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la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 0:12
da pellarorc

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 0:23
da onlyamaranto
L'avevo già letto stamattina e mi aveva molto colpito, come mi colpiscono spesso gli articoli di Aldo Varano, giornalista e persona di spessore, uno di quelli che ci mettono passione e coerenza, che non piegano la schiena;
che dire, si può non sottoscrivere quello che Aldo Varano dice? sono dati di fatto e su quelli non si può discutere, quello su cui bisogna al più presto decidere sono le possibili vie d'uscita, se esistono, e quali sono, o sarebbero se...se avvenisse in primis quello che ancora in Calabria non vedo, e cioè, ha ragione Varano, la presa di coscienza della situazione catastrofica in cui ci troviamo; se non si parte da qua, i nostri figli non potranno che continuare ad andarsene.

"Serve scrivere queste cose o si alimenta la disperazione peggiorando la condizione di disagio che c’è? Me lo sono chiesto dopo aver letto il corsivo di Ferro sabato scorso. E’ un interrogativo serio, maledettamente complicato. Ma io, con sofferenza, credo abbia fatto bene: le scarse possibilità di una svolta sono collegate a una presa di coscienza collettiva della situazione vera in cui la Calabria si trova. Senza un dibattito ampio capace di provocare una rottura profonda delle culture politiche calabresi e un ripensamento di collocazione delle classi dirigenti, non sarà possibile, come forse ancora lo è, bloccare le tendenze più distruttive e destabilizzanti affrontando la fatica della risalita.

Gli edulcorati uffici stampa che lanciano a getto continuo le dolciastre assicurazioni di chi cerca voti e potere sono, tra tutti, uno dei mali peggiori che devasta la nostra terra."

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 1:04
da Motociclista
triste verità...
stamane parlavo con l'ennesimo conoscente poco più che ventenne pronto a far bagagli ed andarsene al nord..nel suo settore lavorativo ha già opportunità da scegliere(con tanto di colloqui pre assunzione e senza raccomandazione)nel campo dello sport(palestre,centri sportivi e villaggi turistici).
Ovviamente dopo aver sondato il terreno qui da noi,e dopo aver compreso(meno male data l'età)che anche ammesso tu abbia titoli ed attestati devi comuque avere amicizie sennò non vai da nessuna parte.
Uno dei tanti perché potrei citarne altri ma basta questo.

La gente competente,volenterosa e soprattutto onesta(ma senza santi di nessun genere)va via,qui resta la merda...mi duole usare termini così duri ma è la realtà.

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 10:05
da Pickwick
Motociclista ha scritto:triste verità...
stamane parlavo con l'ennesimo conoscente poco più che ventenne pronto a far bagagli ed andarsene al nord..nel suo settore lavorativo ha già opportunità da scegliere(con tanto di colloqui pre assunzione e senza raccomandazione)nel campo dello sport(palestre,centri sportivi e villaggi turistici).
Ovviamente dopo aver sondato il terreno qui da noi,e dopo aver compreso(meno male data l'età)che anche ammesso tu abbia titoli ed attestati devi comuque avere amicizie sennò non vai da nessuna parte.
Uno dei tanti perché potrei citarne altri ma basta questo.


La gente competente,volenterosa e soprattutto onesta(ma senza santi di nessun genere)va via,qui resta la merda...mi duole usare termini così duri ma è la realtà.
Non mi risulta. Mi risulta che pagano male e magari in nero, ma che nel privato si lavori per amicizia proprio no.
Le amicizie servono nel pubblico casomai.

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 11:32
da Falko
Pickwick ha scritto:
Motociclista ha scritto:triste verità...
stamane parlavo con l'ennesimo conoscente poco più che ventenne pronto a far bagagli ed andarsene al nord..nel suo settore lavorativo ha già opportunità da scegliere(con tanto di colloqui pre assunzione e senza raccomandazione)nel campo dello sport(palestre,centri sportivi e villaggi turistici).
Ovviamente dopo aver sondato il terreno qui da noi,e dopo aver compreso(meno male data l'età)che anche ammesso tu abbia titoli ed attestati devi comuque avere amicizie sennò non vai da nessuna parte.
Uno dei tanti perché potrei citarne altri ma basta questo.


La gente competente,volenterosa e soprattutto onesta(ma senza santi di nessun genere)va via,qui resta la merda...mi duole usare termini così duri ma è la realtà.
Non mi risulta. Mi risulta che pagano male e magari in nero, ma che nel privato si lavori per amicizia proprio no.
Le amicizie servono nel pubblico casomai.
Beh, nel privato l'amicizia non è un delitto, se lavori per amicizia nel privato, fatti del privato no?

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 11:40
da Malaca
avevo letto anche che in Calabria ad agosto c'e' stato boom di turisti, ma a leggere questo articolo mi sa che i turisti sono proprio i nostri concittadini che tornano a fare le vacanze qua, ed essendo la Regione in cui si emigra di piu' e normale che sia la Regione in cui c'e' un boom in estate :salut

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 12:53
da pellarorc
Malaca ha scritto:avevo letto anche che in Calabria ad agosto c'e' stato boom di turisti, ma a leggere questo articolo mi sa che i turisti sono proprio i nostri concittadini che tornano a fare le vacanze qua, ed essendo la Regione in cui si emigra di piu' e normale che sia la Regione in cui c'e' un boom in estate :salut

ehhmm...scusami non per contraddirti ma io a fine agosto ho letto tutt'altra cosa.
Le presenza sono calate moltissimo. Soprattutto nel reggino!
Le zone solite continuano ad avere molte presenze e poi un pò in ascesa soprattutto la zona di roccella, gioiosa, siderno ecc ecc.
Ma nel coplesso la calabria ha avuto un calo pesante quest'anno.
Oddio, anche la puglia e la sicilia ma cmq meno rispetto a noi.

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 05/09/2013, 13:47
da Motociclista
Pickwick ha scritto:
Non mi risulta. Mi risulta che pagano male e magari in nero, ma che nel privato si lavori per amicizia proprio no.
Le amicizie servono nel pubblico casomai.
probabile non risulti a te per quel che hai potuto constatare personalmente,io in 42 anni ho sperimentato l'opposto(e non solo per mio conto)...

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 12:57
da pellarorc
Anche nel privato si lavora per amicizia.

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 17:38
da gregorios
pellarorc ha scritto:Anche nel privato si lavora per amicizia.
anche perchè se non sei stato inoltrato da amico/parente/politico/prete/boss le speranze che ti paghino (magari anche puntualmente) sono praticamente nulle. oltre che sarai trattato come uno/a schiavo/a, sempre se non hai un santo protettore. e ricordiamoci che a reggio calabria chi ti prende a lavorare già ti fa un favore, chiedergli anche di essere pagati e magari anche puntualmente mi sembra un pò troppo.

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 18:00
da pellarorc
L'EMIGRAZIONE E' PROTAGONISTA pure nelle statistiche. Gli ultimi dati danno volto all'esodo verso il Nord, in testa la Campania con 33.800 persone l'anno; 23.700 provengono dalla Sicilia; 19.600 dalla Puglia; 14.200 dalla Calabria

fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... te/2182029

se cercate cmq "rapporto svimez" su google c'è un pò di tutto.

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 19:21
da Luca29
è da 200 anni che si emigra, chi per lavoro, chi per amore, chi per altro, fare allarmismo non giova a nessuno, chi vuole se ne va chi vuole rimanere rimane ma di questi tempi offre più oppurtunità di lavoro una città come Reggio rispetto ad esempio a Torino (dove senza fiat non è più come una volta) e lo testimonia il fatto che il nostro amico Falko se ricordo bene dopo essere stato licenziato dai vigili entro poco tempo ha poi trovato qui a Reggio non uno, non due ma ben tre lavori tutti assieme, quindi .......................... solite esagerazioni e leggende metropolitane.
Buona serata

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 19:36
da Motociclista
Luca29 ha scritto:di questi tempi offre più oppurtunità di lavoro una città come Reggio rispetto ad esempio a Torino (dove senza fiat non è più come una volta)
te l'ho detto,spari stronzate grandi quanto il duomo di Reggio....
ma poi parli proprio tu che hai trovato il lavoro tramite raccomandazione sennò probabilmente eri a spasso sul corso.....evita per favore,o argomenta in maniera intelligente le tue idee...con dati e percentuali..
ma dubito tu ne sia all'altezza...

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 20:50
da gregorios
Luca29 ha scritto:... solite esagerazioni e leggende metropolitane.
Buona serata

parli del modello reggio? di reggio città metropolitana? di reggio centro del mediterraneo? di reggio capitale della musica? o di reggio città turistica?

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 20:53
da gregorios
pellarorc ha scritto:L'EMIGRAZIONE E' PROTAGONISTA pure nelle statistiche. Gli ultimi dati danno volto all'esodo verso il Nord, in testa la Campania con 33.800 persone l'anno; 23.700 provengono dalla Sicilia; 19.600 dalla Puglia; 14.200 dalla Calabria

fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... te/2182029

se cercate cmq "rapporto svimez" su google c'è un pò di tutto.
in caabria sono di meno perchè ovviamente ha meno della metà degli abitanti di tutte le altre, ma credo che in rapporto ai suoi residenti sia la regione che perde + popolazione in assoluto...

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 10/09/2013, 21:06
da Falko
Il mio caso non fa statistica, già lavoravo prima, mi è bastato riprendere a lavorare dopo, certo alla fine ho 3 mestieri ma ovviamente l'insieme fa uno stipendio, diciamo, discreto ed oltretutto non arrivo per forza a fine mese, dipende da come va il periodo.... sono lavori molto professionali quindi non fanno per tutti, per questo motivo non posso dire a Pinco Pallino(inteso come una persona qualunque, non come l'utente della chat) , che a Reggio è facile trovare lavoro, sono una piccola eccezione.

L'unica cosa che posso dire però è che ho trovato molta ignoranza (parlo delle professioni che prevedono un po'di specificità), su questo devo essere sincero, non ho idea di come sia al di fuori di Reggio, ma noto che una buona parte di concittadini non hanno idea su tante cose...

E' ovvio che io ho altri tipi di ignoranza.... ma che per fortuna non inficiano la mia vita lavorativa ;)

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 11/09/2013, 11:35
da pellarorc
vi prego fermatelo!!!!

ha visto la puntata di Presa diretta dove si diceva che Torino è la città più povera del nord italia e capisciu fischi per fiaschi!

vi prego fermatelo!!!!

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 11/09/2013, 20:57
da Motociclista
pellarorc ha scritto:vi prego fermatelo!!!!

ha visto la puntata di Presa diretta dove si diceva che Torino è la città più povera del nord italia e capisciu fischi per fiaschi!

vi prego fermatelo!!!!
E normale...non è che non ha capito...lui analizza con i parametri dei suoi compari(ignoranti)...inutile meravigliarsi....

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 12/09/2013, 12:11
da Andrew
Falko ha scritto:Il mio caso non fa statistica, già lavoravo prima, mi è bastato riprendere a lavorare dopo, certo alla fine ho 3 mestieri ma ovviamente l'insieme fa uno stipendio, diciamo, discreto ed oltretutto non arrivo per forza a fine mese, dipende da come va il periodo.... sono lavori molto professionali quindi non fanno per tutti, per questo motivo non posso dire a Pinco Pallino(inteso come una persona qualunque, non come l'utente della chat) , che a Reggio è facile trovare lavoro, sono una piccola eccezione.

L'unica cosa che posso dire però è che ho trovato molta ignoranza (parlo delle professioni che prevedono un po'di specificità), su questo devo essere sincero, non ho idea di come sia al di fuori di Reggio, ma noto che una buona parte di concittadini non hanno idea su tante cose...

E' ovvio che io ho altri tipi di ignoranza.... ma che per fortuna non inficiano la mia vita lavorativa ;)
Falko, di cosa ti occupi?

Re: la grande fuga dalla calabria

Inviato: 12/09/2013, 12:58
da Falko
Information technology, di quella in cui ti sporchi anche le mani... Sono tutti bravi a fare i "grafici" e gli "analisti"... C'è bisogno anche di loro, ma è molto semplice stare seduti dietro ad una scrivania a, come dicono loro, "elaborare"... Il fatto è che per queste persone a reggio purtroppo c'è poco mercato, visto che sono in troppi, In più insegno ... Diciamo che non mi schifa ne stare alzato ad insegnare. Ne stare seduto a programmare, ma quel che più conta, non mi schifa stare inginocchiato a riparare ed a pulire, cosa che fanno in pochi e quindi ha molto mercato.

Questo porta molti a vedermi come "il ragazzo che ripara i pc", quando ho alle spalle 15 anni di insegnamento anche in università pubbliche nonché un paio di lauree posate a casa a fare la muffa... Ma è un lavoro che mi piace ed ha poca concorrenza, quindi personalmente non ho nessun problema... Mentre molti schifiltosi di mestieri dove si usano le mani, in estate postano fieramente su facebook vacanze in luoghi come Annà o marina di San Lorenzo ... Il sottoscritto fa vedere luoghi d'olteoceano ;)