"Duecentomila euro sono stati spesi solo per coprire le scritte in via Marina"
Cosi' dice il sindaco della Citta' durante la conferenza stampa di presentazione dell'affidamento di alcuni beni archeologici ad associazioni private...
Nessun giornalista (se cosi' si possono ancora definire...) chiede quale pittore di fama internazionale sia stato assunto per tale difficilissimo compito ( una o piu' latte di vernice e qualche operaio della multiservizi non sarebbe stato sufficiente? ),
nessun giornalista chiede cosa c'azzecchino le scritte con la dichiarazione di resa incondizionata rispetto alla manutenzione e salvaguardia dei beni archeologici delegata, per manifesta incapacita' da parte del Comune, ad associazioni che per la loro natura volontaristica, difficilmente potranno essere criticate ove, e l'apertura a singhiozzo degli scavi di Piazza Italia ne costituisce un valido esempio, gli esiti non sarebbero quelli auspicati.
Se la Citta' e' quel che e', la colpa non puo' essere attribuita soltanto all'allegra scelleratezza delle varie Giunte, un giornalismo "serio" chiederebbe, anzi avrebbe chiesto spiegazioni.
A reggere il moccolo, usando il microfono come un cono gelato, senza MAI interloquire con il comico di turno (come altrimenti definire un sindaco che esibisce numeri... in liberta?'...) siamo capaci tutti,
fare le domande, contraddire, insistere se le risposte non sono congrue... e' ben altra cosa.
Infatti!
L'estate sta finendo, qualcuno glielo dica...
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
[quote="aquamoon"]"Duecentomila euro sono stati spesi solo per coprire le scritte in via Marina"
Cosi' dice il sindaco della Citta' durante la conferenza stampa di presentazione dell'affidamento di alcuni beni archeologici ad associazioni private...
Nessun giornalista (se cosi' si possono ancora definire...) chiede quale pittore di fama internazionale sia stato assunto per tale difficilissimo compito ( una o piu' latte di vernice e qualche operaio della multiservizi non sarebbe stato sufficiente? ),
nessun giornalista chiede cosa c'azzecchino le scritte con la dichiarazione di resa incondizionata rispetto alla manutenzione e salvaguardia dei beni archeologici delegata, per manifesta incapacita' da parte del Comune, ad associazioni che per la loro natura volontaristica, difficilmente potranno essere criticate ove, e l'apertura a singhiozzo degli scavi di Piazza Italia ne costituisce un valido esempio, gli esiti non sarebbero quelli auspicati.
Se la Citta' e' quel che e', la colpa non puo' essere attribuita soltanto all'allegra scelleratezza delle varie Giunte, un giornalismo "serio" chiederebbe, anzi avrebbe chiesto spiegazioni.
A reggere il moccolo, usando il microfono come un cono gelato, senza MAI interloquire con il comico di turno (come altrimenti definire un sindaco che esibisce numeri... in liberta?'...) siamo capaci tutti,
fare le domande, contraddire, insistere se le risposte non sono congrue... e' ben altra cosa.
Infatti!
[quote]
Leggendo l'articolo sul Quotidiano, anche io statvo per aprire un topic, poi ho pensato subito ad un errore di stampa o che la somma fosse servita anche per altro.........
Comunque credo che arriverà una rettifica da qualcuno altrimenti.......
Cosi' dice il sindaco della Citta' durante la conferenza stampa di presentazione dell'affidamento di alcuni beni archeologici ad associazioni private...
Nessun giornalista (se cosi' si possono ancora definire...) chiede quale pittore di fama internazionale sia stato assunto per tale difficilissimo compito ( una o piu' latte di vernice e qualche operaio della multiservizi non sarebbe stato sufficiente? ),
nessun giornalista chiede cosa c'azzecchino le scritte con la dichiarazione di resa incondizionata rispetto alla manutenzione e salvaguardia dei beni archeologici delegata, per manifesta incapacita' da parte del Comune, ad associazioni che per la loro natura volontaristica, difficilmente potranno essere criticate ove, e l'apertura a singhiozzo degli scavi di Piazza Italia ne costituisce un valido esempio, gli esiti non sarebbero quelli auspicati.
Se la Citta' e' quel che e', la colpa non puo' essere attribuita soltanto all'allegra scelleratezza delle varie Giunte, un giornalismo "serio" chiederebbe, anzi avrebbe chiesto spiegazioni.
A reggere il moccolo, usando il microfono come un cono gelato, senza MAI interloquire con il comico di turno (come altrimenti definire un sindaco che esibisce numeri... in liberta?'...) siamo capaci tutti,
fare le domande, contraddire, insistere se le risposte non sono congrue... e' ben altra cosa.
Infatti!
[quote]
Leggendo l'articolo sul Quotidiano, anche io statvo per aprire un topic, poi ho pensato subito ad un errore di stampa o che la somma fosse servita anche per altro.........
Comunque credo che arriverà una rettifica da qualcuno altrimenti.......
Al di là della noia che ormai suscitano queste affermazioni che definire ridicole sarebbe eufemistico, io pongo una domanda: perché il Tapis Roulant è intonso e intoccato dai vandali e non si guasta (quasi) mai mentre il Lido Comunale sembra essere in balia di chiunque abbia voglia di devastazione? Forse perché l'una opera oltre che simbolo porta acqua al mulino dei lidi privati, grazie al collegamento con i posteggi delle vie "alte", mentre il lido comunale ne sarebbe in aperta concorrenza? E' tutto alla luce del sole per chi voglia davvero coglierlo...
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
In realtà non so se avete ascoltato lo spot radiofonico commissionato dalla Regione: si conclude con la frase "Calabria, estate infinita", quindi......
« Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra. »
(Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1847[1])
FORZA REGGINA SEMPRE E COMUNQUE!
(Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1847[1])
FORZA REGGINA SEMPRE E COMUNQUE!
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- Iscritto il: 11/05/2011, 19:51
un ragionamento che non fa una piega...mohammed ha scritto:Al di là della noia che ormai suscitano queste affermazioni che definire ridicole sarebbe eufemistico, io pongo una domanda: perché il Tapis Roulant è intonso e intoccato dai vandali e non si guasta (quasi) mai mentre il Lido Comunale sembra essere in balia di chiunque abbia voglia di devastazione? Forse perché l'una opera oltre che simbolo porta acqua al mulino dei lidi privati, grazie al collegamento con i posteggi delle vie "alte", mentre il lido comunale ne sarebbe in aperta concorrenza? E' tutto alla luce del sole per chi voglia davvero coglierlo...
Però ci mancherebbe che il tapis sia attenzionato dai vandali,dato che ha telecamere di sorveglianza ogni tre metri..sarebbe il colmo...