ragazzo gay aggredito a reggio

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Regmi ha scritto: Noto che miei annunciati sforzi per essere chiaro sono stati vani.

- Io parlo per me stesso e, se permetti, non essendo lo schiavetto di nessuno, se ti interessa quello che per te è centrale (per me non lo è) te lo vai a cercare.
- L' esito era scontato, anche qui concordo.
:salut
perchè sgaiattoli? tu hai dichiarato che in questo forum qualcuno avrebbe deriso Claudio...siccome non ne ho trovato traccia...tu devi fare il copia e incolla oppure ritrattare...non si tratta di fare lo schiavetto...ma di essere coerente e dare un seguito alle tue esilaranti enunciazioni...mi basta il nick o i nick ... :mrgreen:
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o, Alì: ''C’è ancora bisogno di Resistenza''
Venerdì 20 Aprile 2012 14:18

Di seguito nota di Alì: C’è ancora bisogno di Resistenza.
E ha fatto bene l’ANPI di Reggio Calabria a lanciare un appello a tutti i cittadini, i movimenti, le associazioni, i sindacati, i partiti che condividono i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione, perché si ritrovino tutti, insieme ai partigiani reggini, nelle iniziative organizzate nelle nostra città per il prossimo 25 aprile (alle 9.00 alla villa comunale davanti alla Stele del partigiano e, alle 16.30, presso la sala conferenze della Provincia, per l’incontro sul tema “La Resistenza raccontata dai partigiani reggini”, con Aldo Chiantella, partigiano reggino, autore del libro “Chiamatemi Abele”.
Ha fatto bene l’ANPI perché ha inteso, non solo, ricordare la “Festa della Liberazione”, ma mettere a contatto la generazione dei partigiani reggini con le successive generazioni dei “nuovi partigiani e resistenti”, come Claudio Toscano, vittima della violenza omofoba e del pregiudizio o il Sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, che si identificano con tutti coloro che, donne e uomini, condividendo gli ideali dell’antifascismo e della Resistenza, si riconoscono pienamente nei valori fondanti della nostra Carta Costituzionale.
Ho letto il mio primo libro sulla Resistenza all’età di 10 anni, in estate, grazie alla sensibilità della mia maestra elementare, Rosa Bruno che decise di donarmi, per il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media, il libro “I ragazzi della Resistenza” di Ermanno Libenzi. Grande lungimiranza ebbe quella maestra che, alla domanda ricorrente di storici, pedagoghi, educatori, “E’ possibile spiegare la Shoah a dei bambini di quinta elementare?”, evidentemente, aveva risposto di sì, immaginando che i bambini dovessero comprendere quale sia il prodotto finale di una società che discrimina per legge una sua parte, acquisire la nozione dei diritti e di negazione degli stessi, non su base esclusivamente teorica, ma confrontandosi con un evento accaduto anche nel nostro Paese: il genocidio degli ebrei.
Argomento chiave per accostare la conoscenza storica del periodo fascista e nazista all’educazione alla cittadinanza è, infatti, proprio la discriminazione razziale attuata ai danni degli ebrei d’Europa, esempio emblematico di privazione dei diritti fondamentali dell’essere umano che ha preparato la strada all’esclusione e al genocidio.
Ha fatto bene, dunque, l’ANPI perché oggi, più che mai, c’è bisogno di “Resistenza”, in un momento storico in cui si fa scarso uso di questo termine, in cui non si vede una diffusa volontà di riscatto, in cui la violenza criminale o quella omofoba, richiedono un risveglio delle coscienze. E la ricorrenza del 25 aprile, importante perché segna la liberazione dal nazifascismo grazie al contributo del movimento partigiano, al quale parteciparono molti antifascisti meridionali, calabresi e reggini (come Eugenio Musolino condannato, per le sue idee, dal Tribunale Speciale fascista a 18 anni di reclusione), può essere l’occasione anche per risvegliare le coscienze sopite, per educare e formare le nuove coscienze. Per la stessa ragione oggi occorre partecipare, tutti insieme, venerdì 20 aprile alle 21, in via Torrione alle spalle del Teatro Cilea, dove è avvenuta l’aggressione a Claudio Toscano, al sit-in di solidarietà, per dirgli che tanti cittadini sono dalla sua parte.
Tra i dirigenti della sinistra, forse, per troppo tempo, è stata seguita la regola non scritta secondo cui non si doveva parlare di Resistenza, forse per una scelta di stile, forse per la radicalità dei giudizi e delle scelte giovanili del tempo. Io credo che sia sbagliato censurare o dimenticare quelle esperienze, soprattutto in questi tempi indecisi e confusi. Ho condiviso, infatti la scelta di Marcelle Padovani e dell’editore Donzelli di pubblicare il “Diario di guerra (Journal de guerre)” di Bruno Trentin, una vecchia agenda in tela nera dal titolo combattivo, rimasta gelosamente nascosta per 65 anni e poi pubblicata nel 2008, tornando alla luce con tutta la sua forza, un documento che lascia il segno nel dibattito storico e civile sulla nostra guerra di Liberazione.
Nel diciassettenne Bruno Trentin la scelta antifascista è già pienamente consapevole e compiuta, ma il diario gli serve a capire più a fondo cosa fare, a dare una rotta alla propria passione politica. Non a caso, il diario si conclude con una frase che suggella il passaggio definitivo all’azione: “Tempo perduto. E ora all’opra”.


http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86
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Legione ha scritto:
Quindi per te è colpa di Fiamma Tricolore o Forza Nuova? Non so quale impatto possono avere nella società due partiti che hanno avuto sempre come media elettorale lo 0 e qualcosa.
Parli anche di Casapound. Lo sai che Casapound ha invitato Paola Concia per un civilissimo dibattito e sostenendo(lei) che sulla posizione dei diritti dei gay si trova più d'accordo con Casapound che con il PD? Ti invito a cercare tale notizia poi ne riparliamo.

Fiamma e Forza Nuova esprimono un loro pensiero che non hanno niente a che fare con l'azione.
Questi due partiti hanno delle loro posizione,delle loro idee che ovviamente contrari ai diritti dei gay. Ciò non significa che Fiamma o Forza Nuova chiedono l'immediata estirpazione dei gay. Una cosa è il pensiero un altro è l'azione.

Non provengono dall'estrema destra o da partiti nazisti.
Ti ricordi le dichiarazione di Di Pietro sui gay?
Di Grillo sugli immigrati?
Della Bindi contraria alla nozze gay?Idem Calearo.
Di Sarkozy sui rom?
Di Cameron e la Merkel sul multiculturalismo?

Ognuno è libero di pensarla come vuole,non puoi estirpare un pensiero con la tua o vostra propaganda . Se oggi in Inghilterra trovi bus contro i gay o se in Italia la maggioranza degli italiani è contraria non è mica colpa di partiti di estrema destra.
Io sono contrario a gay e varie mode ciò non significa che appena becco un gay per strada lo voglio picchiare.
io penso che sicuramente ognuno sia libero di pensarla come vuole, ma che certe forme di pensiero esteso, legate al razzismo e alla discriminazione, hanno portato alle guerre e ai genocidi di massa. Dunque ben vengano le leggi che limitano tali forme di pensiero, frutto di ignoranza e sottocultura, che fanno da humus per le azioni violente organizzate o sporadiche contro soggetti che nulla hanno fatto tranne appartenere a una popolazione "diversa". A tal proposito il tuo "io sono contrario ai gay", è un esempio perfetto di sottocultura e superficialità, quantomeno preso nella sua sintesi espressiva. Sono contrario ai gay sarebbe come dire sono contrario al sole, al mare o alle marmotte. I gay sono un elemento della natura, umana in questo caso, non si può essere contrari, meglio forse potresti dire odio i gay o mi stanno sulle palle, per motivi tuoi o senza motivo. Non che cambi il connotato di sottocultura e superficialità ma quanto meno rimaniamo nell'ambito di una lettura coerente del reale...
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cozzina1 ha scritto:o, Alì: ''C’è ancora bisogno di Resistenza''
Venerdì 20 Aprile 2012 14:18

Di seguito nota di Alì: C’è ancora bisogno di Resistenza.
E ha fatto bene l’ANPI di Reggio Calabria a lanciare un appello a tutti i cittadini, i movimenti, le associazioni, i sindacati, i partiti che condividono i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione, perché si ritrovino tutti, insieme ai partigiani reggini, nelle iniziative organizzate nelle nostra città per il prossimo 25 aprile (alle 9.00 alla villa comunale davanti alla Stele del partigiano e, alle 16.30, presso la sala conferenze della Provincia, per l’incontro sul tema “La Resistenza raccontata dai partigiani reggini”, con Aldo Chiantella, partigiano reggino, autore del libro “Chiamatemi Abele”.
Ha fatto bene l’ANPI perché ha inteso, non solo, ricordare la “Festa della Liberazione”, ma mettere a contatto la generazione dei partigiani reggini con le successive generazioni dei “nuovi partigiani e resistenti”, come Claudio Toscano, vittima della violenza omofoba e del pregiudizio o il Sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, che si identificano con tutti coloro che, donne e uomini, condividendo gli ideali dell’antifascismo e della Resistenza, si riconoscono pienamente nei valori fondanti della nostra Carta Costituzionale.
Ho letto il mio primo libro sulla Resistenza all’età di 10 anni, in estate, grazie alla sensibilità della mia maestra elementare, Rosa Bruno che decise di donarmi, per il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media, il libro “I ragazzi della Resistenza” di Ermanno Libenzi. Grande lungimiranza ebbe quella maestra che, alla domanda ricorrente di storici, pedagoghi, educatori, “E’ possibile spiegare la Shoah a dei bambini di quinta elementare?”, evidentemente, aveva risposto di sì, immaginando che i bambini dovessero comprendere quale sia il prodotto finale di una società che discrimina per legge una sua parte, acquisire la nozione dei diritti e di negazione degli stessi, non su base esclusivamente teorica, ma confrontandosi con un evento accaduto anche nel nostro Paese: il genocidio degli ebrei.
Argomento chiave per accostare la conoscenza storica del periodo fascista e nazista all’educazione alla cittadinanza è, infatti, proprio la discriminazione razziale attuata ai danni degli ebrei d’Europa, esempio emblematico di privazione dei diritti fondamentali dell’essere umano che ha preparato la strada all’esclusione e al genocidio.
Ha fatto bene, dunque, l’ANPI perché oggi, più che mai, c’è bisogno di “Resistenza”, in un momento storico in cui si fa scarso uso di questo termine, in cui non si vede una diffusa volontà di riscatto, in cui la violenza criminale o quella omofoba, richiedono un risveglio delle coscienze. E la ricorrenza del 25 aprile, importante perché segna la liberazione dal nazifascismo grazie al contributo del movimento partigiano, al quale parteciparono molti antifascisti meridionali, calabresi e reggini (come Eugenio Musolino condannato, per le sue idee, dal Tribunale Speciale fascista a 18 anni di reclusione), può essere l’occasione anche per risvegliare le coscienze sopite, per educare e formare le nuove coscienze. Per la stessa ragione oggi occorre partecipare, tutti insieme, venerdì 20 aprile alle 21, in via Torrione alle spalle del Teatro Cilea, dove è avvenuta l’aggressione a Claudio Toscano, al sit-in di solidarietà, per dirgli che tanti cittadini sono dalla sua parte.
Tra i dirigenti della sinistra, forse, per troppo tempo, è stata seguita la regola non scritta secondo cui non si doveva parlare di Resistenza, forse per una scelta di stile, forse per la radicalità dei giudizi e delle scelte giovanili del tempo. Io credo che sia sbagliato censurare o dimenticare quelle esperienze, soprattutto in questi tempi indecisi e confusi. Ho condiviso, infatti la scelta di Marcelle Padovani e dell’editore Donzelli di pubblicare il “Diario di guerra (Journal de guerre)” di Bruno Trentin, una vecchia agenda in tela nera dal titolo combattivo, rimasta gelosamente nascosta per 65 anni e poi pubblicata nel 2008, tornando alla luce con tutta la sua forza, un documento che lascia il segno nel dibattito storico e civile sulla nostra guerra di Liberazione.
Nel diciassettenne Bruno Trentin la scelta antifascista è già pienamente consapevole e compiuta, ma il diario gli serve a capire più a fondo cosa fare, a dare una rotta alla propria passione politica. Non a caso, il diario si conclude con una frase che suggella il passaggio definitivo all’azione: “Tempo perduto. E ora all’opra”.


http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

:lol: :lol: è tornato il fascismo e non me ne sono accorto!aiutoooooo
suonatore Jones

Legione ha scritto: Io sono contrario a gay e varie mode
varie mode?
suonatore Jones

Asostegno diuna fede ha scritto:
forza_reggina ha scritto:Guarda caso subito in televisione...
Bravo ti sei fatto pubblicità. Dai che forse entri nel grande fratello ora


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suonatore Jones ha scritto:
Asostegno diuna fede ha scritto:
forza_reggina ha scritto:Guarda caso subito in televisione...
Bravo ti sei fatto pubblicità. Dai che forse entri nel grande fratello ora


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Legione ha scritto:
Quindi per te è colpa di Fiamma Tricolore o Forza Nuova? Non so quale impatto possono avere nella società due partiti che hanno avuto sempre come media elettorale lo 0 e qualcosa.
Parli anche di Casapound. Lo sai che Casapound ha invitato Paola Concia per un civilissimo dibattito e sostenendo(lei) che sulla posizione dei diritti dei gay si trova più d'accordo con Casapound che con il PD? Ti invito a cercare tale notizia poi ne riparliamo.

Fiamma e Forza Nuova esprimono un loro pensiero che non hanno niente a che fare con l'azione.
Questi due partiti hanno delle loro posizione,delle loro idee che ovviamente contrari ai diritti dei gay. Ciò non significa che Fiamma o Forza Nuova chiedono l'immediata estirpazione dei gay. Una cosa è il pensiero un altro è l'azione.

Non provengono dall'estrema destra o da partiti nazisti.
Ti ricordi le dichiarazione di Di Pietro sui gay?
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Della Bindi contraria alla nozze gay?Idem Calearo.
Di Sarkozy sui rom?
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Ognuno è libero di pensarla come vuole,non puoi estirpare un pensiero con la tua o vostra propaganda . Se oggi in Inghilterra trovi bus contro i gay o se in Italia la maggioranza degli italiani è contraria non è mica colpa di partiti di estrema destra.
Io sono contrario a gay e varie mode ciò non significa che appena becco un gay per strada lo voglio picchiare.
Evidenziando che nell’affermare “Ognuno è libero di pensarla come vuole” hai detto una cosa saggia ancorché indiscutibile,
e intendendo il lemma pensarla come un “dirla”, mi preme aggiungere un:
OGGI... e non per puro caso.
Premettendo che di quello che dichiarano i summenzionati, non me ne può fregar de meno, non posso non cogliere che,
nella probabile enfasi di scrivere qualcosa tanto per (anche questo può succedere e ci può stare), non hai notato che nessuno
di loro proviene, o solo incidentalmente appartiene, all’area politica della sx e che, addirittura, qualcuno di essi
esprime idee in netta contrapposizione alla stessa (anche la confusione ci può stare).Vedasi le ormai prossime elezioni in Francia.

Sul resto del tuo, escludendo l’inizio che poteva anche offrire spazi di discussione
e considerando che l’azione è sempre preceduta da un pensiero (non è un insignificante dettaglio),
trovo che, sempre ai miei occhi, esso costituisca un’ulteriore conferma di quanto scrivo e sostengo da qualche pagina.

Per finire, colgo l’occasione per ringraziarti di non avere, nel tuo intervento, tirato fuori il metaforico manganello.
Altri, pur nell’antitesi visione del modo in cui viviamo, non hanno resistito.
I loro istinti primordiali hanno sempre il sopravvento sul resto...ragione compresa.
:salut
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cozzina1 ha scritto:
Regmi ha scritto: Noto che miei annunciati sforzi per essere chiaro sono stati vani.

- Io parlo per me stesso e, se permetti, non essendo lo schiavetto di nessuno, se ti interessa quello che per te è centrale (per me non lo è) te lo vai a cercare.
- L' esito era scontato, anche qui concordo.
:salut
perchè sgaiattoli? tu hai dichiarato che in questo forum qualcuno avrebbe deriso Claudio...siccome non ne ho trovato traccia...tu devi fare il copia e incolla oppure ritrattare...non si tratta di fare lo schiavetto...ma di essere coerente e dare un seguito alle tue esilaranti enunciazioni...mi basta il nick o i nick ... :mrgreen:
Eccomi.

Non guardare il dito cozzy.
Posso capire che a te piaccia soffermarti sui particolari
- la foto, l’apparizione in TV, se è bello o brutto, se il naso è ammaccato o meno, negli scritti cercare i dettagli per tentare di sminuire i fatti, un ragionamento… e via di questo passo -
ma quello che ti chiedo è di non offendere la mia e, ancor di più, la tua intelligenza.
Il fulcro del discorso è un'altro.

E a proposito di coerenza; non avevi detto che non eri più interessata?

PS – dopo il lemma intelligenza, spontaneamente avevo lanciato una freccia acuminata che ho prontamente riposto nel fodero. :surprice:
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Legione ha scritto: ...
Io sono contrario a gay e varie mode ciò non significa che appena becco un gay per strada lo voglio picchiare.
Sarebbe interessante capire cosa significa per te "essere contrari ai gay".
Non dovrebbero esistere? Dovrebbero nascondersi? Dovrebbero "curarsi", come pare abbia suggerito l'infermiere?
Spiegaci, con parole tue, cosa vuol dire per te essere "contrari" (ma anche essere favorevoli) ai gay.
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sono talmente comunista che da bambino mi mangiavo da solo
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Regmi ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
Regmi ha scritto: Noto che miei annunciati sforzi per essere chiaro sono stati vani.

- Io parlo per me stesso e, se permetti, non essendo lo schiavetto di nessuno, se ti interessa quello che per te è centrale (per me non lo è) te lo vai a cercare.
- L' esito era scontato, anche qui concordo.
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perchè sgaiattoli? tu hai dichiarato che in questo forum qualcuno avrebbe deriso Claudio...siccome non ne ho trovato traccia...tu devi fare il copia e incolla oppure ritrattare...non si tratta di fare lo schiavetto...ma di essere coerente e dare un seguito alle tue esilaranti enunciazioni...mi basta il nick o i nick ... :mrgreen:
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Non guardare il dito cozzy.
Posso capire che a te piaccia soffermarti sui particolari
- la foto, l’apparizione in TV, se è bello o brutto, se il naso è ammaccato o meno, negli scritti cercare i dettagli per tentare di sminuire i fatti, un ragionamento… e via di questo passo -
ma quello che ti chiedo è di non offendere la mia e, ancor di più, la tua intelligenza.
Il fulcro del discorso è un'altro.

E a proposito di coerenza; non avevi detto che non eri più interessata?

PS – dopo il lemma intelligenza, spontaneamente avevo lanciato una freccia acuminata che ho prontamente riposto nel fodero. :surprice:
allora....non sono più interessata al caso..perchè mi pare che se ne sia parlato anche troppo...ma finalmente ho capito che chi derideva il ragazzo sarei stata io.....ovviamente dal tuo punto di vista...le mie note sono state contro chi con enfasi e per farsi pubblicità (partiti e non) hanno fatto dei proclami propagantistici...e anche (senza sminuire assolutamente l'accaduto come spesso sottolineato) contro le varie interviste del ragazzo....non mi pare che in casi analoghi se ne sia parlato tanto (tutte le testate nazionali ,mica bruscoletti) e per ultima la sua apparizione a pomeriggio cinque...ho dichiarato che ha voluto farsi pubblicità..lo confermo...magari avrà pure diritto e ragione a farlo...ma io esprimo il mio pensiero...il fulcro del discorso per quanto mi riguarda è solo questo....non altro..come tu cerchi in tutte le salse a RIMINARE.... :salut
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storia palesemente ingigantita allo scopo di entrare nel mondo dello spettacolo. Come fate a non capirlo
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forza_reggina ha scritto:storia palesemente ingigantita allo scopo di entrare nel mondo dello spettacolo. Come fate a non capirlo
:cheers

adesso è riuscito a fare la comparsata in tv, tutti felici, chiudiamo il topic.
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niente da fare...siete riusciti praticamente a mettere da parte l'aggressione parlando inutilmente di politica e di una comparsata in tv(dv lsarà stata invitato da qualcuno e quindi ha fatto bene comunque ad andare...non capisco il concetto di pubblicità)....contenti voi io mi ritiro..
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
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cozzina1 ha scritto:

allora....non sono più interessata al caso..perchè mi pare che se ne sia parlato anche troppo...ma finalmente ho capito che chi derideva il ragazzo sarei stata io.....ovviamente dal tuo punto di vista...le mie note sono state contro chi con enfasi e per farsi pubblicità (partiti e non) hanno fatto dei proclami propagantistici...e anche (senza sminuire assolutamente l'accaduto come spesso sottolineato) contro le varie interviste del ragazzo....non mi pare che in casi analoghi se ne sia parlato tanto (tutte le testate nazionali ,mica bruscoletti) e per ultima la sua apparizione a pomeriggio cinque...ho dichiarato che ha voluto farsi pubblicità..lo confermo...magari avrà pure diritto e ragione a farlo...ma io esprimo il mio pensiero...il fulcro del discorso per quanto mi riguarda è solo questo....non altro..come tu cerchi in tutte le salse a RIMINARE.... :salut
Il dito e la luna di Angelo Branduardi.


C' un sipario che s'alza
C' un sipario che cala
Si consuma la corda e la tela

S per noi vecchi attori
E per voi vecchie attrici
I ricordi si fan cicatrici

Non il senno di poi
Che ci aiuta a correggere
Con il tempo ogni errore
Che nel tempo si fa

Mentre ancora chi guarda
Nel silenzio allibito
Gi sussurra: "l'artista impazzito"

"Come i gatti di notte
Sotto stelle sbiadite
Crede forse di aver sette vite?"

Quando invece col dito
Indicare la luna
Vuole dire non averne nessuna

C' una sedia da sempre
Nella fila davanti
Riservata per noi commedianti

Perch mai la fortuna,
che distratta e furtiva,
ha avvertito la sera che arriva

Nella cinta semmai altri buchi da stringere
e allargare un sorriso se cos che si fa

Con la luce che scende
col sipario che cala
si consuma la corda e la tela

Si divide d'un tratto
da chi ha solo assistito
chi indicava la luna col dito

E ogni volta lo sciocco
che di vite ne ha una
guarda il dito e non guarda la luna
guarda il dito e non guarda la luna
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_naka ha scritto:niente da fare...siete riusciti praticamente a mettere da parte l'aggressione parlando inutilmente di politica e di una comparsata in tv(dv lsarà stata invitato da qualcuno e quindi ha fatto bene comunque ad andare...non capisco il concetto di pubblicità)....contenti voi io mi ritiro..
Essendo tutti d'accordo che si tratti di questione culturale,
spero che almeno ti sia servita a comprendere meglio in quale parte politica questi "subcultura" viene coltivata
e in quale, viceversa, si tenta di avviare un'azione volta a cambiarla.
:salut
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forza_reggina ha scritto:Guarda caso subito in televisione...
Bravo ti sei fatto pubblicità. Dai che forse entri nel grande fratello ora

quindi tutti i casi di cronaca di cui si parla in tv hanno per protagonisti aspiranti veline o grandifratellisti?


:S
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“In Calabria meno gay rispetto al nord”

23/04/2012- Elio Belcastro partecipa al dibattito sull'omosessualità



“In Calabria i gay sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al Nord. L’omosessualità è molto più diffusa sopra il Po. L’uomo calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo nel vero senso della parola. E’ un vero maschio. Al Nord, purtroppo, hanno questo complesso che scaturisce dal fatto che i meridionali fanno il loro dovere, anche più di buona parte della Padania”. Lo ha dichiarato il deputato di Noi Sud Elio Belcastro, intervenuto a KlausCondicio, la trasmissione tv di Klaus Davi in onda su YouTube.

UNA RISERVA DI CACCIA – “Questa scarsezza di virilità dei settentrionali – continua – si vede anche dai dati. Se non ci fossero stati e non ci fossero i meridionali al Nord, la differenza si vedrebbe anche dalla natalità. Sono stati i meridionali a tutelare le nascite e a supplire ad una certa pigrizia del maschio nordico”. Belcastro ha aggiunto: “Anche nell’aspetto fisico non c’è dubbio che l’uomo del Sud si presenti come più maschio. Parlo per me, ma parlo anche per tanti amici: noi parliamo poco, ma facciamo i fatti. Non è un caso che per noi il Nord abbia sempre rappresentato una riserva di caccia importante”. (agenparl)

fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/ ... o-al-nord/

Fora gabbu... :???: :???:
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
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illuminante intervento dell'onorevole Belcastro :muro:

http://www.strill.it/index.php?option=c ... d=1:ultime

Belcastro (Noi Sud): ''In Calabria i gay sono pochissimi. Uomo calabrese è un vero maschio''
Lunedì 23 Aprile 2012 20:14

"In Calabria i gay sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al nord. L'omosessualita' e' molto piu' diffusa sopra il Po. L'uomo calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo nel vero senso della parola. E' un vero maschio. Al nord purtroppo, hanno questo complesso che scaturisce dal fatto che i meridionali fanno il loro dovere, anche piu' di buona parte della Padania". Lo ha dichiarato il deputato di Noi Sud Elio Belcastro, intervenuto a KlausCondicio, la trasmissione tv di Klaus Davi in onda su YouTube. "Questa scarsezza di virilita' dei settentrionali - continua - si vede anche dai dati. Se non ci fossero stati e non ci fossero i meridionali al nord, la differenza si vedrebbe anche dalla natalita'. Sono stati i meridionali a tutelare le nascite e a supplire ad una certa pigrizia del maschio nordico".

Ha perso una buona occasione per stare zitto
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goldenboy ha scritto:illuminante intervento dell'onorevole Belcastro :muro:

http://www.strill.it/index.php?option=c ... d=1:ultime

Belcastro (Noi Sud): ''In Calabria i gay sono pochissimi. Uomo calabrese è un vero maschio''
Lunedì 23 Aprile 2012 20:14

"In Calabria i gay sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al nord. L'omosessualita' e' molto piu' diffusa sopra il Po. L'uomo calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo nel vero senso della parola. E' un vero maschio. Al nord purtroppo, hanno questo complesso che scaturisce dal fatto che i meridionali fanno il loro dovere, anche piu' di buona parte della Padania". Lo ha dichiarato il deputato di Noi Sud Elio Belcastro, intervenuto a KlausCondicio, la trasmissione tv di Klaus Davi in onda su YouTube. "Questa scarsezza di virilita' dei settentrionali - continua - si vede anche dai dati. Se non ci fossero stati e non ci fossero i meridionali al nord, la differenza si vedrebbe anche dalla natalita'. Sono stati i meridionali a tutelare le nascite e a supplire ad una certa pigrizia del maschio nordico".

Ha perso una buona occasione per stare zitto
ha detto una piccola verità infarcita di tante stronzate...o sciocchezze... :mrgreen:
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
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