st.george legion ha scritto:Regmi ha scritto:st.george legion ha scritto:sisi ,bravi ,continuate ad appoggiare la gente che ci ha ridotto in questo stato.....
voglio ricordare ad alcuni di voi se l'avvento del movimento "lega" comparso sulla scena politica con solo 9 per 100(non mi funziona la tastiera
) portava con se' facce conosciute e vecchie volpi con esperienza nel campo politico nazionale e estero.......
ogni cosa ha i suoi tempi per nascere ,crescere e infine imporsi,voi state bruciando questa possibilita' di levarci dai coglioni sti parassiti di merda,anzi cosa piu' grave state continuando a genuflettervi,contenti voi....
Eccone un altro che per 20 anni ha votato convintamente Lega Nord.
Se convintamente o a sua insaputa non è dato sapere.
Non so voi, io propendo per la seconda.
intanto non ti permetto di insinuare le mie preferenze di voto,pensa a votare i soliti imbroglioni che ci hano ridotto in mutande.
se vuoi sapere veramente cosa ho votato per 25 anni ,non ho problemi a dirtelo,ma ti premetto che sono tra quelli che non hanno mai e poi mai aiutato ora l'una ora l'altra compagine di ladroni che invece hai e continui a votare tu...
prova ad indovinare adesso.....
Poiché ultimamente mi collego poco, innanzitutto mi scuso per il ritardo.
A leggerti sembrerebbe che per lunghi venti anni Berlusconi (e quindi la Lega) lo abbia difeso e votato solo io in compagnia di qualche alieno.
Non insinuo, da qualche anno leggo e deduco.
E se nel caso, come adesso stai affermando e come il tuo nick lascia presagire, mi fossi sbagliato...
peggio me sento.
Vedi, io non ho remore nell’affermare che nella mia vita ho più volte riposto la mia fiducia in mani sbagliate, ma, avendo elevato l’autocritica a modus vivendi, mai mi sono rintanato in curva armato di trombetta per difenderli.
Per farti capire meglio e per offrirtene uno dei tanti, ho addirittura esordito concedendola a colui che tuttora giudico come l’origine dei mali che affliggono la città oggi incancrenitosi. Ciccio Franco.
Tornando all’attualità, pur avendo contribuito all’elezione (prima a Segretario del PD e poi come candidato Premier) di Bersani, prima delle elezioni mi son guardato in “giro” per valutare se qualcun altro mi offriva un’alternativa migliore.
Tra i tanti mi sono molto soffermato sul M5S poiché portatore di alcuni valori quali l’etica e la morale che mi appartengono da sempre
e che l’ultimo ventennio, il perché e il percome credo sia superfluo dirlo, li aveva visti annacquarsi oltremodo.
Di contro, In questa mia opera conoscitiva tante altre cose mi hanno colpito in negativo:
- L’esasperato pressapochismo delle tesi sostenute che poi, grosso modo, hanno molto in comune con quelle che Grillo, dal palco, illustrava agli spettatori paganti nel suo precedente (?) mestiere.
Tesi sostenute con lo stesso isterico urlo e la stessa tecnica di indurre l’indignazione a comando come solo un perfetto populista sa fare.
Peccato che l’unica cosa nel frattempo cambiata è, ahimè, il suo ruolo.
- L’utopistica (improvvisazione?) proposta politica, nel fare cifre gli zeri compaiono e scompaiono a piacimento, annunci senza fondamento, serietà zero, turpiloqui tanti, slogan che fanno presa allo stomaco ma dietro ai quali non ho visto nulla, programma economico lacunoso e senza adeguata illustrazione della copertura finanziaria e a prescindere se si condivida o meno.
-Si chiedeva di votare dei perfetti sconosciuti ai più (ho visionato le presentazioni anche di quelli a cui hai dato il voto e, al loro cospetto, Gasparri e la Santadechè mi son parsi dei giganti) ormai trasformati in nuovi e silenti lacchè ancorché titolati e iper tecnologicizzati.
- Il fatto che la testa pensante (il Gianfranco Miglio della situazione) sia un un personaggio
gaioso e per questo inquietante.
Aggiungendo che, per definizione, gli tsunami non incontrano il mio apprezzamento in quanto nei luoghi ove si abbattono distruggono brutalmente tutto per poi ritirarsi languidamente, questi sono una sintetica carrellata del perché, ancora più convintamente, ho confermato la mia fiducia a programmi e persone di cui ero in grado di vagliare la loro rettitudine, serietà, capacità e competenze.
Detto ciò, anche qui non avrei remora alcuna ad affermare di essermi ancora sbagliato se solo mi avessero dimostrato di meritare la mia fiducia
... ma una domanda a cui non so darmi risposta è ancora lì che aspetta:
al
quaglio cosa hanno cambiato, o dove sono le premesse per incominciare a farlo, in questo mese?
Forse la diretta streaming con Bersani che, piuttosto che a un bisogno di trasparenza, sembrava rispondere alla necessità di Grillo di poter controllare i propri balbuzienti bimbominkia? O la pretesa che il 100% degli Italiani si beva l’idea che il Paese si risolleverà con il demagogico intervento alla Camera dei Deputati sul caso dei marò mentre lo spread sale e le agenzie di rating ci declassificano a getto continuo?
L’unica riflessione a cui al momento riesco a darmi risposta, contrariamente a quanto farai tu, è che per la mia quota parte un domani non mi sentirò responsabile di un nuovo governo con a capo il vecchio comico ma in compenso puttaniere.
Ecco, dopo averti brevemente spiegato il mio criterio di scelta, se ti va ci vuoi esplicitare quale sia stato il tuo che vada oltre i soliti
"sono morti, tutti ladri, la casta, gargamella" ...e altre corbellerie tanto in voga ma buone per le papere e gli allocchi?
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.