StrettoWeb scopre l'acqua calda violata mail del governator

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Soliti articoli e solita figura di......essendo una Mail di un personaggio delle istituzioni mi pare quasi scontato che non ci fosse nulla di scottante,specie se si è con gli occhi puntati addosso da tutti(magistratura compresa)...insomma...Peppe Caridi scopre l'acqua calda.... :lol:


http://www.strettoweb.com/2013/11/ecco- ... op/102526/
suonatore Jones

ma ancora si parla di peppe caridi?

comunque, pare ci sia dell'altro. vedremo.
Malaca
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cambiate il link di peppe (scopelliti junior) Caridi, che ad ogni click guadagna anche...


http://mentiinformatiche.com/2013/11/an ... lliti.html
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Malaca ha scritto:cambiate il link di peppe (scopelliti junior) Caridi, che ad ogni click guadagna anche...


http://mentiinformatiche.com/2013/11/an ... lliti.html
Interessante....
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NinoMed
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:read:
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[urlhttp://www.ildispaccio.it/primo-piano/32018-at ... -riservati][/url]

Attacco Anonymous: presidente, ci spiega quei documenti riservati?








Di Claudio Cordova -

La maggior parte dei documenti presenti sul computer del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, divulgati dopo l'attacco hacker di Anonymous, sarebbe di carattere ufficiale e notorio: articoli di giornale sui retroscena interni al Popolo della Libertà, delibere e documenti protocollati, inviti e promemoria per convegni e interventi istituzionali. Documenti che hanno spinto il Governatore a divulgare un'unica – breve – nota stampa: "La diffusione da parte di Anonymous della mia posta privata, oltre ad essere un fatto gravissimo che abbiamo denunciato alla polizia postale, dimostra senza dubbio la limpidezza del mio operato. Si tratta di corrispondenza e documenti che attengono alla mia attività politico - istituzionale e che rafforzano la correttezza e trasparenza del mio agire".

Atti ufficiali, brochure, comunicazioni con i vari ministeri, report su ambiente, lavoro e sanità. Tutti documenti "neutri" per il pc del presidente di una Regione. Nulla, però, il Governatore ha riferito sui due files più "scottanti" che, stando a quanto diffuso da Anonimous, sarebbero presenti sul pc infettato dagli hacker.

Un documento dell'United Nations Office on Drugs and Crime, classificato come riservato e riguardante i rapporti dei cartelli della droga messicani, i Los Zetas, e la 'ndrangheta, ma, soprattutto, un verbale di notifica di decreto di citazione di persona informata sui fatti nei confronti di Nadia Dagrada, segretaria amministrativa della Lega Nord, uno dei testimoni chiave delle inchieste sul conto dell'ex tesoriere Francesco Belsito, accusato da tre diverse Procure di riciclaggio, truffa allo Stato e appropriazione indebita.

Tra queste Procure, anche quella di Reggio Calabria che, attraverso l'inchiesta "Breakfast", indaga sui presunti flussi di denaro che avrebbero coinvolto la Lega Nord e la potentissima cosca De Stefano.

Un documento in inglese, in cui si parla di traffici di droga tra Messico, Italia (grazie alla 'ndrangheta), con collegamenti anche all'Ucraina e il verbale di notifica di un interrogatorio della segretaria della Lega Nord.

Ci spieghi, presidente. Inizi col dire se, effettivamente, questi due files siano sul suo computer. A distanza di diverse ore dall'attacco di Anonymous, questo dato non è stato ancora smentito.

Ci spieghi poi perché un documento riservato sul narcotraffico sia tra le carte di suo interesse. Ci spieghi anche perché le interessava un verbale in cui si dava atto dell'interrogatorio di Nadia Dagrada.

Perché un presidente di Regione dovrebbe interessarsi di traffico internazionale di stupefacenti?

E con riferimento all'interrogatorio della Dagrada, ci dica qualcosa in più. Qualcosa che non sappiamo.

Sappiamo, per esempio, della sua conoscenza con il sedicente avvocato Bruno Mafrici, uno dei personaggi più interessanti dell'indagine "Breakfast", che ruota attorno agli affari dello studio MGIM di via Durini a Milano. Sappiamo peraltro che a Milano i big della politica reggina e calabrese, sarebbero di casa. Nelle carte d'indagine una serie di intercettazioni telefoniche che testimonierebbero i rapporti di conoscenza tra lo studio di via Durini e, tra gli altri, l'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ma, soprattutto, il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, l'ex sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti.

È, in particolare, un'intercettazione dell'aprile 2011 a svelare l'esistenza degli incontri nel capoluogo lombardo. A parlare è l'ex consigliere comunale Giuseppe Sergi, uno dei fedelissimi di Scopelliti: Siamo stati là fino alle dieci... è venuta un sacco di gente" dice Sergi telefonando a Bruno Mafrici. "Poi è arrivato Demi, c'era il direttore generale dell'agricoltura, è arrivato Mario Caligiuri... l'assessore alla Cultura della Regione Calabria... c'era Franco zoccali... insomma tutta la Regione... sembrava la casa della Regione" dirà ancora. "Solo teoremi abbiamo solo visto una partita della Reggina insieme" dirà Scopelliti nei giorni in cui alcuni particolari d'indagine finiranno sulla stampa.

Adesso, però, vorremmo capire come mai un verbale riguardante Nadia Dagrada – che sulle manovre di via Durini potrebbe sapere qualcosa di interessante – sia presente sul suo computer.

Da ultimo, presidente, ci dica come mai su entrambe le scannerizzazioni dei files appaia, in bella mostra, il timbro della Direzione Investigativa Antimafia.

Ci spieghi tutto ciò, presidente. Lo faccia in maniera sincera e credibile.

Dopodiché – lo promettiamo – saremo i primi a sottoscrivere le sue affermazioni circa la "limpidezza" del suo operato, nonché "la correttezza e trasparenza" del suo agire.
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