onlyamaranto ha scritto:Penso che Bersani dovrebbe correre a rassegnare le dimissioni immediate ma non solo lui, tutto il gruppo dirigente del PD dovrebbe andare a casa dopo il disastro che hanno combinato;
nel Novembre 2011 Berlusconi era a terra, la memoria di tutto quello che aveva combinato era freschissima, sarebbe bastato andare subito alle elezioni per mandarlo a casa definitivamente, invece no, l'intelligentone di Bersani va a fare una santa alleanza proprio con lui, aggregando anche quei morti di Fini e Casini, cioè tutto il vecchio possibile e immaginabile, con la benedizione di Napolitano, il risultato è che i mesi passano, gli italiani cominciano a dimenticarsi del disastro causato dal centrodestra...aggiungiamo che Bersani conduce una campagna elettorale come se avesse già vinto, con la supponenza tipica di chi si sente superiore per diritto divino, schifìa Ingroia (i cui voti invece gli sarebbero stati utili per avere un pò di parlamentari in più), snobba tutti quelli che a sinistra potevano essere utili alla causa e perde tempo andando a valutare se allearsi con il fantomatico centro di Monti e udite udite di Fini e Casini, roba da rivoluzionari.
Chi si ricorda una proposta incisiva di Bersani? ah già lui non propina favole, al massimo promette di smacchiare il giaguaro, mente Grillo fa il pieno nelle piazze e Berlusconi piazza proposte da imbonitore, Bersani lui no, lui è uno serio, ma dimentica che i cittadini hanno bisogno di un sogno cui aggrapparsi, e anche di proposte concrete, ma niente di tutto questo è venuto dalle parti del PD, tutti presi a discutere sui giornali e in TV sull'importantissima questione se dopo la vittoria bisogna allearsi con Monti o con Vendola...e in Calabria? il colpo da maestro, mi piazzano la Bindi capolista facendo sì che molti potenziali elettori del PD fuggano inorriditi verso altri lidi (quelli di 5 stelle), ma certo, la colpa della mancata vittoria è sempre degli elettori che sbagliano, che non hanno capito le proposte, la colpa è di Berlusconi che ha occupato tutte le televisioni.
Strateghi di lungo corso non c'è che dire, per me prima vanno a casa meglio è, ma non credo lo faranno, adesso dicono che no, la vittoria era impensabile, è già un grande risultato avere impedito la vittoria di Berlusconi...ma non si rendono conto che se non ci fosse stato Grillo, a quest'ora Berlusconi starebbe festeggiando e starebbe salendo al Quirinale per fare il nuovo governo, andate a casa razza di inetti.
Quoto questo intervento perchè mi ci ritrovo moltissimo.
Posso comuqnue pure comprendere la scelta di appoggiare un Governo Monti, perchè credo fosse necessario per il bene del nostro paese nel momento storico in cui è avvenuto.
Certo volendo guardare l'interesse personale e del partito sarebbe stato più opportuno andare alle elezioni. Quantomeno ci saremmo liberati dell'incubo Berlusconi.
In ogni caso non credo abbia inciso più di tanto il governo Monti. L'errore più grave è stato non farsi da parte per proporre il nuovo rappresentato da Renzi.
Ma non tanto per un discorso puramente programmatico, quanto per l'immagine che Renzi ha e Bersani no.
Bersani quando parla spesso si capisce solo lui, si mangia le parole, apre e chiude 25 argomenti uno dentro l'altro... Si fa una fatica immane a capirlo e seguirlo.
E poi non piace affatto. In parte per quello che ho detto, in parte perchè rappresenta il vecchio... C'è aria e bisogno di rinnovamento. E in campagna elettorale c'è bisogno di sognare!
Bersani, invece è soporifero almento quanto lo era Bertinotti. Ecco forse ne è l'erede per certi versi. Uomo colto, politico di lungo corso, ma davvero "odioso" dal punto di vista comunicativo. Stessa supponenza, stessa aria del so tutto io...
Renzi invece fa sognare.
Avessero avuto un Renzi nel PDL lo avrebbero portato su un piedistallo. E Berlusconi immagino ci abbia anche provato tempo fa (con tanto di cena ad Arcore).
Bisognava allargare le alleanze. Ma non con Casini e Monti. Bensì con Ingroia e il M5S stesso. Ma c'era e c'è veramente voglia di rinnovare e rinnovarsi? Non credo proprio... E questo è stato un altro errore strategico. L'elettore moderato di sinistra lo ha capito ed ha virato sul M5S.
In ogni caso, e concludo, se si tornasse alle elezioni tra qualche mese come qualcuno auspica, il M5S prenderebbe il 40%! E a questo punto non sarebbe neanche un male.