http://it.eurosport.yahoo.com/17042012/ ... 60mln.html
Motomondiale - Audi acquista Ducati: è fatta per 860mln
Ci siamo (quasi): Audi rileverà il marchio Ducati. Secondo le ultime indiscrezioni, l'affare si chiuderà già nei prossimi giorni per una cifra vicina ai 860 milioni di euro
Manca l'ufficialità, ma questa volta sembra veramente fatta. Ducati passerà ad Audi per una cifra vicina agli 860 milioni di euro. L'indiscrezione, riportata dalla stampa tedesca, è ripresa anche dal sito americano Bloomberg BusinessWeek.
Volkswagen e Investindustrial (il primo detiene il marchio Audi, il secondo è il fondo che detiene la maggioranza di Ducati Motor Holding, ndr) annunceranno già in settimana l'accordo dopo un lungo tira e molla che vedeva il gruppo tedesco offrire 750 milioni di euro contro la richiesta iniziale da un miliardo di Andrea Bonomi.
La Investindustrial potrebbe comunque restare come socio con una quota di minoranza proprio per non buttare completamente via tutto lo splendido lavoro degli ultimi anni.
Audi entra così prepotentemente nel mondo delle due ruote e - grazie al binomio con Ducati - spera di rappresentare un fastidioso concorrente per i 'cugini' della BMW.
Eurosport
Ciao ciao Ducati
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
http://it.eurosport.yahoo.com/19042012/ ... -audi.html
Ufficiale: Investindustrial cede la Ducati all'Audi
Lo si attendeva per oggi e, nel tardo pomeriggio di un piovoso mercoledì pomeriggio di metà aprile, il comunicato ufficiale che stabilisce la vendita della Ducati all'Audi è puntualmente arrivato. Di seguito la nota che definisce il passaggio di proprietà.
"International Motorcycles, controllata dal gruppo Investindustrial, ha raggiunto oggi un accordo per la vendita di Ducati Motor Holding ad Audi che fa parte del Gruppo Volkswagen. L'acquisizione è soggetta all'approvazione da parte dell'Antitrust. Ducati, fondata nel 1926 con sede a Borgo Panigale (BO), è leader nella progettazione e produzione di moto per uso stradale e vanta una ricca tradizione nel Campionato del Mondo MotoGP e Superbike. Dall'acquisizione da parte di Investindustrial, avvenuta nel 2006, Ducati ha realizzato un turnaround di grande successo che ha permesso all'azienda di diventare uno dei migliori e più redditizi marchi motociclistici del mondo. Oggi l'80% delle vendite di Ducati avviene fuori dall'Italia e alla fine del 2011 il Gruppo ha realizzato il più alto fatturato ed Ebitda della sua storia.
Sotto la guida di Investindustrial i ricavi di Ducati sono cresciuti dai 305 milioni del 2006 ai 480 milioni del 2011. Inoltre Ducati, sotto la guida del management team, guidato dal CEO Gabriele Del Torchio, ha sviluppato una gamma di prodotti lanciando sul mercato 17 nuovi modelli. Ducati in Superbike ha vinto 4 titoli iridati piloti (nel 2006, 2008, 2009 e 2011) e 3 titoli mondiali costruttori (2006, 2008 e 2011) e un totale di 68 Vittorie".
In MotoGp Ducati ha conquistato 28 gare, un titolo iridato MotoGP piloti e un titolo iridato MotoGP costruttori nel 2007. Per Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial "Ducati è cresciuta molto sotto la nostra guida, grazie ad un intenso turnaround industriale e a una spinta commerciale su nuovi mercati in rapida crescita. Siamo convinti che la societa', nelle mani capaci di Audi, continuerà ad avere un futuro estremamente positivo e ricco di soddisfazioni per i clienti e per i lavoratori dell'azienda. Reputiamo che Audi sia il partner migliore per continuare il processo di globalizzazione che è già stato avviato con successo".
Italpress
Perfetto
Ufficiale: Investindustrial cede la Ducati all'Audi
Lo si attendeva per oggi e, nel tardo pomeriggio di un piovoso mercoledì pomeriggio di metà aprile, il comunicato ufficiale che stabilisce la vendita della Ducati all'Audi è puntualmente arrivato. Di seguito la nota che definisce il passaggio di proprietà.
"International Motorcycles, controllata dal gruppo Investindustrial, ha raggiunto oggi un accordo per la vendita di Ducati Motor Holding ad Audi che fa parte del Gruppo Volkswagen. L'acquisizione è soggetta all'approvazione da parte dell'Antitrust. Ducati, fondata nel 1926 con sede a Borgo Panigale (BO), è leader nella progettazione e produzione di moto per uso stradale e vanta una ricca tradizione nel Campionato del Mondo MotoGP e Superbike. Dall'acquisizione da parte di Investindustrial, avvenuta nel 2006, Ducati ha realizzato un turnaround di grande successo che ha permesso all'azienda di diventare uno dei migliori e più redditizi marchi motociclistici del mondo. Oggi l'80% delle vendite di Ducati avviene fuori dall'Italia e alla fine del 2011 il Gruppo ha realizzato il più alto fatturato ed Ebitda della sua storia.
Sotto la guida di Investindustrial i ricavi di Ducati sono cresciuti dai 305 milioni del 2006 ai 480 milioni del 2011. Inoltre Ducati, sotto la guida del management team, guidato dal CEO Gabriele Del Torchio, ha sviluppato una gamma di prodotti lanciando sul mercato 17 nuovi modelli. Ducati in Superbike ha vinto 4 titoli iridati piloti (nel 2006, 2008, 2009 e 2011) e 3 titoli mondiali costruttori (2006, 2008 e 2011) e un totale di 68 Vittorie".
In MotoGp Ducati ha conquistato 28 gare, un titolo iridato MotoGP piloti e un titolo iridato MotoGP costruttori nel 2007. Per Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial "Ducati è cresciuta molto sotto la nostra guida, grazie ad un intenso turnaround industriale e a una spinta commerciale su nuovi mercati in rapida crescita. Siamo convinti che la societa', nelle mani capaci di Audi, continuerà ad avere un futuro estremamente positivo e ricco di soddisfazioni per i clienti e per i lavoratori dell'azienda. Reputiamo che Audi sia il partner migliore per continuare il processo di globalizzazione che è già stato avviato con successo".
Italpress
Perfetto
Come si dorme non è importante, come si è svegli è importante
Cit. Vadinho
Cit. Vadinho
Lilleuro ha scritto:goodfellow ha scritto:adesso si chiamerà Ducrauti?
battuta pessima? è l'ansia dell'aereo, scusa...
Lilleuro ha scritto:goodfellow ha scritto:battuta pessima? è l'ansia dell'aereo, scusa...
Il momento è tragico e iddu mi parra i Ducrauti...
Dove vai?
e fattela una cazzarola di risata!
London.
non so se era di proprietà "tutta" italianaNinoMed ha scritto:DoubleD ha scritto:vergogna
e di cosa?
oggi passa a WW ma perchè fino a ieri era di proprietà italiana?
però le moto si costruivano in Italia... mentre da ora in poi... http://www.omniauto.it/magazine/19478/a ... pra-ducati
Acquisendo Ducati Volkswagen ottiene due cose: si sbarazza dei concorrenti della Stella e si mette in concorrenza diretta con BMW, oggi imbattibile sul mercato motociclistico di fascia alta.
LA SODDISFAZIONE DEI TEDESCHI
"Ducati è conosciuto in tutto il mondo come un marchio di qualità ed ha una lunga tradizione nella costruzione di moto sportive. Ha una grande expertise nel campo dei motori ad alte prestazioni e nei materiali leggeri ed è uno dei costruttori di moto più profittevoli, fatto che rende Ducati perfettamente adatta a Audi", sono le parole del presidente della Casa di Ingolstadt Rupert Stadler. Gli fa eco Peter Mosch, responsabile delle relazioni industriali di Audi AG, secondo il quale "Dobbiamo approfittare delle opportunità che ci offre la globalizzazione ed è esattamente quello che stiamo facendo. Ognuno in Audi non vede l'ora di lavorare con i nostri nuovi colleghi della Ducati".
IL FUTURO A EST DI BORGO PANIGALE
Cosa rimarrà a Borgo Panigale? Se lo chiedono un po' tutti, i sindacati e soprattutto i 1.135 dipendenti che rappresentano. Audi ha fatto sapere di guardare con interesse a Oriente, dove la Casa bolognese ha aperto nel 2011 uno stabilimento in Thailandia. Il mercato estero è infatti fondamentale per Ducati: oggi l’80% delle vendite di Ducati, 42.000 moto nel 2011, avviene fuori dall’Italia e sono in forte espansione le attività in Brasile, Cina e India. Andrea Bonomi, Presidente di Investindustrial ha commentato: "Ducati è cresciuta molto sotto la nostra guida, grazie ad un intenso turnaround industriale e a una spinta commerciale su nuovi mercati in rapida crescita. Siamo convinti che la società, nelle mani capaci di Audi, continuerà ad avere un futuro estremamente positivo e ricco di soddisfazioni per i clienti e per i lavoratori dell’azienda. Reputiamo che Audi sia il partner migliore per continuare il processo di globalizzazione che è già stato avviato con successo. Il management team, guidato da Gabriele Del Torchio, e tutto il personale qualificato e appassionato di Ducati hanno svolto un ruolo fondamentale nel trasformare l'azienda in un marchio globale, sviluppando alcuni dei modelli di moto più interessanti attualmente sul mercato. Sono convinto che Audi si dimostrerà una nuova proprietà responsabile e capace, in grado di preservare le competenze tecnologiche dei dipendenti italiani dell’azienda per realizzare un ulteriore processo di crescita di Ducati. Il Gruppo ha una clientela fedele e in crescita, che sarà ben tutelata, grazie alla presenza globale e all'eccellenza tecnica di Audi e del gruppo Volkswagen".
QUATTRO ANELLI, DUE RUOTE
In fondo nel dna di Audi le moto ci sono sempre state. Della famiglia Auto Union nel secolo scorso hanno già fatto parte DKW ed NSU, marchi che ebbero più fortuna con le due che con le quattro ruote. Delle loro vicende, gloriose eppure quasi del tutto dimenticate, rimangono il legame con la città Neckarsulm, città in cui nacque NSU e oggi sede di uno dei principali stabilimenti dei Quattro Anelli, e la sigla NSU che indica ancora il titolo Audi alla Borsa di Francoforte. Oltre mezzo secolo dopo tocca nuovamente a una Casa motociclistica imparentarsi con la Casa tedesca. Ma questa volta è italiana.
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "
io leggo .....DoubleD ha scritto:non so se era di proprietà "tutta" italianaNinoMed ha scritto:DoubleD ha scritto:vergogna
e di cosa?
oggi passa a WW ma perchè fino a ieri era di proprietà italiana?
però le moto si costruivano in Italia... mentre da ora in poi... http://www.omniauto.it/magazine/19478/a ... pra-ducati
" ha aperto nel 2011 uno stabilimento in Thailandia. Il mercato estero è infatti fondamentale per Ducati: oggi l’80% delle vendite di Ducati, 42.000 moto nel 2011, avviene fuori dall’Italia e sono in forte espansione le attività in Brasile, Cina e India." quindi già ieri le moto si costruivano all'estero, oltre che in Italia. Il punto di domanda è d'obbligo, ma credo che le fabbriche italiane resteranno tali per la tradizione e la qualità delle moto.
Have a Nice Day