meglio quello che passa il convento che niente

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Francè
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“Il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha replicato alla Cgil che aveva criticato la campagna pubblicitaria di McDonald's sulle nuove assunzioni. "Mi piacciono tutti gli imprenditori che cercano fattivamente di creare posti di lavoro. Tutti preferiscono lavoro a tempo indeterminato, ma le circostanze sono difficili ed è difficile che gli imprenditori, in una situazione di grande incertezza, assumano con questa forma. Anche un lavoro a tempo determinato è meglio dell'assenza di lavoro”
http://notizie.virgilio.it/economia/for ... 77851.html
La Fornero ha ragione. Se c’è voglia di lavorare, intanto ti prendi quello che passa il convento. Meglio un lavoro a tempo determinato che assenza di lavoro. Ne conosco io a Reggio che hanno rifiutato lavori a tempo determinato perché dicono che vogliono il lavoro a tempo determinato o trovano la scusa che prendono pochi soldi. Allora se uno non trova lavoro a tempo determinato o con lo stipendio che sognano loro che fanno? Mbuccheno musche a vita e si saziano mangiando mosche?
Ma cose da matti.
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Falko
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Detto da una che ha messo la figlia in due posti di lavoro differenti a tempo indeterminato è proprio formativo e realistico....

SISISI tu mi piaci!!!... [cit.: Full metal jacket]
Se il destino mi è avverso, peggio per lui!!!

http://www.youtube.com/watch?v=06hr11IO" onclick="window.open(this.href);return false; ... dded#at=13

"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013
Francè
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Il punto non è dove lavora la figlia della Fornero. Il punto è che se uno non ha un lavoro e gli offrono un lavoro a tempo determinato uno lo deve accettare di corsa senza stare lì a mugugnare se dopo 4 mesi lo perderà, se prenderà poco di stipendio o cose del genere perché se non l’accetti cosa fai? continui ad imboccare mosche? Ma cose da pazzi
DNAamaranto
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secondo me il problema non sta nel fatto ...contratto determinato o indeterminato....anzi chi rifiuta il posto di lavoro a tempo determinato secondo me sbaglia......però si devono vedere tanti aspetti ...in primis se ne vale la pena ....mi spiego....se hai possibilità un domani di avere un contratto a tempo indeterminato.....se lo stipendio è almeno sufficiente...allora sticaxxi....uno dice lo piglio al volo.......che me ne frega del contratto....

ma se invece ....ti trovi un lavoretto di mezza giornata ...per 3 mesi ....a 40 km di distanza da casa tu ci andresti ...x 400.500 euro al mese....è quasi tutto quello che fai gli è lo lasci per la benzina ? t conviene ... ? spesso le agenzie interinali fanno così...ti trovano il lavoretto part-ime....x 4 soldi..lontano da casa ..è in piu' si trattengono pure una piccola percentuale sulla già misera busta.....quindi anilizziamo bene le cose..... caxxo ci stanno un sacco di disoccupati ingiro......la disoccupazione era all' 11% è dicono nel 2013 supererà il 12%...sfiorando il 13%......non penso siano tutti vagabondi....
reggina D-I
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Francè ha scritto:Il punto non è dove lavora la figlia della Fornero. Il punto è che se uno non ha un lavoro e gli offrono un lavoro a tempo determinato uno lo deve accettare di corsa senza stare lì a mugugnare se dopo 4 mesi lo perderà, se prenderà poco di stipendio o cose del genere perché se non l’accetti cosa fai? continui ad imboccare mosche? Ma cose da pazzi
Non sono cose da pazzi invece, non lo sono per nulla!!!
E se ad uno offrono un contrtto a tempo determinato che perderà dopo 4 mesi e prenderà poco di stipendio sarà lui a valutare se la cosa è possibile o conveniente

il punto, quello che tu hai scritto nel primo topic è nella risposta che un ministro del lavoro dà ad un segretario sindacale che critica una PUBBLICITA' poi verificata falsa!!!
Infatti la Fornero nel rispondere alle critiche della Camusso non dice che i contratti sono tanti e indeterminati ma "in tempi difficili anche un contratto a tempo determinato è meglio di niente"
ma è una risposta che non ci azzecca nulla! In tempi difficili un contrato a tempo determinato è meglio che niente non è stato affatto quello che la pubblicità diceva e che invece parlava di contratti a tempo indeterminato e di possibilità di carriera: FALSO per i numeri citati dalla CGIL!!

Poi possiamo volendo anche parlare dei ragazzi choosy, che magari sono tanto schizzinosi nel accettare un lavoro dove si deve lavorare tante ore con uno stipendio da fame ma non c'entra con l'argomento della pubblicità che dei suoi tanti part-time mica ne parla!!!
Altra cosa: sono d'accordo con te che fai intuire che oramai l'Italia è un Paese che non ha più capacità di offrire in lavoro stabile e dignitoso ma solo contratti di sfruttamento che "devono" essere accettati tiponazioni di seconda o terza fascia. Su questo concordo! Non c'ìè più il rispetto del valore lavoro!! Lo dico anche io!!!

due esempi che non sono la generalità
1 - in Lombardia (il famosissimo sistema Lombardia) ora si assiste ad pezzi di ospedali puibblici che passano dall'avere personale interno a esternalizzazioni presso cooperative... molti di questi infermieri (per lo più laureati) non arrivano (facendo turni di lavoro anche più pesanti degli interni) a guadagnare 1000 euro al mese... stiamo parlando di profesionisti della salute che hanno pure visto negli ultimi anni rivalutarsi di molto soprattutto le responsabilità connesse al loro lavoro... in tempi difficili ci si deve accontentare? Può darsi ma io che guadagno 700 € più di loro perchè interno e a contrtto a tempi ondeterminato continuo ad avere pessime sensazioni... sia per loro che per quello che riguarda la qualità del lavoro
2 - mio figlio, essendo fortunatamente molto choosy, se n'è andato a Londra per tentare di trovare un lavoro lì... da quando è partito (agosto 2011) ha chiesto aiuto economico in due occasioni: nel primo mese e ora verso natale. Nel primo mese perchè è partito senza una palanca pur trovando lavoro in due giorni due! e a Natale perchè essendosi licenziato da un posto di lavoro si è messo con un'agenzia interinale che gli procura chiamate di lavoro ma ancora non lo aveva pagato (non è ancora passato il mese). Nel primo lavoro guadagnava quasi quanto me, in quello di ora molto più di me! e tutto in piena regola! Ed è quello che, non so se li in Calabria succede, qua sta succedendo sempre più spesso: i nostri figli choosy se ne vanno e si inventano la vita fuori da qui (Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Australia perfino!!).
Noi italiani, grazie a scelte che sono più simili al modello cinese che a quello di una economia evoluta stiamo perdendo su tutti i fronti! Stiamo perdendo in aziende che falliscono e stiamo perdendo in futuro che se ne va! Insomma siamo di fronte ad un inesorabile e continuo declino che fra un po' di tempo ci condurrà a confrontarci con economia tipo albanese o del nord africa come competitor al nostro pari!
Magari alla Fornero questo non importa.. magari non importa nemmeno a noi tanto la nostra vita prima o poi termina... ed è per questo che andiamo a disquisire sul fatto che una responsabile di un sindacato smonta con numeri alla mano una pubblicità falsa concentrandoci a pensar male su chi rifiuta un contratto di merda perchè siamo in un momento difficile...
Ci ritroveremo magari fra un annetto a riparlarne di queste cose... perchè il 2013 è un anno che pare preannunciarsi divertentissimo (molto più che il 2012) e molti nodi devono ancora venire al pettine (grosse perdite di posti di lavoro in molti settori) e riprenderemo la disquisizione su quanta puzza al naso hanno i nostri giovani...
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
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kurohata
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se ti offrono un contratto a tempo determinato per quattro soldi e facendoti spaccare la schiena, la cosa più giusta da fare è accettare, prendere i soldi guadagnati e comprarsi una bella mazza di ferro e andare a rompergli la testa a quello che si fa il bagno nello champagne grazie al super guadagno che ha per via del tuo super sfruttamento.
Francè
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DNAamaranto ha scritto: si devono vedere tanti aspetti ...in primis se ne vale la pena ....mi spiego....se hai possibilità un domani di avere un contratto a tempo indeterminato.....se lo stipendio è almeno sufficiente...
ma se invece ....ti trovi un lavoretto di mezza giornata ...per 3 mesi ....a 40 km di distanza da casa tu ci andresti ...x 400.500 euro al mese....è quasi tutto quello che fai gli è lo lasci per la benzina ? t conviene ... ?
Secondo me non si deve vedere niente, un disoccupato un lavoro anche se a tempo determinato ecc. lo deve accettare sempre e comunque perché alla fine, pur se va a finire male, rimane comunque l’esperienza fatta. Se questo passa il convento, o ti mangi sta minestra o ti butti da finestra.
Anche se tolte le spese di viaggio ti dovessero rimanere solo 200 euro, sono sempre soldi guadagnati, visto che altrimenti quei 200 euro in tasca non li avresti.
Ma poi, di che benzina parli? Se uno è disoccupato la macchina non dovrebbe avercela (a meno che non la si fa mantenere da mamma e papà) e in Italia esistono sia i mezzi pubblici compresi i treni o i pullman privati quindi lasci la macchina a casa (se papà te la mantiene) fai un abbonamento con i mezzi e vai a lavorare anche a 100 o 200 km di distanza da casuccia tua. Qui a Reggio si è abituati troppo bene che anche chi non ha un lavoro ha però una macchina, a casa mia abbiamo due vetture e una moto soltanto perché lavoriamo in due ma se fossimo famiglia monoreddito sicuramente o la seconda macchina o la moto non potremmo mantenercela.
No no non ci sono dubbi, un lavoro ai giorni nostri non si rifiuta nemmeno per due mesi e tal proposito ti faccio presente che quasi tutti quelli che sono entrati alla MultiS. Municipallizata del comune di Reggio non sono stati assunti subito a tempo indeterminato ma prima hanno dovuto accettare contratti di due – tre – quattro mesi per volta e solo dopo rinnovo e attese si è finalmente giunti alla definitiva stabilizzazione, se qualcuno a suo tempo avesse detto “no, io voglio il lavoro a tempo indeterminato e perciò rifiuto” è facile che poi avrebbe perso capra e cavoli. Spero di essere stato chiaro.
DNAamaranto
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Francè ha scritto:
DNAamaranto ha scritto: si devono vedere tanti aspetti ...in primis se ne vale la pena ....mi spiego....se hai possibilità un domani di avere un contratto a tempo indeterminato.....se lo stipendio è almeno sufficiente...
ma se invece ....ti trovi un lavoretto di mezza giornata ...per 3 mesi ....a 40 km di distanza da casa tu ci andresti ...x 400.500 euro al mese....è quasi tutto quello che fai gli è lo lasci per la benzina ? t conviene ... ?
Secondo me non si deve vedere niente, un disoccupato un lavoro anche se a tempo determinato ecc. lo deve accettare sempre e comunque perché alla fine, pur se va a finire male, rimane comunque l’esperienza fatta. Se questo passa il convento, o ti mangi sta minestra o ti butti da finestra.
Anche se tolte le spese di viaggio ti dovessero rimanere solo 200 euro, sono sempre soldi guadagnati, visto che altrimenti quei 200 euro in tasca non li avresti.
Ma poi, di che benzina parli? Se uno è disoccupato la macchina non dovrebbe avercela (a meno che non la si fa mantenere da mamma e papà) e in Italia esistono sia i mezzi pubblici compresi i treni o i pullman privati quindi lasci la macchina a casa (se papà te la mantiene) fai un abbonamento con i mezzi e vai a lavorare anche a 100 o 200 km di distanza da casuccia tua. Qui a Reggio si è abituati troppo bene che anche chi non ha un lavoro ha però una macchina, a casa mia abbiamo due vetture e una moto soltanto perché lavoriamo in due ma se fossimo famiglia monoreddito sicuramente o la seconda macchina o la moto non potremmo mantenercela.
No no non ci sono dubbi, un lavoro ai giorni nostri non si rifiuta nemmeno per due mesi e tal proposito ti faccio presente che quasi tutti quelli che sono entrati alla MultiS. Municipallizata del comune di Reggio non sono stati assunti subito a tempo indeterminato ma prima hanno dovuto accettare contratti di due – tre – quattro mesi per volta e solo dopo rinnovo e attese si è finalmente giunti alla definitiva stabilizzazione, se qualcuno a suo tempo avesse detto “no, io voglio il lavoro a tempo indeterminato e perciò rifiuto” è facile che poi avrebbe perso capra e cavoli. Spero di essere stato chiaro.
se va male , l'esperienza fatta sai dove se la sbatte..... ???(scusa la volgarità) SE TI PIACE andare a farti sfruttare per 500 euro al mese ...a 50 km da casa vacci tu perchè devi dirglielo agli altri .... ( cosa che comunque non penso tu faccia...è sinceramente nemmeno mi riguarda e non mi ineteressa sapere)...
prima di sparare FAVOLE perchè non ti informi quanto costa un abbonamento mensile con i mezzi pubblici a 100 km di distanza ......è se una famiglia ...non ha nemmeno i soldi per pagare quello ??? devo andare a fare sacrifici a 100 km per 3 mesi senza nessuna soddisfazione.....è magari complessivamente non ti frutta nemmeno un mese di contributi ......lavorando part-ime,proprio tutto come conviene a loro, ma che pensi che ti danno il premio ??? TI PIGLIANO SOLO PER IL CUL.O SE LO DICI A QUALCUNO ........
l'italia non è una reppublica democratica ..FONDATA SUL LAVORO è sui diritti del lavoratore ??? ma quando ma dove ???

SI TRATTENGONO IRPEF e cose varie anche su 400 euro di stipendio .....ma per favore .......

lo sai che negli uffici di collocamento ci sono le liste PRIVILEGIATE PER GLI INVALIDI ....informati di quanti sono senza lavoro ..è meno male che sono "privilegiati".

te lo ripeto il lavoro a tempo determinato .....lo si accetta solo quando è a orario completo (part-ime solo momentaneo e vicino casa)....anche se fai 3 mesi di contratto va bene uguale....ma devi guadagnarci qualcosa ...NON RIMETTERCI.

( comunque un po' alla fornero ci somigli) l'hai scelto buono il primo messaggio. :salut
Francè
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Io non dico cosa devono fare gli altri, se gli altri preferiscono stare a casa a imboccare mosche piuttosto che non accettare un lavoro anche part time e a tempo determinato sono liberi di farlo. Spesso però i sacrifici sono necessari un pò per tutti. Tu lo sai quanti dipendenti della Multi Servizi di Reggio hanno dovuto fare sacrifici perché gli stipendi arrivavano in ritardo? non per questo c’è stato qualcuno che ha detto mi licenzio perché non voglio fare questo sacrificio. Ribadisco, SECONDO ME, un lavoro anche part time e anche per due mesi lo si accetta a prescindere perché può darsi che poi dopo due mesi si venga richiamati per altri 4 mesi e così via. Quanto costa un abbonamento a 100 km? 100 euro? 200 euro? Se ti danno 400 euro guadagni 200 euro che se uno non ha niente sono sempre meglio d’imboccare mosche. Certo se uno (non si sa come) ha il portafoglio pieno potrebbe rifiutare anche una lavoro a tempo pieno e indeterminato altrimenti SECONDO ME bisogna accettare anche di andare a spalare letame per 30 euro al giorno in nero perché con i tempi che corrono la dignità bisogna lasciarla perdere in quanto la dignità non si mangia mentre con 30 euro ti vai comprando 30 panini e mangi per 15 giorni. Il tuo ragionamento sarebbe giusto se tu rifiutassi oggi un lavoro di questo e la prossima settimana ti capitasse un’occasione migliore ma, se oggi rifiuti e poi la prossima occasione ancora peggio di questa ti ricapita fra un anno, mi spieghi come campi per i prossimi 12 mesi? Con i soldi di mamma e papà? E se uno è solo ?
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