Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Ma si...Berlusconi sta tirando fuori un paio di frasi fatte per convincere i pensionati al bar....aquamoon ha scritto:Lo spread è diminuito dall'incarico a Mario Monti e,
secondo berlusconi insufflato da brunetta,
non ce ne dovrebbe importare nulla,
ergo Monti non è servito a nulla anzi (berlusconi dixit) l'economia italiana è peggiorata durante la sua gestione.
... e la Borsa, la Borsa co'mè andata durante il governo Monti?
Eh votalo chi ti dice niente!ERIK LARSSON © ha scritto:Volevo comunicare a Tito (il nick credo da cotanto imperatore romano) che io l'ho votato e lo rivoterò. Giuro che non sono io è la mano che va naturalmente quando vedo gente di sinistra.
Si Pellaropellarorc ha scritto:Ma si...Berlusconi sta tirando fuori un paio di frasi fatte per convincere i pensionati al bar....aquamoon ha scritto:Lo spread è diminuito dall'incarico a Mario Monti e,
secondo berlusconi insufflato da brunetta,
non ce ne dovrebbe importare nulla,
ergo Monti non è servito a nulla anzi (berlusconi dixit) l'economia italiana è peggiorata durante la sua gestione.
... e la Borsa, la Borsa co'mè andata durante il governo Monti?
Lascialo che le spari grosse!
Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaquamoon ha scritto:Lo spread è diminuito dall'incarico a Mario Monti e,
secondo berlusconi insufflato da brunetta,
non ce ne dovrebbe importare nulla,
ergo Monti non è servito a nulla anzi (berlusconi dixit) l'economia italiana è peggiorata durante la sua gestione.
... e la Borsa, la Borsa co'mè andata durante il governo Monti?
) anche all'amico che lavora in banca per sapere che aria tira nell'economia reale della nazione, qualora gli occhi non riescano a percepire i segnali che una semplice passeggiata riesce a darci.Lo spread è chiaramente un indice.reggino ha scritto:un'economista,non marxista,che è mario deaglio scrisse su la stampa che:" un miglioramento dell'economia virtuale,borse,mercati,spread,si accompagna ad un peggioramento dell'economia reale",l'articolo fu scritto a metà agosto quando la situazione finanziaria andava abbastanza bene,l'articolo lo ricordo ancora.A me della realtà ideale,platonica non me ne fotte un cazzo,a me interessa l'economia reale,mica i balletti delle borse??mica me li mangio i differenziali??cosa interessa ad un operaio se deve fare sacrifici enormi o a un pensionato rinunciare alla pensione per l'abbassamento di un punto di spread??a me interessa che diminuisca la disoccupazione non lo spread.
però quello che mi chiedo è come mai se è vero che più basso è lo spread più un'economia è sana(posti di lavoro,costo del denaro più basso,economia forte),come si spiega che da quando è diminuito lo spread la disoccupazione è continuata a crescere,per non parlare delle imprese che hanno chiuso,o della diminuzione del pil,o della recessione che stiamo vivendo???prima di dieci mesi fa lo spread non si sapeva manco cosa fosse.Se incominciassimo a rubare(corruzione) di meno e ad investire di più anzichè tagliare avremo un'economia più forte,come ce l'ha del resto anche la germania e molti altri paesi europei.Col governo prodi lo spread era a 40,eppure non mi pare che eravamo un grande potenza mondiale.pab397 ha scritto:[quote="
Lo spread è chiaramente un indice.
Se lo spread è alto significa che è (relativamente) alto il costo del denaro. Questo penalizza chi vuole investire e quindi le potenzialità delle imprese per creare (o mantenere) posti di lavoro. Ma, al di là degli interessi che si pagano sul debito, anche gli investimenti pubblici sono penalizzati da un costo del denaro più alto.
Questa è la mia interpretazione.
Se non è lo spread, cosa ci fa comprendere le potenzialità della nostra economia? Cosa ci fa capire se i problemi che dici tu possono essere risolti?
Non è una domanda retorica. Se qualcuno mi fa capire meglio le cose, gliene sono grato.
Beh, è chiaro che gli effetti non possono essere immediati nè in un senso nè nell'altro.reggino ha scritto:però quello che mi chiedo è come mai se è vero che più basso è lo spread più un'economia è sana(posti di lavoro,costo del denaro più basso,economia forte),come si spiega che da quando è diminuito lo spread la disoccupazione è continuata a crescere,per non parlare delle imprese che hanno chiuso,o della diminuzione del pil,o della recessione che stiamo vivendo???prima di dieci anni fa lo spread non si sapeva manco cosa fosse.Se incominciassimo a rubare(corruzione) di meno e ad investire di più anzichè tagliare avremo un'economia più forte,come ce l'ha del resto anche la germania e molti altri paesi europei.Col governo prodi lo spread era a 40,eppure non mi pare che eravamo un grande potenza mondiale.pab397 ha scritto:[quote="
Lo spread è chiaramente un indice.
Se lo spread è alto significa che è (relativamente) alto il costo del denaro. Questo penalizza chi vuole investire e quindi le potenzialità delle imprese per creare (o mantenere) posti di lavoro. Ma, al di là degli interessi che si pagano sul debito, anche gli investimenti pubblici sono penalizzati da un costo del denaro più alto.
Questa è la mia interpretazione.
Se non è lo spread, cosa ci fa comprendere le potenzialità della nostra economia? Cosa ci fa capire se i problemi che dici tu possono essere risolti?
Non è una domanda retorica. Se qualcuno mi fa capire meglio le cose, gliene sono grato.
io condivido appieno quanto scritto da mario deaglio che un miglioramento dell'economia virtuale è dovuta ad una peggioramento dell'economia reale.Non a caso in nome dello spread Monti ha tagliato pensioni,ha causato il dramma degli esodati,ha cacato sull'art 18,ha minacciato di tagliare le ferie ai lavoratori dipendenti(polillo),ha fatto pressioni per la votazione del pareggio in bilancio e del fiscal compact,e ha ipotizzato un'eventuale privatizzazione della sanità,infatti i mercati erano contenti,le borse pure,e lo spread seppur con l'aiuto di draghi è incominciato a scendere.Io preferisco avere lo spread alto,ma i salari e l'occupazione alti.pab397 ha scritto:[quote="
Beh, è chiaro che gli effetti non possono essere immediati nè in un senso nè nell'altro.
Se aumenta lo spread non è che, da un giorno all'altro, si perdono posti di lavoro, così come non se guadagnano il giorno dopo o una settimana dopo se lo spread diminuisce.
Comunque sono convinto anche io che non sia l'unico indice per valutare le potenzialità dell'economia italiana e le capacità di venir fuori dalla situazione in cui ci troviamo.
il problema è che nonostante lo spread sia diminuito ogni giorno ci sono imprese che chiudono.pab397 ha scritto:[quote="
Beh, è chiaro che gli effetti non possono essere immediati nè in un senso nè nell'altro.
Se aumenta lo spread non è che, da un giorno all'altro, si perdono posti di lavoro, così come non se guadagnano il giorno dopo o una settimana dopo se lo spread diminuisce.Comunque sono convinto anche io che non sia l'unico indice per valutare le potenzialità dell'economia italiana e le capacità di venir fuori dalla situazione in cui ci troviamo.
Guarda che io sono d'accordo.reggino ha scritto:io condivido appieno quanto scritto da mario deaglio che un miglioramento dell'economia virtuale è dovuta ad una peggioramento dell'economia reale.Non a caso in nome dello spread Monti ha tagliato pensioni,ha causato il dramma degli esodati,ha cacato sull'art 18,ha minacciato di tagliare le ferie ai lavoratori dipendenti(polillo),ha fatto pressioni per la votazione del pareggio in bilancio e del fiscal compact,e ha ipotizzato un'eventuale privatizzazione della sanità,infatti i mercati erano contenti,le borse pure,e lo spread seppur con l'aiuto di draghi è incominciato a scendere.Io preferisco avere lo spread alto,ma i salari e l'occupazione alti.pab397 ha scritto:[quote="
Beh, è chiaro che gli effetti non possono essere immediati nè in un senso nè nell'altro.
Se aumenta lo spread non è che, da un giorno all'altro, si perdono posti di lavoro, così come non se guadagnano il giorno dopo o una settimana dopo se lo spread diminuisce.
Comunque sono convinto anche io che non sia l'unico indice per valutare le potenzialità dell'economia italiana e le capacità di venir fuori dalla situazione in cui ci troviamo.
Fatto sta che lo spread è diminuito e continuiamo ad avere un'economia disastrosa,che peggiora di giorno in giorno,lo dimostrano le imprese che chiudono e i suicidi.Fino a ieri un peso enorme nell'economia reale,l'avevano le scelte politiche,pure che lo spread è a zero,ma col fiscal compact e il pareggio in bilancio dove vuoi andare??che investimenti puoi fare??il governo prodi aveva lo spread a 40,eppure crescevamo pochissimo,certo più di ora,ma eravamo poco competitivi rispetto agli altri paesi.pab397 ha scritto:[quote="
Guarda che io sono d'accordo.
Non volevo assolutamente difendere l'operato del governo Monti.
Cercavo di interpretare il significato e il "peso" che ha lo spread nell'economia reale. Il problema è che,, con lo spread alto, non potrai avere salari e pensioni più alte.
Che poi, in nome della riduzione dello spread, il governo Monti abbia massacrato la gente sono d'accordo con te. I provvedimenti sono stati solo tagli e aumenti di tasse. C'era bisogno di scomodare il luminare della Bocconi per rimediare con questi strumenti?
Anche in questa discussione, ahimè, non ho capito un tubo.pab397 ha scritto:Beh, è chiaro che gli effetti non possono essere immediati nè in un senso nè nell'altro.reggino ha scritto:però quello che mi chiedo è come mai se è vero che più basso è lo spread più un'economia è sana(posti di lavoro,costo del denaro più basso,economia forte),come si spiega che da quando è diminuito lo spread la disoccupazione è continuata a crescere,per non parlare delle imprese che hanno chiuso,o della diminuzione del pil,o della recessione che stiamo vivendo???prima di dieci anni fa lo spread non si sapeva manco cosa fosse.Se incominciassimo a rubare(corruzione) di meno e ad investire di più anzichè tagliare avremo un'economia più forte,come ce l'ha del resto anche la germania e molti altri paesi europei.Col governo prodi lo spread era a 40,eppure non mi pare che eravamo un grande potenza mondiale.pab397 ha scritto:[quote="
Lo spread è chiaramente un indice.
Se lo spread è alto significa che è (relativamente) alto il costo del denaro. Questo penalizza chi vuole investire e quindi le potenzialità delle imprese per creare (o mantenere) posti di lavoro. Ma, al di là degli interessi che si pagano sul debito, anche gli investimenti pubblici sono penalizzati da un costo del denaro più alto.
Questa è la mia interpretazione.
Se non è lo spread, cosa ci fa comprendere le potenzialità della nostra economia? Cosa ci fa capire se i problemi che dici tu possono essere risolti?
Non è una domanda retorica. Se qualcuno mi fa capire meglio le cose, gliene sono grato.
Se aumenta lo spread non è che, da un giorno all'altro, si perdono posti di lavoro, così come non se guadagnano il giorno dopo o una settimana dopo se lo spread diminuisce.
Comunque sono convinto anche io che non sia l'unico indice per valutare le potenzialità dell'economia italiana e le capacità di venir fuori dalla situazione in cui ci troviamo.
In questo caso, meglio ... quell'altra personaRegmi ha scritto:Anche in questa discussione, ahimè, non ho capito un tubo.pab397 ha scritto: Beh, è chiaro che gli effetti non possono essere immediati nè in un senso nè nell'altro.
Se aumenta lo spread non è che, da un giorno all'altro, si perdono posti di lavoro, così come non se guadagnano il giorno dopo o una settimana dopo se lo spread diminuisce.
Comunque sono convinto anche io che non sia l'unico indice per valutare le potenzialità dell'economia italiana e le capacità di venir fuori dalla situazione in cui ci troviamo.
Vorrà dire che, sperando che non mi mandi a quel paese, chiederò ancora lumi a quel mio amico del 730 part-time.
Nel frattempo, fammi una cortesia, tu non lo citare poichè pare che porti sfiga assai.
L'altra volta, davanti ad un buon bicchiere, sommariamente mi confidò che circa un terzo delle uscite del bilancio dello Stato è composto da interessi passivi e che un punto % vale circa 15/18 milioni di Euro (molto più del valore della legge di stabilità in discussione in parlamento per intenderci).pab397 ha scritto:
In questo caso, meglio ... quell'altra persona
Io ho poche certezze e poche competenze in materia, ma ... io non mi propongo per governare il Paese
Non dimenticare mai chi ha appoggiato in parlamento monti durante questi mesi.doddi ha scritto:Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaquamoon ha scritto:Lo spread è diminuito dall'incarico a Mario Monti e,
secondo berlusconi insufflato da brunetta,
non ce ne dovrebbe importare nulla,
ergo Monti non è servito a nulla anzi (berlusconi dixit) l'economia italiana è peggiorata durante la sua gestione.
... e la Borsa, la Borsa co'mè andata durante il governo Monti?
I numeri quelli sono e non si cambiano con la propaganda. Per esempio imprese chiuse, ore di casse integrazione, numero disoccupati, gettito iva, ecc...
Ne hai quanti ne vuoi, in ogni ambito e settore.
Basta chiedere (
Infatti il punto è questo...chiunque vuole convincerci a votare PD o PDL, può avere solo due motivi. Uno (Pd) perchè con Bersani al governo mi sembra chiaro che sia un Monti-bis, dato che a quanto pare a sinistra Monti è molto ben visto, e quindi il motivo è che a questa gente è piciuto l'operato di Monti (io nella mia vita quotidiana devo ancora trovarne uno che dice bene di Monti e che non lo odia nel profondo). Due (Pdl) ha usato monti per fare populismo, dopo aver anch'esso votato tutte le sue leggi. Di certo, in entrambi i casi, non c'è un briciolo di verità nelle rispettive campagne elettorali. L'assunto è semplice: chi detesta l'operato di Monti, non può votare ne Pd ne Pdl.Demon ha scritto: Non dimenticare mai chi ha appoggiato in parlamento monti durante questi mesi.
Io che ancora ho buona memoria me ne ricorderò alle prossime elezioni.
è proprio questo concetto di "odio nel profondo" che dimostra quanto tutto ciò sia soltanto una costruzione mentale instillata dai populisti più furbi nella mente delle persone, le quali non vedevano l'ora di trovare qualcuno da odiare visto che per lo schifo in cui siamo avrebbero dovuto odiare per prima cosa se stesse. Ora dico, a uno può non piacere monti, ma francamente non sto nemmeno a spiegare quanto idiota sia considerarlo responsabile di qualsiasi cosa sia avvenuta nella vita delle persone nell'ultimo anno....Seemann ha scritto:Infatti il punto è questo...chiunque vuole convincerci a votare PD o PDL, può avere solo due motivi. Uno (Pd) perchè con Bersani al governo mi sembra chiaro che sia un Monti-bis, dato che a quanto pare a sinistra Monti è molto ben visto, e quindi il motivo è che a questa gente è piciuto l'operato di Monti (io nella mia vita quotidiana devo ancora trovarne uno che dice bene di Monti e che non lo odia nel profondo). Due (Pdl) ha usato monti per fare populismo, dopo aver anch'esso votato tutte le sue leggi. Di certo, in entrambi i casi, non c'è un briciolo di verità nelle rispettive campagne elettorali. L'assunto è semplice: chi detesta l'operato di Monti, non può votare ne Pd ne Pdl.Demon ha scritto: Non dimenticare mai chi ha appoggiato in parlamento monti durante questi mesi.
Io che ancora ho buona memoria me ne ricorderò alle prossime elezioni.
Seemann ha scritto:aahahhaahahha verissimoInfatti il punto è questo...chiunque vuole convincerci a votare PD o PDL, può avere solo due motivi. Uno (Pd) perchè con Bersani al governo mi sembra chiaro che sia un Monti-bis, dato che a quanto pare a sinistra Monti è molto ben visto, e quindi il motivo è che a questa gente è piciuto l'operato di Monti [size=150 ha scritto:(io nella mia vita quotidiana devo ancora trovarne uno che dice bene di Monti e che non lo odia nel profondo[/size]). Due (Pdl) ha usato monti per fare populismo, dopo aver anch'esso votato tutte le sue leggi. Di certo, in entrambi i casi, non c'è un briciolo di verità nelle rispettive campagne elettorali. L'assunto è semplice: chi detesta l'operato di Monti, non può votare ne Pd ne Pdl.
