Bimba di 4 mesi muore in ospedali "Riuniti" R.Calabria

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Mariotta
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il_grillo ha scritto:
il_grillo ha scritto:
antonella ha scritto:Intanto si tratta di un bambino e non di una bimba... e comunque la denuncia fatta dai genitori descrive una situazione che vede una chiamata al 118 disattesa in quanto l'ambulanza giunto sul posto si rifiuta di portare il bimbo in ospedale asserendo che non si tratta di urgenza. I genitori portano il bambino con mezzo proprio in ospedale, passano circa 4 ore e il bambino muore. Da specificare che circa 10 giorni prima il bambino era ricoverato presso il reparto di pediatria e dimesso dopo 2 giorni. La verità è da accertare... la notizia non andava diffusa per rispetto dei genitori ma visto che qualcuno l'ha fatto è bene far suonare anche l'altra campana...

infatti, Antonella... grazie.

il comunicato originario, per quanto meno preciso rispetto a quanto hai aggiunto, in ogni caso specificava la sequela degli avvenimenti di domenica: i genitori avevano chiamato il 118, successivamente i sanitari diagnosticavano soltanto una laringite (ora sappiamo che il medico dell'ambulanza riteneva, data la diagnosi non pericolosa, di non trasportare la bimba al p.s.) ed, infine, sempre i genitori a distanza di qualche ora decidevano di bypassare il 118 e di ricoverare egualmente la piccola.




ecco il resoconto del pediatra di base.
emerge, pur trattandosi di medico che parla di altri medici, un quadro di grave sottovalutazione del problema da parte dei sanitari che lo hanno avuto in cura e non certo da parte dei genitori.


http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119

Che tristezza, povero bambino e poveri genitori. Ho avuto un mese difficile con la mia bambina, febbroni altissimi resistenti anche agli antibiotici, rialzi di temperatura improvvisi ogni tre giorni,ho pensato di tutto. Ma l'ho portata tre volte in pediatria in ospedale nella città in cui vivo e le hanno fatto tutti gli accertamenti del caso, lastre, emocromo,altre analisi. Le prime due volte mi son sentita guardata come un'ansiosa patologica dal medico di guardia. Ma chi se ne frega, ho chiesto che ripetessero le analisi a distanza di tre giorni, a volte gli agenti infettivi si possono rilevare dopo le 48 ore. Per fortuna era forse solo debilitata da virus e allontanandola dalla comunità del nido ha iniziato a riprendersi. Certo che pensi di tutto e speri che chi sta accertando la situazione sia scrupoloso, a volte se non lo è e non sei ignorante e conosci i tuoi diritti magari è più facile cercare di capire e ottenere la giusta attenzione.
Mi spiace molto per questo bimbo e per i suoi genitori e se c'è stato un errore di valutazione o mancanza di scrupolosità spero che chi ha sbagliato paghi.
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
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EktorBaboden
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Mariotta ha scritto:

Che tristezza, povero bambino e poveri genitori. Ho avuto un mese difficile con la mia bambina, febbroni altissimi resistenti anche agli antibiotici, rialzi di temperatura improvvisi ogni tre giorni,ho pensato di tutto. Ma l'ho portata tre volte in pediatria in ospedale nella città in cui vivo e le hanno fatto tutti gli accertamenti del caso, lastre, emocromo,altre analisi. Le prime due volte mi son sentita guardata come un'ansiosa patologica dal medico di guardia. Ma chi se ne frega, ho chiesto che ripetessero le analisi a distanza di tre giorni, a volte gli agenti infettivi si possono rilevare dopo le 48 ore. Per fortuna era forse solo debilitata da virus e allontanandola dalla comunità del nido ha iniziato a riprendersi. Certo che pensi di tutto e speri che chi sta accertando la situazione sia scrupoloso, a volte se non lo è e non sei ignorante e conosci i tuoi diritti magari è più facile cercare di capire e ottenere la giusta attenzione.
Mi spiace molto per questo bimbo e per i suoi genitori e se c'è stato un errore di valutazione o mancanza di scrupolosità spero che chi ha sbagliato paghi.
Non vorrei fare una inutile sterile polemica ma l'Asl che con tua figlia è stata attenta con mio figlio non lo è stato altrettanto. Infatti il signorino rischiò parecchio qualche anno addietro.
Purtroppo i casi di malasanità capitano in tutti i posti. Poi quando a morire è una bambina è ancora peggio.
Povera pupetta!! :sad:
AMOMARANTO LIBERO
Mariotta
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EktorBaboden ha scritto:
Mariotta ha scritto:

Che tristezza, povero bambino e poveri genitori. Ho avuto un mese difficile con la mia bambina, febbroni altissimi resistenti anche agli antibiotici, rialzi di temperatura improvvisi ogni tre giorni,ho pensato di tutto. Ma l'ho portata tre volte in pediatria in ospedale nella città in cui vivo e le hanno fatto tutti gli accertamenti del caso, lastre, emocromo,altre analisi. Le prime due volte mi son sentita guardata come un'ansiosa patologica dal medico di guardia. Ma chi se ne frega, ho chiesto che ripetessero le analisi a distanza di tre giorni, a volte gli agenti infettivi si possono rilevare dopo le 48 ore. Per fortuna era forse solo debilitata da virus e allontanandola dalla comunità del nido ha iniziato a riprendersi. Certo che pensi di tutto e speri che chi sta accertando la situazione sia scrupoloso, a volte se non lo è e non sei ignorante e conosci i tuoi diritti magari è più facile cercare di capire e ottenere la giusta attenzione.
Mi spiace molto per questo bimbo e per i suoi genitori e se c'è stato un errore di valutazione o mancanza di scrupolosità spero che chi ha sbagliato paghi.
Non vorrei fare una inutile sterile polemica ma l'Asl che con tua figlia è stata attenta con mio figlio non lo è stato altrettanto. Infatti il signorino rischiò parecchio qualche anno addietro.
Purtroppo i casi di malasanità capitano in tutti i posti. Poi quando a morire è una bambina è ancora peggio.
Povera pupetta!! :sad:

Tu ormai diventasti un CASO CLINICO :mrgreen: oltre che martello pneumaticu(Tu sai...)

Leggi bene quello che ho scritto...e non interpretare, non volevo alimentare nessuna polemica, nè accusare nessuno di niente. Anzi.
Mi sembra di avere specificato che ho ottenuto quello che volevo insistendo sugli esami da fare, e di avere sottolineato che persone che non si sanno ben spiegare...o non insistenti e remissive ...o comu voi tu ...a volte non ottengono quello che vorrebbero . O forse il destino ha voluto così e non c'erano altre possibilità.

Non hai speranza :mrgreen: :salut :yaho:


p.s
nisciru i trasferimenti? :fifi:
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
antonella
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Pillole di Giurisprudenza sul tema...

La Corte di Cassazione ha stabilito che il medico che commette errori irreparabili può essere sospeso dalla professione sanitaria anche se non è stato ancora celebrato il processo penale a suo carico. È quanto afferma la quarta sezione penale della Cassazione (sentenza 42588/2011) che ha deciso di applicare una linea dura occupandosi di un caso di responsabilità medica con esiti mortali. La vicenda riguarda una donna sottoposta a laparoscopia "in presenza di circostanze che suggerivano l'adozione di altre tecniche chirurgiche". Nel caso esaminato dalla Corte il professionista aveva eseguito l'operazione in modo "gravemente non corretto" ed ha determinato alla paziente diverse lesioni alla vescica e all'intestino. Come si legge nella sentenza, il medico "non si preoccupava di trattare le lesioni iatrogene, nonostante nel corso dell'intervento si fosse reso conto dell'accaduto" e, come se non bastasse, "non diagnosticava, neppure giorni dopo l'intervento, le ragioni del quadro gravemente precario delle condizioni di salute della donna", che alla fine perdeva la vita. Immediatamente veniva avviato procedimento penale con l'accusa di omicidio colposo. In sede di riesame si riteneva di non dover applicare la sospensione temporanea dall'esercizio della professione medica in attesa del processo. Tale decisione veniva motivata per il fatto che il medico non aveva precedenti per fatti analoghi. La procura ricorreva in Cassazione facendo notare che il ginecologo indagato "era incorso in gravissima negligenza e imperizia" nello svolgimento dell'operazione e che ciò poteva configurare anche l'ipotesi di "omicidio volontario sotto l'aspetto del dolo eventuale". Piazza Cavour ha dato ragione alla procura ritenendo quindi applicabile la sospensione dall'esercizio della professione.

Tratto da: Cassazione: errore medico? Si alla sospensione in attesa del processo
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