Flavio Briatore e Daniela Santanché al telefono su festini..
Inviato: 13/06/2011, 11:26
"Quella roba di Fede è indecente! Sembra abbia comprato delle case alla Zardo"
Flavio Briatore e Daniela Santanché al telefono su festini, Mediobanca e Lele Mora
http://www.tgcom.mediaset.it/
16:24 - Ecco il contenuto delle telefonate tra il sottosegretario Daniela Santanché e l’imprenditore Flavio Briatore, intercettate dalla Procura di Genova (nell’ambito di un’inchiesta sull’evasione fiscale a carico dell’affarista) e pubblicate dal quotidiano La Repubblica.
3 aprile, "Emilio Fede indecente"
Briatore.: Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? Lele Mora. Non sta bene di salute, e mi ha detto: "Tutto continua come se nulla fosse".
Santanché.: Roba da pazzi!
B.: Non più lì, ma nell’altra villa (..). Tutto come prima, non è cambiato un cazzo. Stessi attori (..), stesso film, proiettato in un cinema diverso (..). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale.
S.: Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?
B.: Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice: “Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella merda che l’unico che mi può aiutare è lui, sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono”. E poi quella roba di fede! E’ indecente (..). Non ha più parlato con il Presidente (..). Sembra che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti ‘sti soldi. Ma pensa che deficiente. (Mora )...era in estrema difficoltà e Fede gli ha preso il cinquanta per cento dei soldi.
S.: Madonna mia!
B.: E poi è andato a dire al presidente “Erano i soldi che gli ho prestato”. Invece non è vero, figlio di puttana.
S.: Che canaglia.
7 aprile: Tremonti e Mediobanca
S.: Ieri sera sono andata da Geronzi. Questo casino che è successo, Della Valle contro Montezzemolo..
B.: C’è anche Tremonti, che gli ha dato una mano. Come azionista Generali , Geronzi voleva fare un po’ il politico, il papà della cupola, no?
S.: Geronzi mica finisce così. E mica questi penseranno che lui sta lì, senza colpo ferire.
B.: No, no, ma ha 75 anni.
S.: Bolloré è con lui. E non credo che Bolloré molli Geronzi.
B.: Non fidarti mai dei francesi. Quando c’è bisogno, non ci sono mai.
S.: Di fatto Tremonti è stato contro Berlusconi.
B.: Tremonti ha dato la spallatina finale, eh?.
S.: Senza i suoi tre voti non era così. In Mediobanca si scatena una guerra, con Geronzi che vuole tornarci e c’è anche la partita del Corriere della Sera.
B.: A mio feeling, Geronzi non rientra in Mediobanca.
S.: Ma vuol dire che perde Berlusconi (..). Il vicepresidente di Mediobanca si chiama Marina Berlusconi.
7 aprile: "Le feste continuano"
B.: Dani, io ti dico un’altra roba. Se il presidente continua a fare che cosa fa…
S.: Ah, non dirmi niente!
B.: Siamo nelle mani di Dio qui, eh? Perché ieri sera, l’altra sera, ho saputo che c’era stata un’altra grande festa lì, eh?
S.: Ma tu pensa! E che cazzo dobbiamo fare?
B.: Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa ‘ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino imbarazzato lui! E dice: Ma io che cazzo devo fare?
S.: Va beh, ma allora qua crolla tutto. Santanché: Ma sei sicuro che ha ripreso?
B.: Al cento per cento.
S: Io sono senza parole. Ma perché?
B: E’ malato, Dani. Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo due botte cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate.
B.: Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le troie. Non dormirei per la situazione che c’è in Italia.
S.: E con il clima che c’è , uno lo prende di qua, l’altro che scappa di lì.
B.: Brava, il problema è che poi la gente comincia veramente a tirar le monete.
S.: Stanno già tirando.
7 aprile, l'amica in Rai
S.: E Berlusconi ha fatto fare a me l’accordo. Ho fatto l’accordo con Masi, e quindi tra il 7 e il 9 aprile viene nominata lei, perché sai, una mia carissima amica..
B.: Bene, meglio avere qualche amico in più.
S.: In un mondo..
B.: Di merda, guarda!
Flavio Briatore e Daniela Santanché al telefono su festini, Mediobanca e Lele Mora
http://www.tgcom.mediaset.it/
16:24 - Ecco il contenuto delle telefonate tra il sottosegretario Daniela Santanché e l’imprenditore Flavio Briatore, intercettate dalla Procura di Genova (nell’ambito di un’inchiesta sull’evasione fiscale a carico dell’affarista) e pubblicate dal quotidiano La Repubblica.
3 aprile, "Emilio Fede indecente"
Briatore.: Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? Lele Mora. Non sta bene di salute, e mi ha detto: "Tutto continua come se nulla fosse".
Santanché.: Roba da pazzi!
B.: Non più lì, ma nell’altra villa (..). Tutto come prima, non è cambiato un cazzo. Stessi attori (..), stesso film, proiettato in un cinema diverso (..). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale.
S.: Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?
B.: Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice: “Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella merda che l’unico che mi può aiutare è lui, sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono”. E poi quella roba di fede! E’ indecente (..). Non ha più parlato con il Presidente (..). Sembra che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti ‘sti soldi. Ma pensa che deficiente. (Mora )...era in estrema difficoltà e Fede gli ha preso il cinquanta per cento dei soldi.
S.: Madonna mia!
B.: E poi è andato a dire al presidente “Erano i soldi che gli ho prestato”. Invece non è vero, figlio di puttana.
S.: Che canaglia.
7 aprile: Tremonti e Mediobanca
S.: Ieri sera sono andata da Geronzi. Questo casino che è successo, Della Valle contro Montezzemolo..
B.: C’è anche Tremonti, che gli ha dato una mano. Come azionista Generali , Geronzi voleva fare un po’ il politico, il papà della cupola, no?
S.: Geronzi mica finisce così. E mica questi penseranno che lui sta lì, senza colpo ferire.
B.: No, no, ma ha 75 anni.
S.: Bolloré è con lui. E non credo che Bolloré molli Geronzi.
B.: Non fidarti mai dei francesi. Quando c’è bisogno, non ci sono mai.
S.: Di fatto Tremonti è stato contro Berlusconi.
B.: Tremonti ha dato la spallatina finale, eh?.
S.: Senza i suoi tre voti non era così. In Mediobanca si scatena una guerra, con Geronzi che vuole tornarci e c’è anche la partita del Corriere della Sera.
B.: A mio feeling, Geronzi non rientra in Mediobanca.
S.: Ma vuol dire che perde Berlusconi (..). Il vicepresidente di Mediobanca si chiama Marina Berlusconi.
7 aprile: "Le feste continuano"
B.: Dani, io ti dico un’altra roba. Se il presidente continua a fare che cosa fa…
S.: Ah, non dirmi niente!
B.: Siamo nelle mani di Dio qui, eh? Perché ieri sera, l’altra sera, ho saputo che c’era stata un’altra grande festa lì, eh?
S.: Ma tu pensa! E che cazzo dobbiamo fare?
B.: Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa ‘ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino imbarazzato lui! E dice: Ma io che cazzo devo fare?
S.: Va beh, ma allora qua crolla tutto. Santanché: Ma sei sicuro che ha ripreso?
B.: Al cento per cento.
S: Io sono senza parole. Ma perché?
B: E’ malato, Dani. Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo due botte cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate.
B.: Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le troie. Non dormirei per la situazione che c’è in Italia.
S.: E con il clima che c’è , uno lo prende di qua, l’altro che scappa di lì.
B.: Brava, il problema è che poi la gente comincia veramente a tirar le monete.
S.: Stanno già tirando.
7 aprile, l'amica in Rai
S.: E Berlusconi ha fatto fare a me l’accordo. Ho fatto l’accordo con Masi, e quindi tra il 7 e il 9 aprile viene nominata lei, perché sai, una mia carissima amica..
B.: Bene, meglio avere qualche amico in più.
S.: In un mondo..
B.: Di merda, guarda!