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Vergognoso Articolo Giornalistico

Inviato: 27/05/2013, 16:32
da simba84
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... qus_thread

Calabria, la donna non vale nulla
di Domenico Naso | 27 maggio 2013

La tragedia di Corigliano Calabro non mi ha colpito per nulla. Quando ho sentito la notizia, non ho mosso un muscolo, non ho mostrato segni di sorpresa. Sono calabrese, esattamente della piana di Gioia Tauro. E so meglio di molti altri quanto vale la donna nella mia regione: zero.

“Non generalizzare”, mi dicono alcuni corregionali orgogliosi che mi accusano di sputare sulla mia terra. Non generalizzo affatto, ma dico semplicemente la verità. In Calabria, la maggioranza delle ragazze non ha scelta, in nessun campo. Non può scegliere la scuola superiore da frequentare (quando le è permesso frequentarla), non può scegliere il fidanzato (soprattutto se ha la sfortuna di avere fratelli), non può scegliere cosa fare da grande (lo farà per lei il futuro marito, che lei non sceglierà). È così, da sempre.

E chi conosce bene la realtà sociale calabrese non può stupirsi, né scandalizzarsi o peggio ancora accusarmi di sputare sulla mia terra. Ho 33 anni, e ho frequentato la scuola superiore dal 1993 al 1998, in provincia di Reggio Calabria. Ebbene, io ho visto ragazzine costrette a ritirarsi da scuola nonostante voti ottimi e menti brillanti, semplicemente perché la “famiglia” (che in Calabria è una sorta di mostro mitologico metà pranzi luculliani, metà aguzzino) aveva scelto per lei. C’era già un fidanzato pronto per lei. O, quando andava bene, semplicemente serviva una mano in più in casa, perché il papà e i fratelli che tornavano stanchi da lavoro volevano il piatto caldo o le camicie stirate.

Per molti ragazzini calabresi, le donne sono oggetti che possono usare a loro piacimento. E quando qualche impavida eroina decide di ribellarsi e dire no, può partire il ceffone, il pugno, il calcio. È così. Lo so perché l’ho visto, lo so perché tra quei ragazzini sono nato e cresciuto. E la situazione è addirittura peggiorata negli ultimi anni, perché alcune ragazzine si sono emancipate e osano truccarsi e vestirsi come vogliono.

Allora, alla parola oggetto si è aggiunto l’aggettivo “sessuale”. Sono “facce toste”, come si dice da quelle parti. Cioè poco di buono, solo perché vestono alla moda o tentano di camuffare l’acerba gioventù sotto una mano di fard e un tratto di eyeliner. E i ragazzini si sentono in diritto di approfittarne. Perché in fondo quelle ragazze sono cosa loro, corpi senza diritti a loro completa disposizione.

Chi si stupisce, oggi, di quanto è successo a Corigliano alla giovane Fabiana Luzzi, non conosce la Calabria. E non conosce le famiglie calabresi. Quando frequentavo l’ultimo anno di liceo, una mia compagna di classe aveva chiesto aiuto alla famiglia perché un signore stimatissimo e rispettato in paese le aveva messo le mani addosso. Ebbene, la famiglia ha pensato bene di riempire di botte la ragazza, accusandola di mentire e di voler screditare una così rispettabile persona.

Questa è la Calabria. Questa è la condizione delle donne calabresi. Nessuno stupore, dunque. Ma solo una rassegnazione impotente che nessun discorso di circostanza potrà mai attenuare.


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Non riporto questo schifo di articolo nel post già aperto su attualità, perchè credo sia poco rispettoso per la tragedia avvenuta a Corigliano.

Ma come si fa a scrivere queste cose? Ma stiamo scherzando? :muro: :muro: :muro:

francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 27/05/2013, 17:56
da DoubleD
Sono nata nella terra dove è stata uccisa Fabiana: io sono scappata, lei non c’è riuscita :muro:

Fabiana è cresciuta come tutte noi, sentendosi dire «cittu ca tu si filmmina, non su così pi tia», fai silenzio, sei una donna non sono cose per te

Pubblichiamo la lettera che Francesca Chaouqui, trentenne calabra, direttore delle relazioni esterne di una multinazionale, ha inviato al Corriere della Sera.

Sono nata in Calabria 30 anni fa, in un paese di 2000 abitanti vicino a Corigliano. Dalle nostre parti si fa voto a San Francesco di Paola per avere un maschio, in Calabria tutte le donne vogliono un figlio maschio, ancora oggi. Se nasci femmina la tua stessa venuta al mondo disattende la volontà di chi dovrebbe amarti incondizionatamente ma nonostante questo la Calabria è una terra matriarcale, sono le madri a indirizzare le famiglie, a aiutare i figli nelle scelte e anzi spesso a decidere per loro.

Fabiana era di Corigliano e per capire la sua vita e la sua morte atroce immaginatevi un paese arroccato di case costruite la maggior parte nel dopoguerra e mai ristrutturate, sentite l’odore dei camini accesi l’inverno, l’unico bar nella strada principale teatro della vita sociale dei pochi rimasti, severo e insindacabile tribunale di chi vale e di chi non vale, di chi conta e chi no.

La maggior parte degli avventori sono anziani. Si perché quasi nessun giovane rimane in Calabria, una terra splendida ma con troppo poco da offrire e quasi niente da costruire. Sono sicura che anche Fabiana Luzzi sognava di andar via.

Partiamo tutte a bordo di pullman stanchi verso la capitale oppure Bologna, alcune volte Milano. Arriviamo qui in queste città dove le mamme e le figlie si baciano, si raccontano tutto, dove se fai l’amore la prima persona a cui lo dici è proprio tua mamma sicura che anche lei alla tua età ha fatto lo stesso. In Calabria se a 16 anni fai l’amore e tua madre, o peggio ancora tuo padre, lo scoprono sei certa di aver dato la peggiore delusione che potevi ai tuoi genitori.

Davide sarà cresciuto aspettando il suo battesimo del fuoco, la prima volta, quella che ti fa entrare al bar spavaldo a dire mo sugnu n’uomminu, ora sono un uomo, come se bastasse questo per essere cresciuto e aver trovato un ruolo in quella società.

Il rapporto fra uomo e donna in Calabria si forma presto, un binomio di due mondi paralleli che non si trovano mai, molti crescono vedendo padri e nonni dare qualche sganassone alle compagne, vedono loro reagire senza reagire, accettare quei comportamenti come connaturati agli uomini per retaggio culturale e sovrastruttura sociale.

Si incassa, si va avanti, ca non è c’ama fa ridi i genti, non dobbiamo far sogghignare la gente, un’espressione tipica per dire che i panni sporchi si lavano in famiglia. I ragazzi guardano, imparano che la violenza è virilità, che fa parte del gioco delle coppie, diventa spesso parte di loro. Alcuni la metabolizzano, altri no. Le donne in Calabria, sono poche quelle che restano, poche quelle che amano liberamente, poche quelle che hanno compagni che le considerano loro pari in ogni cosa.

Così andiamo via, sono le nostre madri a volerlo, i nostri padri a lavorare per poterci permettere di farlo. Diventiamo magistrati, insegnanti, avvocati, siamo pronte a parlare di tutto, con una mentalità aperta che non ha nulla a che vedere con quella con cui siamo cresciute. Dentro di noi però portiamo il peso degli insegnamenti che il piacere, la libertà sono cose da maschi, ci ribelliamo ma difficilmente ce ne liberiamo del tutto.

Noi calabresi oggi siamo tutte Fabiana, chi è rimasto e chi come me è andata via, ma un pezzo del mio cuore è ancora lì, nonostante tutto.


fora gabbu, cara francesca
fortunatamente non la pensano tutte come te
e fortunatamente la mentalità di quasi tutti i calabresi
non è come viene descritta dalla tua lettera.
sicuramente sprizzi veleno solo perchè hai dovuto abbandonare "barca e rizza"
e ora magari parli anche con l'accento settentrionale.
va rrustiti ddu pipi
cessa





http://27esimaora.corriere.it/articolo/ ... -riuscita/

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 27/05/2013, 18:13
da DNAamaranto
stanno ammazando donne tutti i giorni..in tutte le parti d'italia...stanno succedendo tragedie di ogni tipo.... ma se succede in calabria ...... si arriva perfino al punto di rinnegare le proprie origini....... si dovrebbero vergognare di certi articoli che nulla hanno a che vedere con quello che è successo.......

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 27/05/2013, 18:55
da army
si dovrebbe vergognare questa tizia di aver scritto questa accozzaglia di luoghi comuni per essere pubblicata sul corriere

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 27/05/2013, 22:05
da onlyamaranto
Falso, zeppo di luoghi comuni, banale e becero, squallido ai limiti della volgarità, impubblicabile.

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 27/05/2013, 23:15
da Lixia
abbiamo la stessa età più o meno e non ho idea di che Calabria stia parlando dai 16 anni ai 18 andavo in giro truccatissima frequentavo l'Oblomow e Charlie mi giocavo la scuola e iva a casa e mi curcava direttamente , mi sono fatta il primo piercing a 16 anni e il secondo a 17 , fino ai 18 anni mi limitavo ad uscire in città con lo scooter e i compagni di scuola , dai 18 anni in poi ho girato la maggior parte di discoteche di Bassa Calabria e Sicilia occidentale, tra i 20 e i 25 anni i miei amici in buona parte erano gay e quelli che non erano gay .... :fifi:
Ho fatto quel che mi piaceva fare, mi sono divertita un casino, i miei amici mi hanno sempre protetta specie se andavamo fuori città a ballare , sono sempre tornata a casa che mi accompagnavano fino a sotto casa , mio padre non ha mai messo bocca sulle mie frequentazioni sapeva sempre con chi ero, ho avuto il mio primo cellulare che ancora facevo le scuole un pataccone nokia enorme e poteva chiamarmi quando gli pareva , idem mio fratello , si sono sempre fidati di me .. . Ci sono sicuramente zone in cui c'è molta ignoranza ma generalizzare così mi pare veramente una gran .... non posso dirlo sono mod ! :muro:

generalizzare così sfruttando un argomento così triste come quello di questa ragazza è una bruttissima cosa , qui si parla di mente malata ( quella dell' omicida) non di mentalità malata ( quella che si vuol far credere esista in Calabria)

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 13:28
da Vale38
questi sono quelli che alimentano l'odio contro "terronia". Te ne sei andata? a mai più rivederci.

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 13:41
da DNAamaranto
Vale38 ha scritto:questi sono quelli che alimentano l'odio contro "terronia". Te ne sei andata? a mai più rivederci.

purtroppo sono in tante queste persone.... molti si vergognano di scrivere addirittura la propria città natale su facebook...che sia napoli reggio calabria ..o palermo.....io parlo per me, poi non so ..... conosco gente su facebook che si nega perfino la città d'origine... :salut

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 13:42
da kimba
non l'avrebbe cacata nessuno se avesse detto
ho avuto una famiglia di merda

a parte la sua famiglia in quanto merda

Re: Vergognoso Articolo Giornalistico

Inviato: 28/05/2013, 14:33
da nosacciu
ma chi sono queste persone e chi li ha fatti diventare "giornalai" ma statevi a casa che scempio...

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 14:59
da Lixia
DNAamaranto ha scritto:
Vale38 ha scritto:questi sono quelli che alimentano l'odio contro "terronia". Te ne sei andata? a mai più rivederci.

purtroppo sono in tante queste persone.... molti si vergognano di scrivere addirittura la propria città natale su facebook...che sia napoli reggio calabria ..o palermo.....io parlo per me, poi non so ..... conosco gente su facebook che si nega perfino la città d'origine... :salut

Proprio l'altro giorno una persona residente da moltissimi anni fuori calabria mi disse con un tono di voce strano in un discorso che lui se scende scende una volta l'anno , come se proprio deve fare uno sforzo, io gli ho risposto : non sai che ti perdi !--------------- Stuppau !!!! :mrgreen:


Intanto però persone che abbiamocome amicizie in comune mi han confermato il contrario ovvero che prima di scendere è tutto fibrillante di entusiasmo e spesso durante l'anno rompe che non vede l'ora che venga l'estate per poter venire in Calabria a spararsi un mese intero... e allora io ho pensato tra me e me : ma veni mi fai il magna pulenta cu mmia? ma va fatti quattru bagnoli a mari va che tutto il tempo fuori dalla Calabria e non ti luvau a scorcia chi hai rancoddu!

Per fortuna qui c'è anche altra gente per fortuna che non rinnega le proprie origini ed è fiera di portare fuori dalla propria terra le proprie tradizioni e la propria cultura, che per altro viene anche molto apprezzata specie quella culinaria ! Ce ne sono anche un bel pò

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 15:06
da rca
Concordo sui luoghi comuni, ma vedete che nemmeno troppo lontani da reggio centro ci sono queste persone con queste idee...non gabbo...il trucco è non farsi influenzare da quattro chiacchiere o dalle buone maniere, nei dettagli di ogni giorno si vede la vera natura della gente...

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 15:57
da DNAamaranto
Lixia ha scritto:
DNAamaranto ha scritto:
Vale38 ha scritto:questi sono quelli che alimentano l'odio contro "terronia". Te ne sei andata? a mai più rivederci.

purtroppo sono in tante queste persone.... molti si vergognano di scrivere addirittura la propria città natale su facebook...che sia napoli reggio calabria ..o palermo.....io parlo per me, poi non so ..... conosco gente su facebook che si nega perfino la città d'origine... :salut

Proprio l'altro giorno una persona residente da moltissimi anni fuori calabria mi disse con un tono di voce strano in un discorso che lui se scende scende una volta l'anno , come se proprio deve fare uno sforzo, io gli ho risposto : non sai che ti perdi !--------------- Stuppau !!!! :mrgreen:


Intanto però persone che abbiamocome amicizie in comune mi han confermato il contrario ovvero che prima di scendere è tutto fibrillante di entusiasmo e spesso durante l'anno rompe che non vede l'ora che venga l'estate per poter venire in Calabria a spararsi un mese intero... e allora io ho pensato tra me e me : ma veni mi fai il magna pulenta cu mmia? ma va fatti quattru bagnoli a mari va che tutto il tempo fuori dalla Calabria e non ti luvau a scorcia chi hai rancoddu!

Per fortuna qui c'è anche altra gente per fortuna che non rinnega le proprie origini ed è fiera di portare fuori dalla propria terra le proprie tradizioni e la propria cultura, che per altro viene anche molto apprezzata specie quella culinaria ! Ce ne sono anche un bel pò
per non parlare di quelli che hanno la mamma meridionale e offendono i terroni....magari sn pure scuri di carnagione...è per qualche strano motivo si convincono di essere veri ...padani doc...... ma ....io è molti anni che vivo al nord.....ma mica rinnego la mia terra...

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 17:00
da chicugino
è riuscita a far pubblicare le sue stronzate sul corriere
spero almeno gli serva per far carriera
va caca cessa, un'altra che cerca di sentirsi polentona e si vergogna delle sue origini
citando i Kalafro: "ovunque vado mi chiamano terrone" e fannu bonu

saluti da Roma da un reggino che se ne vanta
tanto per la cronaca mi sento prima reggino e mooooooooooolto dopo calabrese

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 17:39
da onlyamaranto
Il sociologo Antonio Marziale le ha chiesto un confronto pubblico per parlare di ciò che ha scritto in quell'articolo, RTV si è dichiarata disponibile ad ospitarlo, speriamo che si faccia in modo che quelle assurde e false generalizzazioni possano essere controbattute.

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 18:03
da DNAamaranto
onlyamaranto ha scritto:Il sociologo Antonio Marziale le ha chiesto un confronto pubblico per parlare di ciò che ha scritto in quell'articolo, RTV si è dichiarata disponibile ad ospitarlo, speriamo che si faccia in modo che quelle assurde e false generalizzazioni possano essere controbattute.
si ma sarebbe necessario ... a livello nazionale...chissà quante persone l'avranno letto sul corriere della sera....

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 18:18
da Caronte
Struoccazza!

U dìcu sèmpri jèu ca i fìmmini vònnu sciuppàta a testa...
:D
Ma vìditi vui chi palòri c'avi a diri 'sta stòrta e muntàta i tèsta megalòmani

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 28/05/2013, 22:38
da Regmi
rca ha scritto:Concordo sui luoghi comuni, ma vedete che nemmeno troppo lontani da reggio centro ci sono queste persone con queste idee...non gabbo...il trucco è non farsi influenzare da quattro chiacchiere o dalle buone maniere, nei dettagli di ogni giorno si vede la vera natura della gente...
Come te quell'articolo non mi stupisce più di tanto.
Ovvero, può stupire chi vive in una citta (e non tutti, basta guardarsi bene intorno) di 200.000 abitanti, ma non credo quella buona fetta di Calabria
composta di piccoli centri rurali, aspromontani, della Jonica e Tirrenica dove la cultura ndranghetista (di per se arcaica) è imperante.

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 30/05/2013, 16:50
da ILY
Naturalmente non c'è niente da commentare riguardo le stronzate scritte da questa ignorante e non continuo altrimenti
le darei troppa importanza...non merita neanche di essere insultata perchè non voglio scendere ai suoi livelli...
Un'altra mezza intelligente avrebbe scritto di un episodio purtroppo ormai all'ordine del giorno denunciando uno stato che
non applica le leggi, di uomini non pagano i loro crimini e di tante madri e familiari ormai devastati dal dolore...

E' triste leggere cose del genere non solo perchè è una calabrese che pontifica sulla mentalità e il nostro modo di vivere
bensì perchè dare un posto di giornalista in una testata così importante è veramente raccapricciante...ignorante è poco...
ora voglio sapere il pensiero del direttore di questo giornale dopo aver letto questo articolo o chi per lui...voglio sapere...!!!

Poveretta...!!!

p.s. il mio non è un pensiero che esprime meraviglia....basta leggere la maggior parte di voi terroni residenti al nord...non
cambia molto...spesso anche voi vi siete espressi così... 8-)

Re: francesca chaouqui parla male della nostra terra

Inviato: 30/05/2013, 17:30
da mohammed
dal 90% delle reazioni a questo articolo sembra quasi che non vivete in Calabria ma in Svezia. certo chi vive nei piccoli centri e in determinati contesti, e non parlo certo di una minoranza, la vede diversamente. conosco tanta gente che vive e lavora fuori e che non vede l'ora di tornare per le vacanze, mangiare la granita, la brioscia, le frittole, le nsudde, la parniggiana, poi se gli dici se tornerebbe a vivere e lavorare a Reggio ti risponde s.....i...