BUTTARE LE CHIAVI

[nosacciu]

credo vi sia sfuggito il senso del mio topic al quale non volevo dare una connotazione politica. Non per fare lo Sgarbi della situazione, l'Italia ha una storia culturale non indifferente, in Italia, nel periodo della magna grecia, nasce la cultura classica, ereditata, poi, nel periodo dell'impero romano. Nonostante gli immani sforzi negli ultimi anni, da parte del popolo italiano nel cercare di privilegiare la letteratura inglese (noiosa, pallosa scontata) meno criptica ed enigmatica, la letteratura italiana è invidiata in tutto il mondo con autori del calibro di dante, che ha fatto dell'allegoria uno strumento chiave della sua poetica, o di Manzoni che, nonostante il profondo odio che possa provare per la sua troppa pauccianità, ha fatto di una storia "comune" e piacevole (non a me) un grido di ribellione per la libertà, finendo con il periodo del decadentismo, nel quale, brevi componimenti di pochissime righe diventavano vera e propria manifestazione di un disagio sociale, sempre celato a causa della privazione della libertà di stampa. Senza parlare delle grandi figure politiche come Gramsci, Togliatti, berlinguer, almirante, andreotti, pertini, d'alema stesso in un primo periodo, che hanno fatto della comunicazione lo strumento principale per smuovere le coscienze delle persone. Il presidente della repubblica, piaccia o meno, rappresenta, allegoricamente, la decisione dei nostri padri costituenti, quelli del periodo della resistenza, quelli che al referendum hanno votato per la repubblica, quelli che sono riusciti ad apprezzare realmente il cambio di pressione sociale da una gestione monocratica ad una policratica, è come il papa per la chiesa cattolica che rappresenta gesù sulla terra. Affermare, ad esempio, nella propria visione l'incapacità del Papa, è corretto e non costituisce bestemmia, altro è l'insulto. Stessa cosa è il presidente della repubblica. Affermare che il pres. della repubblica, in più di una circostanza, sia stato inadatto, come penso anch'io, non rappresenta un insulto, altro è dire che è vecchio che dovrebbe pensare a badare i nipotini e altre affermazioni poco felici utilizzate dai grillini. Per me che ho studiato e compreso tanto della letteratura italiana, rappresenta un pericolo nei confronti della repubblica, come d'altronde vuole la stessa legge sul vilipendio del capo di stato. Le rivoluzioni si fanno in due modi, o da dentro cercando consenso popolare, ma sempre avendo chiari i cardini costituenti di uno stato, che in questo caso sono la repubblica e la democrazia e quindi non vanno mai insultati da un movimento o da un partito, oppure armate, se si hanno forza e consensi. In un altro periodo, neanche troppo remoto gia negli anni '50, dopo una dichiarazione del genere, la lombardi sarebbe stata decapitata e avrebbero fatto trovare la testa a piazza fontana, oggi la cosa passa e viene accettata passivamente nella normalità più assoluta, anzi la lombardi viene giustificata da tutti perchè "napolitano è peggio di lei". Anche se fosse Matteo Messina Denaro, presidente della repubblica, da un punto di vista di linguaggio, per rispetto a chi ha dato la vita e la salute per questa benedetta democrazia e repubblica, gli insulti si devono tenere da parte, esistono altri modi per esprimere la propria opinione, ognuno va utilizzato ed inquadrato a seconda del contesto. Dante insegna, nella scelta del linguaggio all'interno della divina commedia che è più rozzo nell'inferno, ma via via salendo i gironi dello stesso e del purgatorio diventa sempre più aulico, arrivando nel paradiso a livelli quasi incomprensibili per la sua estrema complessità.

[Regmi]

A proposito della lombardi pare le sia successo un qualcosa che normalmente può accadere a un qualsiasi cittadino, appunto, normale.
Ha perso il portafoglio!!
Per di più contenente anche le ricevute delle spese sostenute (250 miseri Euri) per la sua attività politica e chiede al Webbe cosa sia meglio fare.
Come si usa fare nello sfogliare una bianca margherita ma adattandone il testo, rimborso o non rimborso è il suo atroce dilemma
...per sciogliere il quale ha coinvolto milioni di Webbari rigorosamente dotati di titoli accademici.

http://www.huffingtonpost.it/2013/04/13 ... _ref=italy

E allora io mi chiedo:
ma l’idea che per un qualsiasi cittadino una ricevuta persa equivalga ad un mancato rimborso l’ha sfiorata?
Evidentemente no, com’è altrettanto evidente che esistono i cittadini e alcuni più “cittadini” degli altri.

[ndria]

A proposito della lombardi pare le sia successo un qualcosa che normalmente può accadere a un qualsiasi cittadino, appunto, normale.
Ha perso il portafoglio!!
Per di più contenente anche le ricevute delle spese sostenute (250 miseri Euri) per la sua attività politica e chiede al Webbe cosa sia meglio fare.
Come si usa fare nello sfogliare una bianca margherita ma adattandone il testo, rimborso o non rimborso è il suo atroce dilemma
...per sciogliere il quale ha coinvolto milioni di Webbari rigorosamente dotati di titoli accademici.

http://www.huffingtonpost.it/2013/04/13 ... _ref=italy

E allora io mi chiedo:
ma l’idea che per un qualsiasi cittadino una ricevuta persa equivalga ad un mancato rimborso l’ha sfiorata?
Evidentemente no, com’è altrettanto evidente che esistono i cittadini e alcuni più “cittadini” degli altri.

Alla fine non chiederà il rimborso. Meglio la Lombardi che chiede ingenuamente aiuto in rete o i ladroni senza scrupoli che ci hanno governato fino ad ora? Loro di certo il problema di certificare le spese non se lo sono mai posto.
Lo sport del momento è fare ironia su questi ragazzi un poco bacchettoni a volte, ma, al momento onesti...piuttosto che prendere a calci nel sedere quelli che l'Italia la hanno dissanguata per arricchire se stessi e i loro amichetti!
Mah, prosciutto sugli occhi a fette da mezzo chilo l'una direi...

[Regmi]

A proposito della lombardi pare le sia successo un qualcosa che normalmente può accadere a un qualsiasi cittadino, appunto, normale.
Ha perso il portafoglio!!
Per di più contenente anche le ricevute delle spese sostenute (250 miseri Euri) per la sua attività politica e chiede al Webbe cosa sia meglio fare.
Come si usa fare nello sfogliare una bianca margherita ma adattandone il testo, rimborso o non rimborso è il suo atroce dilemma
...per sciogliere il quale ha coinvolto milioni di Webbari rigorosamente dotati di titoli accademici.

http://www.huffingtonpost.it/2013/04/13 ... _ref=italy

E allora io mi chiedo:
ma l’idea che per un qualsiasi cittadino una ricevuta persa equivalga ad un mancato rimborso l’ha sfiorata?
Evidentemente no, com’è altrettanto evidente che esistono i cittadini e alcuni più “cittadini” degli altri.

Alla fine non chiederà il rimborso. Meglio la Lombardi che chiede ingenuamente aiuto in rete o i ladroni senza scrupoli che ci hanno governato fino ad ora? Loro di certo il problema di certificare le spese non se lo sono mai posto.
Lo sport del momento è fare ironia su questi ragazzi un poco bacchettoni a volte, ma, al momento onesti...piuttosto che prendere a calci nel sedere quelli che l'Italia la hanno dissanguata per arricchire se stessi e i loro amichetti!
Mah, prosciutto sugli occhi a fette da mezzo chilo l'una direi...

Vero, che i non ben definiti altri siano tutti uguali è un concetto che ancora non ho metabolizzato. Lo ammetto
Vorrà dire che per accelerare la comprensione mi toccherà, fuori stagione, rivolgermi a qualche esperto in frittuliati.
A proposito!! Non è che hai da suggerirmene qualcuno fidato?

Che finora in tanti, troppi, abbiano abusato del finanziamento pubblico è talmente noto che non fa quasi più notizia.
Le attenzioni devono essere indirizzate verso chi della diversità, della purezza, della trasparenza, dal restare "cittadino" , dal Brrrrrr considerarsi parte sociale,
ha poggiato e poggia la sua scalata e che nei fatti,e siamo solo all'inizio, si manifesta in minima parte e con scarsi risultati.
Basta lasciarli parlare e il quadro si svelerà in tutto il suo nuovo ma antico splendore.

...Al momento, prudentemente hai scritto.
Lo ricordi il parto della Lega, di Di Pietro e del tuo amatissimo puttaniere, tanto per citarne qualcuno?
Bene, prova a levarne qualche fetta e vedrai che di differenze, anche se a te sta benissimo che non ce ne siano, ne troverai ben poche.
Io, a differenza tua, altri 20 anni per scoprirlo non sono disposto a farli passare.


Chiuso il duello dialettico ti sottopongo una banale riflessione:
non trovi anche tu strano che nelle quirinarie la forte componente di destra confluita nel M5S non abbia espresso, tra i dieci, un nome a loro culturalmente vicino?
Inabissatosi, tutti ancora acquattati dietro le barricate a difesa della Repubblica di Sbarre o...?

[nosacciu]

A proposito della lombardi pare le sia successo un qualcosa che normalmente può accadere a un qualsiasi cittadino, appunto, normale.
Ha perso il portafoglio!!
Per di più contenente anche le ricevute delle spese sostenute (250 miseri Euri) per la sua attività politica e chiede al Webbe cosa sia meglio fare.
Come si usa fare nello sfogliare una bianca margherita ma adattandone il testo, rimborso o non rimborso è il suo atroce dilemma
...per sciogliere il quale ha coinvolto milioni di Webbari rigorosamente dotati di titoli accademici.

http://www.huffingtonpost.it/2013/04/13 ... _ref=italy

E allora io mi chiedo:
ma l’idea che per un qualsiasi cittadino una ricevuta persa equivalga ad un mancato rimborso l’ha sfiorata?
Evidentemente no, com’è altrettanto evidente che esistono i cittadini e alcuni più “cittadini” degli altri.

dopo l'ultima massima di ieri non mi meraviglio piu' di nulla

http://video.repubblica.it/dossier/movi ... 386/123873

Art.84 della costituzione italiana

Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d'età e goda dei diritti civili e politici.

L'ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica.

L'assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge.