova.
Non importa che sono di sinistra o che producono l'1% del Pil, hanno passaporto italiano come gli abitanti di Giampilieri tanto per rimanere in zona.
Poi tu pensala come ti pare...
Che quella sia una zona altamente produttiva, implica il fatto che il terremoto ha distrutto parecchi posti di lavoro, mettendone a rischio tantissimi per il futuro. Se la pietà umana fa piangere i drammi umani di chi ha perso la vita e la casa, promuovere interventi immediati per non aggiungere drammi sociali ed economici, mi sembra normale.
Se, poi, vuoi continuare ad aggiornarci sui battibecchi tra chi interpreta le cose in un modo o nell'altro, fai pure. Non credo di essere l'unico a cui interessano veramente poco.