Incendio distrugge il museo dello strumento musicale

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suonatore Jones

aquamoon ha scritto:
suonatore Jones ha scritto:ancora nessuna presa di posizione delle istituzioni?

bene bene bene...
Istituzioni?
Quali?
:scratch
hai ragione. sragiono.
è che sono turbato davvero. sarà stupido, ma considero questo evento un po' più grave di altri e spero che sia un punto importante della storia di reggio.

una bomba a casa di un magistrato ha una sua logica, seppur perversa e assolutamente non condivisibile. bruciare un museo, invece...

eppure, nemmeno un commento da parte di nessuno. sembra che non sia successo niente.

forse sono io che ho ingigantito tutto più per emotività che per razionalità.

rientro nella mia turba.

(scusate, ma sono davvero più che un appassionato di musica. e quel posto, in particolare nella mia adolescenza, è stato molto importante. comprendetemi)
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L'innominato
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kurohata ha scritto:l'anarchia è tuttaltra cosa. comunque lasciamo perdere le polemiche inutili "le parole sono importanti" (cit.)

in ogni caso.. ma chi ggghiti ricendu? è stato bruciato perchè non porta soldi a nessuno, tra qualche anno ci faranno un bel localino alla moda in cui qualcuno potrà lavorare e guadagnare qualche briciola (perchè deve portare i soldi a casa), qualcuno si farà i soldazzi, qualcun'altro guadagnerà potere, e i reggini di merda andranno a bere un cocktail e si sentiranno fighi, niente di più e niente di meno (e stessa sorte toccherà al Cartella).
anche io penso la stessa cosa :salut
CUNONMBOLIMISCIORBA!!!!
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NinoMed
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Sabato 16 novembre alle ore 16.00 - Passeggiata musicale da Piazza Italia alla Pineta Zerbi, sede del Museo - Reggio Calabria

Invito alla cittadinanza Reggina. Mobilitatevi, partecipate, organizziamoci.

La notizia dell'incedio al Museo dello Strumento Musicale rappresenta l'ennesimo attentato alla cultura Reggina. Questo non può lasciare indifferenti. Questo vile modo di agire provoca sconforto e rabbia. Forse, in maniera inconsapevole, questo attacco alla società civile reggina, perché di questo si tratta, abbia dotato la città di una nuova forma di resistenza: La Musica.

L'invito è rivolto a tutti: scendiamo tutti per strada con uno strumento musicale, anche mal suonato, e percorriamo le strade di Reggio Calabria fino alla "Pineta Zerbi", di fronte al Museo dello Strumento Musicale, con i figli, gli amici, tutti i concittadini. La musica ne ha fatte tante di rivoluzioni. Non perdiamo l'ennesima occasione. Suoniamo forte, svegliamo tutti.
Have a Nice Day
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onlyamaranto
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E' stato un pomeriggio bellissimo, pieno di calore, di passione civile;
non mi capitava da tempo immemore di emozionarmi così tanto per una manifestazione pubblica, di sentirmi orgogliosamente reggino, di essere e "sentire" forte dentro di me l'orgoglio di rivendicare un'appartenenza, l'appartenenza a quella parte sana della città che non si vuole consegnare mani e piedi al malaffare e all'apatia.

Credo che si possa parlare di una svolta spero decisiva per il futuro della nostra città, le basi e l'entusiasmo ci sono, le ho viste quel pomeriggio in quella fila interminabile di persone che abbracciavano una chitarra, che battevano su tamburi improvvisati, che suonavano una tromba o un sax, che maneggiavano tamburelli ed organetti,
che abbracciavano un commosso dottore Spagna che non sapeva più a chi dare retta per primo...è stato un tripudio di legalità e di senso civico, è stato come se il corpo sano di questa città si fosse faticosamente e inesorabilmente rimesso in moto.

ADESSO PERO' NON DOBBIAMO PERMETTERE CHE TUTTO QUESTO VENGA PERSO: E' NECESSARIO FINALIZZARE, CONVOGLIARE QUESTO FORTE SENTIMENTO POSITIVO VERSO PERSONE IN GRADO DI METTERSI SULLE SPALLE QUESTA SPINTA DI CAMBIAMENTO CHE VIENE DAL BASSO.

Tradotto in pratica: tra poco ci saranno le elezioni comunali, come siamo messi?

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
suonatore Jones

onlyamaranto ha scritto:E' stato un pomeriggio bellissimo, pieno di calore, di passione civile;
non mi capitava da tempo immemore di emozionarmi così tanto per una manifestazione pubblica, di sentirmi orgogliosamente reggino, di essere e "sentire" forte dentro di me l'orgoglio di rivendicare un'appartenenza, l'appartenenza a quella parte sana della città che non si vuole consegnare mani e piedi al malaffare e all'apatia.

Credo che si possa parlare di una svolta spero decisiva per il futuro della nostra città, le basi e l'entusiasmo ci sono, le ho viste quel pomeriggio in quella fila interminabile di persone che abbracciavano una chitarra, che battevano su tamburi improvvisati, che suonavano una tromba o un sax, che maneggiavano tamburelli ed organetti,
che abbracciavano un commosso dottore Spagna che non sapeva più a chi dare retta per primo...è stato un tripudio di legalità e di senso civico, è stato come se il corpo sano di questa città si fosse faticosamente e inesorabilmente rimesso in moto.

ADESSO PERO' NON DOBBIAMO PERMETTERE CHE TUTTO QUESTO VENGA PERSO: E' NECESSARIO FINALIZZARE, CONVOGLIARE QUESTO FORTE SENTIMENTO POSITIVO VERSO PERSONE IN GRADO DI METTERSI SULLE SPALLE QUESTA SPINTA DI CAMBIAMENTO CHE VIENE DAL BASSO.

Tradotto in pratica: tra poco ci saranno le elezioni comunali, come siamo messi?
ho letto ieri un artocolo di stefano perri su strill. faceva giustamente notare che il csoa e la bandafalò abbiano ricevuto solidarietà salvo poi non riprendersi più e cadere nell'anonimato o quasi.
non vedo perchè questa volta dovrebbe essere diverso, purtroppo.
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onlyamaranto
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suonatore Jones ha scritto:
onlyamaranto ha scritto:E' stato un pomeriggio bellissimo, pieno di calore, di passione civile;
non mi capitava da tempo immemore di emozionarmi così tanto per una manifestazione pubblica, di sentirmi orgogliosamente reggino, di essere e "sentire" forte dentro di me l'orgoglio di rivendicare un'appartenenza, l'appartenenza a quella parte sana della città che non si vuole consegnare mani e piedi al malaffare e all'apatia.

Credo che si possa parlare di una svolta spero decisiva per il futuro della nostra città, le basi e l'entusiasmo ci sono, le ho viste quel pomeriggio in quella fila interminabile di persone che abbracciavano una chitarra, che battevano su tamburi improvvisati, che suonavano una tromba o un sax, che maneggiavano tamburelli ed organetti,
che abbracciavano un commosso dottore Spagna che non sapeva più a chi dare retta per primo...è stato un tripudio di legalità e di senso civico, è stato come se il corpo sano di questa città si fosse faticosamente e inesorabilmente rimesso in moto.

ADESSO PERO' NON DOBBIAMO PERMETTERE CHE TUTTO QUESTO VENGA PERSO: E' NECESSARIO FINALIZZARE, CONVOGLIARE QUESTO FORTE SENTIMENTO POSITIVO VERSO PERSONE IN GRADO DI METTERSI SULLE SPALLE QUESTA SPINTA DI CAMBIAMENTO CHE VIENE DAL BASSO.

Tradotto in pratica: tra poco ci saranno le elezioni comunali, come siamo messi?
ho letto ieri un artocolo di stefano perri su strill. faceva giustamente notare che il csoa e la bandafalò abbiano ricevuto solidarietà salvo poi non riprendersi più e cadere nell'anonimato o quasi.
non vedo perchè questa volta dovrebbe essere diverso, purtroppo.
I tuoi dubbi, razionalmente sono anche i miei, purtroppo.
Però non dobbiamo lasciarci sfuggire la speranza di cambiare, altrimenti è finita davvero; e io voglio fortissimamente voglio sperare che la bellezza e la forza di quel sabato pomeriggio possa costituire un punto di svolta, stavolta dobbiamo farcela.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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