Centro Cuore Reggio

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Centro cardiologico da 13 mln pronto da 18 mesi: mai usato
Un centro cardiologico d'eccellenza costato 13 milioni viene lasciato inutilizzato costringendo chi sia colpito da infarto a Reggio Calabria ad avere, come unica possibilitá di salvezza, la speranza di arrivare vivo a Catanzaro, distante un'ora di viaggio in elicottero



REGGIO CALABRIA - Completato da 489 giorni. Collaudato e consegnato, ma mai entrato in funzione. È la vicenda del "Centro cuore" di Reggio Calabria, il quale costa 100mila euro di leasing al mese per i macchinari d'avanguardia mondiale, che lo compongono, i quali rischiano di diventare vecchi senza essere mai stati utilizzati. L'appalto per la realizzazione del complesso fu vinto dalla ditta EdilMinniti per un importo di poco più di 13 milioni di euro. I lavori sono stati regolarmente terminati alla scadenza dei 480 giorni dalla consegna degli stessi.



Il centro cardiologico si compone di due sale operatorie, che costituiscono il muovo blocco operatorio di Cardiochirurgia degli ospedali "Riuniti" di Reggio Calabria. Una delle due è ibrida ed è caratterizzata da un macchinario imponente, che permette al cardiochirurgo di poter effettuare procedure di imaging cardiovascolare ed interventistico, visualizzando chiaramente anche i vasi più piccoli, posizionando in modo preciso gli stent, eseguendo con successo anche le procedure più critiche.

Due sale sono dotate delle macchine cuore-polmone di una nota casa produttrice di livello mondiale. Esistono anche dei sistemi d'anestesia all'avanguardia. A servizio di queste due sale, vi sono quattro postazioni d'anestesia/risveglio e un’importantissima sala di tempia intensiva costituita da 9 posti letto più un posto letto destinato a pazienti infetti e la cui zona è stata addirittura predisposta per essere utilizzata in un prossimo futuro quale sala per i trapianti di cuore.



Il blocco degenza ha 10 posti letto. Di più: c'è anche una sala riunioni multimediale, in grado di accogliere circa 50 persone. Da qui è possibile assistere, grazie ad un particolare sistema di visione d'immagini a distanza, all'attività chirurgica che viene svolta in "real time" nelle sale operatorie. E’ stata ampliata poi anche la zona U.ti.c., già presente in ospedale, andando a realizzare due sale di emodinamica ed una di elettrofisiologia. Anche qui vi è una zona di preparazione pazienti, dotata di 4 postazioni con tecnologie d'avanguardia. Non manca neppure la zona direzionale, con tanto di segreterie ed ufficio del primario. Il tutto sullo stesso piano ospedaliero.

La struttura, che si estende su 3000 metri quadrati di superficie, è in grado di ospitare fino a 1200-1400 casi annui d'interventi cardiaci.



E la politica che fa dinanzi a cotanta eccellenza? Dorme. Attualmente chi viene colpito da infarto a Reggio Calabria deve essere trasportato con l'elicottero a Catanzaro; con tutti i rischi del caso legati alla disponibilitá dei mezzi di trasporto, di posti liberi nel centro cardiologico del capoluogo, mentre il centro cardiologico d'eccellenza di Reggio Calabria viene lasciato marcire nell'indifferenza generale.



Fonte: http://www.net1news.org/italia/calabria ... usato.html
NOI SIAMO REGGIO CALABRIA !!!
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NOI SIAMO REGGIO CALABRIA !!!
army
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che gli frega a scopelliti...
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onlyamaranto
Ehi cosa bella!
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Ci si abitua a tutto a Reggio, anche a queste vergogne.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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