Mi sarebbe piaciuto rispondere a Falko chiedendogli, per esempio, quale rapporto ha con il proprio nick.
Le parole, se decontestualizzate, pur rimanendo "pietre", perdono quasi tutto il loro significato. E' il contesto e chi le pronuncia che conferisce loro importanza e significato.
Per capirmi meglio, mi faccio un esempio:
penso ad una pietraia, centinaia forse migliaia di pietre sparse a caso. Poi arriva un tipo con un po' d'acqua e un po' di malta e in dieci minuti ti tira un muro di due metri...
di pietre.
Buttate lì, sembrano quasi inutili; contestualizzate possono diventare il muro maestro di una casa o il muro cui essere appoggiati per poter essere fucilati
in sicurezza
Sempre pietre rimangono ma cambiano di funzione.
Cosa c'entri e come si combini la parola (pietra) caimano con l'altra (pietra com l'altra) orango, il primo avrebbe chiare attribuzioni in negativo mentre l'altro sarebbe pure "perdonabile" perchè indocinese
...
mi risulta misterioso e perciò non mi avventuro in interpretazioni sul falco e sui suoi significati... pecchiaiolo? Chissà...
A parte il cazzeggio da una rotonda sul mare, sarebbe opportuno ricordare che:
La Sig.ra Idem si è dimessa da Ministro perchè non aveva pagato l'IMU (diciamo 2000 euri)
Il Sig. Berlusconi, alia caimano ( a tal proposito ti consiglierei di fare una ricerca sul caimano (inteso come animale) e le sue abitudini...), condannato in appello per avere evaso oltre 600 milioni di dollari, siede in Parlamento e, tramite la nidiata di caimanini che ha allevato in questi 20 anni, minaccia, un giorno si e l'altro pure, di fare sfracelli in caso di condanna definitiva.
E' un comportamento da caimano, autoalimentarsi a prescindere, qualunque cosa sia il pasto.
Quindi, volendo rappresentare un comportamento, diciamo poco incline a dividere la preda con gli altri e disposto pure a sopprimere gli stessi figli pur di sopravvivere,
in other words, ciò che è e rappresenta Berlusconi, lo si apostrofa così: caimano.
L'orango com'è che si spiega?
Mi sarebbe piaciuto... sono però sicuro che il Suonatore abbia qualcosa da suonare.
P.S. Non sto dando giudizi etici o morali, la storia (s minuscola) di calderoli spiega benissimo testo e contesto, m'interessa veramente cercare di capire quale sia il batterio che ha attaccato il nostro cervello, facendoci dibattere su un "calderoli dixit" che più che dimissioni, meriterebbe, diciamo, quattro schiaffoni...
da tutti quelli che negli anni, dal Porcellum passando per Bengasi, hanno dovuto sopportarlo.