Ritardo pagamenti ammortizzatori sociali...

Notizie dal mondo e dalla città: curiosità, fatti, cronaca...

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Rispondi
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

Sta per esplodere una bomba ma nessuno ne parla ...


http://www.cn24.tv/news/55474/lavoro-l- ... rnero.html

Lavoro: l’assessore Stillitani scrive al Ministro Fornero
25 settembre 2012, 16:23 Calabria Attualità

29 10 2012

Lavoro: USB Calabria, Stillitani ha tenuto fede agli impegni assuntiL’assessore Stillitani – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - scrive al Ministro del lavoro Elsa Fornero per sollecitare un suo intervento riguardo i lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga.

Questo il testo della lettera: “Le scrivo per testimoniarLe lo stato di forte disaggio che accumuna i circa 20 mila lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Da diversi mesi non stanno più percependo i sussidi, in quanto gli ottanta milioni messi a disposizione dal Ministero del Lavoro, sono già da tempo esauriti. Come ebbi modo di manifestarLe anche personalmente durante una riunione da Lei tenuta con tutti gli Assessori Regionali, nel mese di Luglio scorso, è assolutamente necessario che le risorse ministeriali siano integrate di ulteriori centoventi milioni di euro. Con diverse note, nei mesi scorsi, anche a firma del direttore generale del dipartimento Lavoro Calabria, avv. Bruno Calvetta, sono stati trasmessi tutti i dati e la relativa documentazione affinché il Ministero procedesse all'integrazione delle risorse.

Nel corso di questi mesi inoltre, ho avuto modo di incontrare più volte i lavoratori e i sindacati che li rappresentano, ed è emerso un forte stato di preoccupazione e agitazione che difficilmente potrà essere sopito se non sarà data loro certezza dei pagamenti. Facendo anche riferimento alle assicurazioni che Lei diede in merito, nel corso della riunione di cui sopra, ho provveduto a rassicurare gli stessi lavoratori, garantendo loro che il Governo si sarebbe fatto carico delle somme necessarie per procedere al pagamento dei sussidi, fino al 31 dicembre 2012. Al momento però, io stesso e tutti i lavoratori siamo ancora in attesa che quest'impegno del Governo si concretizzi. Più volte il direttore generale del dipartimento lavoro, ha sollecitato il dott. Mastropietro ad attivarsi per dare esecuzione agli impegni assunti.

Registro con rammarico però che invece di procedere e destinare alla Calabria quanto dovuto, il dott. Mastropietro, ha indetto per il prossimo due ottobre c.a., una riunione alla quale sono stati convocati il direttore generale del dipartimento lavoro e il responsabile dell'Inps, per trattare genericamente dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga in Calabria. Mi permetto di scriverLe questa mia nota per chiedere, anche a nome di tutti i lavoratori calabresi interessati, un Suo intervento affinché, questo incontro non si trasformi in un puro atto interlocutorio e dilatorio, volto a posticipare ulteriormente gli impegni assunti dal Governo. A tale proposito mi permetto di segnalarLe che la Regione Calabria ha espletato tutto quanto era di sua competenza e che tutta la documentazione richiesta e attestante il reale stato di attuazione delle procedure è stata trasmessa, già da mesi, al Ministero e francamente mi sfugge la necessità di ulteriori incontri.

Ormai non credo si possa più tergiversare, anche alla luce delle numerose manifestazioni di protesta in programma per i prossimi giorni, organizzate dai lavoratori interessati, al fine di rivendicare le proprie spettanze. Ritengo che se il prossimo due ottobre c.a., non dovesse sbloccarsi la procedura e non dovessero esserci garanzie e certezze, ci troveremo a dover affrontare manifestazioni di piazza da parte di migliaia di lavoratori non più controllabili, che rivendicano giustamente qualcosa che era stato già promesso loro. Sono certo che comprenderà, lo spirito estremamente collaborativo costruttivo con cui mi sono permesso di chiedere un Suo intervento sulla questione in oggetto. Certo di un suo sollecito riscontro, invio cordiali saluti”.
Ultima modifica di doddi il 07/11/2012, 19:10, modificato 1 volta in totale.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.regione.calabria.it/index.ph ... Itemid=136


Area d'interesse: Politiche del Lavoro e Formazione Professionale

Data pubblicazione: 29-10-2012

L’Assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha inviato una lettera al Ministro del Welfare Elsa Fornero dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali dello scorso giovedì 25 ottobre, durante il quale è stato sottoscritto, dalle parti, un documento contenente la richiesta d'intervento del Ministro Fornero in merito ai ritardi per l'erogazione delle spattanze da parte dell'inps regionale ai circa ventimila percettori di ammortizzatori sociali in deroga calabresi.

“Egregio signor Ministro – ha scritto Stillitani -, ritengo necessario fare chiarezza e dare certezza agli oltre ventimila lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori in deroga. Questi lavoratori chiedono giustamente di ricevere in tempi certi quanto loro dovuto. Per come ho avuto più volte modo di comunicare al ministero, le somme necessarie per far fronte per l’anno 2012 al pagamento delle spettanze ai percettori degli ammortizzatori in deroga calabresi sono oltre duecento milioni di euro. Tali risorse, a carico del governo centrale, dovrebbero essere messe a disposizione tramite l’inps regionale man mano che si rendono necessarie. Nella realtà non funziona così, i lavoratori calabresi da molti mesi non vengono ad essere pagati. Già nel mese di Luglio, abbiamo comunicato al ministero l’esaurimento della prima trance di ottanta milioni assegnata alla Calabria in base ad un protocollo, tra di noi sottoscritto, nel mese di Maggio, ed abbiamo richiesto l’immediata integrazione delle risorse.
Tale necessità è stata anche oggetto di un colloquio intercorso tra di noi durante una riunione da Lei convocata al Ministero durante lo stesso mese di Luglio.
Dopo un ‘incomprensibile tergiversare da parte della dirigenza del suo ministero, di cui ho già avuto modo di lamentarmi, per il 2 Ottobre ultimo scorso è stata convocata a Roma una ulteriore riunione tecnica che a mio avviso aveva tutta l’aria di un atto dilatorio. A quella riunione, anche se riservata ai dirigenti, ho deciso di partecipare personalmente e lo stesso giorno i sindacati ed i lavoratori hanno manifestato e protestato per i ritardi in tutte le piazza delle città capoluogo delle province calabresi.
Alla fine della riunione , è stato sottoscritto un ulteriore accordo che destinava alla Calabria altri trenta milioni da utilizzare immediatamente per procedere al pagamento di parte degli arretrati. Ancora oggi inspiegabilmente dopo un mese l’inps regionale, a suo dire, non è stata autorizzato ad utilizzare queste risorse ed i lavoratori continuano a non essere pagati. Questa situazione non è accettabile ed i lavoratori hanno già ripreso a protestare sentendosi presi in giro. Analogamente mi sorprendo quando ai lavoratori in mobilità in deroga con accordi interregionali viene comunicato che non verranno ad essere sottoscritti ulteriore accordi finalizzati alla concessione del trattamento di mobilità in deroga perché “le risorse sono in via di esaurimento” . Se così fosse ci sarebbero figli e figliastri ed una disparità di trattamento tra i lavoratori oggetto di accordi ministeriali rispetto a quelli oggetto di procedure regionali; a tale proposito , proprio per non creare disparità, unitamente al mio Direttore generale ho dato indirizzo agli uffici dell’assessorato di istruire con le procedure degli ammortizzatori regionali anche le pratiche dei lavoratori “scaricati” dal Ministero. Comprende, Signor Ministro che come assessore regionale non sono disponibile ad assumermi responsabilità che non sono ascrivibili alla Regione Calabria. Apprezzo molto la correttezza ed il senso di responsabilità dei dirigenti sindacali regionali che ben capiscono il problema, ma è difficile spiegare ad un disoccupato senza alcuna fonte di reddito che non viene ad essere pagato per problemi procedurali. Conoscendo la sua sensibilità, Le chiedo quindi di intervenire per risolvere il problema nel modo che congiuntamente alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL Le propongo : di autorizzare immediatamente l’inps regionale a non sospendere i pagamenti in attesa della formalizzazione degli accordi tra Regione e Ministero, che, per come dimostrato non permettono tempi certi e veloci , e procedere al pagamento di tutte le spettanza gia maturate e che matureranno sino alla fine del c.a. Se Lei dovesse concedere questa autorizzazione, non verrebbero ad essere bloccati i pagamenti da parte dell’inps regionale e verrebbero ad essere utilizzate somme che comunque sono a carico del Governo centrale.
Ritengo che sia Lei come ministro e sia io come Assessore regionale al lavoro abbiamo il compito e la responsabilità di affrontare le tensioni sociali ed i bisogni cercando soluzioni semplici e percorribili, utilizzando tutti quegli strumenti e procedure che possono disinnescare azioni di protesta che, mi permetta Signor Ministro, questa volta avrei difficoltà a non capire. Certo di una Sua comprensione – ha concluso Stillitani - resto in attesa di un Suo intervento risolutore e La ringrazio anche a nome dei lavoratori calabresi”. g.m.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291


Regione: interrogazione di De Gaetano, Censore e Guccione per il pagamento degli Lsu-Lpu
Mercoledì 07 Novembre 2012 18:02
Di seguito la nota da Palazzo Campanella: I sottoscritti Consiglieri regionali del Partito Democratico, Nino De Gaetano, Bruno Censore e Carlo Guccione, hanno presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti,

all’Assessore regionale al bilancio Giacomo Mancini e all’Assessore al lavoro Francescantonio Stillitani, per chiedere l’immediato pagamento dei sussidi e delle integrazioni dei lavoratori di pubblica utilità e dei lavoratori socialmente utili del bacino regionale.


A quanto pare tra le priorità della Regione non c’è spazio per gli Lsu-Lpu. Sono i fatti a dirlo.

Dal mese di luglio, la Giunta dimostra totale indifferenza nei loro confronti: riunitasi nei giorni scorsi non ha provveduto a trovare la copertura finanziaria per pagare le spettanze arretrate, così come era prevedibile visto il disinteresse già palesato nella mancata previsione delle stesse somme di pagamento nella fase di assestamento di bilancio, come i Consiglieri avevano già denunciato.

Accanto alla già drammatica condizione di precarietà dei 4.800 Lsu-Lpu regionali, si aggiungono i gravi disagi economici causati, a questi lavoratori, dall’inaccettabile indifferenza della Giunta regionale che da cinque mesi non eroga i fondi necessari a loro pagamento.

Inutile sottolineare come in questo momento di grave crisi economica, si sia aggravato lo stato di estrema difficoltà e disagio di questi lavoratori, molto spesso monoreddito e con famiglia a carico, che stentano così ad arrivare a fine mese.

E’ urgente che la Regione ponga immediatamente fine a questo ritardo vergognoso, sanando gli arretrati e prevedendo la puntuale retribuzione mensile degli stipendi, cosi come è diritto di ciascun lavoratore. E’ necessario, inoltre, che la Giunta di concerto con il Governo nazionale avvii un tavolo di programmazione volto alla stabilizzazione degli stessi Lsu e Lpu.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291


Regione: Stillitani ha scritto alla Fornero sui ritardi di erogazione delle somme relative agli ammortizzatori sociali in deroga
Martedì 13 Novembre 2012 16:31
L’Assessore regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali Francescantonio Stillitani ha scritto al ministro del Welfare Elsa Fornero per chiedere chiarimenti sui ritardi che i lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga stanno avendo nel percepire le proprie spettanze. La lettera dell’Assessore Stillitani è stata inviata per conoscenza alle organizzazioni sindacali e ai deputati e ai senatori calabresi.
“Egr. Sig. Ministro – ha scritto Stillitani -, Così non va bene! Non è più possibile mantenere gli oltre 20.000 lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga senza sussidi e nell’incertezza del futuro.
Malgrado le assicurazioni da Lei fornite in più sedi, nei fatti, alla Regione Calabria dal Ministero non vengono corrisposte le somme necessarie per permettere all’inps regionale di pagare i lavoratori.
Per come ho avuto modo di evidenziarLe più volte, alle precise richieste del mio Direttore generale circa tempi e modalità di erogazione delle somme, i dirigenti del suo Ministero sono stati evasivi e hanno mantenuto atteggiamenti dilatori .
Per come ho avuto modo di scriverLe anche ultimamente, (con lettera del 25 Settembre u.s protocollo n° 108/ASS e lettera del 29 Ottobre u.s protocollo n° 119/ASS, rimaste, purtroppo, senza risposta da parte Sua) , la tensione tra i lavoratori è altissima soprattutto per l’atteggiamento poco chiaro tenuto dal Ministero nei loro confronti e per l’ingiustificato ritardo nell’erogazione delle spettanze.
A tale proposito Le ricordo che, pur avendo sottoscritto un accordo il 2 Ottobre u.s. per l’erogazione di ulteriori trenta milioni, ad oggi, dopo quasi un mese e mezzo, l’inps regionale non è stato ancora autorizzato ad utilizzare tali risorse.
Per evitare questi ritardi, nella mia ultima lettera del 29 ottobre anche a nome della CGIL, CISL e UIL ,con cui ho sottoscritto un apposito verbale, Le chiedevo di autorizzare l’inps regionale a procedere con i pagamenti di tutte le spettanze maturate e maturande sino al 31 Dicembre 2012, anticipando le somme in attesa della formalizzazione degli accordi tra Regione e Ministero che, per come si è visto, ad esempio ,per l’accordo del 2 Ottobre u.s. ,ritardano a diventare operativi.
Le chiedo, inoltre, di fare definitivamente chiarezza sul mantenimento dell’impegno assunto dal Governo circa il pagamento dell’intero importo necessario sino al 31 Dicembre 2012.
Mi dispiacerebbe , Signor Ministro, se questa mia nota restasse senza risposta…….( come le altre?).
Come istituzioni abbiamo il dovere di collaborare, ma non sono disponibile come Assessore ad assumermi responsabilità che non sono ascrivibili alla Regione Calabria.
Non ritengo di essere sua controparte, ma ho il dovere di tutelare e dare risposte ai lavoratori della mia Regione e, quando prendo atto della disattenzione che il Ministero ha verso le loro problematiche, ritengo di dover intervenire e, chiedere un Suo autorevole intervento diretto, come in questo caso.
Sono certo – ha concluso Stillitani - che capirà le motivazioni di questa mia nota che assolutamente non vuole essere una critica al Suo operato.
Resto in attesa di una Sua cortese risposta che permetta ai lavoratori di riguadagnare fiducia”.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86


Gioia Tauro (RC): lavoratori Pianambiente bloccano ingresso in città per protesta mancate mensilità
Mercoledì 12 Dicembre 2012 09:59


Una settantina di operai di Pianambiente, societa' mista pubblico-privata che si occupava della raccolta dei rifiuti nella Piana di Gioia Tauro, hanno occupato la statale 111 all'ingresso della citta' provocando il blocco del traffico, mentre altri operai sono saliti sul tetto della costruenda caserma dei carabinieri in un palazzo confiscato alla 'ndrangheta. I lavoratori lamentano il mancato pagamento di alcune mensilita' e della cassa integrazione da aprile, quando la societa' e' stata messa in liquidazione. Secondo quanto hanno riferito gli operai, ognuno di loro avanza almeno 20 mila euro. Ci sono stati anche momenti di tensione tra i lavoratori ed alcuni commercianti di Gioia Tauro che lamentano il fatto che la protesta impedisce loro di fare affari nel periodo natalizio. La situazione, comunque, e' tenuta sotto controllo da polizia e carabinieri che stanno trattando con i manifestanti per consentire almeno una ripresa parziale della circolazione.(ANSA).





A chi bazzica nel mondo sindacale, e siete tanti qua dentro, vorrei chiedere se questo è un trattamento riservato solo alla Calabria (e se sì per quali motivi o loro avviso) o se anche altrove stanno mandando la gente a rubare?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.uncem.it/news-territorio2_17011_uncem.html

Calabria: sindacati, no a riduzione risorse per ammortizzatori sociali

11 Dic 2012 (ASCA) - Catanzaro, 11 dic - Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria hanno proclamato per venerdi' 14 una giornata di manifestazione e di Sit-in davanti le 5 Prefetture calabresi ''per protestare contro la drastica riduzione delle risorse relative alla copertura degli Ammortizzatori sociali in deroga previsti dalla legge di stabilita' all'esame del Senato. Ancora una volta si tenta di far pagare ai lavoratori scelte politiche sbagliate''. Le Segreterie regionali ''ritengono altresi' necessario rafforzare le misure di sostegno al reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi produttiva, espulsi o a rischio di espulsione dal lavoro attraverso l'incremento delle risorse da destinare agli Ammortizzatori sociali in deroga in previsione delle difficolta' che profilano per il prossimo anno 2013, scongiurando il rischio di lasciare migliaia di lavoratori senza copertura alcuna''. red/gc
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Ca ... 90844.html

Calabria > Reggio Calabria, lavoratori occupano imbocco autostrada: chiedono ammortizzatoriReggio Calabria, lavoratori occupano imbocco autostrada: chiedono ammortizzatori
ultimo aggiornamento: 05 febbraio, ore 15:20
Reggio Calabria - (Adnkronos) - Non li percepiscono da 4 mesi. Oggi è previsto un tavolo di trattativa nazionale al ministero del Lavoro a Roma con esponenti della Regione



Reggio Calabria, 5 feb. (Adnkronos) - In queste ore piu' di un centinaio di lavoratori con ammortizzatori sociali in deroga che lavorano per diverse aziende in Calabria stanno occupando l'autostrada Salerno-Reggio, all'imbocco del Porto di Reggio Calabria. I lavoratori, informa una nota della Cgil, sono esasperati perche' non hanno percepito gli ammortizzatori sociali di ottobre, novembre e dicembre 2012 e di gennaio 2013.


"Si tratta di padri di famiglia che, in una situazione economica nazionale gia' in crisi, non riescono piu' a sopravvivere. Lavoratori arrabbiati e che rivendicano la tutela di un proprio diritto" si legge nella nota del sindacato.


Rispetto al fatto che quest'oggi e' previsto un tavolo di trattativa nazionale al Ministero del Lavoro a Roma con esponenti della Regione Calabria, i sindacati chiedono che l'Inps sia autorizzata ad effettuare i pagamenti degli ammortizzatori sociali riferiti alle tre mensilita' del 2012 e che sono pari a 90 milioni di euro e che vengano trattati i termini di quelli previsti per il 2013 e che ammontano a 240 milioni di euro. Una delegazione si sta recando in questo momento dal Prefetto di Reggio Calabria per presentare le istanze dei lavoratori.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Rispondi