dal nuovo Presidente della Repubblica, al nuovo Governo....

[aquamoon]

Veramente a parte Renzi,mi pare che tutti dall'inizio fino alla fine siano stati dalla parte di Bersani.
Vuoi che se ne vadano tutti a casa(a me andrebbe pure bene),e che il nuovo segretario del pd diventi appunto Renzi,che è vero che non è l'omologo di bersani,ma è l'omologo di Berlusconi??
Se la base davvero vuole Renzi,se lo pigli,vogliono il fan di Marchionne,colui che ha come amico-finanziatore Serra,quello che come presidente della repubblica voleva amato,e che nel 2011 s'è schierato a favore della privatizzazione dei servizi idrici,quello che s'è fatto scrivere il programma da ichino,è questo quello che vogliono??io non sono neanche d'accordo con rodotà quando dice che renzi rappresenta una destra presentabile,per me rappresenta persino una destra impresentabile,la destra decente e presentabile è quella che hanno incarnato giolitti e einaudi,non certamente il liberista renzi.
Poi se è vero che chi perde deve andare a casa,Renzi ha perso le primarie come candidato premier per il csx perchè lui non va a casa??
a me personalmente che vinca renzi nel pd andrebbe pure bene,perchè vuole dire che ci siano serie possibilità che possa nascere un polo di sinistra,alternativo al pd,come è nato in francia,in grecia,in germania,in portogallo,certo se ci fosse a capo di una coalizione di csx un socialdemocratico alla epifani,piuttosto che un liberista come renzi,con cui dialogare,sarebbe il top,ma mi rendo conto che tutto dalla vita non si può avere.

Quindi, se ho ben capito, auspischi una possibile scissione in renziani e...?
Chi sarebbe, consultati i tuoi tarocchi, il leader che guiderebbe il polo di sinistra alternativo al Pd?
Epifani, ed è per questo che ti piace, altro non è che un altro agnello sacrificale.
I giochi sono belli e fatti e di sinistre alternative, di lotta ma non di governo,
duri e puri, fedeli alla Teoria ma incapaci di interfacciarla con la Prassi...
ne abbiamo piene le tasche.
Il PD, per come lo immagini tu, non esiste dal 26 marzo. C'è un problema sulle comunicazioni e si sta lavorando per ridare ai cittadini la mobilità sancita dalla Costituzione.
Ancora un po' di pazienza e, sistemate le strade, si potrà realizzare il trasloco... qualche mese ancora.
na vota si futti a vecchia.



La rivoluzione non è un pranzo di gala.

[peas!]

Epifani, sin dalle primarie, ha sostenuto Bersani in tutto e per tutto.
Non ha mai, dico mai, esternato un pensiero non in linea con quello di Bersani, eutanasia compresa.
Come fai a ritenerlo idoneo ad assumere il compito di guidare il Partito verso quella nuova fase ormai improcrastinabile?
Forse non ti è del tutto chiara una cosa e cioè che chi perde, almeno così si usava, se ne va a casa.
Così è stato per Occhetto e per Veltroni, ora è il turno di Bersani e...
sostituirlo con un suo (politicamente) omologo non mi sembra un'idea fantastica.
Se , come auspichi tu, lo lasciassimo lavorare, verremmo meno alle aspettative della stragrande maggioranza della base elettorale che con la bocciatura di Bersani e della sua linea ne ha, senza se e senza ma, decretato la fine.
Abbiamo già dato e sappiamo pure come va a finire...
ci saremmo un po' rotti.

I tempi cambiano, e per la prima volta, in tanti anni di forum, non Ti quoto.
Gli elettori di centrosinistra, al contrario di tutti gli altri, hanno avuto la possibilità di esprimersi in maniera inequivocabile circa 6 mesi fa: lì Bersani è stato promosso (45%-35% al primo turno, 61%-39% al secondo), altroché!
Pochi mesi dopo, alle elezioni politiche, parlando di smacchiature di giaguari, Bersani è stato - anche se di pochissimo - il più amato, tipo Lorella Cuccarini, non solo dalla sua base, ma da tutti gli italiani.
La voce della base, quindi, veniva meno. A quel punto, il microfono passava - democrazia più o meno diretta - ai suoi rappresentanti.
La vita del PD è sempre stata vivacizzata dalla presenza di più anime, previste già per statuto, che però hanno ora smesso di rappresentare il punto di forza che forse erano un tempo. Una parte del partito, indecifrabile ma comunque più che sufficiente per realizzare lo scopo prefissatosi, ha deciso di far saltare il banco, e di farlo in maniera dichiaratamente sleale (ossia col cappuccio, vgs. acclamazione di Prodi), fregandosene della base, e trasformando i nostri voti in puntini sul giaguaro che ci era stato promesso avremmo smacchiato. Con questi che vanno in piazza contro la magistratura, lo "spogliatoio" se lo facciano loro.

La conclusione è però sempre quella: ci siamo rotti.

[reggino]

[quote="aquamoon"][quote

Quindi, se ho ben capito, auspischi una possibile scissione in renziani e...?
Chi sarebbe, consultati i tuoi tarocchi, il leader che guiderebbe il polo di sinistra alternativo al Pd?
Epifani, ed è per questo che ti piace, altro non è che un altro agnello sacrificale.
I giochi sono belli e fatti e di sinistre alternative, di lotta ma non di governo,
duri e puri, fedeli alla Teoria ma incapaci di interfacciarla con la Prassi...
ne abbiamo piene le tasche.
Il PD, per come lo immagini tu, non esiste dal 26 marzo. C'è un problema sulle comunicazioni e si sta lavorando per ridare ai cittadini la mobilità sancita dalla Costituzione.
Ancora un po' di pazienza e, sistemate le strade, si potrà realizzare il trasloco... qualche mese ancora.
na vota si futti a vecchia.



La rivoluzione non è un pranzo di gala.[/quo


Un tentativo di costruire una sinistra alternativa al pd ci ha provato ingroia e ha fallito,vendola dopo aver rotto col pd in parlamento,mi pare che,anzi spero,ma potrei anche sbagliarmi,voglia costuire un progetto che vada in tal senso,altrimenti pazienza,certo se vince Renzi nel pd,ci possono essere,a mio avviso,possibilità concrete che vendola possa creare un progetto politico di sinistra,indipendente dal pd.Tra Renzi e Vendola ci sono distanze siderali,non mi ce li vedo come alleati,quindi penso che questi se ne andrà alle prossime elezioni da solo,se renzi dovesse aggiudicarsi la segreteria del pd.
Ripeto a me Epifani non che mi affascini,è come un alunno con la media del 6,in una classe(il pd) che ha la media tra il 2 e il 3,
dovessi scegliere un interlocutore scegliere lui,piuttosto che l'amico dei negrieri e di chi ha società alle cayman.Ossia Renzi.

[Regmi]

Epifani, sin dalle primarie, ha sostenuto Bersani in tutto e per tutto.
Non ha mai, dico mai, esternato un pensiero non in linea con quello di Bersani, eutanasia compresa.
Come fai a ritenerlo idoneo ad assumere il compito di guidare il Partito verso quella nuova fase ormai improcrastinabile?
Forse non ti è del tutto chiara una cosa e cioè che chi perde, almeno così si usava, se ne va a casa.
Così è stato per Occhetto e per Veltroni, ora è il turno di Bersani e...
sostituirlo con un suo (politicamente) omologo non mi sembra un'idea fantastica.
Se , come auspichi tu, lo lasciassimo lavorare, verremmo meno alle aspettative della stragrande maggioranza della base elettorale che con la bocciatura di Bersani e della sua linea ne ha, senza se e senza ma, decretato la fine.
Abbiamo già dato e sappiamo pure come va a finire...
ci saremmo un po' rotti.

I tempi cambiano, e per la prima volta, in tanti anni di forum, non Ti quoto.
Gli elettori di centrosinistra, al contrario di tutti gli altri, hanno avuto la possibilità di esprimersi in maniera inequivocabile circa 6 mesi fa: lì Bersani è stato promosso (45%-35% al primo turno, 61%-39% al secondo), altroché!
Pochi mesi dopo, alle elezioni politiche, parlando di smacchiature di giaguari, Bersani è stato - anche se di pochissimo - il più amato, tipo Lorella Cuccarini, non solo dalla sua base, ma da tutti gli italiani.
La voce della base, quindi, veniva meno. A quel punto, il microfono passava - democrazia più o meno diretta - ai suoi rappresentanti.
La vita del PD è sempre stata vivacizzata dalla presenza di più anime, previste già per statuto, che però hanno ora smesso di rappresentare il punto di forza che forse erano un tempo. Una parte del partito, indecifrabile ma comunque più che sufficiente per realizzare lo scopo prefissatosi, ha deciso di far saltare il banco, e di farlo in maniera dichiaratamente sleale (ossia col cappuccio, vgs. acclamazione di Prodi), fregandosene della base, e trasformando i nostri voti in puntini sul giaguaro che ci era stato promesso avremmo smacchiato. Con questi che vanno in piazza contro la magistratura, lo "spogliatoio" se lo facciano loro.

La conclusione è però sempre quella: ci siamo rotti.

Frantumati.
...Nello scenario peggiore e, come dei vili, non assumendosi tale responsabilità al cospetto del proprio elettorato.
Come il sogno di diventare forza politica maggioritaria.

[aquamoon]

I tempi cambiano, e per la prima volta, in tanti anni di forum, non Ti quoto.
Gli elettori di centrosinistra, al contrario di tutti gli altri, hanno avuto la possibilità di esprimersi in maniera inequivocabile circa 6 mesi fa: lì Bersani è stato promosso (45%-35% al primo turno, 61%-39% al secondo), altroché!
Pochi mesi dopo, alle elezioni politiche, parlando di smacchiature di giaguari, Bersani è stato - anche se di pochissimo - il più amato, tipo Lorella Cuccarini, non solo dalla sua base, ma da tutti gli italiani.
La voce della base, quindi, veniva meno. A quel punto, il microfono passava - democrazia più o meno diretta - ai suoi rappresentanti.
La vita del PD è sempre stata vivacizzata dalla presenza di più anime, previste già per statuto, che però hanno ora smesso di rappresentare il punto di forza che forse erano un tempo. Una parte del partito, indecifrabile ma comunque più che sufficiente per realizzare lo scopo prefissatosi, ha deciso di far saltare il banco, e di farlo in maniera dichiaratamente sleale (ossia col cappuccio, vgs. acclamazione di Prodi), fregandosene della base, e trasformando i nostri voti in puntini sul giaguaro che ci era stato promesso avremmo smacchiato. Con questi che vanno in piazza contro la magistratura, lo "spogliatoio" se lo facciano loro.

La conclusione è però sempre quella: ci siamo rotti.

Ho letto e riletto il tuo post ma, malgrado il pregiudizio peraltro indotto, non riesco ad individuare i punti di dissenso.
Fino al 25 febbraio, ed il Forum ne è testimone, ho sostenuto Bersani nonostante e il Forum ne è sempre testimone avessi, nella fase delle primarie tifato e sostenuto Matteo Renzi.
Il 26 febbraio ha consegnato uno scenario non solo inaspettato ma, per molti versi, difficile da identificare e Bersani ha fallito.
Non aveva previsto un piano B e si è consegnato alle sabbie mobili del populismo berlusconiano.
Non è riuscito ad identificare non solo i grillini ma è riuscito a non intercettare lo stesso corpo parlamentare scaturito da primarie raffazzonate (il caso D'Attorre in Calabria ne è la rappresentazione plastica) che, selezionati alla cazzo di cane i nominati, non è stato poi capace di rispondere alle più elementari regole di qualsiasi partito, ovvero il rispetto per la parola data e per le decisioni assunte insieme.
La farina, stimatissimo peas, si fa con la farina che si ha.
Il risultato della panificazione è quello che stiamo vivendo day by day, e francamente non è quello cui avevo pensato.
...
Per quanto riguarda la cosiddetta "voce dei rappresentanti", conservo una sana formazione leninista ed ho un concetto del mandato elettorale e del suo eventuale vincolo,
ahimè, orientato verso una primazia del Partito rispetto al singolo parlamentare,
se poi a questa naturale diffidenza si accompagna pure la vigliaccata dell'anonimato... direi proprio che il pane è una schifezza... e la colpa non è certamente mia.
Serve una ricostruzione completa, di restyling non se ne può più.

[reggino]

[quote

Ho letto e riletto il tuo post ma, malgrado il pregiudizio peraltro indotto, non riesco ad individuare i punti di dissenso.
Fino al 25 febbraio, ed il Forum ne è testimone, ho sostenuto Bersani nonostante e il Forum ne è sempre testimone avessi, nella fase delle primarie tifato e sostenuto Matteo Renzi.
Il 26 febbraio ha consegnato uno scenario non solo inaspettato ma, per molti versi, difficile da identificare e Bersani ha fallito.
Non aveva previsto un piano B e si è consegnato alle sabbie mobili del populismo berlusconiano.
Non è riuscito ad identificare non solo i grillini ma è riuscito a non intercettare lo stesso corpo parlamentare scaturito da primarie raffazzonate (il caso D'Attorre in Calabria ne è la rappresentazione plastica) che, selezionati alla cazzo di cane i nominati, non è stato poi capace di rispondere alle più elementari regole di qualsiasi partito, ovvero il rispetto per la parola data e per le decisioni assunte insieme.
La farina, stimatissimo peas, si fa con la farina che si ha.
Il risultato della panificazione è quello che stiamo vivendo day by day, e francamente non è quello cui avevo pensato.
...
Per quanto riguarda la cosiddetta "voce dei rappresentanti", conservo una sana formazione leninista ed ho un concetto del mandato elettorale e del suo eventuale vincolo,
ahimè, orientato verso una primazia del Partito rispetto al singolo parlamentare,
se poi a questa naturale diffidenza si accompagna pure la vigliaccata dell'anonimato... direi proprio che il pane è una schifezza... e la colpa non è certamente mia.
Serve una ricostruzione completa, di restyling non se ne può più.

il problema sono state le primarie raffazzonate o l'appoggio al governo monti,tra le altre cose voluto da colui che alle primarie del pd hai votato??ancora mi ricordo quando Renzi disse che le ricette della bce,il pd doveva farle sue,questo qua che ambisce alla segreteria del pd,un partito che si definisce di csx,ama le ricette di marchionne e della bce.Aridatece Veltroni.

[aquamoon]

Parlare contro Renzi mi sembra la tua unica mission, di qualsiasi cosa si parli,
un'appiglietto per sparacchiare contro l'unica novità... la trovi sempre.

[reggino]

Parlare contro Renzi mi sembra la tua unica mission, di qualsiasi cosa si parli,
un'appiglietto per sparacchiare contro l'unica novità... la trovi sempre.

l'unica novità??a me pare che abbia fatto più politica il tuo amato Renzi di Epifani .
Guarda che sei riuscito nell'impresa di farmi difendere sia Epifani che Bersani.

[peas!]

Ho letto e riletto il tuo post ma, malgrado il pregiudizio peraltro indotto, non riesco ad individuare i punti di dissenso.
Fino al 25 febbraio, ed il Forum ne è testimone, ho sostenuto Bersani nonostante e il Forum ne è sempre testimone avessi, nella fase delle primarie tifato e sostenuto Matteo Renzi.
Il 26 febbraio ha consegnato uno scenario non solo inaspettato ma, per molti versi, difficile da identificare e Bersani ha fallito.
Non aveva previsto un piano B e si è consegnato alle sabbie mobili del populismo berlusconiano.
Non è riuscito ad identificare non solo i grillini ma è riuscito a non intercettare lo stesso corpo parlamentare scaturito da primarie raffazzonate (il caso D'Attorre in Calabria ne è la rappresentazione plastica) che, selezionati alla cazzo di cane i nominati, non è stato poi capace di rispondere alle più elementari regole di qualsiasi partito, ovvero il rispetto per la parola data e per le decisioni assunte insieme.
La farina, stimatissimo peas, si fa con la farina che si ha.
Il risultato della panificazione è quello che stiamo vivendo day by day, e francamente non è quello cui avevo pensato.
...
Per quanto riguarda la cosiddetta "voce dei rappresentanti", conservo una sana formazione leninista ed ho un concetto del mandato elettorale e del suo eventuale vincolo,
ahimè, orientato verso una primazia del Partito rispetto al singolo parlamentare,
se poi a questa naturale diffidenza si accompagna pure la vigliaccata dell'anonimato... direi proprio che il pane è una schifezza... e la colpa non è certamente mia.
Serve una ricostruzione completa, di restyling non se ne può più.

Le sconfitte sono solitamente foriere di spunti di crescita e miglioramento, e se le temessimo ed avessimo l'ossessione della vittoria, non voteremmo come abbiamo sempre votato. Ma le sconfitte prevedono vincitori (non necessariamente persone, ma anche linee, posizioni, idee), e qui, quasi un mese dopo le Idi di aprile, Bruto è rimasto ancora senza un volto.
Ed in effetti non ci sono solo sconfitti. A vincere è stata la linea di chi, da sempre (per quanto abbiamo potuto negarlo a noi stessi), lavora da dentro il Pd contro il Pd, criticando in doppio petto il berlusconismo di giorno, per poi cercarlo per trivi di notte. Invisibili ma maleodoranti, sono affiorati in superficie come i gas che l'uomo emette mentre fa il bagno.

Che poi, oltre che ideologicamente inconcepibile e moralmente riprovevole, quella di "fare spogliatoio" (oddio, 'sta frase non me la levo più dalla testa!) con 'sta gentaglia è anche politicamente suicida. Anche un bimbo capirebbe che, in schieramenti diversi, a comportamenti uguali non corrispondono reazioni elettorali uguali: Berlusconi ha lasciato l'Italia al collasso, ha controfirmato ogni virgola proposta da Monti, salvo poi impostargli contro tutta la campagna elettorale, ed a momenti vinceva le elezioni; pochi giorni dopo, è sceso in piazza a Bari ad urlare contro i comunisti, un mese dopo ci si è alleato, ed oggi, senza che abbia fatto nulla di concreto (se non incassare una condanna in II grado), dai sondaggi sembra abbia mangiato altri 10 punti percentuali al Pd.

Bersani, ammesso l'abbia mai avuto, si è certamente perso di mano il partito, e, con esso, ogni diritto ad esserne leader. Il pane che è venuto fuori è certamente una schifezza. Ma, se gli ingredienti sono guasti (e la mancata elezione di Prodi dimostra, esclusivamente per le modalità, che inequivocabilmente che lo sono), siamo certi che sia colpa del panettiere? E' che si sta bene a lavorare per un forno, e spizziculìare da tutti gli altri.

[nosacciu]

Un tentativo di costruire una sinistra alternativa al pd ci ha provato ingroia e ha fallito,vendola dopo aver rotto col pd in parlamento,mi pare che,anzi spero,ma potrei anche sbagliarmi,voglia costuire un progetto che vada in tal senso,altrimenti pazienza,certo se vince Renzi nel pd,ci possono essere,a mio avviso,possibilità concrete che vendola possa creare un progetto politico di sinistra,indipendente dal pd.Tra Renzi e Vendola ci sono distanze siderali,non mi ce li vedo come alleati,quindi penso che questi se ne andrà alle prossime elezioni da solo,se renzi dovesse aggiudicarsi la segreteria del pd.
Ripeto a me Epifani non che mi affascini,è come un alunno con la media del 6,in una classe(il pd) che ha la media tra il 2 e il 3,
dovessi scegliere un interlocutore scegliere lui,piuttosto che l'amico dei negrieri e di chi ha società alle cayman.Ossia Renzi.

ricordatevi che siete noglobal non di sinistra prima di fare affermazioni della serie "ingroia ha provato a fare un partito di sinistra". Mi sono rotto le palle di star sempre all'opposizione e se volete "un progetto serio noglobal" fatelo pure tanto di opposizione in Italia ce n'e' cosi' poca...

[reggino]

[quote

ricordatevi che siete noglobal non di sinistra prima di fare affermazioni della serie "ingroia ha provato a fare un partito di sinistra". Mi sono rotto le palle di star sempre all'opposizione e se volete "un progetto serio noglobal" fatelo pure tanto di opposizione in Italia ce n'e' cosi' poca...

io,invece,mi sono rotto le palle di questo:
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... AQ&dur=538

di questo:


http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... BA&dur=508

di questo:

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9 ... 0Q4PNaeZYg

e di questo:


http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9 ... -o8XyNQajd

[reggino]

Il 'previtiano' Palma ci riprova: condono edilizio

Sul suo nome, indicato da Berlusconi come presidente della Commissione Giustizia al Senato, si è rischiata la rottura con il Pd. Dopo due fumate nere il Cavaliere ha convinto gli alleati ad astenersi e a consentire la nomina di Nitto Palma.



Legato a Cesare Previti (ex avvocato di Silvio Berlusconi condannato per corruzione in atti giudiziari per il caso Imi-Sir e per il Lodo Mondadori), già sostenitore della reintroduzione dell'immunità parlamentare, Palma è anche un fan del condono edilizio. Nominato nel 2012 commissario del Pdl campano, è considerato uno degli strateghi della vittoria del centrodestra in Campania alle scorse Elezioni Politiche. Regione su cui grava il peso delll'abusivismo: 129mila abitazioni illegali, 6mila ogni anno.

Il 9 maggio, parlando a Radio 24, Palma si è espresso così: "Se c'è stata sul territorio nazionale una disparità di trattamento tra le regioni dovuta a due leggi della Campania che sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale, non deve creare scalpore una posizione che tende ad ottenere la parità di trattamento per tutti i cittadini italiani. Vi invito ad andare sui territori e vi renderete conto che da circa da 35 anni, in una terra dove governava il centrosinistra, si è costruita una città grande come Padova e adesso qualcuno intende abbattere quella città. Stiamo parlando di circa 700-800 mila persone, e non ci sono le risorse finanziarie per procedere agli abbattimenti".

L'obiettivo di Palma è quello di riaprire i termini del condono edilizio del 2003 (governo Berlusconi). Nel novembre 2004 la Regione Campania (guidata da Bassolino) approvò una legge, a cui fa riferimento Palma nelle dichiarazioni della scorsa settimana, che vietava l'applicazione della sanatoria "sulle opere realizzate nei 18 comuni della zona rossa del Vesuvio ed aventi destinazione residenziale e sulle opere eseguite su aree ed immobili vincolati (vincoli storici, paesaggistici e ambientali di cui alle leggi nazionali e regionali). E' stabilito inoltre che non sono sanabili le nuove costruzioni difformi da norme urbanistiche e strumenti urbanistici vigenti".

Nel rapporto Ecomafia 2012 di Legambiente si stima che dal condono 2003 sono sorti in tutta Italia circa 250mila immobili abusivi, per un fatturato superiore a 18 miliardi di euro.

Lo scorso 27 marzo il senatore Francesco Nitto Palma ha presentato l'atto del Senato n.328 dal titolo Disposizioni in materia di regolarizzazione delle opere edilizie. Un disegno di legge sostenuto dai colleghi Villari, Esposito, Compagna, Falanga, Milo, Mussolini e Barani. Due settimane prima (15 marzo, giorno di inizio della legislatura) Palma aveva presentato a Palazzo Madama un altro atto (n.115), recante il titolo Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno dell'abusivismo edilizio in Italia.

Le dichiarazioni di Palma hanno provocato la reazione di Legambiente, per bocca del presidente nazionale, Vittorio Cogliati Dezza: "Chiediamo al premier Letta di intervenire rapidamente e spiegare questa dichiarazione di Nitto Palma anche alla luce di quanto espresso pochi giorni fa nel suo discorso al Parlamento dove ricordava doverosamente che 'abbiamo un impegno alla prevenzione, con un piano di manutenzione contro il dissesto idrogeologico e la lotta all'abusivismo'".


Read more: http://it.ibtimes.com/articles/48614/20 ... z2TLzhw4Wp

[_naka]

e ce la menano ancora col ddl alfano sulle intercettazioni........ non ho + parole per insultarvi.