Regmi ha scritto: un qualsiasi cittadino può svolgere attività politica solo con il voto del contadino in questione, il quale, fermo restando che l’opera del delegato sia ritenuta poco o per niente meritevole, ha la sua bella dose di colpa che ci riconduce all'origine del male stesso. A me sembra ovvio.
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Mah! non saprei se con la legge porcellum che c’è adesso se effettivamente ics ha bisogno del voto di y per svolgere l’attività politica.
Anche se però fosse e se il contadino non “è non interessato a sviscerare i problemi, non è allettato dal capirne la loro natura e complessità finalizzata alla ricerca di una sua soluzione” (credo cmq che concorderai con me che non sarebbe per nulla facile farlo, anzi, io dico che è impossibile) ma semplicemente dà fiducia a Caio e poi Caio (oltre a fottersi uno stipendio da re per fare ciò che non fa) ammazza 100 persone, io non mi sognerei nemmeno di andare ad inquisire anche il contadino per sterminio di massa;
e queste cose te le dice uno che ha discusso non poco con persone che prima hanno votato Berlusconi e scopelliti e poi non hanno fatto altro che lamentarsi continuamente dei due.
Comunque, in certo senso, devo darti ragione, cioè tu dici il vero quando affermi che la colpa è del popolo, ma non perché uno ha dato fiducia a questo o a quello (un giorno poi però mi spiegherai cosa cambia, visto che da 70 anni si susseguono al potere di ogni colore e specie e il popolino asino prende solo randellate), il popolino bue abbiamo la colpa di non
agire, e su questo sì, siamo colpevoli al 100%.
reggino ha scritto:secondo me lo Stato deve garantire il lavoro,non il reddito minimo garantito
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abbi pazienza Reggino, ma non aspettavamo certo te per questa ovvietà! La tua inoltre è utopia pura (è come quando nei comizi tutti i politici promettono lavoro e benessere per tutti, il debellamento di tutte le malattie, l’immortalità e via dicendo, insomma chiù pilu pi tutti);
lavoro per tutti non ce ne e sempre meno ce ne sarà e cmq la situazione è già drammatica adesso e non fra 5 anni, quindi, in attesa che lo Stato garantisca il lavoro per tutti, che si vuole fare? si va a dire a tutte le persone che stanno morendo di fame di avere 10 – 20 anni di pazienza per mettere le cose a posto?
"Rorschach" dice che 300€ x 12mesi x 2.250.000 disoccupati = 8,1 miliardi di euro all'anno e crede che l'Italia non possa permetterselo in queste condizioni.
Ha ragione,
in queste condizioni non può permetterselo ed è per questo che andrebbe abbattuto il costo della politica – la corruzione e soprattutto l’evasione fiscale, infatti si stima che in Italia ogni anno gli euro evasi siano intorno a 300 MILIARDI, non dico di recuperarne il 100%, non dico l' 80 non dico il 60 ma almeno il 40% vogliamo recuperalo o no?
Il 40% su 300 miliardi sarebbero 120 miliardi di euro, vedete un po’ voi se sarebbe possibile (PER IL MOMENTO, cioè in attesa di lavoro per tutti) garantire un reddito minimo di cittadinanza non di 300 ma anche di 600 o più euro !!!!
reggino ha scritto: Bisogna garantire il lavoro soprattutto ai giovani
E perché?
Cioè: perché soprattutto ai giovani?
i 30 – 40 – 50 – 60enni invece perché secondo te hanno meno diritto dei giovani?
Ecco perché sono portato a credere che molti non hanno coscienza della gravità, sentite quattro cialtroni pagati a 20mila euro al mese dire immense cretinate in TV e ripetete come pappagalli senza usare il cervello e/o senza guardarvi intorno (senza offesa Reggino! senza offesa anche perchè rimango anche in attesa che tu mi spieghi il perchè ad un ventenne andrebbe garantito un lavoro più che a un 30/40enne).