CIttà Metropolitana
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Rivincita?
Quindi... com'è il punteggio?
1 a 1 e palla al centro?
Visto e considerato il fatto che la richiesta è stata fatta dalla destra e dalla sinistra,
possiamo considerare l'ormai ultraquarantennale diatriba conclusa e quindi possiamo pensare ad un futuro senza divisioni politiche e/o territoriali,
ovvero:
le ragioni dei "boiachimolla", alla luce dell'investitura "metropolitana", sono da ritenersi soddisfatte?
...
E' una buona occasione per sotterrare l'ascia di guerra, servirebbero gesti di distensione e dichiarazioni d'intenti all'insegna della coesione.
Le feste di settembre potrebbero diventare,
invitando Cosenza e Catanzaro ad inviare le effigi dei loro patroni (la Madonna del Pilerio e Vitaliano) per farle sfilare insieme alla Madonna della Consolazione,
un momento unico ed irripetibile a suggello di una ritrovata amicizia.
Raccogliamo le firme?
Quindi... com'è il punteggio?
1 a 1 e palla al centro?
Visto e considerato il fatto che la richiesta è stata fatta dalla destra e dalla sinistra,
possiamo considerare l'ormai ultraquarantennale diatriba conclusa e quindi possiamo pensare ad un futuro senza divisioni politiche e/o territoriali,
ovvero:
le ragioni dei "boiachimolla", alla luce dell'investitura "metropolitana", sono da ritenersi soddisfatte?
...
E' una buona occasione per sotterrare l'ascia di guerra, servirebbero gesti di distensione e dichiarazioni d'intenti all'insegna della coesione.
Le feste di settembre potrebbero diventare,
invitando Cosenza e Catanzaro ad inviare le effigi dei loro patroni (la Madonna del Pilerio e Vitaliano) per farle sfilare insieme alla Madonna della Consolazione,
un momento unico ed irripetibile a suggello di una ritrovata amicizia.
Raccogliamo le firme?
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Reggio, la Provincia chiede sicurezze sulla Città Metropolitana: ''Il Neosindaco dovrà essere Raffa''
Martedì 10 Luglio 2012 12:49
di Stefano Perri - La Provincia batte i pugni sul futuro della Città Metropolitana. La proposta di affidare la Sindacatura della costituenda città metropolitana al Sindaco del Comune capoluogo non piace affatto agli inquilini di Palazzo Foti.
''Per noi il Sindaco della Città Metropolitana dovrebbe essere il Presidente della Provincia" spiega il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi.
Sul banco degli imputati il testo abbozzato della spending review che approderà nelle prossime settimane alle Commissioni di Camera e Senato e che tanto sta facendo discutere in termini di tagli agli enti locali.
"La spending review si abbatterà come una scure sugli enti locali e porterà inevitabilmente conseguenze sulle attività dei cittadini. In particolare è l'articolo 18 della legge (quello che istituisce le città metropolitane al posto delle relative province, ndr) che ci sta mettendo in serie difficoltà ed alla fine chi è sacrificato è il comune cittadino".
Il percorso proposto per l'istituzione della Città Metropolitana non piace affatto al Presidente del Consiglio Provinciale Eroi che, attorniato da una schiera di consiglieri di centrodestra e centrosinistra, spiega le ragioni della netta contrarietà al provvedimento.
''Anzitutto - spiega Eroi - c'è il problema dello scioglimento del consiglio provinciale. Noi siamo stati eletti nel 2011 dunque dovremmo decadere nel 2016 ma l'istituzione della Città Metropolitana è prevista per il 1 gennaio 2014. Non siamo qui a dire che vogliamo conservare le nostre posizioni. Saremmo pronti a dimetterci anche domattina ma vogliamo delle sicurezze su un percorso certo di istituzione della città metropolitana".
In questo contesto il tema della guida della costituenda Città Metropolitana sembra predominante. Palazzo Foti chiede in coro che il neo Sindaco, quantomeno nella fase transitoria prima che siano i cittadini ad esprimersi con l'elezione diretta, sia il Presidente della Provincia Raffa e non il Sindaco del Comune capoluogo (nel caso di Reggio il Sindaco Arena) come previsto nella bozza della Spending review. ''Poiché la Città Metropolitana ricalca in tutto e per tutto il territorio della Provincia - spiegano i consiglieri - è giusto che a guidarla sia qualcuno che è stato eletto su una base democratica provinciale e non ristretta al solo Comune capoluogo''.
''Non accettiamo - prosegue Eroi - l'impostazione proposta della formazione di un consiglio direttivo formato dai 10 sindaci più rappresentativi del territorio. Ci chiediamo che fine faranno i territori più piccoli e come potranno essere rappresentati. Noi chiediamo una rappresentatività che parta dal basso".
Domani il Presidente Eroi sarà a Roma alla Commissione del Senato che affronterà il tema della spending review. La sede più opportuna per presentare degli emendamenti visto che probabilmente una volta licenziato il testo, il Governo chiederà la fiducia e il Parlamento non avrà modo di intervenire sul provvedimento. Venerdi mattina il tema della Città Metropolitana sarà affrontato in un consiglio provinciale convocato in via straordinaria e al quale sono invitati anche i sindaci della provincia.
''Ci sta bene la Città metropolitana imposta dall'alto ma vogliamo costruirla con i cittadini - prosegue Eroi - chiediamo pari opportunità per tutti i comuni. Una buona soluzione potrebbe essere quella di creare le municipalità aggregando i comuni più piccoli e creando delle circoscrizioni che diano rappresentatività anche ai territorio più periferici".
Il 17 luglio prossimo infine la Spending review approderà anche in consiglio regionale, dove sarà affrontato il tema dell'abolizione delle province di Vibo e Crotone. ''Convocheremo una seduta del Consiglio Provinciale all'interno di Palazzo Campanella - annuncia Eroi - e discuteremo assieme dei tagli delle province. Non vogliamo lasciare soli i nostri colleghi di Vibo e Crotone, anche se per noi la situazione è meno buia vista l'istituzione della Città Metropolitana''.
''Chiederemo alla Regione - conclude la pattuglia di consiglieri capitanati dal Presidente Eroi - di istituire il Coordinamento degli Enti Locali per dare maggiore forza alle nostre istanze".
Una partita dunque appena iniziata che sarà giocata in gran parte sui tavoli romani e che in tempi di tagli indiscriminati l'impressione è che non sarà affatto semplice.
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291
Martedì 10 Luglio 2012 12:49
di Stefano Perri - La Provincia batte i pugni sul futuro della Città Metropolitana. La proposta di affidare la Sindacatura della costituenda città metropolitana al Sindaco del Comune capoluogo non piace affatto agli inquilini di Palazzo Foti.
''Per noi il Sindaco della Città Metropolitana dovrebbe essere il Presidente della Provincia" spiega il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi.
Sul banco degli imputati il testo abbozzato della spending review che approderà nelle prossime settimane alle Commissioni di Camera e Senato e che tanto sta facendo discutere in termini di tagli agli enti locali.
"La spending review si abbatterà come una scure sugli enti locali e porterà inevitabilmente conseguenze sulle attività dei cittadini. In particolare è l'articolo 18 della legge (quello che istituisce le città metropolitane al posto delle relative province, ndr) che ci sta mettendo in serie difficoltà ed alla fine chi è sacrificato è il comune cittadino".
Il percorso proposto per l'istituzione della Città Metropolitana non piace affatto al Presidente del Consiglio Provinciale Eroi che, attorniato da una schiera di consiglieri di centrodestra e centrosinistra, spiega le ragioni della netta contrarietà al provvedimento.
''Anzitutto - spiega Eroi - c'è il problema dello scioglimento del consiglio provinciale. Noi siamo stati eletti nel 2011 dunque dovremmo decadere nel 2016 ma l'istituzione della Città Metropolitana è prevista per il 1 gennaio 2014. Non siamo qui a dire che vogliamo conservare le nostre posizioni. Saremmo pronti a dimetterci anche domattina ma vogliamo delle sicurezze su un percorso certo di istituzione della città metropolitana".
In questo contesto il tema della guida della costituenda Città Metropolitana sembra predominante. Palazzo Foti chiede in coro che il neo Sindaco, quantomeno nella fase transitoria prima che siano i cittadini ad esprimersi con l'elezione diretta, sia il Presidente della Provincia Raffa e non il Sindaco del Comune capoluogo (nel caso di Reggio il Sindaco Arena) come previsto nella bozza della Spending review. ''Poiché la Città Metropolitana ricalca in tutto e per tutto il territorio della Provincia - spiegano i consiglieri - è giusto che a guidarla sia qualcuno che è stato eletto su una base democratica provinciale e non ristretta al solo Comune capoluogo''.
''Non accettiamo - prosegue Eroi - l'impostazione proposta della formazione di un consiglio direttivo formato dai 10 sindaci più rappresentativi del territorio. Ci chiediamo che fine faranno i territori più piccoli e come potranno essere rappresentati. Noi chiediamo una rappresentatività che parta dal basso".
Domani il Presidente Eroi sarà a Roma alla Commissione del Senato che affronterà il tema della spending review. La sede più opportuna per presentare degli emendamenti visto che probabilmente una volta licenziato il testo, il Governo chiederà la fiducia e il Parlamento non avrà modo di intervenire sul provvedimento. Venerdi mattina il tema della Città Metropolitana sarà affrontato in un consiglio provinciale convocato in via straordinaria e al quale sono invitati anche i sindaci della provincia.
''Ci sta bene la Città metropolitana imposta dall'alto ma vogliamo costruirla con i cittadini - prosegue Eroi - chiediamo pari opportunità per tutti i comuni. Una buona soluzione potrebbe essere quella di creare le municipalità aggregando i comuni più piccoli e creando delle circoscrizioni che diano rappresentatività anche ai territorio più periferici".
Il 17 luglio prossimo infine la Spending review approderà anche in consiglio regionale, dove sarà affrontato il tema dell'abolizione delle province di Vibo e Crotone. ''Convocheremo una seduta del Consiglio Provinciale all'interno di Palazzo Campanella - annuncia Eroi - e discuteremo assieme dei tagli delle province. Non vogliamo lasciare soli i nostri colleghi di Vibo e Crotone, anche se per noi la situazione è meno buia vista l'istituzione della Città Metropolitana''.
''Chiederemo alla Regione - conclude la pattuglia di consiglieri capitanati dal Presidente Eroi - di istituire il Coordinamento degli Enti Locali per dare maggiore forza alle nostre istanze".
Una partita dunque appena iniziata che sarà giocata in gran parte sui tavoli romani e che in tempi di tagli indiscriminati l'impressione è che non sarà affatto semplice.
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291
Have a Nice Day
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citrosodina
- Forumino Malato
- Messaggi: 824
- Iscritto il: 11/05/2011, 14:38
''Anzitutto - spiega Eroi - c'è il problema dello scioglimento del consiglio provinciale. Noi siamo stati eletti nel 2011 dunque dovremmo decadere nel 2016 ma l'istituzione della Città Metropolitana è prevista per il 1 gennaio 2014. Non siamo qui a dire che vogliamo conservare le nostre posizioni. Saremmo pronti a dimetterci anche domattina ma vogliamo delle sicurezze su un percorso certo di istituzione della città metropolitana".
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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EktorBaboden
- Forumino Malato
- Messaggi: 1007
- Iscritto il: 11/05/2011, 19:47
Città metropolitana del cazzo... Senza acqua. Ormai manca ininterrottamente da 48 ore.
Schifosi!!!
Schifosi!!!
AMOMARANTO LIBERO
-
L'innominato
- Apprendista Forumino
- Messaggi: 131
- Iscritto il: 04/06/2011, 16:02
Per come siamo combinati Reggio non è ne città e ne metropolitana.
Che risolvono i problemi questi politici del ca..o!!!!!!
Che risolvono i problemi questi politici del ca..o!!!!!!
CUNONMBOLIMISCIORBA!!!!