CARI POLITICI E MOVIMENTISTI COSA ASPETTATE

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Paolo_Padano
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Marche, marito e moglie si suicidano
Poco dopo si uccide il fratello della donna
Investigatori: erano in difficoltà economiche. A poche ore dalla morte dei due coniugi, il congiunto si è tolto la vita. Gli investigatori attribuiscono le cause del primo gesto alla disperazione: lui era un lavoratore esodato, lei aveva una modesta pensione

APPROFONDIMENTI Coppia suicida, il vicino di casa: ''Ho notato qualcosa di strano''TAG triplo suicidio, Civitanova Marche, triplo suicidio, crisi e suicidi, Civitanova Marche, Carabinieri MACERATA - Una tragedia nella tragedia nel giro di poche re per una famiglia di Civita Nova Marche. Due coniugi si sono tolti la vita, impiccandosi, uno accanto all'altro, in uno stanzino vicino al garage di casa. Lui aveva 62 anni ed era un esodato. Lei 68 e viveva con una pensione modesta. Poco dopo il fratello della donna settantenne, appresa la notizia si è a sua volta ucciso gettandosi in mare. A scoprire i corpi dei due coniugi sono stati i vicini di casa che hanno avvertito i carabinieri. Per gli investigatori non ci sono dubbi. I due erano in difficoltà economiche e avevano più volte manifestato il loro disagio. Il corpo senza vita del fratello della donna è stato recuperato dalla Capitaneria di porto. Inutili di tentativi di rianimarlo.

Prima di togliersi la vita, i coniugi hanno lasciato un biglietto in cui hanno chiesto perdono per il loro gesto e indicato il luogo, in cui trovare i loro corpi. Il biglietto, sul quale avrebbero anche lasciato il numero di cellulare della sorella di lei, era stato appoggiato accanto a un'auto, nel garage, in modo da essere visto.
La coppia abitava nello stesso palazzo del presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche, Ivo Costamagna, che di recente aveva parlato con loro e li aveva invitati in Comune per parlare con i servizi sociali. Ma la coppia aveva risposto che non lo avrebbero fatto perché si vergognavano.

La moglie aveva lavorato come artigiana e percepiva una pensione di 500-600 euro. L'uomo era disoccupato, dopo aver lavorato in una ditta edile di Napoli che aveva chiuso, e non riusciva a versare i contributi previdenziali obbligatori. Sembra anche che dovesse riscuotere dei soldi dalla ditta, che però non arrivavano.

Il fratello della moglie aveva lavorato in passato in una ditta calzaturiera e abitava nella casa accanto a quella dei coniugi. Questa mattina si è precipitato nel garage insieme agli altri familiari, poi si è allontanato e si è diretto verso il molo, gettandosi in mare.

"Hanno preferito scomparire piuttosto che chiedere aiuto, dimostrando una dignità estrema nella tragedia: in altri luoghi la disperazione avrebbe portato a atti di criminalità", ha detto il sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, a capo di una coalizione di centro sinistra, commentando la tragedia. E subito dopo ha lanciato un un appello: "Lo Stato non deve abbandonare la gente. Quando nei palazzi del governo si discutono le strategie economiche, bisogna sempre pensare che in fondo alla catena c'è gente come questa. Nessuna mancata attenzione è perdonabile".
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il meditatore
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Premettendo che secondo me gli unici a non avere alcuna colpa di tutto questo sono i "movimentisti" (anzi da quello che ho potuto vedere io negli ultimi 30 anni di storia italiana, i movimentisti sono gli unici che si sono, si stanno e si potranno interessare, risolvendo seppur in parte, questa tragedia)
vorrei dire la mia anche se sembrerò estremamente macabro,
e voglio dire che secondo me (se i movimentisti non potranno agire ed operare) siamo ancora agli albori dei suicidi ............... i 100 - 200 - 300 suicidi che ci sono stati in Italia negli ultimi due anni causa gravi problemi economici, sono niente rispetto alla massa di suicidi che invece si conteranno nel 2015 - nel 2018 e così via.
Io in giro vedo 30enni - 40enni e anche 45enni e oltre che sono senza lavoro e campano esclusivamente perchè ancora hanno i genitori, dove andranno questi quà dopo la morte dei genitori?
Che credono ancora di poter trovare un lavoro per sostenersi? MA dove? Nel Congo? ............. non voglio fare l'uccello del malaugurio ma appena molti di loro si renderanno conto della loro tragedia .... credo che anche a Reggio dovremo costruire nuovi cimiteri per ospitare tutti coloro che si impiccheranno per fame e disperazione e fra questi ci metto anche coloro che prenderanno pensioni così misere, ma così misere che forse non basteranno a viverci per più di una settimana al mese.
Dite che sono troppo catastrofico? ............... beh, non manca molto........... chi vivrà vedrà :salut
Ultima modifica di il meditatore il 09/04/2013, 23:03, modificato 1 volta in totale.
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onlyamaranto
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Medidatore secondo me non ti stai sbagliando di molto, c'è una bomba sociale di dimensioni gigantesche pronta a scoppiare, non so tra venti o trent'anni, o forse meno, chi pagherà le pensioni ai trentenni disoccupati di oggi? giustamente come dici tu, quando scompariranno le attuali generazioni anziane, chi sostituirà le loro pensioni nei bilanci delle famiglie giovani di oggi che non sanno come tirare avanti?

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
il meditatore
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Venti o trent'anni, only?
Mah! ........... io sinceramente credo molto meno!
Da considerare poi, non soltanto i futuri poveri (che però lo sono già ora ma che almeno oggi possono ancora mangiare e lavarsi grazie al sostegno dei genitori) .............. ma dobbiamo anche considerare tutta la massa che sta perdendo lavoro, che mai ne troverà un altro e che non hanno nessuno su cui contare.
Io non lo so ma, personalmente la vedo veramente molto nera, sono convinto che i politici "tradizionali" non possono più fare nulla (quando hanno potuto non hanno saputo e non hanno voluto), abbiamo un debito pubblico spaventoso sul quale ogni anno dobbiamo pagare 100 miliardi di € di soli interessi - i soldi son finiti e i pochi che ci sono se li mangiano le mafie - gli evasori e i grandi e medi ricchi (solo il lusso in Italia continua a crescere) - le imprese cadono come foglie secche ............... ma dove dobbiamo andare?
Se condirei poi che ormai qualsiasi cosa è Made in Cina e in Italia non si costruisce più nulla se non pochissime cose............ ma dove dobbiamo andare?
Mah! io non lo so ma quello che vedo è buio pesto !!!!
Magari possiamo mantenere il lavoro a chi opera nel turismo internazionale - a chi fa il Parmigiano - a chi costruisce le Ferrari o cose del genere che forse rimarranno sempre Made in Italy, ma per tutti gli altri che futuro c'è? dove devono andare, è tutto collegato, se non c'è più economia e circolo di moneta l'80 % (o forse più) del popolo italiano è destinato a cose davvero brutte.
E' finita signori, è finita, l'arbitro ha già contato nove e gli italiani sono ancora al tappeto ........ se ne renderanno conto solo quando riprenderanno i sensi !!!
Aspettiamo sto nuovo governo Pd - PdL o ste nuove votazioni........... io però sono certo di una cosa: da qui a 5 anni ci sarà un taglio agli stipendi degli impiegati statali italiani, non so se della metà o meno ma sono certo che ci sarà, forse allora anche chi oggi si sente su una nuvola a miglia e miglia sopra la M. inizierà a sentire puzza di cacca perchè inzieranno a farsela sotto anche loro.
Di positivo c'è che anche dovesse divenire realtà il taglio degli stipendi pubblici, non saranno almeno toccati gli emolumenti degli impiegati delle Camere ............. e credo sia giusto così perchè se i commessi/barbieri/segretari delle Camere sono abituati ad un tenore di vita derivante dai loro oltre 10 mila € al mese, ridurre anche i loro stipendi sarebbe come condannarli al suicidio perchè non reggerebbero allo stress di dover affrontare la vita magari con "soli" 3 mila€ al mese.

Ma cosa devono risolvere ormai sti politicanti di 4 soldi, Onlyamaranto?
se non sono riusciti (o non hanno voluto) nemmeno abbassare quegli indecorosi e indegni stipendi degli impiegati delle Camere, dove dobbiamo andare ormai?
L'unica cosa che riusciranno a fare i vari politici di professione e pararsi il proprio fondoschiena anche se gli italiani si ritroveranno ad una situazione mille volte peggio dei greci e degli argentini.
reggino
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Bisogna mettersi in testa una cosa:in questi anni abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità,questo stato sociale non possiamo più permettercelo,le passate generazioni hanno avuto(in particolar modo i miei nonni che hanno zappato per trent'anni un fottuto terreno,per avere un pensione più alta di quella che percepisce amato)tanto,invece noi non abbiamo avuto niente,e se non abbiamo niente,e come ha detto l'esperto economista sarra,ieri a ballarò,mi pare che sia il finanziatore di renzi,è perchè manteniamo le pensioni ai vecchi.Queste fottute pensioni da circa 500 euri al mese,proibiscono la crescità del nostro paese,così come i fottutissimi dipendenti pubblici che si prendono con le nostre tasse 1000 euro al mese.Basta con la storia del posto fisso,basta mandare in pensioni la gente a 65 anni,basta col servizio sanitario nazionale,e con la scuola pubblica.Non possiamo permetterci questi privilegi,bisogna privatizzare tutto,aprire ai privati,fare la riforma del mercato del lavoro che garantisca la flessibilità soprattutto in uscita,che demolisca quei pochi diritti che sono rimasti,eliminare la legge sulla sicurezza sul lavoro,perchè come ha detto marchionne di diritti si può morire,per rendere il nostro paese più appetibile agli investitori stranieri.Dalla crisi se ne esce con più mercato,più austery,e meno welfare.
:salut
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nosacciu
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reggino ha scritto:Bisogna mettersi in testa una cosa:in questi anni abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità,questo stato sociale non possiamo più permettercelo,le passate generazioni hanno avuto(in particolar modo i miei nonni che hanno zappato per trent'anni un fottuto terreno,per avere un pensione più alta di quella che percepisce amato)tanto,invece noi non abbiamo avuto niente,e se non abbiamo niente,e come ha detto l'esperto economista sarra,ieri a ballarò,mi pare che sia il finanziatore di renzi,è perchè manteniamo le pensioni ai vecchi.Queste fottute pensioni da circa 500 euri al mese,proibiscono la crescità del nostro paese,così come i fottutissimi dipendenti pubblici che si prendono con le nostre tasse 1000 euro al mese.Basta con la storia del posto fisso,basta mandare in pensioni la gente a 65 anni,basta col servizio sanitario nazionale,e con la scuola pubblica.Non possiamo permetterci questi privilegi,bisogna privatizzare tutto,aprire ai privati,fare la riforma del mercato del lavoro che garantisca la flessibilità soprattutto in uscita,che demolisca quei pochi diritti che sono rimasti,eliminare la legge sulla sicurezza sul lavoro,perchè come ha detto marchionne di diritti si può morire,per rendere il nostro paese più appetibile agli investitori stranieri.Dalla crisi se ne esce con più mercato,più austery,e meno welfare.
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sono felice di non annoverare fra i miei elettori gente come te! Anzi aggiungo se la gente la pensa come te, allora lo stato merita di sparire perchè perde una base fondamentale, che è quello di comunità... siamo vicini all'africa annettiamo il mezzogiorno a qualche stato dell'africa e il nord all'austri che facciamo più figura e facciamo felici i legisti :salut
Pickwick ha scritto:La percentuale di scemi del movimento 5 stelle supera anche il grande sud di Miccichè...
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nosacciu ha scritto:
reggino ha scritto:Bisogna mettersi in testa una cosa:in questi anni abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità,questo stato sociale non possiamo più permettercelo,le passate generazioni hanno avuto(in particolar modo i miei nonni che hanno zappato per trent'anni un fottuto terreno,per avere un pensione più alta di quella che percepisce amato)tanto,invece noi non abbiamo avuto niente,e se non abbiamo niente,e come ha detto l'esperto economista sarra,ieri a ballarò,mi pare che sia il finanziatore di renzi,è perchè manteniamo le pensioni ai vecchi.Queste fottute pensioni da circa 500 euri al mese,proibiscono la crescità del nostro paese,così come i fottutissimi dipendenti pubblici che si prendono con le nostre tasse 1000 euro al mese.Basta con la storia del posto fisso,basta mandare in pensioni la gente a 65 anni,basta col servizio sanitario nazionale,e con la scuola pubblica.Non possiamo permetterci questi privilegi,bisogna privatizzare tutto,aprire ai privati,fare la riforma del mercato del lavoro che garantisca la flessibilità soprattutto in uscita,che demolisca quei pochi diritti che sono rimasti,eliminare la legge sulla sicurezza sul lavoro,perchè come ha detto marchionne di diritti si può morire,per rendere il nostro paese più appetibile agli investitori stranieri.Dalla crisi se ne esce con più mercato,più austery,e meno welfare.
:salut
sono felice di non annoverare fra i miei elettori gente come te! Anzi aggiungo se la gente la pensa come te, allora lo stato merita di sparire perchè perde una base fondamentale, che è quello di comunità... siamo vicini all'africa annettiamo il mezzogiorno a qualche stato dell'africa e il nord all'austri che facciamo più figura e facciamo felici i legisti :salut
credo tu non abbia capito una cippa...rileggi a mente sgombra e dopo una camomilla.
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
reggino
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nosacciu ha scritto:[quote

sono felice di non annoverare fra i miei elettori gente come te! Anzi aggiungo se la gente la pensa come te, allora lo stato merita di sparire perchè perde una base fondamentale, che è quello di comunità... siamo vicini all'africa annettiamo il mezzogiorno a qualche stato dell'africa e il nord all'austri che facciamo più figura e facciamo felici i legisti :salut
se già sparisse completamente dall'economia sarebbe un'ottima cosa,mi sono seccato di questo stato che intralcia le libertà individuali,voglio un mercato completamente libero,bisogna lasciar fare tutto al mercato,voglio vedere privatizzazioni,tagli enormi alla spesa pubblica,voglio più flessibilità nel mercato del lavoro,l'orario di lavoro nelle fabbriche deve essere aumentato del 30%a.Voglio un paese in cui ci sia un partito che faccia politiche neoliberiste.Per carità il pd s'è avvicinato con l'introduzione del precariato,con le privatizzazioni selvagge,con la riforma del federalismo fiscale del titolo V,con la votazione della riforma fornero sia quelle concernente le pensioni,che quella sull'art 18,con l'introduzione dell'imu,persino per gli strati sociali più deboli,con la votazione del pareggio in bilancio in costituzione,e del fiscal compact .Però non mi basta,voglio più liberismo.
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doddi
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http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/C ... 9594.shtml


Casa all'asta per debiti, si dà fuoco durante trattativa col nuovo acquirente: a Ragusa grave un muratore e la moglie

L'uomo aveva un debito con la banca di 10 mila euro. Feriti anche la figlia e due agenti di polizia che erano intervenuti per dissuadere il proprietario dell'abitazione dal folle gesto

PER APPROFONDIRE ragusa, muratore, debiti, casa allasta

RAGUSA - Per salvare la propria casa, messa all'asta per 26 mila euro, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco.
La tragedia è avvenuta a Vittoria, nel ragusano. Le fiamme hanno raggiunto anche la moglie, la figlia e due agenti di polizia che erano intervenuti per calmare l'uomo. I feriti sono in ospedale con gravi ustioni al volto e agli arti superiori.

Il disperato gesto è stato compiuto da un muratore disoccupato, Giovanni Guarascio, 64 anni. Gli altri ustionati sono la moglie Giorgia Famà, anche lei 64 anni, e gli agenti di polizia Marco Di Raimondo e Antonio Terranova. La figlia della coppia ha subito solo lievi ustioni, gravi sono quelle degli altri quattro, raggiunti dalle fiamme al volto e agli arti superiori. La tragedia è accaduta durante la trattativa, poi degenerata, tra gli avvocati della famiglia Guarascio e dell'acquirente.

Due dei feriti, Giovanni Guarascio e uno dei poliziotti, sono stati trasferiti con un elicottero del 118 dall'ospedale Guzzardi di Vittoria al centro Grandi ustionati del Cannizzaro di Catania. Le condizioni degli altri tre, soprattutto della figlia della coppia, non sembrano destare preoccupazioni.

Giovanni Guarascio aveva un debito di 10 mila euro con una banca, che gli ha pignorato l'immobile. L'uomo, muratore disoccupato, poco prima delle 14, mentre era in corso una trattativa tra gli avvocati, alla presenza dell'ufficiale giudiziario, è andato in escandescenze. In pochi attimi si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. La moglie Giorgia Famà, sua coetanea, la figlia e due poliziotti sono subito intervenuti e sono stati investiti dalle fiamme. Portati al Guzzardi di Vittoria, le condizioni di Guarascio (che ha ustioni di secondo e terzo grado sul 60% del corpo) e quelle di uno degli agenti sono subito sembrate gravi, tanto da richiedere il trasferimento in elisoccorso al Cannizzaro di Catania.

Le condizioni degli altri tre feriti non sembrano destare preoccupazione: la figlia della coppia, che ha lievi ustioni, è stata già dimessa. A chiamare la polizia sono stati i vicini di casa dei Guarascio, in via Brescia, che avevano assistito alla concitata discussione dell'uomo con gli avvocati e l'ufficiale giudiziario. Gli agenti Marco Di Raimondo e Antonio Terranova hanno cercato di placare gli animi, ma all'improvviso Guarascio si è versato addosso la benzina dandosi fuoco. I poliziotti sono subito intervenuti, insieme alla moglie e alla figlia dell'uomo, e sono stati raggiunti dalle fiamme.

Martedì 14 Maggio 2013 - 16:19
Ultimo aggiornamento: 16:59
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Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
il meditatore
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Discutevo con due amici e siccome quello che lavora in agenzia viaggi diceva che lui vede personalmente tante persone che prenotano viaggi di piacere in ogni periodo dell’anno, si domandava se questa crisi è veramente tale o se è gonfiata a dismisura.
Esprimo anch’io le mie perplessità dicendo loro che a volte anche a me capita di pensare che forse la crisi è solo per pochissimi sfortunati individui mentre il resto della gente se la passa bene (chi con attività commerciali – chi con doppi stipendi in casa – chi libero professionista ecc. ecc.)..........d’altro canto, quando vedi che a Reggio ci sono giovani signorine (sta diventando una moda) che festeggiano il 18° compleanno “all’americana” (con book fotografici che nemmeno ai matrimoni e via dicendo) oppure quando vedi che ci sono genitori in città che per un “semplice” compleanno di un bambino di 7 anni arrivano a spendere migliaia di euro solo per i festeggiamenti (e anche questa sta diventando una moda che molti riescono a seguire anche se costosa), oppure quando vedi in giro che tutti hanno telefonini ultima moda e via dicendo .............allora forse inizi a pensare che ci sono sì quei 4 sfortunati senza lavoro e senza reddito che sono in miseria ma il resto delle persone (il 95 %) se la passa economicamente bene o più che bene.

Dopo le mie perplessità interviene allora l’altro amico che ci dice che lui non sa se la crisi c’è o non c’è, sa solo che vicino casa sua, domenica alle due di notte un giovane di 33 anni ha tentato il suicidio;
a quell’ora infatti i genitori hanno sentito dei rumori provenire dal piano rustico di sopra e il loro sesto senso gli ha detto di andare a controllare, beh, hanno visto il proprio figlio 33enne che aveva già preparato il cappio e legato la corda ad una trave ...............inutile stare a dire le scene di disperazione ...........
E la cosa sconvolgente è che si dice che quel giovane sembrava sereno e sembrava sopportare molto bene la sua condizione di disoccupato, invece, ha confessato ai genitori che non ce la faceva più a sopportare il fatto che doveva dipendere economicamente da loro per qualsiasi cosa, non ce la faceva più a dover ricevere da loro soldi anche per le cose più banali ect. ect ..............anche se i genitori non gli avevano mai fatto pesare la cosa perché vedevano che si dava da fare per trovare un impiego ma trovava sempre portoni blindati sbarrati in faccia.
Inoltre, il cognato del nostro amico è psichiatra e già qualche mese fa ci aveva detto che negli ultimi tempi gli psicofarmaci che si stanno prescrivendo a persone dai 25 ai 45 anni di entrambi i sessi (non solo a Reggio) hanno subito un’impennata spaventosa e gli specialisti individuano la causa soprattutto nell’incertezza economica e nel fatto che spesso non hanno nemmeno un euro di entrata mensile e che sono costretti ad andare avanti solamente grazie alla famiglia.

Venendo allora al titolo del topic “CARI POLITICI E MOVIMENTISTI COSA ASPETTATE” ......io non so cosa aspettano, so solo che la Boldrini (Presidente della Camera), nel commentare i suicidi di cui ha fatto riferimento Paolo Padano, ha detto “non immaginavo tanta povertà” .......... rimango allora convinto che i politici italiani vivono (e continuano a vivere) in un altro mondo !!!
Per loro la notizia di un suicidio per tali motivi fa lo stesso effetto che può fare vedere schiacciare una zanzara...... la Boldrini e il 98% dei politici italiani non immaginano dunque nemmeno tanta povertà, per loro il mondo è fatto solo delle giovani che festeggiano il 18esimo compleanno all’ hollywodiana o dei genitori che spendono 500 – 800 – 1.000€ per festeggiare il compleanno del figlio di 8 anni ...... per cui, Paolo Padano, non ti domandare cosa aspettano i politici a fare qualcosa di veramente concreto perché loro, poverini, “non immaginano”.
Ma poi, ragionaci un momentino sopra, anche se loro immaginassero, per poter fare qualcosa (tipo reddito minimo garantito o cose del genere) bisognerebbe combattere veramente l’evasione fiscale – la corruzione – la spesa pubblica ecc. ecc. e siccome nessuno vuole fare ciò ............
E non mi si venga a dire che non si potrebbe fare perché in tutte le nazioni europee riescono a dare anche un minimo (o grosso) di sostegno economico a chi è senza reddito, ad esempio in Germania (ma anche in Francia) iniziano già a dare un assegno mensile ad ogni neonato fino al 18esimo anno di vita (anche se la madre è un medico italiano sposata con tedesco e prende 3.500€ di stipendio base e col marito con altro ottimo stipendio).
A beh, dimenticavo, in Italia sarebbe un insulto istituire un reddito minimo per i disperati, inoltre, come ha detto la Fornero, non si potrebbe fare una cosa del genere altrimenti poi gli italiani passerebbero le giornate a mangiare pastasciutta e prendere il sole.
Noi siamo avanti, il nostro obiettivo infatti è quello di dare lavoro a tutti, infatti stanno creando tanto di quel lavoro che per occupare tutti i posti finirà che arriveranno francesi – tedeschi – inglesi – norvegesi e finanche giapponesi per venire a lavorare nel Bel Paese.

Alla fine della storia però, personalmente non escludo che i politici italiani possano davvero risolvere il problema della disoccupazione ........... infatti se tutti i disoccupati decidessero di togliersi la vita o di emigrare all’estero, in Italia non esisterebbe più disoccupazione e tutti saremmo felici e contenti.
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