EURO 2012: NESSUNA NOVITA’ TRA I VOLTI DI RAI SPORT
venerdì 27 aprile 2012 15:18 Gianluca Camilleri
Sport in TV, Televisione
Jacopo Volpi
Chi si aspettava volti nuovi, magari giovani giornalisti provenienti da quella fucina di talenti che è Sky Sport24, rimarrà deluso. Anche per Euro 2012 Rai Sport affiderà le rubriche di approfondimento di contorno alla diretta dei match ai soliti istituzionali conduttori che siamo abituati a conoscere e che accompagnano ogni manifestazione calcistica cui partecipa la Nazionale da ormai un quindicennio.
Quella della bella Giorgia Rossi, transitata dalla pay tv di Murdoch al nuovo Rai Sport News, rimane insomma la classica eccezione che conferma la regola e chi ha auspicato un rinnovamento della redazione sportiva di Viale Mazzini (quantomeno per ciò che attiene le posizioni di vertice) si ritroverà anche quest’anno a seguire i vari Varriale, Franco Lauro, Jacopo Volpi. Stando a quanto riportato qualche giorno fa da Marco Castoro su Italia Oggi non sarà della spedizione in Polonia e Ucraina Francesca Sanipoli, animalista convinta in protesta contro la strage di cani in atto nell’ex regione Urss.
Così mentre Lauro e Volpi (in coppia con Simona Rolandi) sono i favoriti per le rubriche pomeridiane e serali che introdurranno e chiuderanno le partite in diretta, per il napoletano mattatore di Stadio Sprint sembra profilarsi la conduzione di Dribbling Europei anche se – da uomo di campo – Varriale preferirebbe fare il bordocampista a seguito degli uomini di Cesare Prandelli. Comunque collocate, le tessere del mosaico sono sempre quelle mentre desta la curiosità su come verrà impiegato l’ex telecronista degli azzurri, quel Marco Civoli che rappresenta allo stato attuale anche il giornalista sportivo più autorevole sotto contratto in Rai.
Sarebbe interessante capire quali siano i motivi che impediscono a una struttura come Rai Sport di rinnovarsi, inserendo qualche volto “meno ingessato” e istituzionale. Le tv locali sono un’ottima palestra per giornalisti sportivi e non sarebbe di certo un reato attingere da redazioni più giovanili come quelle di Sky, Sportitalia o perfino Mediaset.