POLITICHE 2013

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Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

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EktorBaboden
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doddi ha scritto:La replica del fù gargamella
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica ... ucia.shtml

Beppe Grillo, uscito vincitore morale dalle urne, detta le proprie condizioni. "Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (né ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle". Poi attacca il segretario Pd: "Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5s con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro".

15:09 Gasparri: Bersani mediti sulla risposta di Grillo
''Stalker politico, morto che parla, smacchiatore fallito. Bersani mediti sulla eloquente risposta di Grillo a ipotesi di un governo insieme''. Lo scrive su twitter il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

14:58 Bersani: Grillo dica quel che ha da dirmi in Parlamento
''Quel che Grillo ha da dirmi, insulti compresi, lo voglio sentire in Parlamento. E lì ciascuno si assumerà le proprie responsabilità''. Lo afferma in una nota il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.
Prostrato al massimo. Anche gli insulti si vuole mbuccare. :lol: ma quando si vergognerá mai questo esponente :lol: politico??
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Regmi
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doddi ha scritto:
Regmi ha scritto:
doddi ha scritto:
Probabilmente ti sfugge anche questo, e non mi stupisco, ma questo PD è già bello che cremato, insieme al suo segretario.
Sarà.
D'altronde, fosse per te il poco spazio rimasto per le persone a "modo" sarebbe già scomparso da un pezzo e a prescindere dalla loro collocazione politica.
Quello che non mi sfugge è che, come già successoti con la Lega, tu non ti sia accorto per chi hai votato.
Come sono anche certo che quando finalmente maturerai l'idea di votare a favore e non contro capirai molto di più.
Lo so, anche questa è un' utopia.
Non ho votato contro, ma a favore mio, dei miei figli, se ci saranno, e di quelli di tanti altri italiani.

Non penso che il sistema possa autoriformarsi o rinnovarsi motu proprio.

Ti domando: hai visto la sfilata proposta dal video del corriere che ho inserito?
Si possono fare avere aspettative partendo da quei soggetti?

E mi parli di voto contro ... suvvia.
Anche tu eri quasi diventato renziano poi ti sei pentito.
Male, molto male.

Solo i pali della luce non cambiano opinione. Davanti alla realtà dei fatti.
Io non sono palo, tu e il tuo collega citato?
Va e ncanta e scimmi a villa comunali :mrgreen:
Il video non l'ho ancora visto e in quanto a pali puoi fare scuola. E' una delle poche certezze questa.

La partita è ad escludendum. Anche se continui a postare il "pensiero" di Gasparri :o.o: , rassegnati.
Ultima modifica di Regmi il 27/02/2013, 15:29, modificato 1 volta in totale.
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doddi ha scritto:
Solo i pali della luce non cambiano opinione. Davanti alla realtà dei fatti.
Io non sono palo, tu e il tuo collega citato?
Ha parlato quello che continua a chiamare principe colui che ha distrutto la sua città. Ma siete dei marziani proprio
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doddi ha scritto:
A quanto la da un renziano come te questa probabilità?

p.s.: il fatto che tu sia renziano ti salva, se può interessarti, rispetto a tutto il resto del panorama pd.
La cosa che ti sfugge, eppure i risultati stanno lì,
è che i cosiddetti renziani sono la stragrande maggioranza del corpo elettorale del PD.
E' per questo che NOI abbiamo fatto le primarie ed è per questo che ci è difficile accettare critiche da chi, storicamente, non ha un vero partito di riferimento almeno dal 1994.
Il PD è un Partito relativamente giovane, un Partito, dovremmo sempre tenerlo in mente, la cui massima parte, in termini di gruppo dirigente, proviene dal vecchio PCI e da parte dell'altrettanto vecchia DC.
Il PCI, per almeno 70 anni della sua storia si è sviluppato attorno al totem del centralismo democratico, la DC invece, scimmiottando il vicino Vaticano e in ossequio a Tomasi di Lampedusa, regolarmente cambiava tutto per non cambiare niente.
E' il gruppo dirigente che è cresciuto con l'idea che le correnti (interne) risolvevano tutto o che comunque andasse, il volere del Partito (inteso come segreteria) potesse e
dovesse essere più dogma che linea.
La Base è cambiata, gli operai non ci sono più e se ci sono hanno un partito ed un sindacato rigorosamente autonomo al quale si riferiscono,
internet ha rarefatto gli spazi in cui naturalmente e vis a vis si cresceva e conseguentemente sono spariti pure gli studenti.
Veramente pensi che il 30% degli elettori italiani si riferisca ANCORA ad un gruppo dirigente di 40 anni fa?
E' un processo di rinnovamento che si è avviato con Bersani, gli va riconosciuto il coraggio di aver messo alla porta D'Alema sancendo così la sua dèbacle politica,
gli va riconosciuto il merito di avere migliorato il risultato del 2006,
e gli va riconosciuto il privilegio di avere battuto l'avversario più imbroglione della storia dell'umanità.
Ciò detto,
Bersani e il gruppo dirigente sono una cosa,
la Base ovvero quelli che votano PD è un'altra cosa.
E' questo che ci distingue, io mi riferisco alla base tu non vedi altro che l'altezza.
Arrenditi.
:wink
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NinoMed ha scritto:bersani dovrebbe dimettersi per aver con la sua politica di gestire la campagna elettorale
Vendola dovrebbe dimettersi dopo aver perso la puglia
A fine 2011, di concerto con le direttive delle più alte cariche dello Stato, Bersani iniziava a collaborare ad un progetto d'emergenza di pubblico interesse, rinunciando, in eventuali elezioni immediate, al voto emotivo di chi lanciava ortaggi all'allora premier dimissionario.

La scelta, in una logica egoisticamente utilitaristica, è stata certo fallimentare.
Il PD ha dato tempo alle altre forze politiche di ricompattarsi, al populismo di procurarsi un senso compiuto, ed agli italiani di dimenticare.
Contemporaneamente, consentiva al Paese di salvarsi, al suo partito di formare una squadra forte e vivacemente multiforme, ed al suo popolo di scegliersi leader e parlamentari, mentre gli altri criticavano, sbeffeggiavano e si facevano imporre il voto dall'alto.

La campagna elettorale, come ogni altra campagna elettorale, rappresentava poi la faccia peggiore del Paese.
Il PD, che da opposizione aveva portato alla caduta del precedente Governo, e da parte politica dominante aveva avuto la responsabilità di pensare all'interesse della nazione prima che al proprio, tirava avanti per la propria strada, forse convinto che la proposta di una stabilità che consentisse di cambiare civilmente pagina per sempre fosse sufficiente in un Paese normale.
Non si adeguava alle volgarità del mondo là fuori, che ingiuriava e si ingiuriava, prometteva soldi, comprava attaccanti, spediva lettere, e urlava.

Quei tre milioni e mezzo di italiani che, negli ultimi cinque anni, hanno avvertito solo una grande fame, hanno ascoltato la loro pancia, e ci hanno confermato che forse, questo, un Paese normale non lo diventerà mai.
Auguri.
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non sarà che Grillo ha paura di stare al governo?

non sarà che in politica tra il dire e il fare non c'è il mare ma l'oceano?

il rischio tra l'altro è che alla fine si faccia un governo tra PDL e PD.. peggio di peggio.
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peas! ha scritto:
NinoMed ha scritto:bersani dovrebbe dimettersi per aver con la sua politica di gestire la campagna elettorale
Vendola dovrebbe dimettersi dopo aver perso la puglia
A fine 2011, di concerto con le direttive delle più alte cariche dello Stato, Bersani iniziava a collaborare ad un progetto d'emergenza di pubblico interesse, rinunciando, in eventuali elezioni immediate, al voto emotivo di chi lanciava ortaggi all'allora premier dimissionario.

La scelta, in una logica egoisticamente utilitaristica, è stata certo fallimentare.
Il PD ha dato tempo alle altre forze politiche di ricompattarsi, al populismo di procurarsi un senso compiuto, ed agli italiani di dimenticare.
Contemporaneamente, consentiva al Paese di salvarsi, al suo partito di formare una squadra forte e vivacemente multiforme, ed al suo popolo di scegliersi leader e parlamentari, mentre gli altri criticavano, sbeffeggiavano e si facevano imporre il voto dall'alto.

La campagna elettorale, come ogni altra campagna elettorale, rappresentava poi la faccia peggiore del Paese.
Il PD, che da opposizione aveva portato alla caduta del precedente Governo, e da parte politica dominante aveva avuto la responsabilità di pensare all'interesse della nazione prima che al proprio, tirava avanti per la propria strada, forse convinto che la proposta di una stabilità che consentisse di cambiare civilmente pagina per sempre fosse sufficiente in un Paese normale.
Non si adeguava alle volgarità del mondo là fuori, che ingiuriava e si ingiuriava, prometteva soldi, comprava attaccanti, spediva lettere, e urlava.

Quei tre milioni e mezzo di italiani che, negli ultimi cinque anni, hanno avvertito solo una grande fame, hanno ascoltato la loro pancia, e ci hanno confermato che forse, questo, un Paese normale non lo diventerà mai.
Auguri.

The end
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Regmi ha scritto:
Va e ncanta e scimmi a villa comunali :mrgreen:
Il video non l'ho ancora visto e in quanto a pali puoi fare scuola. E' una delle poche certezze questa.

La partita è ad escludendum. Anche se continui a postare il "pensiero" di Gasparri :o.o: , rassegnati.

http://www.youtube.com/watch?v=wrlew2G6nvA

A pigghjasti rossa puru a stù giro :fifi:
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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citrosodina ha scritto:non sarà che Grillo ha paura di stare al governo?

non sarà che in politica tra il dire e il fare non c'è il mare ma l'oceano?

il rischio tra l'altro è che alla fine si faccia un governo tra PDL e PD.. peggio di peggio.
Fosse così, sarebbe la fine in tutto e per tutto.
Alle prossime elezioni poi chi si voterebbe? Ancora il nano apparentemente immortale o un pd con chi al comando?
Io comincio a bloccare i biglietti...
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
doddi
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peas! ha scritto:
NinoMed ha scritto:bersani dovrebbe dimettersi per aver con la sua politica di gestire la campagna elettorale
Vendola dovrebbe dimettersi dopo aver perso la puglia
A fine 2011, di concerto con le direttive delle più alte cariche dello Stato, Bersani iniziava a collaborare ad un progetto d'emergenza di pubblico interesse, rinunciando, in eventuali elezioni immediate, al voto emotivo di chi lanciava ortaggi all'allora premier dimissionario.

La scelta, in una logica egoisticamente utilitaristica, è stata certo fallimentare.
Il PD ha dato tempo alle altre forze politiche di ricompattarsi, al populismo di procurarsi un senso compiuto, ed agli italiani di dimenticare.
Contemporaneamente, consentiva al Paese di salvarsi, al suo partito di formare una squadra forte e vivacemente multiforme, ed al suo popolo di scegliersi leader e parlamentari, mentre gli altri criticavano, sbeffeggiavano e si facevano imporre il voto dall'alto.

La campagna elettorale, come ogni altra campagna elettorale, rappresentava poi la faccia peggiore del Paese.
Il PD, che da opposizione aveva portato alla caduta del precedente Governo, e da parte politica dominante aveva avuto la responsabilità di pensare all'interesse della nazione prima che al proprio, tirava avanti per la propria strada, forse convinto che la proposta di una stabilità che consentisse di cambiare civilmente pagina per sempre fosse sufficiente in un Paese normale.
Non si adeguava alle volgarità del mondo là fuori, che ingiuriava e si ingiuriava, prometteva soldi, comprava attaccanti, spediva lettere, e urlava.

Quei tre milioni e mezzo di italiani che, negli ultimi cinque anni, hanno avvertito solo una grande fame, hanno ascoltato la loro pancia, e ci hanno confermato che forse, questo, un Paese normale non lo diventerà mai.
Auguri.
Sommessamente ti faccio notare due errori:
- primo errore: non il PD ma quello che è andato in pensione con 260.000 euro, dopo aver distrutto tre partiti.

- secondo errore: la democrazia la fanno gli italiani tutti, non gli elettori del pd.

Ti risultano?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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“Desidero innanzitutto ringraziare tutti gli elettori calabresi che mi hanno sostenuto ed hanno contribuito in maniera determinate all’affermazione del Pdl al Senato in Calabria”. Lo afferma Domenico Scilipoti commentando i risultati elettorali. “Questa vittoria –continua- è la dimostrazione concreta che quello calabrese è un elettorato maturo che ha bisogno di certezze ,credibilità e proposte concrete per il rilancio del territorio e non si accontenta della semplice protesta senza alcuna proposta.” “La prima cosa che intendo fare da neo Senatore –conclude Scilipoti- è mantenere gli impegni presi con i cittadini calabresi durante la campagna elettorale cominciando con il trasferire, nei prossimi giorni, la mia residenza in Calabria.”

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citrosodina ha scritto:“Desidero innanzitutto ringraziare tutti gli elettori calabresi che mi hanno sostenuto ed hanno contribuito in maniera determinate all’affermazione del Pdl al Senato in Calabria”. Lo afferma Domenico Scilipoti commentando i risultati elettorali. “Questa vittoria –continua- è la dimostrazione concreta che quello calabrese è un elettorato maturo che ha bisogno di certezze ,credibilità e proposte concrete per il rilancio del territorio e non si accontenta della semplice protesta senza alcuna proposta.” “La prima cosa che intendo fare da neo Senatore –conclude Scilipoti- è mantenere gli impegni presi con i cittadini calabresi durante la campagna elettorale cominciando con il trasferire, nei prossimi giorni, la mia residenza in Calabria.”

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Cioè, per capire, non solo ha vinto il concorso taroccato... vuole pure l'appartamento...
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rca ha scritto:
citrosodina ha scritto:non sarà che Grillo ha paura di stare al governo?

non sarà che in politica tra il dire e il fare non c'è il mare ma l'oceano?

il rischio tra l'altro è che alla fine si faccia un governo tra PDL e PD.. peggio di peggio.
Fosse così, sarebbe la fine in tutto e per tutto.
Alle prossime elezioni poi chi si voterebbe? Ancora il nano apparentemente immortale o un pd con chi al comando?
Io comincio a bloccare i biglietti...
Ipotesi sciagurata. Funesta per tutti

Quello che mi sembra una soluzione che possa permettere di uscire dall'impasse (per esempio il Capo dello Stato bisogna pur eleggerlo affinchè possa sciogliere le Camere appene elette) è questa:

1 Bersani presenta un governo minoritario
2 il M5S non si presenta in Senato per votare la fiducia abbassando il quorum.
3 si votano i pochi punti in comune tra cui una nuova legge elettorale
e tra non molto nuova dirigenza del PD (la segreteria è in scadenza) e nuove elezioni.

Che dici?
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Pickwick ha scritto:Grillo deve iniziare a parlare chiaro e dire cosa vuole fare da grande, perchè col suo volare alto incanta solo le solite scimmie ( da villa comunale).
ancora??? Cioè l'unico che parla chiaro deve parlare chiaro?

"non daremo la fiducia al Pd e voteremo i provvedimenti del nostro programma chiunque li presenti"

Non è chiaro???

Piuttosto Bersani deve far capire cosa vuole fare da grande: si è talmente ribaltato che ora vorrebbe allearsi con dei "fassisti"???
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
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nick ha scritto:Per tornare un attimo alla sorprendente tenuta del centrodestra (a parte le strategie suicide del PD descritte ampiamente in questo post che condivido a cui aggiungerei la pessima gestione della vicenda MPS) c'è da segnalare che lo schieramento guidato dal cav (il piu' grande pallista di tutti i tempi) ha vinto al Senato in Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, tutte regioni ad alta densità di criminalità organizzata e in regioni tradizionalmente di destra come Veneto e Lombardia dove peraltro tutte le mafie hanno ormai trasferito il fulcro dei loro affari.....
sorprendente tenuta????

:oo: :oo: :oo:

cioè si tengono una regione loro da 17anni e ne perdono due
alla camera come coalizione passano da 46,8 con 340 seggi a 29,2 con 124 seggi con una perdita di 17.6 e di 218 parlamentari
al senato passano da 47.3 con 174 a 30.7 con 116 seggi con una perdita del 16,6 e 58 senatori
e si parla di sorpendente tenuta????

qui allora c'è qualcosa che io non capisco bene... perchè se questa è tenuta allora il Pd che perde il 7,5% e prende 2 regioni al centrodestra allora ha trionfato!!!
com'è sta storia???
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
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Regmi ha scritto:
rca ha scritto:
citrosodina ha scritto:non sarà che Grillo ha paura di stare al governo?

non sarà che in politica tra il dire e il fare non c'è il mare ma l'oceano?

il rischio tra l'altro è che alla fine si faccia un governo tra PDL e PD.. peggio di peggio.
Fosse così, sarebbe la fine in tutto e per tutto.
Alle prossime elezioni poi chi si voterebbe? Ancora il nano apparentemente immortale o un pd con chi al comando?
Io comincio a bloccare i biglietti...
Ipotesi sciagurata. Funesta per tutti

Quello che mi sembra una soluzione che possa permettere di uscire dall'impasse (per esempio il Capo dello Stato bisogna pur eleggerlo affinchè possa sciogliere le Camere appene elette) è questa:

1 Bersani presenta un governo minoritario
2 il M5S non si presenta in Senato per votare la fiducia abbassando il quorum.
3 si votano i pochi punti in comune tra cui una nuova legge elettorale
e tra non molto nuova dirigenza del PD (la segreteria è in scadenza) e nuove elezioni.

Che dici?
4 si modifica la costituzione e si stabilisce che il vincitore delle primarie del PD, ovviamente rinnovato :mrgreen: , forma direttamente il governo con incarico automatico e nomina tutti i deputati e senatori che gli servono fino al 95% del totale come limite massimo


:lol: :lol: :lol: :lol:
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reggina D-I ha scritto:
nick ha scritto:Per tornare un attimo alla sorprendente tenuta del centrodestra (a parte le strategie suicide del PD descritte ampiamente in questo post che condivido a cui aggiungerei la pessima gestione della vicenda MPS) c'è da segnalare che lo schieramento guidato dal cav (il piu' grande pallista di tutti i tempi) ha vinto al Senato in Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, tutte regioni ad alta densità di criminalità organizzata e in regioni tradizionalmente di destra come Veneto e Lombardia dove peraltro tutte le mafie hanno ormai trasferito il fulcro dei loro affari.....
sorprendente tenuta????

:oo: :oo: :oo:

cioè si tengono una regione loro da 17anni e ne perdono due
alla camera come coalizione passano da 46,8 con 340 seggi a 29,2 con 124 seggi con una perdita di 17.6 e di 218 parlamentari
al senato passano da 47.3 con 174 a 30.7 con 116 seggi con una perdita del 16,6 e 58 senatori
e si parla di sorpendente tenuta????

qui allora c'è qualcosa che io non capisco bene... perchè se questa è tenuta allora il Pd che perde il 7,5% e prende 2 regioni al centrodestra allora ha trionfato!!!
com'è sta storia???
Probabilmente si riferisce ai dati autunnali, era ai livelli di scelta civica di monti o giù di li.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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doddi ha scritto:
4 si modifica la costituzione e si stabilisce che il vincitore delle primarie del PD, ovviamente rinnovato :mrgreen: , forma direttamente il governo con incarico automatico e nomina tutti i deputati e senatori che gli servono fino al 95% del totale come limite massimo


:lol: :lol: :lol: :lol:
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Anche se non ci sono più tu le vai sempre a trovare come se nulla fosse.
La speranza appartiene ai figli.
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doddi ha scritto:- secondo errore: la democrazia la fanno gli italiani tutti, non gli elettori del pd.
E che errore avrei commesso?
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