Poche idee e confuse... tutto ed il contrario di tutto...
Berlusconi: «Se Monti guida i moderati io non mi candido»
Il Cavaliere: «Molto spesso leggo di questi miei passi avanti o indietro come se fossero frutto di un pensiero incoerente»
«Vuole la risposta di ieri sera, di stamattina, di oggi a pranzo, o di oggi pomeriggio?». Con questa battuta Silvio Berlusconi ha risposto a Bruno Vespa, che alla presentazione del suo libro «Il Palazzo e la Piazza» gli chiedeva se si candiderà per la sesta volta a premier. «Molto spesso leggo di questi miei passi avanti o indietro come se fossero frutto di un pensiero incoerente, ma io sono sempre stato coerente nella mia vita di imprenditore e di politico», ha proseguito Berlusconi.
DIPENDE... - Pier Ferdinando Casini «ha un certo complesso nei miei confronti...», Berlusconi rifila quindi una stilettata all'ex alleato centrista. Che, dice il Cavaliere, non ha mantenuto la promessa di unire i moderati una volta che lui ha fatto «un passo indietro» per «amor di patria». Poi racconta: «Feci un passo indietro dal Governo per riportare Casini tra i moderati. Avevo pensato di non candidarmi premier per amor di patria, ma Casini ha continuato a dialogare con la sinistra. Ho sempre mantenuto la coerenza guardando all'interesse del Paese. Ma caduto il motivo per cui ho fatto un passo indietro, ho accettato su richiesta dei miei di essere disponibile a un'eventuale candidatura, ma sono disposto anche a fare solo il leader del partito. Non ho nessuna ambizione personale con la storia che ho alle spalle. Sono a disposizione se serve nell'interesse del Paese e dei moderati. Il mio ruolo dipenderà da come evolvono le cose», ha spiegato.
MONTI - «Non credo che Monti accetti di diventare uomo di parte o di partito, non gli converrebbe. Ma se lo ritenesse opportuno, i moderati potrebbero rivolgersi a lui, io in passato lo proposi come federatore dei moderati. In quel caso io mi occuperei della mia formazione politica».
http://www.corriere.it/politica/12_dice ... e938.shtml