Primarie PD
Inviato: 06/12/2013, 13:04
Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Si voterà per averlo. Tu quando lo sceglierai il tuo?DNAamaranto ha scritto:direi che va tutto bene per il PD. l'unico problema è che manca un leader di partito.
Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Chi dei due ha chances di riuscire a fare quanto promesso?Regmi ha scritto:Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione finora sconosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onesta al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
Mi hanno insegnato che se gli ideali, la visione della vita, i principi e altri punti cardine della nostra, in qualità di bipedi, esistenza diventano inconciliabili, piuttosto che litigare tutti i giorni è meglio dividersi.aquamoon ha scritto:Chi dei due ha chances di riuscire a fare quanto promesso?Regmi ha scritto:Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione finora sconosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onesta al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
Renzi o Civati?
A te risulta che Renzi, estraneo al gruppo dirigente del Partito e diventato famoso per volerlo rottamare, abbia in mente un maquillage estetico.
A me risulta che Civati, con sfumature diverse, abbia la stessa funzione della Puppato. Ieri bella, oggi bello... impossibile.
Non si vota, o almeno non si dovrebbe votare per chi la "spara più grossa", dovremmo votare per chi ha VERAMENTE l'arma per farlo, vogliamo continuare a dividerci?
Nessun problema, è dal 1972 che lo facciamo. Ogni volta che si "rischia" di vincere (e mi pare che tutti i media diano Renzi vincente) si fa di tutto per appannare la visuale con la creazione magica di leaders fino al giorno prima sconosciuti.
Bersani ha solato Renzi grazie alla gentile collaborazione di Vendola che il giorno dopo si è pure sfilato dalla coalizione senza che bersani facesse una smorfia.
Cuperlo (alter ego del solito Dalema già sponsor di Bersani) si è inventato un terribile competitor come il duro e puro ma sconosciuto Civati.
Lo schema è sempre lo stesso, fra i due contendenti, se non si vuole cambiare nulla, si inserisce una variabile e con l'attuale appeal politico, il "disturbatore" perchè funzioni, deve volare molto alto.
E' così che ha funzionato Grillo e così funzionerà Civati.
Grande Tomasi di Lampedusa.
Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...Regmi ha scritto:In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onestà al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Gli originali offrono più garanzie.Margio ha scritto:Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...Regmi ha scritto:In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onestà al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Potremo votarlo più sollevati...
Compagno Margio, Barca è assolutamente vicino a Civati!Margio ha scritto: Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...
Potremo votarlo più sollevati...
Aqua, il parallelismo Grillo-Civati è molto ingeneroso nei confronti del secondo.aquamoon ha scritto:Chi dei due ha chances di riuscire a fare quanto promesso?Regmi ha scritto:Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione finora sconosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onesta al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
Renzi o Civati?
A te risulta che Renzi, estraneo al gruppo dirigente del Partito e diventato famoso per volerlo rottamare, abbia in mente un maquillage estetico.
A me risulta che Civati, con sfumature diverse, abbia la stessa funzione della Puppato. Ieri bella, oggi bello... impossibile.
Non si vota, o almeno non si dovrebbe votare per chi la "spara più grossa", dovremmo votare per chi ha VERAMENTE l'arma per farlo, vogliamo continuare a dividerci?
Nessun problema, è dal 1972 che lo facciamo. Ogni volta che si "rischia" di vincere (e mi pare che tutti i media diano Renzi vincente) si fa di tutto per appannare la visuale con la creazione magica di leaders fino al giorno prima sconosciuti.
Bersani ha solato Renzi grazie alla gentile collaborazione di Vendola che il giorno dopo si è pure sfilato dalla coalizione senza che bersani facesse una smorfia.
Cuperlo (alter ego del solito Dalema già sponsor di Bersani) si è inventato un terribile competitor come il duro e puro ma sconosciuto Civati.
Lo schema è sempre lo stesso, fra i due contendenti, se non si vuole cambiare nulla, si inserisce una variabile e con l'attuale appeal politico, il "disturbatore" perchè funzioni, deve volare molto alto.
E' così che ha funzionato Grillo e così funzionerà Civati.
Grande Tomasi di Lampedusa.
Fabrizio Barca in ogni caso sarà una risorsa molto importante per il paese nei prossimi anni...Regmi ha scritto: Gli originali offrono più garanzie.
Sarà pure ingeneroso ma la parte in commedia è la stessa, ovvero impedire che il leader della sinistra di turno vinca.Margio ha scritto: Aqua, il parallelismo Grillo-Civati è molto ingeneroso nei confronti del secondo.
Seguo Pippo sul blog da almeno un lustro e credo abbia seguito fino ad oggi un percorso lineare e coerente.
Mi auguro vivamente che Matteo Renzi da giorno 9 porti avanti con decisione i suoi propositi di qualche mese fa...anche se i "soccorritori del vincitore" che ha imbarcato mi lasciano molto perplesso...
Comunque credo che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per il Partito Democratico....cioè per l'Italia...
Un caro saluto con immutata stima...
Più che crederlo lo spero.Margio ha scritto:Fabrizio Barca in ogni caso sarà una risorsa molto importante per il paese nei prossimi anni...Regmi ha scritto: Gli originali offrono più garanzie.
Probabilmente perché quel passaggio lo interpreto in maniera diversa, con la figura di Renzi non vedo il nesso aqua.aquamoon ha scritto:Sarà pure ingeneroso ma la parte in commedia è la stessa, ovvero impedire che il leader della sinistra di turno vinca.Margio ha scritto: Aqua, il parallelismo Grillo-Civati è molto ingeneroso nei confronti del secondo.
Seguo Pippo sul blog da almeno un lustro e credo abbia seguito fino ad oggi un percorso lineare e coerente.
Mi auguro vivamente che Matteo Renzi da giorno 9 porti avanti con decisione i suoi propositi di qualche mese fa...anche se i "soccorritori del vincitore" che ha imbarcato mi lasciano molto perplesso...
Comunque credo che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per il Partito Democratico....cioè per l'Italia...
Un caro saluto con immutata stima...
Anche Grillo, a suo modo, segue da un lustro un percorso lineare... il cui sbocco è stato quello che conosciamo, 8 milioni di voti immobilizzati al solo scopo di riesumare il Pdl.
Renzi ha un consenso che supera i tradizionali confini della sinistra storica. E' vero.
Non capisco perchè la cosa e cioè il fatto che il PD possa sfondare al centro e quindi allargare la base del proprio consenso sia vista quasi come una iattura innominabile.
Questa l'ho ritrovata facendo ordine nel baule dei miei ricordi giovanili, una vecchia pagina di un giornale il cui solo nome già da solo inorgogliva. A proposito del contendere, ovvero del consenso, così scriveva un tale Enrico Berlinguer su una fanzine dell'epoca (Rinascita ottobre 1973):
"Del “consenso” la profonda trasformazione della società per via democratica ha bisogno in un significato assai preciso: in Italia essa può realizzarsi solo come rivoluzione della grande maggioranza della popolazione; e solo a questa condizione, “consenso e forza” si integrano e possono divenire una realtà invincibile."
Lui, quel tale Berlinguer, pensava a crescere per diventare invincibile e per questo non esitava a "compromettersi storicamente" con tale Aldo Moro che non a caso venne fatto fuori per impedire che ciò avvenisse.
Renzi dice, in fiorentino e molto più sgangheratamente, la stessa identica cosa:
dobbiamo allargare la base del nostro consenso per diventare forti.
Piace a destra? Piace a sinistra? Piace al centro? Piace un po' a tutti?
Attenti, così si rischia di uscire dalla riserva in cui CI siamo confinati da anni.
Attenzione, si rischia di diventare un partito moderno, l'apparato che sta lì da 30 anni si potrebbe crucciare.
...
scusate ma come mai alle passate primarie avete votato Bersani,e ora Cuperlo vi fa tanto schifo??Quale è la differenza tra i due??a me non sembrano così tanto lontani,anzi io trovo più colto e più preparato Cuperlo,e meno sensibile ai richiami della Merkel.Oltre ad avere qualche grammo di sinistra in più,rispetto a bersani,nel su dna.Lo chiedo per curiosità,non per altro.Margio ha scritto:[quote
Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...
Potremo votarlo più sollevati...