precisamente da Reggio ...sembra fossero di passaggio per salutare la madre di lei ... ma che destino beffardoChiara Matalone, e il suo fidanzato, Domenico Tortorici, entrambi 19enni, arrivati dalla Calabria
Follia omicida
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http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... sone.shtml
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".
Putrusinu ogni mineshra!
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Caccia Passione Infinita
Me l'ha detto una gitana,
Me l'ha detto con fervor,
lascia la maglia Amaranto ed avrai soddisfazion,
Me l'ha detto una gitana,
Ma io non l'ascolterò,
MEGLIO LA MAGLIA AMARANTO CHE LA COPPA DEI CAMPION!!
Caccia Passione Infinita
Me l'ha detto una gitana,
Me l'ha detto con fervor,
lascia la maglia Amaranto ed avrai soddisfazion,
Me l'ha detto una gitana,
Ma io non l'ascolterò,
MEGLIO LA MAGLIA AMARANTO CHE LA COPPA DEI CAMPION!!
poveri ragazzi, povera gente. Tanti sacrifici lontani dalla propria terra ed ecco qui. Ingiusto e incomprensibile.
http://www.corriere.it/cronache/12_marz ... 0e3d.shtml
Domenico Tortorici e Chiara Matalone dormivano l'uno accanto all'altra, la notte tra sabato e domenica, quando l'ex compagno della madre di lei, li ha uccisi.
LE REAZIONI - Erano entrambe originarie di Reggio Calabria le due vittime più giovani della strage di Brescia. Lui era cresciuto a Salice, quartiere periferico che conta mille anime. Si conoscono un po' tutti da queste parti. Non distante da qui c'è la casa dove nacque Mino Reitano. Lei, invece, era di Catona, zona più residenziale dove ha casa il governatore calabrese Peppe Scopelliti. Due quartieri sconvolti, oggi. A Salice nessuno ha voglia di parlare. Solo incredulità e dolore. La notizia è giunta in mattinata, ed ha fatto il giro di ogni casa in pochi minuti.
LA COPPIA - I due ragazzi s'erano conosciuti qualche anno fa, poco più che adolescenti. Un amore quasi totalizzante, che sembrava andare al di là dei loro vent'anni, come racconta chi li conosceva. Domenico amava le due ruote e giocava a calcio. Era un buon difensore, oltre che il capitano della Polisportiva Salice. Ma lasciò la sua squadra quando incontrò Chiara. Pensava che un lavoro potesse accelerare i tempi per realizzare il sogno di sposarsi. Quando lei si trasferì a Brescia dalla madre, per lui spostarsi in Lombardia divenne l'obiettivo principale. Era pronto a emigrare al Nord, trovare un lavoro e costruirsi un futuro lontano da casa. Proprio ultimamente le cose si stavano mettendo a posto: Domenico aveva inviato un curriculum ad un noto negozio di elettronica e per sei mesi avrebbe lavorato in Lombardia vicino a Chiara.
http://www.corriere.it/cronache/12_marz ... 0e3d.shtml
Domenico Tortorici e Chiara Matalone dormivano l'uno accanto all'altra, la notte tra sabato e domenica, quando l'ex compagno della madre di lei, li ha uccisi.
LE REAZIONI - Erano entrambe originarie di Reggio Calabria le due vittime più giovani della strage di Brescia. Lui era cresciuto a Salice, quartiere periferico che conta mille anime. Si conoscono un po' tutti da queste parti. Non distante da qui c'è la casa dove nacque Mino Reitano. Lei, invece, era di Catona, zona più residenziale dove ha casa il governatore calabrese Peppe Scopelliti. Due quartieri sconvolti, oggi. A Salice nessuno ha voglia di parlare. Solo incredulità e dolore. La notizia è giunta in mattinata, ed ha fatto il giro di ogni casa in pochi minuti.
LA COPPIA - I due ragazzi s'erano conosciuti qualche anno fa, poco più che adolescenti. Un amore quasi totalizzante, che sembrava andare al di là dei loro vent'anni, come racconta chi li conosceva. Domenico amava le due ruote e giocava a calcio. Era un buon difensore, oltre che il capitano della Polisportiva Salice. Ma lasciò la sua squadra quando incontrò Chiara. Pensava che un lavoro potesse accelerare i tempi per realizzare il sogno di sposarsi. Quando lei si trasferì a Brescia dalla madre, per lui spostarsi in Lombardia divenne l'obiettivo principale. Era pronto a emigrare al Nord, trovare un lavoro e costruirsi un futuro lontano da casa. Proprio ultimamente le cose si stavano mettendo a posto: Domenico aveva inviato un curriculum ad un noto negozio di elettronica e per sei mesi avrebbe lavorato in Lombardia vicino a Chiara.
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.