La nostra coscienza è linda, la vostra com’è ?
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Peppe! dal popolo reggino si alza un solo grido per te: GRAZIE
Chi vuole uccidere Reggio ?
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Alessandro ha scritto:La nostra coscienza è linda, la vostra com’è ?
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Peppe! dal popolo reggino si alza un solo grido per te: GRAZIE
Congratulazioni, sei stato sorteggiato per vincere un'auto a tua scelta.
Clicca qui.
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
una piccola imprecisione, nella foto di piazza carmine manca quello che rrusti u satizzu dentro la fontana...Alessandro ha scritto:La nostra coscienza è linda, la vostra com’è ?
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Peppe! dal popolo reggino si alza un solo grido per te: GRAZIE
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
- manuelbelgrano
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Io, comunque, ad un incontro del partito comunista a Milano ho conosciuto un tizio reggino trapiantato al nord da trent'anni che mi fa: "ho saputo che Reggio è diventata bellissima con Scopelliti. È una persona in gamba, vero?".
Un comunista atipico, devo dire, ma un poco fa pensare.
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Día de la Bandera
manuelbelgrano ha scritto:Io, comunque, ad un incontro del partito comunista a Milano ho conosciuto un tizio reggino trapiantato al nord da trent'anni che mi fa: "ho saputo che Reggio è diventata bellissima con Scopelliti. È una persona in gamba, vero?".
Un comunista atipico, devo dire, ma un poco fa pensare.
fuori reggio lo dicono tutti...mi fanno sempre complimenti su quello che reggio è diventata negli ultimi anni.
E' bello non doversi piu vergognare. Certo, attualmente manca molto...ma abbiamo tanto credito su cui poter contare.
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Come volevasi dimostrare! ....l' ECCELLENZA di Giuseppe Scopelliti ha varcato i confini regionali e nazionali.manuelbelgrano ha scritto:Io, comunque, ad un incontro del partito comunista a Milano ho conosciuto un tizio reggino trapiantato al nord da trent'anni che mi fa: "ho saputo che Reggio è diventata bellissima con Scopelliti. È una persona in gamba, vero?".
Naturalmente mi auguro, anzi ne sono certo, tu a quel signore hai risposto: sì! la città è diventata bellissima (GRAZIE a Peppe) e SI, Scopellitti è una persona più che in gamba, praticamente sarebbe un bene enorme per tutti gli italiani se quanto prima venisse insignito del ruolo di Presidente del Consiglio perché con i vari Monti e Berlusconi non se ne viene fuori, anzi.
Queste sono belle soddisfazioni per tutti i calabresi e soprattutto per i reggini, prima che arrivasse Peppe, Reggio era famosa per essere una città tetra, buia, degradata, violenta, ndraghetista e da starne alla larga; dopo che il Governatore Scopelitti l’ha presa in braccio, adesso Reggio Calabria è divenuta famosa (in Italia e nel Mondo) per essere la Città Turistica – Città Metropolitana – Citta Bomboniera - Città (appunto) bellissima e via dicendo.
Solo i ciechi e gli ipocriti possono non dire GRAZIE PEPPE e ringraziare il cielo che lui ha voluto sacrificarsi prima per la città, poi per la regioen e adesso sarebbe auspicabile che lo facesse per la nazione.
PS per manuelbelgrano : anche se non è proprio necessario, se in futuro ti capiterà di incontrare gente nuova, invitali a trascorrere le vacanze a Reggio con parenti e amici perché Reggio è ormai ai vertici nazionali delle mete turistiche e quando GRAZIE a Peppe sarà completato il museo saremo una meta turistica internazionale.
Peppe! dal popolo reggino si alza un solo grido per te: GRAZIE
SCOPELLITI FOREVER
- manuelbelgrano
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DIvertente Alessandro, detto senza ironia.
È che quando stai fuori da Reggio il sano sarcasmo reggino - che tanto riesce ad irritare quando nella nostra città ci vivi -, ti manca.
Purtroppo per le tue simpatiche deduzioni ho risposto di no, perché di Reggio (ahimè), e proprio anche per colpa di Scopelliti, dobbiamo ancora vergognarci. Reggio Calabria, seppur bellissima, resta molto lontana dall'idea di città bomboniera; magari proprio a causa di piccoli difetti che nessuno riesce a sanare. Dai servizi di pubblica utilità, alle strade dissestate e pericolose; dal lavoro che manca alla mafia (e al pensiero mafioso che ancora resta radicato nelle espressioni comportamentali di molti); e di tanto altro, che solo chi non vuol vedere riesce a minimizzare.
Comunque, personalmente ritengo che i problemi di Reggio non siano solamente riconducibili ad un preciso seme politico, ad un sindaco, ad una manciata di individui che rivestono cariche di responsabilità, ma anche a ciascun cittadino.
Servono onestà, educazione civica e cultura. Tanto per cominciare, intendi. Per poter cambiare veramente le cose, poiché solo questo dovrebbe essere l'intento comune.
È che quando stai fuori da Reggio il sano sarcasmo reggino - che tanto riesce ad irritare quando nella nostra città ci vivi -, ti manca.
Purtroppo per le tue simpatiche deduzioni ho risposto di no, perché di Reggio (ahimè), e proprio anche per colpa di Scopelliti, dobbiamo ancora vergognarci. Reggio Calabria, seppur bellissima, resta molto lontana dall'idea di città bomboniera; magari proprio a causa di piccoli difetti che nessuno riesce a sanare. Dai servizi di pubblica utilità, alle strade dissestate e pericolose; dal lavoro che manca alla mafia (e al pensiero mafioso che ancora resta radicato nelle espressioni comportamentali di molti); e di tanto altro, che solo chi non vuol vedere riesce a minimizzare.
Comunque, personalmente ritengo che i problemi di Reggio non siano solamente riconducibili ad un preciso seme politico, ad un sindaco, ad una manciata di individui che rivestono cariche di responsabilità, ma anche a ciascun cittadino.
Servono onestà, educazione civica e cultura. Tanto per cominciare, intendi. Per poter cambiare veramente le cose, poiché solo questo dovrebbe essere l'intento comune.
Día de la Bandera
Che a Reggio si siano fatte molte cose in questi anni di "gestione Peppe" è fuor di dubbio, non c'era bisogno del video o di stare a ripeterlo, tanto i contestatori ci sono, ci sono stati e ci saranno comunque, i fatti però sono ostinati; l'errore più grande commesso è che sarebbe stato meglio metterne in essere di meno (con il senno del poi) ma portarle tutte e ripeto TUTTE a compimento ed in funzione in modo razionale. D'altro canto la realizzazione di qualsiasi tipo di opera strutturale richiede tempi lunghi per l'esecuzione ed in periodi di vacche magre, di soldi che arrivano a stento, senza rispettare le scadenze programmate, agli enti locali diventa tutto ancora più complicato da gestire ed eseguire.
Errori di gioventù da una parte con molte attenuanti indipendenti dalla sua volontà e delle sue giunte dall'altra.
Per me, pleonastico a dirsi, il bicchiere è comunque mezzo pieno, ma si sarebbe potuto fare di meglio.
Ciò che non metto in dubbio è la sua buona fede, dedizione, impegno e capacità amministrative.
Ora è alla prova del nove, che anche se in sordina, pare stia affrontando egregiamente, con meno proclami e tanto lavoro, che non è mai mancato in ogni caso.
Errori di gioventù da una parte con molte attenuanti indipendenti dalla sua volontà e delle sue giunte dall'altra.
Per me, pleonastico a dirsi, il bicchiere è comunque mezzo pieno, ma si sarebbe potuto fare di meglio.
Ciò che non metto in dubbio è la sua buona fede, dedizione, impegno e capacità amministrative.
Ora è alla prova del nove, che anche se in sordina, pare stia affrontando egregiamente, con meno proclami e tanto lavoro, che non è mai mancato in ogni caso.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
I Reggini stanno uccidendo Reggio.
Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. La terra è stanca: se ne vadano pure!
- manuelbelgrano
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Chi ha a cuore Reggio loda chi lavora per migliorarla, a prescindere se questi sia di destra o di sinistra.
Tanto si poteva fare, è vero. Ma tanto è stato fatto (e non mi riferisco solo a Scopelliti). Però quel che è importante ora non è dire "io l'avrei fatto meglio", oppure "quel che è stato fatto è stato fatto male", ma continuare a fare.
L'essenziale è crescere.
Tanto si poteva fare, è vero. Ma tanto è stato fatto (e non mi riferisco solo a Scopelliti). Però quel che è importante ora non è dire "io l'avrei fatto meglio", oppure "quel che è stato fatto è stato fatto male", ma continuare a fare.
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No Pab, Doddi c'è sempre stato!pab397 ha scritto:Ma Emilio Fede si sta riciclando qui?
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
Non sono tra quelli che dice che peppe scopelliti ha devastato reggio, secondo me ha semplicemete campato di rendita su quanto fatto dal Compianto Professore e ci ha lasciato con una mano davanti e una dietro, come amministratore è stato ed è un mediocre, incapace di fare una vera programmazione delle spese in relazione alle risorse. Per questo tante opere iniziate e poche portate a termine, tante opere inutili e ingestibili. Alla base cè l'ignoranza e appunto la mediocrità di scopelliti e degli scopellitiani tutti...
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Ma chi gliel’ha detto queste cose? : maga magò? mago merlino o gasparri ?manuelbelgrano ha scritto: ho conosciuto un tizio reggino trapiantato al nord da trent'anni che mi fa: "ho saputo che Reggio è diventata bellissima con Scopelliti. È una persona in gamba, vero?".
Infatti! il giorno dopo che è arrivato Peppe la ndragheta è scomparsa come l’acqua che va via dal lavabo – tutti i turisti che avevano prenotato per Miami hanno disdetto per prenotare a Reggio Calabria città turistica e non c’è stato più un minuto di buio perché Peppe ha fatto in modo che a Reggio ci fosse il sole 24 ore al giorno.Alessandro ha scritto: prima che arrivasse Peppe, Reggio era famosa per essere una città tetra, buia, degradata, violenta, ndraghetista e da starne alla larga; dopo che il Governatore Scopelitti l’ha presa in braccio, adesso Reggio Calabria è divenuta famosa (in Italia e nel Mondo) per essere la Città Turistica – Città Metropolitana – Citta Bomboniera - Città (appunto) bellissima e via dicendo.
Chi sono costoro che ti fanno i complimenti? i sette nani – gli elfi o gli gnomi della foresta?syrupy ha scritto: fuori reggio lo dicono tutti...mi fanno sempre complimenti su quello che reggio è diventata negli ultimi anni.
Lo dicono per sentito dire ho vivono in città?
Prima di cosa ti vergognavi?syrupy ha scritto:E' bello non doversi piu vergognare.
Adesso invece non ti vergogni se vengono a trovarti da fuori perché ammaliati dalla “città turistica” e poi nel mare cittadino vedono i fiumiciattoli di fogna?
Non ti vergogni che nel 2012 in molte case reggine manca l’acqua corrente e in altrettante è salata ?
Esatto! Infatti, oltre a miss “Italia nel mondo” che ha portato 10mila turisti a settimana e che per i prossimi 10 anni sono destinati ad aumentare, la “gestione Peppe” ha portato anche Lele Mora – Valeria Marini – radio touring 104 – crateri a non finire nelle strade – il teatro all’aperto nella villa comunale ecc. ecc., MA, cosa più importante, la “gestione Peppe” ha amministrato la città in maniera eccelsa ed è proprio per tal motivo che Reggio Calabria oggi NON ha debiti e le generazioni future per questo Ringraziano.doddi ha scritto:Che a Reggio si siano fatte molte cose in questi anni di "gestione Peppe" è fuor di dubbio
NOTA: è molto interessante (a parte tutte le cose non dette e non scritte) leggere su Wikipedia le vicende giudiziarie riguardanti Scopelliti Giuseppe:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Scopelliti
- manuelbelgrano
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Non capisco il perché di tanto astio.
Io non sono una persona che milita negli ambienti di destra, e non sono il cugino di Scopelliti. Sono un reggino che, indipendentemente dalle sue preferenze e ideali politiche, si trova davanti, ogni giorno, una città come Reggio. Una città che prima aveva una via marina semidistrutta e ora ha una via marina (bassa) rinnovata. Una città che prima non aveva un semaforo che funzionasse, una viabilità pensata che adesso (seppur con i limiti che conosciamo) possiede. Una città che prima non aveva un tappetto mobile che ti portasse "a monte" e che adesso - per le felicità di parecchi che lo utilizzano - ha.
Una città che prima non aveva progetti ambiziosi, ma che oggi sembra invece ci siano. Una città che vent'anni fa non riservava il benché minimo interesse verso il teatro, l'arte e gli artisti, e che adesso, invece, riserva.
Certo, c'è da dire che la via marina poteva essere fatta meglio e che la statua rivolta verso i monti fa un po' ridere; c'è da dire che più che i semafori hanno funzionato le macchinette che ti spedivano la multa a casa (anche fin troppo bene: erano capaci di inventarsi addirittura la tua macchina che non rispettava il rosso); c'è da dire che le strade erano a casaccio e non c'era nessuno che tentasse di migliorare la viabilità. C'è da dire che anche senza il tappeto mobile ugualmente si viveva.
C'è da dire che anche senza le orrende statue di rabarama (Paola Epifani) si stava da Dio, e c'è da dire che senza Rtl l'estate del reggino sono trascorse senza pensare che tutto quel frastuono fosse irrinunciabile. C'è da dire che il Teatro Comunale, chiuso com'era e vetusto e fatiscente ci stava bene comunque, così come Villa Zerbi, che ci è poco importato che si facessero quelle mostre strane (poveri noi).
Ma guardiamoci attorno: manca ancora tanto e siamo tanto lontani dall'essere quella "città metropolitana" che si pretende sia; però davvero niente è stato fatto?
Signori, abbiamo tante piazze rinnovate e tante piazze nuove, pure!
Io non sono una persona che milita negli ambienti di destra, e non sono il cugino di Scopelliti. Sono un reggino che, indipendentemente dalle sue preferenze e ideali politiche, si trova davanti, ogni giorno, una città come Reggio. Una città che prima aveva una via marina semidistrutta e ora ha una via marina (bassa) rinnovata. Una città che prima non aveva un semaforo che funzionasse, una viabilità pensata che adesso (seppur con i limiti che conosciamo) possiede. Una città che prima non aveva un tappetto mobile che ti portasse "a monte" e che adesso - per le felicità di parecchi che lo utilizzano - ha.
Una città che prima non aveva progetti ambiziosi, ma che oggi sembra invece ci siano. Una città che vent'anni fa non riservava il benché minimo interesse verso il teatro, l'arte e gli artisti, e che adesso, invece, riserva.
Certo, c'è da dire che la via marina poteva essere fatta meglio e che la statua rivolta verso i monti fa un po' ridere; c'è da dire che più che i semafori hanno funzionato le macchinette che ti spedivano la multa a casa (anche fin troppo bene: erano capaci di inventarsi addirittura la tua macchina che non rispettava il rosso); c'è da dire che le strade erano a casaccio e non c'era nessuno che tentasse di migliorare la viabilità. C'è da dire che anche senza il tappeto mobile ugualmente si viveva.
C'è da dire che anche senza le orrende statue di rabarama (Paola Epifani) si stava da Dio, e c'è da dire che senza Rtl l'estate del reggino sono trascorse senza pensare che tutto quel frastuono fosse irrinunciabile. C'è da dire che il Teatro Comunale, chiuso com'era e vetusto e fatiscente ci stava bene comunque, così come Villa Zerbi, che ci è poco importato che si facessero quelle mostre strane (poveri noi).
Ma guardiamoci attorno: manca ancora tanto e siamo tanto lontani dall'essere quella "città metropolitana" che si pretende sia; però davvero niente è stato fatto?
Signori, abbiamo tante piazze rinnovate e tante piazze nuove, pure!
Día de la Bandera
Dal tono del tuo intervento si dovrebbe desumere che sul mainstream di Alessandro anche tu "butti olio per schiarire il mare".manuelbelgrano ha scritto:Non capisco il perché di tanto astio.
Io non sono una persona che milita negli ambienti di destra, e non sono il cugino di Scopelliti. Sono un reggino che, indipendentemente dalle sue preferenze e ideali politiche, si trova davanti, ogni giorno, una città come Reggio. Una città che prima aveva una via marina semidistrutta e ora ha una via marina (bassa) rinnovata. Una città che prima non aveva un semaforo che funzionasse, una viabilità pensata che adesso (seppur con i limiti che conosciamo) possiede. Una città che prima non aveva un tappetto mobile che ti portasse "a monte" e che adesso - per le felicità di parecchi che lo utilizzano - ha.
Una città che prima non aveva progetti ambiziosi, ma che oggi sembra invece ci siano. Una città che vent'anni fa non riservava il benché minimo interesse verso il teatro, l'arte e gli artisti, e che adesso, invece, riserva.
Certo, c'è da dire che la via marina poteva essere fatta meglio e che la statua rivolta verso i monti fa un po' ridere; c'è da dire che più che i semafori hanno funzionato le macchinette che ti spedivano la multa a casa (anche fin troppo bene: erano capaci di inventarsi addirittura la tua macchina che non rispettava il rosso); c'è da dire che le strade erano a casaccio e non c'era nessuno che tentasse di migliorare la viabilità. C'è da dire che anche senza il tappeto mobile ugualmente si viveva.
C'è da dire che anche senza le orrende statue di rabarama (Paola Epifani) si stava da Dio, e c'è da dire che senza Rtl l'estate del reggino sono trascorse senza pensare che tutto quel frastuono fosse irrinunciabile. C'è da dire che il Teatro Comunale, chiuso com'era e vetusto e fatiscente ci stava bene comunque, così come Villa Zerbi, che ci è poco importato che si facessero quelle mostre strane (poveri noi).
Ma guardiamoci attorno: manca ancora tanto e siamo tanto lontani dall'essere quella "città metropolitana" che si pretende sia; però davvero niente è stato fatto?
Signori, abbiamo tante piazze rinnovate e tante piazze nuove, pure!
Le parti grassettate fanno intendere che tu stia ironizzando e non storicizzando, le brutture evidenziate fanno tutte parte di quelle risolte dall'Amministrazione Falcomatà e non da quella scopelliti... che poi sarebbe l'argomento del topic.
C'è chi indica tra i nemici di Reggio e quindi responsabili almeno di tentato omicidio nei confronti della stessa Città, chiunque si permetta di contestare risultati eclatanti ma mai (tappeto incluso) realizzati e
c'è chi indica come nemici chi avrebbe, con dovizia di effetti speciali, dissipato quanto la precedente Amministrazione aveva fatto in termini di miglioramenti rispetto al passato.
E' questo il contendere, e da reggino credente e praticante, trovo sia giusto che non tutti, siano del tutto fieri di abitare in un posto che guadagna le pagine nazionali dei giornali per questioni certamente non edificanti.
Poi c'è chi, dimentico che non si riesce a finire un lavoro per mancanza di soldi, distratto su assessori attenzionati, disattento su processi per morti suicidi, sordo se parla Giardina,
incredulo se non pagano gli stipendi e ...
ignaro che al Comune c'è la Commissione d'accesso Antimafia...
pur ammirando le piazze le piazze rinnovate e nuove (magari un elenco?)...
non capisce.
Ultima modifica di aquamoon il 30/03/2012, 20:20, modificato 1 volta in totale.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
aquamoon ha scritto: Poi c'è chi, dimentico che non si riesce a finire un lavoro per mancanza di soldi, distratto su assessori attenzionati, disattento su processi per morti suicidi, sordo se parla Giardina,
incredulo se non pagano gli stipendi e ...
ignaro che al Comune c'è la Commissione d'accesso Antimafia...
pur ammirando le piazze le piazze rinnovate e nuove (magari un elenco?)...
non capisce.