CALABRIA: maglia nera per il mare e la rabbia dei bagnanti

Notizie dal mondo e dalla città: curiosità, fatti, cronaca...

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Avatar utente
Pickwick
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 432
Iscritto il: 11/05/2011, 15:46

In che zona ti facevi il bagno?

Pensare che il nostro mare è ovunque inquinato perchè non funzionano i depuratori è da ingoranti.
Che l'acqua sia limpida sotto la coca cola o comunque in tutte le zona lontano dai depuratori lo capirebbe
anche un bambino.Soprattutto nello stretto e in presenza di venti da nord l'acqua è sempre pulita.

Comunque il problema dei depuratori è molto complesso e non lo userei solo per andare contro il nostro governatore.
E' giusto dire che la situazione non è cambiata e che l'inquinamento del Mare (relativamente al punto d'immissione delle fogne)
rimane alto, ma non si può cambiare dall'oggi al domani una situazione del genere.
La regione ha il compito di finanziare nuovi bandi per permettere ai comuni di rinnovare i depuratori che hanno e che per
ruberie e incompetenze non hanno mai funzionato.
Questo è stato in parte fatto ma ci vuole tempo. Molti comuni entro il prossimo anno appalteranno nuovi lavori,
altri sono molto indietro, altri ancora sono rimasti tagliati fuori.
giokar70
Apprendista Forumino
Apprendista Forumino
Messaggi: 61
Iscritto il: 11/05/2011, 16:31
Località: Lucca

Qualità del mare, Legambiente: "Da Goletta Verde solo dati attendibili"

Di seguito la nota diffusa a firma di Francesco Falcone, Presidente Legambiente Calabria Onlus:

"In merito al caso “Goletta Verde” e alle notizie pubblicate dalla stampa nei giorni scorsi circa un “sospetto” finanziamento della Regione Calabria nel corso della passata legislatura, Legambiente Calabria ritiene doveroso intervenire per sgombrare il campo da equivoci e inesattezze.

Come noto, s’è discusso dello stato del mare calabrese nel corso di un incontro pubblico svoltosi a Tropea alla presenza del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti. Nell’incontro, pur nella diversità di opinioni, s’è fatta chiarezza sul ruolo e sulla scientificità dei dati di Goletta Verde. Un confronto democratico e corretto, durante il quale s’è anche discusso circa la collaborazione tra Legambiente e Regione Calabria negli anni 2006-2009.

L’incontro si è concluso con l’accoglimento della proposta del Cigno Cerde di un tavolo comune per studiare le misure necessarie a migliorare lo stato critico della depurazione calabrese al fine di tutelare la salute del mare. Tema e questione centrale a cui teniamo e pretendiamo si diano risposte immediate, più che il rincorrere le streghe in polemiche e colpi di comunicati stampa ed articoli ad effetto.

L’imparzialità di Legambiente e di Goletta Verde non si discute e non lo consentiamo a nessuno, a testimoniarlo è la sua storia trentennale in cui non si è fatto sconto a nessuno, basta ripercorrere i dati di Goletta Verde anche negli anni 2006-2009 in cui la Regione Calabria ci ha chiesto di collaborare attraverso 4 campagne regionali di informazione e sensibilizzazione per la tutela del mare.

Nel 2007 consegnammo ieri come oggi (ed anche l’anno scorso all’assessore all’ambiente Pugliano) la bandiera nera all’allora consigliere regionale on.le Domenico Tallini (Udeur) in quanto si era distinto per lo stralcio dell'art. 58 bis della modifica della legge urbanistica regionale che prevedeva il vincolo di inedificabilità sulla costa.

Ieri come oggi nel 2009 Maglia nera per inquinamento alla Calabria (con 15 punti critici, 1 ogni 47 km di costa).

In riferimento alle analisi di Goletta Verde abbiamo nel corso anche di quegli anni evidenziato le forti criticità che continuano a caratterizzare tutt’oggi il sistema depurativo e fognario della Calabria. Ad ogni buon conto alleghiamo i comunicati stampa di quegli anni a riprova dell’assoluta imparzialità di Legambiente.

Legambiente è un’associazione apartitica che non fa sconti né a governi di centrodestra né a governi di centrosinistra, per cui non accettiamo etichette partitiche o di coalizione: la nostra imparzialità non è in vendita e la nostra autonomia non è contrattabile, questo è un assioma, un principio ed un valore che ci dà la credibilità e l’attendibilità delle nostre battaglie trentennali.

La collaborazione con la Regione è iniziata nel 2006 con la sottoscrizione di un accordo triennale (2006/2008) e prorogato anche per il 2009 per la realizzazione della campagna “Occhio alle Coste- iniziative di informazione e sensibilizzazione per la tutela del mare di Calabria”.

Sono state svolte attività di educazione ambientale e promozione del mare attraverso una serie di tappe che hanno interessato tutta la Regione. Protagonisti delle varie tappe centinaia di ragazzi saliti a bordo di goletta accolti da esperti ed educatori di Legambiente, che hanno raccontato le valenze del mare, le eccellenze calabresi attraverso percorsi ludico-didattici, mostre, proiezioni di materiale scientifico-divulgativo ed altro materiale informativo per far toccare con mano l’importanza del mare e della sua tutela. Il periplo delle coste calabrese è durato un mese e più. Nel 2006, la prima tappa avvenne il 28 maggio a Cetraro alla presenza dell'allora ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio ed ha coinciso con la campagna nazionale di spiagge e fondali puliti. Nel corso delle campagne sono state toccate quasi tutte le località costiere calabresi: da Cetraro a Corigliano, da Gizzeria – Falerna a Scilla, da Sant’Andrea Apostolo - Stalettì a Saline Joniche, da Cirò-Crotone a Tropea a Gioia Tauro.

Nel corso delle varie edizioni abbiamo incontrato tantissimi cittadini, operatori del settore, albergatori, pescatori, associazioni di categoria, turisti, amministratori locali e tantissimi studenti: nel solo 2008 abbiamo invitato 92 scuole calabresi per un totale di 3.628 alunni. Abbiamo parlato con il territorio avvicinandolo alle problematiche del mare per rendere consapevoli tutti sul rispetto dell’ambiente e far crescere il senso civico e la responsabilità dei cittadini e degli amministratori a cui compete trovare le soluzioni e mettere in campo le azioni.

Le iniziative si sono svolte nei mesi precedenti l’inizio della stagione estiva (nei mesi di aprile-giugno). Su sollecitazione dell’Assessorato regionale all’ambiente della Giunta Loiero, ci è stato proposto di “utilizzare” il marchio di Legambiente e di Goletta Verde come valore aggiunto per la promozione, attraverso una campagna di informazione e di partecipazione popolare, delle iniziative della Regione Calabria per la tutela e la protezione delle zone costiere e marine che – opportunamente recuperate – potevano e possono ancora rappresentare un elemento strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio. E’ bene ricordare che la legislatura Loiero era iniziata con le pubbliche scuse fatte dal Presidente della Regione ai turisti sullo stato del mare, e contestualmente è stato chiesto un aiuto per far uscire la Calabria da questa situazione. La nostra disponibilità ad accettare la sfida e a collaborare è stata immediata. Questo a riprova della generosità dimostrata da Legambiente verso una Regione di cui conoscevamo le difficoltà, anche di credibilità politica e comunque abbiamo inteso fornire il nostro contributo convinti che questo avrebbe favorito azioni mirate di intervento da parte degli Enti locali, attraverso le quali le coste calabresi avrebbero potuto essere sottratte alla speculazione e all’abbandono, per essere inserite in un contesto di sviluppo che guardasse alla sostenibilità e alla fruibilità.

Auspichiamo che si eviti di rincorrerci invece di affrontare il problema vero che è la scarsa efficienza del sistema fognario e della depurazione calabrese, che per noi rappresenta il cuore del problema.

Francesco Falcone

Presidente Legambiente Calabria Onlus

Le campagne in sintesi.

Nel 2006 si è svolta la campagna Occhio alle Coste: l’osservatorio sulle illegalità dell’ambiente marino e costiero, in cui sono emerse la lotta all’abusivismo, la gestione integrata della fascia costiera, il recupero e ripristino ambientale, la depurazione delle acque, gli insediamenti turistici costieri.

Nel 2007 la campagna ha avuto come tema la tutela e riqualificazione delle aree costiere degradate è partita il 28 aprile e si è conclusa il 27 maggio. Per tutelare il mare calabrese è stato posto al centro della campagna l’educazione ambientale rivolta in particolare ai giovani e alle scuole.

Sono state realizzate mirate azioni di informazione e sensibilizzazione, per avere la più ampia partecipazione delle giovani generazioni, affinché diventassero la base di un duraturo rilancio dell’economia locale, e Goletta Verde ha voluto rappresentare lo strumento più efficace e moderno per raggiungere questo scopo.

Le campagne si sono strutturate attraverso momenti di informazione e sensibilizzazione con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, dei principali soggetti legati al mare (pescatori, diportisti, operatori turistici, enti gestori di aree protette, ecc.), il confronto in loco con gli studenti sui temi di più stretta attualità legati alla gestione delle coste, la depurazione, le aree protette.

Nel 2008 la campagna di “Iniziative di informazione e sensibilizzazione per la tutela delle coste e del mare” è partita da Corigliano il 4 maggio e si è conclusa il 31 maggio a Cetraro. Sono stati organizzati incontri, realizzati materiali divulgativi e gadget, raccolte testimonianze attraverso questionari da parte di scolari e studenti, organizzate attività di intrattenimento per i bambini e di degustazione di prodotti tipici.

Nel 2009 la campagna ha interessato un viaggio alla scoperta delle future aree marine protette calabresi. Attenzione particolare è stata dedicata alle aree protette, luoghi di eccellenza territoriale in cui realizzare concretamente uno sviluppo sostenibile incentrato sulla conservazione della biodiversità, che costituiscono uno strumento indispensabile anche in tema di educazione ambientale e sensibilizzazione alla sostenibilità.

Sono state realizzate 5 tappe, una tappa per ogni area marina in corso d’istituzione. In ogni tappa sono stati organizzati degli eventi di coinvolgimento dei cittadini. Coinvolgimento di studenti con visita della Goletta Verde e lezioni di educazione ambientale. La presenza dell’imbarcazione è stata un’occasione per promuovere le aree protette, la fauna e la vegetazione della Calabria. Le lezioni d’educazione ambientale hanno avuto lo scopo di avvicinare i ragazzi alle bellezze, ma anche alle problematiche, degli ambienti più peculiari della regione e di contribuire, in tal modo, alla valorizzazione e alla diffusione di comportamenti responsabili e consapevoli.

Attraverso queste iniziative si è voluto rendere visibile, con una forte azione di comunicazione e promozione, il ruolo che le Amministrazioni locali, e la Regione in particolare, svolgono nel recupero e nella valorizzazione di un bene troppo spesso dimenticato o abbandonato: il mare e la costa calabrese".

http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291
Pickwick ha scritto: Questo è stato in parte fatto ma ci vuole tempo.
Quanto dovrebbe essere questo tempo???? giusto per sapere quando e se i miei futuri nipoti potranno godere di mare non inquinato...attenzione, non ho detto "limpido"..ho detto "inquinato"....
"...se il numero dei tentativi tende all’infinito, la probabilità di successo diventa certezza..."
Avatar utente
DoubleD
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2469
Iscritto il: 11/05/2011, 13:57
Località: MedazZalaNd

Pickwick ha scritto:In che zona ti facevi il bagno?
saline
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "

Immagine
Avatar utente
kimba
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1025
Iscritto il: 11/05/2011, 13:56

kimba ha scritto:comunque devo ammettere che lordia o non lordia fogna o non fogna
sotto la ex cocacola a pellaro erano anni che non si vedeva un'acqua così limpida
pincopallino ha scritto:Quindi, secondo alcuni di voi il mare in Calabria non è inquinato perché voi andate a mare e lo vedete limpido?
siete così extraterrestri che sareste anche in grado di valutare senza fare delle analisi se l’acqua di una fonte è potabile o meno ?
questo lo stai dicendo tu, non ho scritto che non è inquinato
o solo scritto che l'acqua è limpida
signor pincopallino terrestre
Avatar utente
pellarorc
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2222
Iscritto il: 11/05/2011, 14:22

si in effetti...
anche a bova era limpida...però poco poco al largo le machie marroni erano super vsibili.
Se stavi con le spalle al mare potevi guardare la fidanzatina e dire: oggi l'acqua è bellissima!!!

Sotto la coca cola devo ammettere che quest'anno non ho mai visto sporco.
Però...a Pellaro le fogne scaricano..non ci sono santi!
Avatar utente
pellarorc
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2222
Iscritto il: 11/05/2011, 14:22

cmq a Milano su 3 depuratori del lambro ne funziona solo uno.
reggina D-I
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1566
Iscritto il: 11/05/2011, 14:58

pellarorc ha scritto:cmq a Milano su 3 depuratori del lambro ne funziona solo uno.
vabbè, ma non ho notizie di turismo di massa che aspira a farsi il bagno al Lambro... :roll:

Invece a Recco (GE) sono andato apposta al depuratore e garantisco che non ti accorgi di nulla.. il depuratore funziona e non solo esce acqua pulita ma non si sente un alito di puzza
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
Avatar utente
st4rsky
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 380
Iscritto il: 11/05/2011, 19:42
Località: RC

reggina D-I ha scritto:
pellarorc ha scritto:cmq a Milano su 3 depuratori del lambro ne funziona solo uno.
vabbè, ma non ho notizie di turismo di massa che aspira a farsi il bagno al Lambro... :roll:

Invece a Recco (GE) sono andato apposta al depuratore e garantisco che non ti accorgi di nulla.. il depuratore funziona e non solo esce acqua pulita ma non si sente un alito di puzza

Un pò come a Ravagnese :mrgreen:
Avatar utente
pellarorc
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2222
Iscritto il: 11/05/2011, 14:22

reggina D-I ha scritto:
pellarorc ha scritto:cmq a Milano su 3 depuratori del lambro ne funziona solo uno.
vabbè, ma non ho notizie di turismo di massa che aspira a farsi il bagno al Lambro... :roll:

Invece a Recco (GE) sono andato apposta al depuratore e garantisco che non ti accorgi di nulla.. il depuratore funziona e non solo esce acqua pulita ma non si sente un alito di puzza
Sono stato ques'tultimo week end poco più giù di Recco. Il mare era mosso ma di certo non c'è puzza di alcun genere.

la cosa che mi fa impazzire della lugiria è questa. Sono scortesi all'inverosimile con chi non è del luogo. il 90% delle spiaggie sono private. Nei lidi gli ombrelloni sono riservati e i posti prenotati per tutta la stagione. Il mare, diciamolo...non è bellissimo. Questa domenica era mosso e nn si viriva nenti ma anche quando è calmo come a luglio...non c'è paragone con quello del meridione. Eppure....è sempri chinu!! sempri!! Vabè..è il mare dei milanesi che arrivano in auto facilmente però...non c'è nessuno che si lamenta! Prendono il mare per quello che è, pagano il caffè 1 euro e la domenica tornano morti a casa facendo la coda!
ethan
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1599
Iscritto il: 11/05/2011, 13:44

Calabria: il Ministro Clini ridimensiona esiti Goletta Verde

''Il Ministro Clini rende giustizia al nostro mare e ridimensiona fortemente le velleità scientifiche di Goletta Verde''. E' quanto afferma il coordinatore regionale di Fare Ambiente della Calabria, Antonio Iaconetti. ''Il Ministro, intervenendo alla Camera dei Deputati, durante il Question time - aggiunge - ha chiaramente affermato che le procedure di monitoraggio esercitate da Goletta Verde sullo stato di inquinamento del mare sono avvenute 'sulla base di procedure e di standard che non sono quelli stabiliti dalla legge e dunque non possono essere assunti come dati di riferimento per la valutazione dello stato del mare'. Le parole del Ministro ci confortano e rendono giustizia al nostro mare e a quanti, sin da subito, hanno contestato, anche aspramente i metodi e la pretesa validità scientificità dei prelievi effettuati da Goletta Verde. E' innegabile che sul alcuni siti ben individuati delle nostre coste ci sono punti critici, dovuti al malfunzionamento di alcuni depuratori costieri e di scarichi abusivi che sversano direttamente nei corsi d'acqua, cos come evidenziato, da ultimo, dalle indagini della Procura di Paola. Ma da qui a bollare il mare della nostra Calabria come il più inquinato d' Italia sembra un po' eccessivo''. ''Abbiamo davanti - prosegue Iaconetti - un periodo abbastanza lungo per intervenire sulla depurazione calabrese iniziando sin da subito a chiedere conto ai Sindaci di come siano stati spesi i soldi assegnati dalla regione proprio per il miglioramento del funzionamento dei depuratori e, la dove questi non siano stati impiegati, chiediamo che il Presidente Scopelliti a mente del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Codice sull'Ambiente) adotti, senza ulteriore ritardo, la procedura di intervento sostitutivo dei poteri, al fine di scongiurare problemi ambientali''

http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291
Avatar utente
aquamoon
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2315
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Il Ministro ha poi detto che l'acqua (slm) bolle a 100 gradi e che l'angolo retto è di 90 gradi.
ha chiaramente affermato che le procedure di monitoraggio esercitate da Goletta Verde sullo stato di inquinamento del mare sono avvenute 'sulla base di procedure e di standard che non sono quelli stabiliti dalla legge e dunque non possono essere assunti come dati di riferimento per la valutazione dello stato del mare'
Embè?
Ha detto che è l'Arpacal, ovvero l'agenzia pagata dall'ente pubblico, ad essere abilitata a rilasciare certificazioni di balneabilità.
Embè?
:salut
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
suonatore Jones

ethan ha scritto:Calabria: il Ministro Clini ridimensiona esiti Goletta Verde

''Il Ministro Clini rende giustizia al nostro mare e ridimensiona fortemente le velleità scientifiche di Goletta Verde''. E' quanto afferma il coordinatore regionale di Fare Ambiente della Calabria, Antonio Iaconetti. ''Il Ministro, intervenendo alla Camera dei Deputati, durante il Question time - aggiunge - ha chiaramente affermato che le procedure di monitoraggio esercitate da Goletta Verde sullo stato di inquinamento del mare sono avvenute 'sulla base di procedure e di standard che non sono quelli stabiliti dalla legge e dunque non possono essere assunti come dati di riferimento per la valutazione dello stato del mare'. Le parole del Ministro ci confortano e rendono giustizia al nostro mare e a quanti, sin da subito, hanno contestato, anche aspramente i metodi e la pretesa validità scientificità dei prelievi effettuati da Goletta Verde. E' innegabile che sul alcuni siti ben individuati delle nostre coste ci sono punti critici, dovuti al malfunzionamento di alcuni depuratori costieri e di scarichi abusivi che sversano direttamente nei corsi d'acqua, cos come evidenziato, da ultimo, dalle indagini della Procura di Paola. Ma da qui a bollare il mare della nostra Calabria come il più inquinato d' Italia sembra un po' eccessivo''. ''Abbiamo davanti - prosegue Iaconetti - un periodo abbastanza lungo per intervenire sulla depurazione calabrese iniziando sin da subito a chiedere conto ai Sindaci di come siano stati spesi i soldi assegnati dalla regione proprio per il miglioramento del funzionamento dei depuratori e, la dove questi non siano stati impiegati, chiediamo che il Presidente Scopelliti a mente del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Codice sull'Ambiente) adotti, senza ulteriore ritardo, la procedura di intervento sostitutivo dei poteri, al fine di scongiurare problemi ambientali''

http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291

1) anche l'alfa romeo, quando indica i consumi delle proprie vetture sulle schede tecniche, è inappellabile. ma tu vai a guardare la scheda tecnica del sito alfa romeo oppure i forum degli utilizzatori e dei possessori?

2) arpacal ha detto che il 95% delle acque calabresi è balneabile. Novantacinque percento. su 715,7 km. ossia, solo 35 km di coste non sono balneabili. come si concilia questo dato con " E' innegabile che sul alcuni siti ben individuati delle nostre coste ci sono punti critici, dovuti al malfunzionamento di alcuni depuratori costieri e di scarichi abusivi che sversano direttamente nei corsi d'acqua, cos come evidenziato, da ultimo, dalle indagini della Procura di Paola"? depuratori e scarichi abusivi fanno danni sono in 35 chilometri di coste? ottimo! legambiente, inoltre, aveva rilevato proprio le colpe dei depuratori nella sporcizia dell'acqua.

3) nello stesso articolo su arpacal (a proposito, ecco il link : http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291) si legge "L'Arpacal, in particolare, ha reso noto di avere 670 punti di prelievo su 720 chilometri di costa monitorata (sono esclusi quelli davanti a porti, servitù militari o punti inaccessibili). "L'Arpacal - sottolinea infine l'agenzia -verifica la balneabilità in rapporto alla salute dei cittadini. I dati nostri e di Legambiente, quindi, sono sostanzialmente incomparabili" ". come come come? l'arpacal verifica la balneabilità in rapporto alla salute dei cittadini? ho letto bene? quindi, se nuoti in della merda che non ti fa ammalare adesso, per loro va bene. e i turisti sono considerati? e la salute la considerano nell'immediato o tra vent'anni o tra cinque? come fanno? infatti, conclude che "i nostri dati sono incomparabili con quelli di legambiente". ma è troppo difficile leggere queste cose.
Rispondi