Reggio: arrestato imprenditore Gianni Remo

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Reggio: arrestato imprenditore Gianni Remo, vicepresidente Reggina Calcio. Sequestrate cinque aziende.


Su richiesta del Pm DDA di Reggio Calabria, Stefano Musolino, il Gip, Antonino Laganà ha emesso

ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri, nei confronti degli imprenditori reggini Giovanni e Pasquale Remo e nei confronti di Michele Labate.


Giovanni Remo, vicepresidente della Reggina Calcio, e Pasquale sono stati destinatari del provvedimento restrittivo per il reato di estorsione aggravata. Per Labate l'accusa è anche di associazione per delinquere di tipo mafioso.

Di seguito il comunicato integrale diffuso dall'Arma dei Carabinieri

Dalle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei seguenti soggetti, appartenenti e contigui alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca LABATE, operante nei quartieri Sbarre e Gebbione della zona sud di Reggio Calabria, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso (artt. 61 n. 6, 416 bis co. 1, 2, 3, 6, 8 c.p.) e concorso in estorsione aggravata dall’aver favorito un sodalizio mafioso artt. 110, 61 n. 6 e 7 e 629 co. 2 c.p. e 7 L. n. 203/91:
1. LABATE Michele, nato a Reggio Calabria il 10.05.1956, attualmente detenuto;
2. REMO Giovanni, nato a Reggio Calabria il 08.07.1957, imprenditore, Vice Presidente della Reggina Calcio S.p.A.;
3. REMO Pasquale, nato a Reggio Calabria il 28.03.1962, imprenditore.

Nel corso delle indagini è stato accertato che la cosca LABATE ha imposto il controllo criminale dei quartieri Sbarre e Gebbione, acquisendo - direttamente o indirettamente - la gestione o comunque il controllo di beni e attività commerciali nel settore della macellazione e della vendita (all’ingrosso ed al dettaglio) di carni.

Contestualmente all’esecuzione della misura restrittiva, i Carabinieri di Reggio Calabria stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo (artt. 321 c. 3 bis c.p.p. e 104 D. L.vo 271/1989) dell’intero complesso aziendale delle seguenti imprese, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di Euro:
1. MACELLERIA REMO GIOVANNI (impresa individuale)
Sede legale: Reggio di Calabria via Demetrio Tripepi 23
2. REMO GIUSEPPE E FIGLI S.r.l.
Sede legale: Reggio di Calabria via Gebbione n. 13
3. REMO G. S.a.S. di ROMEO MARIA & FIGLI
Sede legale: Reggio di Calabria via Tenente Panella 23 n. 6
4. REMO PASQUALE (impresa individuale)
Sede legale: Reggio di Calabria via Botteghelle
5. GASTRONOMIA DI ARCUDI GIOVANNA (impresa individuale)
Sede legale: Reggio di Calabria via Botteghelle 43

da http://www.strill.it
"U ciriveddu esti nu cocciu i paniculu e caccarunu 'nciu ittau e jaddini"
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