Reggio:l’Auchan al posto dei Quiper....

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Mi dispiace sentire che gli ex dipendenti GDM si lamentano di una soluzione che darà loro lavoro in questa città ormai finita...
Beh,qualora qualcuno non accetti mi farò avanti...

http://www.strettoweb.com/2013/03/reggi ... llo/67453/

Una nuova offerta è arrivata nelle scorse ore sul tavolo del commissario straordinario della Gdm Marcello Parrinello: si tratta di quella del noto imprenditore catanzarese Floriano Noto, titolare in Calabria del colosso Auchan, che vorrebbe rilevare alcuni punti vendita dell’ex Gdm. L’offerta di Noto, adesso, si aggiunge a quella dell’imprenditore messinese Bonina, titolare Gruppo a capo dei supermercati Sigma, “Mercati Alimentari“, già presenti in città, e a una terza busta “misteriosa” che contiene una “manifestazione di interesse” ma di cui non è nota la provenienza (Interspar?).
Adesso il commissario e il Ministero dello Sviluppo Economico dovranno decidere cosa fare e scegliere la strada migliore per il rilancio della società, anche se nessuna delle tre offerte copre interamente i punti vendita dell’azienda. Bonina è interessato al punto vendita del ponte della Libertà, mentre le altre offerte mirerebbero agli altri punti vendita. Potrebbe nascere un Auchan dove un tempo sorgeva il Quiper del Viale Calabria, e il commissario starebbe pensando di dividere la cessione del gruppo ai vari offerenti, in base alle loro richieste, in modo da accontentare tutti e rilanciare l’economia cittadina, ma questa soluzione che non sta bene ai 600 lavoratori e ai loro sindacati che temono, in questo modo, di non essere completamente riassorbiti e pretendono che sia un unico gruppo a rilevare le quote della società, ma non possono certo imporlo né a Bonina né a Noto o a chiunque altro abbia voglia di investire su Reggio in base alle sue analisi aziendali assolutamente lecite e legittime. Certamente, però, su pressioni sindacali, il commissario potrebbe decidere di rifiutare le offerte in attesa di altre soluzioni che, però, non sembrano essere praticabili. Molto importante sarà la riunione del 5 aprile in programma a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, alla quale parteciperanno anche i sindacati.
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goldenboy
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Uno dei motivi del fallimento, oltre naturalmente alla gestione ombrosa(definiamola così..in attesa delle indagini) da parte del precedente gruppo, erano i troppi punti vendita presenti in città,alcuni totalmente in perdita...se si vogliono garantire più posti di lavoro possibili l'unica chanche è lo spezzatino ...e un Auchan a reggio farebbe anche comodo :salut
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Dinamik
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pur essendo di catona, il punto vendita di Arghillà è "inutile".
troppo "fuori zona" dopo le aperture del conad e simply che sono sempre pieni, 7 su 7.
Io ad Arghillà vedrei meglio l'Ikea, parcheggi a volontà e spazio per poterlo costruire/allargare.
Tornando in topic,l'arrivo di Auchan sarebbe una buona cosa.
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ManAGeR78
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Opero nel settore quindi ne sono fortemente interessato.
A me che apra Bonina (Mercati Alimentari), o Noto (AUCHAN, occhio però che è AUCHAN periferico, non nazionale) interessa realtivamente, purchè a Reggio si riaprano i vecchi p.v. di GDM.
Certo mi sarebbe piaciuto da reggino, che il titolare fosse del luogo. Anche perchè di tutte le piccole e grandi realtà reggine del passato, non ne esiste più nessuna.
Certo se i lavoratori si rendesserto conto che le loro richieste di essere riassunti in blocco sono fuori tempo e fuori luogo, forse la metà di loro sarebbero già occupati da tempo presso le stesse strutture, con nuovi titolari.
Lo scoglio più grande, infatti, a queste trattative, è stato finora l'elevato numero di dipendenti al seguito, che vorrebbero essere riassunti, appunto in blocco e non secondo le esigenze dei nuovi titolari. E questo lo so per certo perchè mi è stato riferito in più occasioni dai diretti interessati alle trattative.
Spero comunque si risolva al più presto, da operatore del settore, ma soprattutto da consumatore. A reggio si fa fatica a fare la spesa...
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ManAGeR78
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A margine di questa news, vi dico anche che Noto è fortemente interessato ad aprire, finalmente aggiungo, un ipermercato all'interno della Perla dello Stretto.
La trattativa è agli sgoccioli. Sarà un AUCHAN o un IperSidis.
MI sembra anche questa una buona notizia.
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La creazione o far ripartire il lavoro interrotto per il nostro territorio è sempre una buona notizia..l'unica nota stonata è la resistenza dell'ex personale GDM ad essere"spezzettato"nei vari punti vendita di diverso marchio.
Non comprendo quale sia il problema,io al loro posto,alla sola notizia di ripresa dell'attività lavorativa farei salti di gioia...
Possibile che sono così chiusi mentalmente?....ormai non si può più scegliere cosa come e dove si vuole lavorare come un tempo,e di questi periodi bisogna accontentarsi senza lamenti.
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dove sono le domandine che vengo anche io :mrgreen: ... cmq Auchan è bello e poi .... aria di ripresa :okok:
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".

Putrusinu ogni mineshra!

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ayb
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Speriamo che siano vere queste notizie dell'arrivo di Auchan a Reggio,però con tutta la buona volontà non capisco l'atteggiamento degli ex lavoratori GDM che invece di prendersi quello che c'è fanno resistenza,sopratutto in una zona come Reggio dove nessuno investe mai e anche fare la spesa alimentare in ipermercati decenti come avviene in altre città sembra essere un lusso.E' inutile sperare che si riaprano tutti i vecchi punti vendita ex quiper e diperdi per intenderci perchè sono troppi e secondo me è sempre meglio avere poche cose ma buone piuttosto che tutto o niente come vogliono gli ex dipendenti che non ho capito se nel frattempo sono cassaintegrati o come vivono(in questi tempi di crisi è assurdo rifiutare proposte di lavoro,io la vedo come un'offesa alla miseria).Per quanto riguarda la Perla dello Stretto di cui non si hanno notizie da tempo immemorabile magari anche li si muovesse qualcosa oppure come si diceva prima ad Arghillà,non si capisce perchè solo a Reggio insegne tipo Auchan o Ikea non possano investire come hanno fatto da altre parti anche al sud per portare finalmente un pò di lavoro
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ManAGeR78 ha scritto:A margine di questa news, vi dico anche che Noto è fortemente interessato ad aprire, finalmente aggiungo, un ipermercato all'interno della Perla dello Stretto.
La trattativa è agli sgoccioli. Sarà un AUCHAN o un IperSidis.
MI sembra anche questa una buona notizia.

bella notizia...che si aggiunge,per quanto ne so,all'apertura di un negozio di elettronica Euronics al posto dellìex trony ed ex Eldo
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ayb ha scritto:Speriamo che siano vere queste notizie dell'arrivo di Auchan a Reggio,però con tutta la buona volontà non capisco l'atteggiamento degli ex lavoratori GDM che invece di prendersi quello che c'è fanno resistenza,sopratutto in una zona come Reggio dove nessuno investe mai e anche fare la spesa alimentare in ipermercati decenti come avviene in altre città sembra essere un lusso.E' inutile sperare che si riaprano tutti i vecchi punti vendita ex quiper e diperdi per intenderci perchè sono troppi e secondo me è sempre meglio avere poche cose ma buone piuttosto che tutto o niente come vogliono gli ex dipendenti che non ho capito se nel frattempo sono cassaintegrati o come vivono(in questi tempi di crisi è assurdo rifiutare proposte di lavoro,io la vedo come un'offesa alla miseria).Per quanto riguarda la Perla dello Stretto di cui non si hanno notizie da tempo immemorabile magari anche li si muovesse qualcosa oppure come si diceva prima ad Arghillà,non si capisce perchè solo a Reggio insegne tipo Auchan o Ikea non possano investire come hanno fatto da altre parti anche al sud per portare finalmente un pò di lavoro

per quanto riguarda Ikea, non credò aprirà mai a reggio Calabria...troppo vicino al punto vendita di Catania,secondo la loro filosofia commerciale
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e cmq sembra l'abbia spuntata Bonina

http://ildispaccio.it/primo-piano/19167 ... per-bonina
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Pickwick
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Motociclista ha scritto:La creazione o far ripartire il lavoro interrotto per il nostro territorio è sempre una buona notizia..l'unica nota stonata è la resistenza dell'ex personale GDM ad essere"spezzettato"nei vari punti vendita di diverso marchio.
Non comprendo quale sia il problema,io al loro posto,alla sola notizia di ripresa dell'attività lavorativa farei salti di gioia...
Possibile che sono così chiusi mentalmente?....ormai non si può più scegliere cosa come e dove si vuole lavorare come un tempo,e di questi periodi bisogna accontentarsi senza lamenti.

Non mi sembra che nell'articolo ci siano scritto questo.
I Lavoratori hanno paura di non essere assorbiti tutti. Credo sia un timore legittimo.
Quando ti diranno che 200 devono stare a casa, non è bello e si spera in accordi diversi.
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Pickwick ha scritto:
Motociclista ha scritto:La creazione o far ripartire il lavoro interrotto per il nostro territorio è sempre una buona notizia..l'unica nota stonata è la resistenza dell'ex personale GDM ad essere"spezzettato"nei vari punti vendita di diverso marchio.
Non comprendo quale sia il problema,io al loro posto,alla sola notizia di ripresa dell'attività lavorativa farei salti di gioia...
Possibile che sono così chiusi mentalmente?....ormai non si può più scegliere cosa come e dove si vuole lavorare come un tempo,e di questi periodi bisogna accontentarsi senza lamenti.

Non mi sembra che nell'articolo ci siano scritto questo.
I Lavoratori hanno paura di non essere assorbiti tutti. Credo sia un timore legittimo.
Quando ti diranno che 200 devono stare a casa, non è bello e si spera in accordi diversi.

è chiaro che cercano di tirare i loro interessi, ma il rischio è che ne restino a casa 600..
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Forse mi sono spiegato male:
I lavoratori sono in tutto 600 ed è stato proposto loro che l'unico modo per lavorare tutti e 600 è lo"spezzettare"i punti vendita con diversi gestori.
Se loro si ostinano a non voler tale soluzione sarebbe come voler rifiutare l'offerta lavorativa che in questo momento mi pare la migliore gli venga proposta.
Un solo gestore ovviamente non può prendersi in carico tutti e 600,quindi perché continuare a fare ostruzionismo proprio adesso che ripeto,di questi tempi e dopo mesi di trattative ci sono sul tavole ben tre(se non più)offerte di imprenditori disposti a rilevare tutti i punti vendita?
Si parla di flessibilità,di sacrificio...ma qui mi pare che non se ne voglia fare....mica gli hanno detto di andare fuori città o in montagna a lavorare.
Continuando su questa strada rischiano di rimanere tutti a casa.
Che non si lamentino dopo però...
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aquamoon
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A Reggio e dintorni, se non sbaglio, c'era, come grande distribuzione, soltanto Carrefour con qualche episodica e periferica concessione a Conad,
di Auchan (Gioia Tauro) o Coop (inesistente) o altri grandi marchi... nulla, a parte Simply con curatore annesso...
Un motivo ci deve essere stato... e forse c'è ancora.
Bonina ha espresso interesse SOLAMENTE per il Quiper di Piazzale della Libertà, di viale Calabria e di tutti gli altri piccoli supermercati in quota GDM non ne vuole sapere.
Non ne vuole o non ne può?
:scratch
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aquamoon ha scritto:A Reggio e dintorni, se non sbaglio, c'era, come grande distribuzione, soltanto Carrefour con qualche episodica e periferica concessione a Conad,
di Auchan (Gioia Tauro) o Coop (inesistente) o altri grandi marchi... nulla, a parte Simply con curatore annesso...
Un motivo ci deve essere stato... e forse c'è ancora.
Bonina ha espresso interesse SOLAMENTE per il Quiper di Piazzale della Libertà, di viale Calabria e di tutti gli altri piccoli supermercati in quota GDM non ne vuole sapere.
Non ne vuole o non ne può?
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Ma in una città in crisi come reggio, in questa recessione nazionale, chi può volere 14 supermercati distanti tra loro anche 200 metri, con annessi 500 dipendenti?
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ma avete letto i link postato,mi pare che no..
le offerte per i punti vendita ci sono,quindi evidentemente a qualcuno interessano.
Che poi possano essere 14 o 50 può anche darsi che saranno ridotti quelli piccoli ed inutili ma ugualmente posizionati i dipendenti attuali.
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goldenboy ha scritto:
ayb ha scritto:Speriamo che siano vere queste notizie dell'arrivo di Auchan a Reggio,però con tutta la buona volontà non capisco l'atteggiamento degli ex lavoratori GDM che invece di prendersi quello che c'è fanno resistenza,sopratutto in una zona come Reggio dove nessuno investe mai e anche fare la spesa alimentare in ipermercati decenti come avviene in altre città sembra essere un lusso.E' inutile sperare che si riaprano tutti i vecchi punti vendita ex quiper e diperdi per intenderci perchè sono troppi e secondo me è sempre meglio avere poche cose ma buone piuttosto che tutto o niente come vogliono gli ex dipendenti che non ho capito se nel frattempo sono cassaintegrati o come vivono(in questi tempi di crisi è assurdo rifiutare proposte di lavoro,io la vedo come un'offesa alla miseria).Per quanto riguarda la Perla dello Stretto di cui non si hanno notizie da tempo immemorabile magari anche li si muovesse qualcosa oppure come si diceva prima ad Arghillà,non si capisce perchè solo a Reggio insegne tipo Auchan o Ikea non possano investire come hanno fatto da altre parti anche al sud per portare finalmente un pò di lavoro

per quanto riguarda Ikea, non credò aprirà mai a reggio Calabria...troppo vicino al punto vendita di Catania,secondo la loro filosofia commerciale
beh..non proprio reggio....anche gioia andrebbe bene....raccoglierebbe tutta la calabria secondo me..
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aquamoon ha scritto:A Reggio e dintorni, se non sbaglio, c'era, come grande distribuzione, soltanto Carrefour con qualche episodica e periferica concessione a Conad,
di Auchan (Gioia Tauro) o Coop (inesistente) o altri grandi marchi... nulla, a parte Simply con curatore annesso...
Un motivo ci deve essere stato... e forse c'è ancora.
Bonina ha espresso interesse SOLAMENTE per il Quiper di Piazzale della Libertà, di viale Calabria e di tutti gli altri piccoli supermercati in quota GDM non ne vuole sapere.
Non ne vuole o non ne può?
:scratch
Invece ti dico che quello di PIazzale Libertà è l'unico che non gli interessa, perchè sembrerebbe, abbia un canone di affitto troppo elevato.
Dovrebbero prenderne una decina in tutto.
Per quanto riguarda la Grande distribuzione in Calabria, esiste praticamente solo Conad.
I vari Carrefour, AICHAN, ecc... sono Franchisnig.
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ManAGeR78 ha scritto:
aquamoon ha scritto:A Reggio e dintorni, se non sbaglio, c'era, come grande distribuzione, soltanto Carrefour con qualche episodica e periferica concessione a Conad,
di Auchan (Gioia Tauro) o Coop (inesistente) o altri grandi marchi... nulla, a parte Simply con curatore annesso...
Un motivo ci deve essere stato... e forse c'è ancora.
Bonina ha espresso interesse SOLAMENTE per il Quiper di Piazzale della Libertà, di viale Calabria e di tutti gli altri piccoli supermercati in quota GDM non ne vuole sapere.
Non ne vuole o non ne può?
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Invece ti dico che quello di PIazzale Libertà è l'unico che non gli interessa, perchè sembrerebbe, abbia un canone di affitto troppo elevato.
Dovrebbero prenderne una decina in tutto.
Per quanto riguarda la Grande distribuzione in Calabria, esiste praticamente solo Conad.
I vari Carrefour, AICHAN, ecc... sono Franchisnig.
Il problema non si pone. GDM è stata sfrattata dai locali di Piazza Libertà che sono tornati al proprietario Pino Benedetto (ex presidente Reggina). Era il punto vendita più vasto con marchio quiper e occupava diverse decine di dipendenti.
http://www.gazzettadelsud.it/news/32396 ... tture.html
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