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Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:05
da Falko
giovan ni ha scritto:
Falko, mi appello alla tua onestà: con la domanda "chi non ha mai riso del travestito reggino" volevo semplicemente porre in risalto come questo ragazzo, coraggioso o incosciente che sia, a Reggio lo conoscono tutti. Tutti sanno chi è, di chi è figlio, e nessuno passeggia in strada con lui. Al bar, dove qualche volta prende il caffè, l'ho sempre visto solo o al massimo, con qualche amica.
Non c'è alcun reggino che potrebbe contemplarlo nel novero della normalità, e non perché Reggio sia tendenzialmente una città che discrimina bensì per il fatto che un omosessuale, e per di più travestito, non è "normale". E Reggio, forse più di ogni altra città, non lo accetta.
Questa è una verità, non puoi negarla. Perché un conto è accettare che il travestito passeggi per il corso principale, altro è affiancarlo nel mentre per scambiarci quattro chiacchiere. Accettare che passeggi pacificamente, è tollerare. Affiancarlo per farci amicizia, oppure conoscerlo ed uscirci assieme senza temere di essere apostrofato dalla gente, significa trasformarlo in una persona normale.
Ora, al di là di questo mio brutto esempio estremo, che coinvolge una persona che molto probabilmente non ci legge e che quindi non è giusto neppure alludervi, rimane il fatto che i "ricchioni" a Reggio sapiamo tutti chi sono. Almeno, quelli dichiarati. E il fatto stesso di conoscerli, e di determinarli da una sfera della normalità qual è quella eterosessuale, è assolutamente discriminare.
Io penso comunque che hai ragione: dovremmo cominciare a ridere del "tessuto di Reggio", perché il riso e lo scherno portano all'autocritica; e l'autocritica sfocia sempre in un miglioramento.

PS: a Reggio, qualche tempo fa, ci fu un (documentato) episodio vergognoso dove gli omosessuali che si radunavano alla villa comunale, di notte, vennero picchiati.
d'accordissimo con te, il mio discorso non esclude il tuo anzi lo rafforza

riguardo al ps, un episodio non è la normalità, deplorevole ma comunque unico o al massimo raro

infine... più che altro lo ricordo con l'occasione, perchè non ci si pensa mai, escludendo il fatto dal discorso corrente ma prendendone spunto, ti assicuro che esistono molti ragazzi eterosessuali o "alternativamente normali", nel senso che sono persone normalissime ma hanno un carattere un pò chiuso, che hanno anch'essi problemi di socializzazione e rimangono anche loro senza amici a prendere il caffè al bar solamente perchè vogliono evitare di uscire con le hogan e con la mini cooper per andare al B'art.

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:26
da Lixia
almeno il novanta per cento dei mie amici maschi giù sono gay ...e ci sono cresciuta, uscita , divertita , passeggiato, mangiato una pizza, andato a ballare , andati al mare etc.... un sacco di volteper dieci circa anni di fila ...e non ho mai avuto problemi quando ero con loro di pregiudizi fatti sugli stessi o a me personalmente .... il problema non è il fatto che il ragazzo dell'articolo sia gaio , il problema è il suo background familiare.




Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:31
da Falko
Lixia ha scritto:almeno il novanta per cento dei mie amici maschi giù sono gay ...e ci sono cresciuta, uscita , divertita , passeggiato, mangiato una pizza, andato a ballare , andati al mare etc.... un sacco di volteper dieci circa anni di fila ...e non ho mai avuto problemi quando ero con loro di pregiudizi fatti sugli stessi o a me personalmente .... il problema non è il fatto che il ragazzo dell'articolo sia gaio , il problema è il suo background familiare.




Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:
meno male che non niscia cu tia :o.o:

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:32
da Lixia
Falko ha scritto:
Lixia ha scritto:almeno il novanta per cento dei mie amici maschi giù sono gay ...e ci sono cresciuta, uscita , divertita , passeggiato, mangiato una pizza, andato a ballare , andati al mare etc.... un sacco di volteper dieci circa anni di fila ...e non ho mai avuto problemi quando ero con loro di pregiudizi fatti sugli stessi o a me personalmente .... il problema non è il fatto che il ragazzo dell'articolo sia gaio , il problema è il suo background familiare.




Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:
meno male che non niscia cu tia :o.o:
perchè?

se non vuoi nessuno ti fa niente :mrgreen:

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:36
da Falko
Lixia ha scritto: perchè?

se non vuoi nessuno ti fa niente :mrgreen:
Ma tanto io sono brutto....

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:37
da giovan ni
Falko ha scritto:

d'accordissimo con te, il mio discorso non esclude il tuo anzi lo rafforza

Avevo capito, per questo mi sono appellato alla tua onestà.
riguardo al ps, un episodio non è la normalità, deplorevole ma comunque unico o al massimo raro
È vero, e anch'io ritengo che un caso non possa rappresentare un malcostume abitudinario. Però ho scritto "documentato", perché quell'evento mise in luce, all'epoca, il vezzo che molti gruppi di chiara foggia delinquenziale coltivavano in piena serenità: si andava alla villa comunale, di sera, e si picchiavano i froci.
infine... più che altro lo ricordo con l'occasione, perchè non ci si pensa mai, escludendo il fatto dal discorso corrente ma prendendone spunto, ti assicuro che esistono molti ragazzi eterosessuali o "alternativamente normali", nel senso che sono persone normalissime ma hanno un carattere un pò chiuso, che hanno anch'essi problemi di socializzazione e rimangono anche loro senza amici a prendere il caffè al bar solamente perchè vogliono evitare di uscire con le hogan e con la mini cooper per andare al B'art.
Qua il discorso si amplia, e personalmente mi guarderei dal definire "dal carattere un po' chiuso" chi non frequenta gli ambienti in e non si lascia attrarre dalla moda. Ma comprendo perfettamente ciò che intendi dire, e mi trovo anche d'accordo con te. Però, ripeto, per poter comparare le difficoltà di socializzazione che un ragazzo potrebbe avere per via del suo carattere, al discrimine nei confronti della diversità (tutta, sia omosessuale sia "razziale"*) bisognerebbe ampliare a dismisura l'argomento, e sarebbe cosa alquanto noiosa.

* In virgolettato perché le "razze" non esistono. Esiste il genere umano.

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:40
da giovan ni
Lixia ha scritto:almeno il novanta per cento dei mie amici maschi giù sono gay ...e ci sono cresciuta, uscita , divertita , passeggiato, mangiato una pizza, andato a ballare , andati al mare etc.... un sacco di volteper dieci circa anni di fila ...e non ho mai avuto problemi quando ero con loro di pregiudizi fatti sugli stessi o a me personalmente .... il problema non è il fatto che il ragazzo dell'articolo sia gaio , il problema è il suo background familiare.




Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:
Esatto, sono d'accordo. E il giornalista che ha scritto l'articolo lo ha strumentalizzato a dovere, a vantaggio degli omosessuali.
Non condivido tale disonestà intellettuale, ma non si può affermare che non abbia avuto le sue buone ragioni.

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:41
da giovan ni
Lixia ha scritto:

Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:
[/quote]

Minchia, pì ddaveru? :o.o:

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:44
da Falko
giovan ni ha scritto:
Lixia ha scritto:

Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:
Minchia, pì ddaveru? :o.o:[/quote]

Ndaissimu a dari na mossa... ci sono tante mogli da recuperare :P

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:45
da giovan ni
Falko ha scritto:
Lixia ha scritto: perchè?

se non vuoi nessuno ti fa niente :mrgreen:
Ma tanto io sono brutto....
Pure io, se è per questo. Ma appartengo a quella categoria umana capace di attirare naturalmente due precisi tipi di "fauna" sessuale (mi si passi tale bruttura): le vecchie, e i froci. Però è vero quel che dice Lixia, basta dire "no", ché nessuno ti violenta.

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 19:46
da giovan ni
Falko ha scritto:
giovan ni ha scritto:
Lixia ha scritto:

Ps. avendo amici "felici "viassicuro che ci sono un saccco di uomini sposati a reggio che tanto etero non sono ....triste e infelicissima realtà...specie per le mogli :yaho:
Minchia, pì ddaveru? :o.o:
Ndaissimu a dari na mossa... ci sono tante mogli da recuperare :P[/quote]

Sacrifichiamoci per il bene del popolo reggino. :D

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 20:07
da goodfellow
fatemi capire, lui non vorrebbe mai essere nato a reggio calabria perchè la sua famiglia non apprezza gli omosessuali?

azzo...e non era meglio nascere a milano in una famiglia di mafiosi?

come dite? la sua famiglia è mafiosa? e il suo problema è essere gay?

cose da pazzi...

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 20:42
da giovan ni
goodfellow ha scritto:fatemi capire, lui non vorrebbe mai essere nato a reggio calabria perchè la sua famiglia non apprezza gli omosessuali?

azzo...e non era meglio nascere a milano in una famiglia di mafiosi?

come dite? la sua famiglia è mafiosa? e il suo problema è essere gay?

cose da pazzi...
Good, sveglia!
Siamo a Reggio Calabria, a Reggio Calabria c'è una famiglia di mafiosi, in questa famiglia di mafiosi c'è un omosessuale. Anzi, due.
Il primo lo costringono a farsi piacere la gnocca, per la cosiddetta legge del "buon vicinato", e lo accasano con qualche tronfia che Dio solo sa. E pare anche che abbia sofferto molto, il poveretto. Il secondo, più giovane e secolarizzato vorrebbe invece ribellarsi a questo stato di cose, ma teme ritorsioni violente. Un po' come una donna maltrattata dal marito ubriacone non ha il coraggio di mandarlo affanculo e andarsene, lui non ha il coraggio di spiattellare in faccia al clan il suo copioso patrimonio ormonale femminile. Pertanto maledice a pieni polmoni la sua città, sede inequivocabile del regno paterno, e con la manina svolazzante e le pailletes sulla camicia, rilascia l'intervista bomba.
Tzè.

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:14
da trentaprile
anche a me sa di bufala..

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:21
da UnVeroTifoso
giovan ni ha scritto:
UnVeroTifoso ha scritto:C'è una contraddizione di fondo: la sua famiglia non lo sa perchè non capirebbe. Però poi accenna ad un fatto privato che solo la sua famiglia potrebbe conoscere: uno zio gay, costretto a sposarsi per nascondere la sua omosessualità.
Io non la vedo come una contraddizione: la famiglia non lo sa perché non capirebbe, e se lo sapesse agirebbe con lui come ha fatto con lo zio, anche lui omosessuale, il quale è stato costretto a sposarsi per non macchiare l'onore della famiglia mafiosa.
Forse mi sono spiegato male. Intendevo dire questo: questo Rocco dice di nascondere alla "famiglia" il suo essere omosessuale, rivelando però allo stesso tempo la storia di suo zio costretto a sposarsi. Ora, rivelare un fatto così intimo non metterebbe a repentaglio il suo volersi nascondere? Non credi che rivelando tale particolare possa essere facilmente rintracciabile? Intendevo questo :-)

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:23
da Lixia
giovan ni ha scritto:
goodfellow ha scritto:fatemi capire, lui non vorrebbe mai essere nato a reggio calabria perchè la sua famiglia non apprezza gli omosessuali?

azzo...e non era meglio nascere a milano in una famiglia di mafiosi?

come dite? la sua famiglia è mafiosa? e il suo problema è essere gay?

cose da pazzi...
Good, sveglia!
Siamo a Reggio Calabria, a Reggio Calabria c'è una famiglia di mafiosi, in questa famiglia di mafiosi c'è un omosessuale. Anzi, due.
Il primo lo costringono a farsi piacere la gnocca, per la cosiddetta legge del "buon vicinato", e lo accasano con qualche tronfia che Dio solo sa. E pare anche che abbia sofferto molto, il poveretto. Il secondo, più giovane e secolarizzato vorrebbe invece ribellarsi a questo stato di cose, ma teme ritorsioni violente. Un po' come una donna maltrattata dal marito ubriacone non ha il coraggio di mandarlo affanculo e andarsene, lui non ha il coraggio di spiattellare in faccia al clan il suo copioso patrimonio ormonale femminile. Pertanto maledice a pieni polmoni la sua città, sede inequivocabile del regno paterno, e con la manina svolazzante e le pailletes sulla camicia, rilascia l'intervista bomba.
Tzè.
:xd gif: sei il mio mito !!!!

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:27
da goodfellow
giovan ni ha scritto:
goodfellow ha scritto:fatemi capire, lui non vorrebbe mai essere nato a reggio calabria perchè la sua famiglia non apprezza gli omosessuali?

azzo...e non era meglio nascere a milano in una famiglia di mafiosi?

come dite? la sua famiglia è mafiosa? e il suo problema è essere gay?

cose da pazzi...
Good, sveglia!
Siamo a Reggio Calabria, a Reggio Calabria c'è una famiglia di mafiosi, in questa famiglia di mafiosi c'è un omosessuale. Anzi, due.
Il primo lo costringono a farsi piacere la gnocca, per la cosiddetta legge del "buon vicinato", e lo accasano con qualche tronfia che Dio solo sa. E pare anche che abbia sofferto molto, il poveretto. Il secondo, più giovane e secolarizzato vorrebbe invece ribellarsi a questo stato di cose, ma teme ritorsioni violente. Un po' come una donna maltrattata dal marito ubriacone non ha il coraggio di mandarlo affanculo e andarsene, lui non ha il coraggio di spiattellare in faccia al clan il suo copioso patrimonio ormonale femminile. Pertanto maledice a pieni polmoni la sua città, sede inequivocabile del regno paterno, e con la manina svolazzante e le pailletes sulla camicia, rilascia l'intervista bomba.
Tzè.


quello che intendevo io è che invece di denunciare tutta la sua famiglia in quanto mafiosa denuncia il fatto di essere gay in una terra di retrogradi...complimenti... :fifi:

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:31
da giovan ni
UnVeroTifoso ha scritto:
Forse mi sono spiegato male. Intendevo dire questo: questo Rocco dice di nascondere alla "famiglia" il suo essere omosessuale, rivelando però allo stesso tempo la storia di suo zio costretto a sposarsi. Ora, rivelare un fatto così intimo non metterebbe a repentaglio il suo volersi nascondere? Non credi che rivelando tale particolare possa essere facilmente rintracciabile? Intendevo questo :-)
Sì, hai ragione, ma basta cambiare un dettaglio perché tutto cambi. Ad esempio, lo zio: se non fosse vero che non ha avuto figli?

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:32
da giovan ni
goodfellow ha scritto:
quello che intendevo io è che invece di denunciare tutta la sua famiglia in quanto mafiosa denuncia il fatto di essere gay in una terra di retrogradi...complimenti... :fifi:
Dì la verità, Good: tu la denunceresti la tua famiglia se fosse mafiosa?

Re: Rocco: "Sono gay e figlio di un boss della ndrangheta"

Inviato: 12/05/2011, 21:36
da goodfellow
giovan ni ha scritto:
goodfellow ha scritto:
quello che intendevo io è che invece di denunciare tutta la sua famiglia in quanto mafiosa denuncia il fatto di essere gay in una terra di retrogradi...complimenti... :fifi:
Dì la verità, Good: tu la denunceresti la tua famiglia se fosse mafiosa?

fortunatamente non mi trovo nella situazione...ma di certo non andrei a sbandierarlo a vanity fair per far capire quanto è dura (pardon per il termine) essere gay nella 'ndrangheta...