Colpito ed affondato......sono contento...
http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86
Di seguito la nota diffusa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria - Appariva formalmente in regola con l’Erario e la Previdenza il bar- pasticceria del centro cittadino, che rilasciava puntualmente lo scontrino fiscale ai clienti, peccato che, poi, evitava di darne conto al Fisco, non versando all’Erario un Euro di imposta.
L’insospettabile “estroso” pasticciere, tuttavia, non è riuscito ad ingannare i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, i quali, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio e di contrasto al sommerso d’azienda e di lavoro, pianificata dal Comandante Provinciale, hanno sottoposto a verifica l’esercizio commerciale, rilevando, per le sole annualità 2010 e 2011, ricavi sottratti a tassazione per oltre 400.000,00 Euro e violazioni all’IVA per oltre 40.000,00 Euro.
Nel corso dell’ispezione è stato, altresì, scoperto l’impiego di nr. 3 lavoratori “in nero”, due dei quali adibiti al laboratorio ed il terzo impiegato con mansioni di barman. A carico del titolare dell’esercizio sono scattate, quindi, le maxi sanzioni, introdotte dalla legge 4 novembre 2010 n.183, c.d. Collegato Lavoro, nella misura di 340.000,00 Euro.Il servizio appena concluso si inquadra nell’ambito delle funzioni e delle prerogative tipiche del Corpo della Guardia di Finanza, volte a tutelare le Entrate dello Stato e i fondamentali diritti dei lavoratori e ad assicurare il doveroso concorso di tutti i cittadini alle spese pubbliche, secondo la capacità contributiva di ciascuno, come atto di civiltà e, prima ancora, di sostanziale equità sociale.
Reggio: evasione fiscale, pasticceria del centro............
Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86
Reggio: evasione fiscale, pasticceria del centro non dichiara redditi degli ultimi 5 anni
Venerdì 27 Aprile 2012 10:57
Di seguito la nota diffusa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria - Appariva formalmente in regola con l’Erario e la Previdenza il bar- pasticceria del centro cittadino, che rilasciava puntualmente lo scontrino fiscale ai clienti, peccato che, poi, evitava di darne conto al Fisco, non versando all’Erario un Euro di imposta.
L’insospettabile “estroso” pasticciere, tuttavia, non è riuscito ad ingannare i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, i quali, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio e di contrasto al sommerso d’azienda e di lavoro, pianificata dal Comandante Provinciale, hanno sottoposto a verifica l’esercizio commerciale, rilevando, per le sole annualità 2010 e 2011, ricavi sottratti a tassazione per oltre 400.000,00 Euro e violazioni all’IVA per oltre 40.000,00 Euro.
Nel corso dell’ispezione è stato, altresì, scoperto l’impiego di nr. 3 lavoratori “in nero”, due dei quali adibiti al laboratorio ed il terzo impiegato con mansioni di barman. A carico del titolare dell’esercizio sono scattate, quindi, le maxi sanzioni, introdotte dalla legge 4 novembre 2010 n.183, c.d. Collegato Lavoro, nella misura di 340.000,00 Euro.
Il servizio appena concluso si inquadra nell’ambito delle funzioni e delle prerogative tipiche del Corpo della Guardia di Finanza, volte a tutelare le Entrate dello Stato e i fondamentali diritti dei lavoratori e ad assicurare il doveroso concorso di tutti i cittadini alle spese pubbliche, secondo la capacità contributiva di ciascuno, come atto di civiltà e, prima ancora, di sostanziale equità sociale.
Reggio: evasione fiscale, pasticceria del centro non dichiara redditi degli ultimi 5 anni
Venerdì 27 Aprile 2012 10:57
Di seguito la nota diffusa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria - Appariva formalmente in regola con l’Erario e la Previdenza il bar- pasticceria del centro cittadino, che rilasciava puntualmente lo scontrino fiscale ai clienti, peccato che, poi, evitava di darne conto al Fisco, non versando all’Erario un Euro di imposta.
L’insospettabile “estroso” pasticciere, tuttavia, non è riuscito ad ingannare i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, i quali, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio e di contrasto al sommerso d’azienda e di lavoro, pianificata dal Comandante Provinciale, hanno sottoposto a verifica l’esercizio commerciale, rilevando, per le sole annualità 2010 e 2011, ricavi sottratti a tassazione per oltre 400.000,00 Euro e violazioni all’IVA per oltre 40.000,00 Euro.
Nel corso dell’ispezione è stato, altresì, scoperto l’impiego di nr. 3 lavoratori “in nero”, due dei quali adibiti al laboratorio ed il terzo impiegato con mansioni di barman. A carico del titolare dell’esercizio sono scattate, quindi, le maxi sanzioni, introdotte dalla legge 4 novembre 2010 n.183, c.d. Collegato Lavoro, nella misura di 340.000,00 Euro.
Il servizio appena concluso si inquadra nell’ambito delle funzioni e delle prerogative tipiche del Corpo della Guardia di Finanza, volte a tutelare le Entrate dello Stato e i fondamentali diritti dei lavoratori e ad assicurare il doveroso concorso di tutti i cittadini alle spese pubbliche, secondo la capacità contributiva di ciascuno, come atto di civiltà e, prima ancora, di sostanziale equità sociale.
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "
spiny79 ha scritto:ma perchè non dicono qual è il locale sanzionato?
anche i consumatori hanno diritto di sapere chi rispetta la legge e paga le tasse e chi no e quindi scegliere da chi servirsi...
altro che privacy...
concordo al 100%
http://www.mrteam.eu" onclick="window.open(this.href);return false;
Caccia Passione Infinita
Me l'ha detto una gitana,
Me l'ha detto con fervor,
lascia la maglia Amaranto ed avrai soddisfazion,
Me l'ha detto una gitana,
Ma io non l'ascolterò,
MEGLIO LA MAGLIA AMARANTO CHE LA COPPA DEI CAMPION!!
Caccia Passione Infinita
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- Iscritto il: 12/05/2011, 14:25
tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
chiederò in giro e spero di farvi sapere chi è l'evasore, a me personalmente interessa, se devo prendere un caffè o comprare i dolci la domenica voglio andare da uno onesto, non da un delinquente...number one ha scritto:tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
- citrosodina
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idem.. facci sapere.spiny79 ha scritto:chiederò in giro e spero di farvi sapere chi è l'evasore, a me personalmente interessa, se devo prendere un caffè o comprare i dolci la domenica voglio andare da uno onesto, non da un delinquente...number one ha scritto:tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
il consumatore dovrebbe avere il diritto di sapere dove compra..
quando si è così disonesti dentro è facile che si utilizzino anche ingredienti adulterati o di bassa qualità x incrementare ulteriormente i guadagni.
Oltre la pena pecuniaria sarebbe opportuna una bella pubblicità negativa con tanto di manifesti.
number one ha scritto:tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
non mi risulta che nei blitz della guardia di finanza a Milano o Cortina si sia avuto il nome dei commercianti,quindi non è vero quello che dici.
"Preferisco che ci si abbracci quando si fa gol, evitando certe cose."
Ammesso e non concesso che i nomi dei commercianti oggetto dei blitz a Cortina e Milano non siano stati comunicati (non ho letto i giornali locali nè ho visto i tg sempre locali...), trovo bizzarra la spiegazione/giustificazione.CALABRESE ha scritto:number one ha scritto:tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
non mi risulta che nei blitz della guardia di finanza a Milano o Cortina si sia avuto il nome dei commercianti,quindi non è vero quello che dici.
Il problema non riguarda la Guardia Di Finanza che EVIDENTEMENTE, visto che c'è un verbale e una denuncia, non può secretare il destinatario. Il problema riguarda ESCLUSIVAMENTE gli organi d'informazione che decidono, in base alle loro convenienze se mandare o no una troupe a presidiare l'uscita dalla Questura, quale spazio assegnare alla notizia,
se mettere le generalità o soltanto le iniziali e
INFINE:
se pubblicare o no.
Il web ha, quasi interamente, spodestato i capi redazione degli organi d'informazione "tradizionali" da questa loro SUPPOSTISSIMA licenza a sputtanare l'uno o coprire l'altro e oggi, se vuoi sapere qualcosa di interessante, un giro in "rete" è senza dubbio alcuno più consigliabile e spesso, quasi sempre, i nomi ed i cognomi lì, dove è impossibile contattare il capo redazione... li trovi.
Personalmente non trovo nessuna giustificazione se non quella della piaggeria elevata a sistema al fatto che si comunichi la notizia senza indicare l'autore del reato, Spiny ha perfettamente ragione ed è mio diritto conoscere il nome del disonesto per potere decidere RAZIONALMENTE come reagire.
Perchè una reazione ci dovrà pure essere...
o no?
Intanto oggi ma pure domani e dopodomani, non sapendo chi è il mariuolo, non comprerò dolci in nessun pasticceria del centro. Spero che i pasticceri onesti si ribellino e pretendano si faccia il nome del responsabile perchè a nessuno piace essere scambiato per un altro...
o no?
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
[]
non mi risulta che nei blitz della guardia di finanza a Milano o Cortina si sia avuto il nome dei commercianti,quindi non è vero quello che dici.[/quote]
Ammesso e non concesso che i nomi dei commercianti oggetto dei blitz a Cortina e Milano non siano stati comunicati (non ho letto i giornali locali nè ho visto i tg sempre locali...), trovo bizzarra la spiegazione/giustificazione.
Il problema non riguarda la Guardia Di Finanza che EVIDENTEMENTE, visto che c'è un verbale e una denuncia, non può secretare il destinatario. Il problema riguarda ESCLUSIVAMENTE gli organi d'informazione che decidono, in base alle loro convenienze se mandare o no una troupe a presidiare l'uscita dalla Questura, quale spazio assegnare alla notizia,
se mettere le generalità o soltanto le iniziali e
INFINE:
se pubblicare o no.
Il web ha, quasi interamente, spodestato i capi redazione degli organi d'informazione "tradizionali" da questa loro SUPPOSTISSIMA licenza a sputtanare l'uno o coprire l'altro e oggi, se vuoi sapere qualcosa di interessante, un giro in "rete" è senza dubbio alcuno più consigliabile e spesso, quasi sempre, i nomi ed i cognomi lì, dove è impossibile contattare il capo redazione... li trovi.
Personalmente non trovo nessuna giustificazione se non quella della piaggeria elevata a sistema al fatto che si comunichi la notizia senza indicare l'autore del reato, Spiny ha perfettamente ragione ed è mio diritto conoscere il nome del disonesto per potere decidere RAZIONALMENTE come reagire.
Perchè una reazione ci dovrà pure essere...
o no?
Intanto oggi ma pure domani e dopodomani, non sapendo chi è il mariuolo, non comprerò dolci in nessun pasticceria del centro. Spero che i pasticceri onesti si ribellino e pretendano si faccia il nome del responsabile perchè a nessuno piace essere scambiato per un altro...
o no?
[/quote]
Io non ho detto che non devono essere pubblicati,ho detto che non sono stati pubblicati in passato ed anche nel caso in questione.Anche a Padova in un distributore venivano taroccate le pompe della benzina,sui giornali non hanno scritto quale era.Io sono d'accordo sul fatto che è giusto informare la popolazione
non mi risulta che nei blitz della guardia di finanza a Milano o Cortina si sia avuto il nome dei commercianti,quindi non è vero quello che dici.[/quote]
Ammesso e non concesso che i nomi dei commercianti oggetto dei blitz a Cortina e Milano non siano stati comunicati (non ho letto i giornali locali nè ho visto i tg sempre locali...), trovo bizzarra la spiegazione/giustificazione.
Il problema non riguarda la Guardia Di Finanza che EVIDENTEMENTE, visto che c'è un verbale e una denuncia, non può secretare il destinatario. Il problema riguarda ESCLUSIVAMENTE gli organi d'informazione che decidono, in base alle loro convenienze se mandare o no una troupe a presidiare l'uscita dalla Questura, quale spazio assegnare alla notizia,
se mettere le generalità o soltanto le iniziali e
INFINE:
se pubblicare o no.
Il web ha, quasi interamente, spodestato i capi redazione degli organi d'informazione "tradizionali" da questa loro SUPPOSTISSIMA licenza a sputtanare l'uno o coprire l'altro e oggi, se vuoi sapere qualcosa di interessante, un giro in "rete" è senza dubbio alcuno più consigliabile e spesso, quasi sempre, i nomi ed i cognomi lì, dove è impossibile contattare il capo redazione... li trovi.
Personalmente non trovo nessuna giustificazione se non quella della piaggeria elevata a sistema al fatto che si comunichi la notizia senza indicare l'autore del reato, Spiny ha perfettamente ragione ed è mio diritto conoscere il nome del disonesto per potere decidere RAZIONALMENTE come reagire.
Perchè una reazione ci dovrà pure essere...
o no?
Intanto oggi ma pure domani e dopodomani, non sapendo chi è il mariuolo, non comprerò dolci in nessun pasticceria del centro. Spero che i pasticceri onesti si ribellino e pretendano si faccia il nome del responsabile perchè a nessuno piace essere scambiato per un altro...
o no?
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Io non ho detto che non devono essere pubblicati,ho detto che non sono stati pubblicati in passato ed anche nel caso in questione.Anche a Padova in un distributore venivano taroccate le pompe della benzina,sui giornali non hanno scritto quale era.Io sono d'accordo sul fatto che è giusto informare la popolazione
"Preferisco che ci si abbracci quando si fa gol, evitando certe cose."
CALABRESE ha scritto:[]
Io non ho detto che non devono essere pubblicati,ho detto che non sono stati pubblicati in passato ed anche nel caso in questione.Anche a Padova in un distributore venivano taroccate le pompe della benzina,sui giornali non hanno scritto quale era.Io sono d'accordo sul fatto che è giusto informare la popolazione
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
ho chiesto a gente del mestiere (forze dell'ordine) se posso divulgare il nome (quando saprò chi è, al momento pare top secret, mah) e mi hanno detto che rischio una denuncia penale...
ma come siamo combinati in italia, i delinquenti hanno tutte le garanzie possibili e immaginabili e la gente onesta solo per volere essere informata sui propri diritti rischia una denuncia ed un processo?
incredibile...
ma come siamo combinati in italia, i delinquenti hanno tutte le garanzie possibili e immaginabili e la gente onesta solo per volere essere informata sui propri diritti rischia una denuncia ed un processo?
incredibile...
Ma almeno gli hanno calato le serrande?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
io ho letto "solo" (si fa per dire!) di una maxi sanzione da 340.000 euro...doddi ha scritto:Ma almeno gli hanno calato le serrande?
ma non diceva nulla a proposito di sospensione dell'attività...
qui l'articolo:
http://www.newz.it/2012/04/27/scoperta- ... ti/144653/
- Il_Molestatore
- Apprendista Forumino
- Messaggi: 106
- Iscritto il: 13/05/2011, 21:00
Sul sito de IlFattoQuotidiano c'è un video con il logo "Guardia di Finanza di Reggio Calabria" in cui vengono riprese le immagini di un bancone di pasticceria. Non so se sono immagini di repertorio o è l'interno del locale multato.
Le feci tener su le scarpe coi tacchi alti. Sono un freak.
Il corpo al naturale non lo reggo, ho bisogno di farmi ingannare.
Gli psichiatri hanno un termine specifico per questo,
ed io ho un termine specifico per gli psichiatri.
[Charles Bukowski]
Il corpo al naturale non lo reggo, ho bisogno di farmi ingannare.
Gli psichiatri hanno un termine specifico per questo,
ed io ho un termine specifico per gli psichiatri.
[Charles Bukowski]
-
- Forumino Praticante
- Messaggi: 176
- Iscritto il: 12/05/2011, 14:25
certamente nei telegiornali nazionali non è stato detto perchè non era il caso essendo sconosciute al pubblico ma le immagini dei locali si sono visti e sono anche stati intervistati alcuni proprietari.CALABRESE ha scritto:number one ha scritto:tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
non mi risulta che nei blitz della guardia di finanza a Milano o Cortina si sia avuto il nome dei commercianti,quindi non è vero quello che dici.
Poi non mi sembra che le persone vengano salvaguardate in questo senso nei telegiornali e nei giornali nazionali, anzi al contrario
- sgabuzzone
- Forumino Praticante
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 11/05/2011, 14:20
- Località: Somewhere over the rainbow
Concordo, il consumo critico è una delle pochissime armi di pressione a disposizione del cittadino..spiny79 ha scritto:chiederò in giro e spero di farvi sapere chi è l'evasore, a me personalmente interessa, se devo prendere un caffè o comprare i dolci la domenica voglio andare da uno onesto, non da un delinquente...number one ha scritto:tranquilli, a Reggio e solo a Reggio, si dice il peccato ma non il peccatore. Esiste l'omertà del giornalismo
Cosa pretendi da un paese, che ha la forma di una scarpa? (cit.)
- Motociclista
- Forumino Malatissimo
- Messaggi: 1776
- Iscritto il: 11/05/2011, 19:51
si vocifera che il bar in questione fra l'altro molto conosciuto sia in zona Tremulini....
Capito...Motociclista ha scritto:si vocifera che il bar in questione fra l'altro molto conosciuto sia in zona Tremulini....
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.