Russia: Spalletti vince ancora

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Campionato russo - Spalletti ri-vince in Russia: 4° titolo

Lo Zenit San Pietroburgo si conferma campione di Russia sotto la guida di Luciano Spalletti. Al termine di una stagione interminabile (è cambiato il format del campionato per adeguarlo al resto d'Europa), la squadra dell'ex allenatore della Roma si assicura il terzo titolo della sua storia con tre giornate d'anticipo: decisiva la vittoria per 2-1 sulla Dinamo Mosca firmata da Shirokov e Kerzakhov su rigore che consente allo Zenit di salire a 84 punti, a +15 sulla stessa Dinamo e sul Cska, appaiate al secondo posto. Per Luciano Spalletti, arrivato a San Pietroburgo nel dicembre 2009, si tratta del quarto trofeo conquistato da quando è al timone dello Zenit: per lui due campionati (2010 e 2012), una Coppa di Russia (2010) e una Supercoppa di Russia (2011).

SPALLETTI FELICE. "BRAVI RAGAZZI!" - "Questa squadra ha giocato due stagioni di fila in modo incredibile, specialmente l'ultima. È stata una stagione lunga e dura ma abbiamo fatto tutto bene, la squadra ha dimostrato grande carattere. Siamo la squadra che ha segnato più gol. Sono orgoglioso di quanto i miei ragazzi abbiano lavorato duramente, bravi loro e bravi i tifosi, ci meritiamo tutto".

DAL TRAP A SPALLETTI, TECNICI ITALIANI 'PROFETI' ALL'ESTERO - Il "made in Italy" formato panchina funziona sempre. L'ennesima dimostrazione arriva da Luciano Spalletti, che da quando è arrivato sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo sembra sapere solo vincere. Lasciata la Roma nel 2009 per avventurarsi nel freddo Est europeo, il tecnico di Certaldo, alla prima stagione, ha subito centrato l'accoppiata campionato-Coppa di Russia, aggiungendo in bacheca anche la Supercoppa nazionale. Cambia il format del torneo (non più spalmato lungo l'arco dell'anno solare ma in un biennio per mettersi al passo col resto del Vecchio Continente) ma non cambia il risultato: Zenit ancora campione e secondo titolo consecutivo per Spalletti, che allunga così la striscia di successi dei nostri allenatori chiamati all'estero. Una striscia che affonda le sue radici tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, quando Mario Astorri decide di cercare fortuna come allenatore in Danimarca, guidando alla conquista del campionato due squadre di Copenaghen, l'AB e il KB. Ma ad aprire veramente la strada dei tecnici italiani "profeti" all'estero è sicuramente Giovanni Trapattoni, vincendo i campionati di Germania (Bayern Monaco 1997), Portogallo (Benfica 2005) e Austria (Salisburgo 2007), a cui vanno aggiunte anche la Coppa di Lega tedesca e la Coppa di Germania vinte coi bavaresi.

CAPELLO E ANCELOTTI: ITALIA SEMPRE AL COMANDO - A portare lustro all'Italia ci ha pensato anche Fabio Capello, che ha conquistato per due volte la Liga sulla panchina del Real Madrid a distanza di dieci anni (1997 e 2007), e come dimenticare Gianluca Vialli, che in veste di allenatore-giocatore del Chelsea ha vinto in "patria" (FA Cup e Charity Shield) e fuori (Coppa delle Coppe e Supercoppa Europea). A fare le fortune dei Blues, in tempi più recenti, anche Carlo Ancelotti nel 2010: prima stagione e subito "double" con Community annessa. Impresa riuscita anche ad Andrea Mandorlini col Cluj in Romania (2010), terra che aveva visto trionfare anche Cristiano Bergodi (Supercoppa col Rapid Bucarest nella stagione 2006-07) e Walter Zenga (titolo con lo Steaua nel 2005). L'ex portiere dell'Inter vanta in bacheca anche l'accoppiata campionato-coppa nazionale in Serbia (Stella Rossa 2006) ma forse l'impresa più grande quella portata a termine da Alberto Zaccheroni che, ad appena cinque mesi dal suo approdo sulla panchina dei Samurai Blu, ha riportato nel 2011 in Giappone quella Coppa d'Asia che nel Sol Levante avevano conquistato già tre volte nelle ultime cinque edizioni. Tra gli ultimi a esportare con successo il "know-how" tutto italiano Roberto Mancini, con la FA Cup conquistata al timone del Manchester City, ma non vanno dimenticati Nevio Scala, che sollevò la Coppa Intercontinentale col Borussia Dortmund nel '97 prima di diventare campione d'Ucraina (più la coppa nazionale) nel 2002 con lo Shakthar Donetsk, e Albertino Bigon, altro allenatore italiano in grado di fare il 'double' ma in Svizzera col Sion nel 1997. A completare l'elenco Claudio Ranieri, che col Valencia ha vinto Coppa del Re ('99) e Supercoppa Europea (2004) e Mauro Bencivenga, campione d'Albania col KF Tirana nel 2009.

Italpress


Grande Luciano, da quando è andato in Russia non ha sbagliato un colpo...campionato dominato, credo che ormai sia arrivato il momento di tornare alla base :salut
Come si dorme non è importante, come si è svegli è importante

Cit. Vadinho
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Mave
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Torna alla Roma Lucià!!
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_naka
Ehi cosa bella!
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Mave ha scritto:Torna alla Roma Lucià!!
luis non si tocca....semmai vado via io .... :mrgreen:
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
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