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Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 16:40
da rca
grasse risate in vista...

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 17:04
da aquamoon
rca ha scritto:grasse risate in vista...

Un'aiutino?
Una vocale?
:o.o:

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 18:30
da rca
aquamoon ha scritto:
rca ha scritto:grasse risate in vista...

Un'aiutino?
Una vocale?
:o.o:
Hanno sequestrato, con tanto di avviso di garanzia, un altro lido, ieri.

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 18:40
da Lafilandiera
se ho ben capito il sequestro nasce dal fatto che il Comune ha autorizzato il lido ( che non conosco) senza averne la competenza.
i ragazzi hanno cioè un'autorizzazione comunale mentre forse avrebbero dovuta averla da un altro ente ( il demanio?).
se la violazione è questa credo che quando si vuole ci sono le strade stragiudiziali e lecite per evitare di stroncare iniziative positive, o che almeno così appaiono.
Altro sarebbe se il sequestro fosse originato da motivi diversi.
la burocrazia è in genere paradossalmente inflessibile nei casi leciti.

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 20:45
da army
qual'è il lido sequestrato ieri?

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 21:13
da suonatore Jones
ma la bandafalò è chiusa per motivi di sicurezza o no?

perchè ricordo che, l'anno scorso, la cosa andò più o meno nel seguente modo (correggetemi se sbaglio, ovviamente)

-esposto della gdf o non ricordo di chi che diceva che erano andati e avevano visto che tutti si drogavano; chiusura pressochè immediata
-dopo la chiusura, sono venute fuori storie di sicurezza delle uscite
-in un terzo momento, son venuti fuori i problemi di carattere burocratico.

io, in quel posto, ci sono stato 2 volte 2 anni fa. l'ho trovato supertranquillo, considerando che erano due serate grosse e non serate "normali" (c'erano i concerti, per intenderci).

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 21:50
da NinoMed
army ha scritto:qual'è il lido sequestrato ieri?
Melito P.S. (RC): Guardia Costiera sequestra parte del camping "Stella Marina"

http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 17/06/2011, 22:11
da doddi
Carenza d'autorità e indagine sulla giunta 8abuso d'ufficio) dovrebbe voler dire che il lido era stato autorizzato dalla giunta comunale di villa san giovanni mentre invece l'autorizzazione doveva essere richiesta a qualche altro organo cui spettava la competenza.

Mi pare sia tutto scritto ... l'Ente avrebbe rilasciato le autorizzazioni per l'esercizio in carenza di autorità


Perchè è stata richiesta l'autorizzaione ad un'assessorato?

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 18/06/2011, 8:26
da rca
army ha scritto:qual'è il lido sequestrato ieri?
Boccaccio

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 18/06/2011, 8:30
da Shelob
doddi ha scritto:
Perchè è stata richiesta l'autorizzaione ad un'assessorato?


Io invece mi chiedo perchè l'assessorato ha rilasciato una licenza che sa, lui si, non valida? :ooh:

Re: Sequestrato il lido della Banda Falò

Inviato: 18/06/2011, 12:48
da doddi
http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86


Bandafalò all'attacco: "Quel comunicato è falso e tendenzioso"
Sabato 18 Giugno 2011 10:31

Di seguito la nota diffusa dall'Associazione Bandafalò
L’Associazione Culturale Bandafalò rappresenta l’urgente esigenza di rettificare il contenuto della nota- comunicato diffusa dalla Guardia Costiera-Capitaneria di Porto di Reggio Calabria in data 15.06.2011, relativa al sequestro preventivo delle struttur...e dell’Associazione ed alla convalida da parte del GIP D.ssa Trapani, comunicato che di seguito si riporta testualmente: “Di seguito la nota diffusa dalla Guardia Costiera, direzione marittima Reggio Calabria: Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, Dott.ssa Adriana TRAPANI, ha convalidato il sequestro preventivo d’urgenza disposto dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria ed eseguito in data 10 giugno u.s., emettendo il decreto di sequestro di tutta l’area demaniale marittima occupata illecitamente dallo stabilimento balneare denominato “Bandafalo’”. L’attività rientra nell’ampio monitoraggio del demanio marittimo avviato lungo le coste della Calabria dal mese di ottobre 2009 dalla direzione marittima. Più nello specifico, per il caso dello stabilimento ”Bandafalò”, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria a seguito di apposita indagine aveva accertato l’illegittimità dell’autorizzazione rilasciata all’associazione dal Comune di Villa San Giovanni per mq. 483 di area demaniale marittima, così come richiesto dalla predetta associazione, mentre nell’esecuzione del provvedimento d’urgenza la Guardia Costiera ha accertato che l’associazione in realtà occupava nel complesso 1.170 mq di spiaggia. mentre i restanti 483 mq, oggetto di richiesta dell’associazione, venivano occupati avvalendosi di un’autorizzazione del Comune di Villa San Giovanni da ritenersi illegittima. La Guardia Costiera continuerà nei prossimi giorni le attività di controllo lungo i litorali nella fascia del demanio marittimo, interessando anche gli ambiti portuali nonché il settore della depurazione in vista della stagione estiva, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.”

Ciò premesso, le notizie contenute nel comunicato - apparso e pubblicato da diverse testate giornalistiche sia cartacee sia on-line (Strill.it, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano della Calabria, Calabria Ora ed altri) – sono assolutamente FALSE, TENDENZIOSE e grossolanamente erronee relativamente alla porzione di arenile occupata dalle strutture dell’Associazione, nonché contrastanti anche con il verbale di sequestro preventivo redatto dagli agenti dello stesso Comando. Infatti – premesso che valutare e giudicare la legittimità o illegittimità dell’autorizzazione comunale non è competenza della Capitaneria di Porto ma della magistratura che, appunto, sta svolgendo indagini in tal senso - preme ed occorre specificare che: - in primo luogo, come da autorizzazione del Comune, i 483 mq richiesti e concessi corrispondono ad un metraggio che ricomprende tutte le strutture finite, sia coperte (autorizzate per mq. 196) sia scoperte (comprendendo anche la porzione di spiaggia che notoriamente ospita le pedane per disabili ed il campetto di beach volley - espressamente autorizzati al tal fine 287 mq). - in secondo luogo, al momento del sequestro erano, e sono tuttora, non ancora installate strutture per un totale di circa 300 mq, tant’è che la somma dei mq delle singole strutture sottoposte a sequestro (elencate una per una con la relativa misura nel relativo verbale) corrisponde a 154 mq; - nelle sole zone in cui si sarebbero dovute montare le strutture non ancora realizzate vi erano e vi sono altri materiali necessari a proseguire i lavori (quindi in ogni caso si era autorizzati ad adagiarvi tutto il materiale possibile e necessario; - tutta la rimanente spiaggia era ed è, come lo è sempre stata, libera, liberamente fruibile e non occupata da alcunch é. Detto questo, benché l’Associazione sia oramai avvezza a comunicati di questo tenore, non ci stiamo più. Non c’è dubbio che i militari intervenuti non hanno ben compreso il senso del “DISPONE” con cui il PM nel decreto di sequestro ha ordinato che venisse sequestrata “tutta l’area illecitamente occupata”, ma non riusciamo a capire su quali basi degli agenti delegati ad eseguire un decreto di un giudice possano poi sostituirsi ad esso ed affermare che “687 mq di area demaniale marittima veniva detenuta totalmente in assenza di titolo concessorio”, per un totale di 1.170 mq! Sulla base di questo, BandaFalò chiede l’immediata rettifica del suddetto comunicato da parte di tutti gli organi di stampa che, senza averne prima verificato la veridicità ed attendibilità, l’hanno pubblicato.

BandaFalò



Nota del Direttore

Accogliamo e pubblichiamo il comunicato in oggetto fidando sulla buona fede degli scriventi. Senza voler dare lezione a nessuno, tuttavia, ricordiamo a noi stessi che i comunicati provenienti da organi istituzionali e inquirenti sono giurisprudenzialmente ed in maniera univoca ritenuti attendibili a prescindere, rimanendo quindi, escluso ogni dovere attinente ad attività di verifica sulla attendibilità

Giusva Branca