Alla fine della 2° guerra mondiale una maggioranza di persone molto più ampia viveva in condizioni di povertà molto più serie;
erano però completamente altri tempi e inoltre il futuro per loro era molto più roseo(infatti poi c'è stato il boom economico che ha consentito alla maggioranza di fare famiglia - case - di non aver problemi per mangiare ecc. ecc. ecc.).
Adesso invece, oltre al presente che per troppi è già pesante, io credo che ciò che fa più terrore e ciò che è più grave e la prospettiva che si ha davanti, cioè senza quasi più speranze (a differenza del dopo guerra).
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/04/ ... at/276242/
Alcune menti dicono che si è ormai oltrepassato il punto di non ritorno, che la situazione è molto più seria e drammatica di quello che cercano di nascondere e che c'è un alto rischio che coinvolga anche chi adesso crede ed è convinto di essere in una botte di ferro.
Mah!! ........... chi vivrà vedrà !!!