Le pagelle "verdi" alle citta', prima Venezia ultima ME RC

[Malaca]

Le politiche ambientali urbane hanno subito una "brusca e preoccupante battuta d'arresto" e la situazione resta sempre molto compromessa al Sud. Secondo la ricerca di Legambiente e Ambiente Italia "Ecosistema urbano" su 104 capoluoghi di provincia, nel quadro di grigiore generale emerge Venezia, tra le grandi citta', Trento, tra i centri urbani di medie dimensioni, e Verbania tra le piccole. In tutti e tre i casi, pero', si tratta di primati relativi: non sono le citta' piu' sostenibili, ma sono le meno insostenibili.



Rimane invece indietro il Mezzogiorno con Messina, Reggio Calabria e Vibo Valentia ultime in classifica, sia che si parli di grandi capoluoghi, sia di medi o piccoli centri. Secondo il rapporto, presentato a Venezia nel corso di un convegno, nei capoluoghi italiani non crescono le isole pedonali, le zone a traffico limitato e le reti ciclabili urbane e resta pesante l'inefficienza energetica e quella del trasporto pubblico, messo sotto pressione dai tagli e incapace di attrarre passeggeri. La classifica di Ecosistema Urbano vede Venezia riconfermata al primo posto, grazie al miglioramento della depurazione dei reflui (al 90%), ai consumi elettrici stabili; alla crescita, seppur di poco, della raccolta differenziata (35,4%). Bene il trasporto pubblico con 571 viaggi/ab./anno.

Al secondo e terzo posto in classifica Bologna e Genova. I tre centri urbani sono gli stessi, e nello stesso ordine di podio, della scorsa edizione. Nella graduatoria delle citta' medie conquista, invece, la vetta piu' alta Trento, che l'anno scorso era seconda alle spalle di Bolzano. Scendono a 42,5 microgrammi al metro cubo le medie relative al biossido di azoto, rispetto ai 49,5 mcrogr./mc della passata edizione. Bene la raccolta differenziata che supera il 60% (64,3%). Nel trasporto pubblico Trento registra 182 viaggi per abitante all'anno.

Seguono nella classifica generale delle citta' medie: Bolzano, La Spezia, Parma e Perugia. I centri urbani di medie dimensioni dimostrano, rispetto alle grandi e alle piccole citta', una migliore reattivita' allo stallo generale. Infine per i piccoli centri urbani, il primo posto va a Verbania, che lo scorso anno era seconda dietro Belluno. Verbania e' al top nella raccolta differenziata col 72,1%, seconda solo a Pordenone. Bene anche la superficie urbana complessivamente destinata alle bici con 23,69 metri equivalenti ogni 100 abitanti, che le vale il terzo posto in questa graduatoria, dietro Mantova e Lodi. In classifica dietro Verbania, ci sono Belluno, Pordenone, Mantova e Aosta.
Ottengono invece la maglia nera Reggio Calabria (44esima) per le citta' medie, Vibo Valentia (45esima) per le citta' piccole, e Messina (15esima) per le grandi citta'. Alla base di questi risultati c'e' una lunga sfilza di risposte non date, da parte delle amministrazioni di Messina e Vibo Valentia, che non hanno permesso di valutare le loro performance. Per quanto riguarda Reggio Calabria, le risposte sono arrivate ma non sono state esaustive. E i dati emersi non sono di certo positivi: male i consumi idrici procapite (194,1 litri procapite al giorno), la dispersione idrica si attesta al 38% e non decolla la raccolta differenziata, che seppur in crescita rispetto alla scorsa edizione (8,4%), si ferma quest'anno all'11,4%.

"Le citta' - spiega Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - possono essere il fulcro di un rinnovamento radicale del Paese, perche' insieme alla costruzione di un'economia a bassa emissione di anidride carbonica e la messa in sicurezza dei territori e degli edifici, rappresentano la via maestra per uscire dalla crisi economica e dal declino. Il rinascimento urbano e' possibile, non e' un'utopia, ma oltre ad una politica nazionale piu' attiva in questa direzione, serve anche il coinvolgimento e la consapevolezza delle singole persone. C'e' un mondo di cose da fare ed Ecosistema Urbano fotografa fedelmente lo stato delle citta' italiane, mai come quest'anno cosi' statiche nella qualita' ambientale". (AGI) .



fonte: http://www.thieneonline.it/index.php/ca ... I7V6md4JK0


c'e' da vantarsi per questa grande città metropolitana !!!

[UnVeroTifoso]

Ora arriva Calabrese e ti dice che è sicuramente un complotto del Nord contro il Sud!

[army]

il posto che piu assomiglia a un parco a reggio è il parcheggio del cedir...ho detto tutto

[UnVeroTifoso]

il posto che piu assomiglia a un parco a reggio è il parcheggio del cedir...ho detto tutto

Non ne parliamo... per trovare delle giostrine libere per fare giocare mio figlio in mezzo ad un po' di verde curato in estate occorre arrivare al Parco della Mondialità...

[rca]

il posto che piu assomiglia a un parco a reggio è il parcheggio del cedir...ho detto tutto

Non ne parliamo... per trovare delle giostrine libere per fare giocare mio figlio in mezzo ad un po' di verde curato in estate occorre arrivare al Parco della Mondialità...

perchè tuo figlio deve studiare, non giocare. Altrimenti esce come al papà, e già 'ndi basta unu

BTW, verde senza manutenzione e messo a pene di seguigio fa più danni che altro. Ci sono una marea di posti dove si potrebbe intervenire, ma poi si torna allo stesso eterno interrogativo: quali servizi vengono prima?

[UnVeroTifoso]

perchè tuo figlio deve studiare, non giocare. Altrimenti esce come al papà, e già 'ndi basta unu

[Pickwick]

Ora arriva Calabrese e ti dice che è sicuramente un complotto del Nord contro il Sud!

Rimango dell'idea che comunque paghiamo un dazio salato per la mancanza di audit all'interno delle amministrazioni.
Indipendendemente da quella che è la situazione Reggina, Messinese e Vibonese nel report ( per chi ha voglia di leggerlo)
compaiono molti asterischi su queste città, perchè non sono pervenuti dati per la valutazione.
I dati sono dei questionari che lagambiente fornisce ai comuni e che loro stesso compilano.
Vi sembra un report serio???


Per chi ha voglia:

http://www.legambiente.it/sites/default ... _citta.pdf

[onlyamaranto]

Il verde a Reggio è in condizioni pietose disastrose...pensiamo alla Villa Comunale degradata e abbandonata all'incuria totale, alla zona del Parco Pentimele ex Fiera, la collina di Pentimele, è tutto un abbandono, non esiste niente, tranne gli alberi della Via Marina, ma quelli non possono distruggerli, altrimenti avrebbero distrutto pure quelli.

[Guitin]

esiste un angolo verde in città, che non è ben curato, ma è notevole rispetto all'assenza generica di luoghi simili , ed è il parco Baden Powell alla rotonda,una piccola oasi di pace.

[Paolo_Padano]

non rimane che pittarla di verde la "mafiosa" Palerno è la città che ha più verde di tutte le grandi città e supera Milano che di parchi ne ha parecchi

[onlyamaranto]

esiste un angolo verde in città, che non è ben curato, ma è notevole rispetto all'assenza generica di luoghi simili , ed è il parco Baden Powell alla rotonda,una piccola oasi di pace.

Non ci entro da una vita...ma in che condizioni è? non curato nel senso che è in stato di abbandono totale?

[Guitin]

esiste un angolo verde in città, che non è ben curato, ma è notevole rispetto all'assenza generica di luoghi simili , ed è il parco Baden Powell alla rotonda,una piccola oasi di pace.

Non ci entro da una vita...ma in che condizioni è? non curato nel senso che è in stato di abbandono totale?

Quando, qualche anno fa, era aperta la ludoteca e si svolgeva regolare servizio di assistenza, era tenuto molto bene, oggi non versa in totale abbandono, il parco giochi è accessibile, ma ci sarebbero tante cose da sistemare , soprattutto nella parte che volge verso il quartiere sant'ANNA.
E' cmq un posto dove si può andare a leggere in pace.

[pellarorc]

ma mi sembra che oltre il verde si parli anche di piste ciclabili, raccolta differenziata, trasporti ecc ecc.

[colpoinfernaleomicid]

Verde? MA quale verde!!! Qui l'Unico verde è l'erba che cresce nel bel mezzo dei marciapiedi in folte siepi! Questa città ormai ha toccato il fondo, è in uno stato di degrado mai visto prima in 35 anni di vita! Possibile mai che in Via S. Caterina sul marciapiede della strada principale ci si debba detreggiare tra le siepi al margine del muro dell'edificio, tra le siepi a ciglio marciapiede e quelle che ormai spuntano anche nel bel mezzo facendo saltare le mattonelle? A cosa dobbiamo arrivare? Ma è possibile che dobbiamo essere così pecoroni da sopportare in silenzio tutto questo? Ma neanche delle bestie andrebbero trattate in questo modo mentre noi nel nostro silenzio dobbiamo vivere in questo letamaio, tra 'sipaluni' in ogni dove, crateri nel mezzo della strada, fogne che sgorgano in strada, montagne di spazzature a mo di 'isolotti dei profumini'. MA CHE CAZZO DI CITTADINI SIAMO??? MA SVEGLIAMOCI E ANDIAMO A PROTESTARE IN PIAZZA! A BATTERE I PUGNI SUL TAVOLO DA CHI DI COMPETENZA!!!