Come andrà a finire ?

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Regmi
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Oltre ai "crucchi", pare che anche i finnici non siano più disposti a pagare il debito degli altri tra cui il nostro :o.o:

http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 60704.shtm

Finlandia: "meglio uscire da Eurozona che pagare debiti degli altri"
Milano, 06 lug - La Finlandia preferisce uscire dalla zona euro, piuttosto che pagare i debiti degli altri paesi europei.
E' quanto ha dichiarato il ministro delle Finanze finlandese, Jutta Urpilainen al quotidiano Kauppalehti.
"La Finlandia si impegna a essere un membro della zona euro e stimiamo che l'euro sia benefico per la Finlandia. Tuttavia la Finlandia non aderira' all'euro a qualsiasi prezzo e siamo pronti a tutti gli scenari, compreso quello di abbandonare la moneta unica europea", ha dichiarato il ministro delle finanze, aggiungendo: "la responsabilita' collettiva per i debiti e i rischi degli altri paesi non sono cose a cui dobbiamo prepararci". "Siamo costruttivi e vogliamo risolvere la crisi, ma non a ogni tipo di condizione", ha ribadito Urpilainen.
liz 06-07-12 11:38:10 (0148) 5
La speranza appartiene ai figli.
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Regmi ha scritto:Oltre ai "crucchi", pare che anche i finnici non siano più disposti a pagare il debito degli altri tra cui il nostro :o.o:

http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 60704.shtm

Finlandia: "meglio uscire da Eurozona che pagare debiti degli altri"
Milano, 06 lug - La Finlandia preferisce uscire dalla zona euro, piuttosto che pagare i debiti degli altri paesi europei.
E' quanto ha dichiarato il ministro delle Finanze finlandese, Jutta Urpilainen al quotidiano Kauppalehti.
"La Finlandia si impegna a essere un membro della zona euro e stimiamo che l'euro sia benefico per la Finlandia. Tuttavia la Finlandia non aderira' all'euro a qualsiasi prezzo e siamo pronti a tutti gli scenari, compreso quello di abbandonare la moneta unica europea", ha dichiarato il ministro delle finanze, aggiungendo: "la responsabilita' collettiva per i debiti e i rischi degli altri paesi non sono cose a cui dobbiamo prepararci". "Siamo costruttivi e vogliamo risolvere la crisi, ma non a ogni tipo di condizione", ha ribadito Urpilainen.
liz 06-07-12 11:38:10 (0148) 5
Pensa che il famoso economista Roubini alias “dottor Catastrofe”, colui che aveva previsto la grande crisi del 2007-2008, prevede che i finlandesi usciranno dall’eurozona addirittura prima dei greci :oo:
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Lillo sei uno ha scritto:
Regmi ha scritto:Oltre ai "crucchi", pare che anche i finnici non siano più disposti a pagare il debito degli altri tra cui il nostro :o.o:

http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 60704.shtm

Finlandia: "meglio uscire da Eurozona che pagare debiti degli altri"
Milano, 06 lug - La Finlandia preferisce uscire dalla zona euro, piuttosto che pagare i debiti degli altri paesi europei.
E' quanto ha dichiarato il ministro delle Finanze finlandese, Jutta Urpilainen al quotidiano Kauppalehti.
"La Finlandia si impegna a essere un membro della zona euro e stimiamo che l'euro sia benefico per la Finlandia. Tuttavia la Finlandia non aderira' all'euro a qualsiasi prezzo e siamo pronti a tutti gli scenari, compreso quello di abbandonare la moneta unica europea", ha dichiarato il ministro delle finanze, aggiungendo: "la responsabilita' collettiva per i debiti e i rischi degli altri paesi non sono cose a cui dobbiamo prepararci". "Siamo costruttivi e vogliamo risolvere la crisi, ma non a ogni tipo di condizione", ha ribadito Urpilainen.
liz 06-07-12 11:38:10 (0148) 5
Pensa che il famoso economista Roubini alias “dottor Catastrofe”, colui che aveva previsto la grande crisi del 2007-2008, prevede che i finlandesi usciranno dall’eurozona addirittura prima dei greci :oo:
In quanto a ottimismo noi gli facciamo un baffo. :lol:
Ma ha detto anche perchè o si tenuto sul generico?
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Regmi ha scritto:
In quanto a ottimismo noi gli facciamo un baffo. :lol:
Ma ha detto anche perchè o si tenuto sul generico?
No, si è tenuto sul generico, ma il motivo credo che sia lo stesso di quello dei tedeschi e degli olandesi. A loro la situazione attualmente fa comodo così :salut
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tito
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Lillo sei uno ha scritto: Io ancora continuo a parlar d'altro ?

Ancora non convinto ? e poi sei tu che stai perdendo tempo ? Mah :oo:

Ancora più terra, terra.

Tu sostieni che con il cambio della lira all’euro ci abbiamo guadagnato, infatti affermi “un debito di 1 miliardo di lire sarebbe stato di 1 milione di € invece che di 0,5 mil di €. Quindi più alto il cambio, più basso il nostro debito. Mi pare evidente il vantaggio di avere un debito pubblico più basso”.

Ma se tu hai 10 mila lire di debito prima della conversione e dopo questi diventano 5,16 euro, la riduzione è solo apparente ma in sostanza 5,16 euro a quante lire corrispondono ?

C’è stata una semplice conversione, non hai ridotto il debito pubblico di 1/3, perché la ricchezza, nonché il rapporto in percentuale, è rimasto lo stesso. Non è che dopo la conversione il nostro debito del 120 % sia diventato d’un colpo del 40 %. Non so se mi so’ spiegato.
finalmente parli del cambio...
quanto scrivi ora è esattamente quello che intendevo prima dicendo che il rapporto debito/PIL il primo anno non sarebbe cambiato. Su questo siamo quindi daccordo.
torniamo all'origine: perché hai scritto che il cambio con l'euro è stato fissato male? se la ricchezza non cambia, perché un cambio diverso dovrebbe essere milgiore??

Regmi, i finlandesi semplicemente non vogliono pagare i nostri debiti. Come i tedeschi. :mrgreen:
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tito ha scritto:
Regmi, i finlandesi semplicemente non vogliono pagare i nostri debiti. Come i tedeschi. :mrgreen:
:scratch
Tito, non è che io scrissi cosa diversa.
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tito ha scritto:
finalmente parli del cambio...
quanto scrivi ora è esattamente quello che intendevo prima dicendo che il rapporto debito/PIL il primo anno non sarebbe cambiato. Su questo siamo quindi daccordo.
torniamo all'origine: perché hai scritto che il cambio con l'euro è stato fissato male? se la ricchezza non cambia, perché un cambio diverso dovrebbe essere milgiore??

Regmi, i finlandesi semplicemente non vogliono pagare i nostri debiti. Come i tedeschi. :mrgreen:
Il mio ragionamento verte sul fatto che col cambio così alto ci abbiamo rimesso tutti in termini generali.

Infatti, sebbene il cambio abbia tramutato il debito di allora, dai 2 milioni e passa di miliardi di lire, in circa 1100 miliardi di euro, ed il cambio magari a 2000 lire avrebbe comportato la conversione in un debito di 1053 miliardi circa, lo stesso non è successo per il risparmiatore che aveva 10 milioni di lire di risparmi, il giorno dopo ha avuto in concambio sul conto corrente la cifra di 5.164 euro.

Se il cambio fosse stato ancora superiore, avrebbe avuto 5.000 euro. Se invece il concambio fosse stato a 1.500 lire avrebbe avuto 6.666 euro.

Più alto era fissato il cambio, meno soldi ti ritrovavi in cassa.
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Lillo, ti stai contraddiceendo, ma non insisto più, chi legge penso si sia già fatto una idea.
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tito ha scritto:Lillo, ti stai contraddiceendo, ma non insisto più, chi legge penso si sia già fatto una idea.
Il problema come ho scritto in altri post, non di per se la speculazione che punta sull'instabilità dell'euro, ma le politiche annesse alla moneta. Se devi istituire una moneta unica, devi difenderla in qualch emodo, invece l'europa a 17 stati è l'unica che non ha una banca che protegga questo benedetto euro.
I bond sarebbero una spiaggia per un paio d'anni, ma ahime paesi economicamente forti come la Germania, non vogliono pagare i debiti di Italia, spagna, Grecia e Portogallo.
La situazione è semplice queste 4 nazioni, hanno fatto dei brogli per entrare nell'ì euro, e quindi adesso ne risentono maggiormente. se guardassimo però i nostri aspetti positici, una possibile e paventata uscita dall' euroi almeno per l'italia sarebbe possibile e senza drammi vi spiego per l'ennesima volta come:
Partiamo dicendo che l'italia è l'unica nazione ad avere l'85% di abitanti con una casa di proprietà. Quindi le balle che ci raccontano sul debito pubblico ( vedi giappone con il 250% ) lasciano il tempo che trovano. difatti come gli economisti americani e qualche premio nobel europeo sostiene, l'Italia potenzialmente è l'unica a poter uscire dall'eruo sensa cataclismi, userebbe praticamente lo stesso metodo che usa il giappone, in piu iniziando a stampare moneta diciamo un Ital euro, riuscirebbe a svalutarlo magari non troppo diciamo un 20%, divenendo immediatamente appetibile a mercati come quello asiatico, cinese, ed americano.
In piu subito potremmo spalmare moneta fresca nelle casse degli imprenditori che oramai preferiscono chiudere, si creerebbero nuove opportunità di lavoro, e in pochi anni, la locomotiva italia ripartirebbe.
Alcuni pensano che il rischio di svalutare la moneta al 20% sia eccessivo ... cari miei dobbiamo rischiare se vogliamo una svolta ... dopotutto continuado a seguire la Merkel e Monti, si arriverà a svendere tutto a cinesi e asiatici, senza aver aggiustato un bel niente.
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Ritornando al titolo del topic si sta prospettando lo scenario peggiore: il fallimento dell'euro e la depressione mondiale :sad:

Siamo in mano ai tedeschi, e questo non mi fa stare tranquillo.

L'ultima volta che ci siamo affidati alla loro conduzione abbiamo fatto una bruttissima fine.

Speriamo che quella devastante esperienza non si ripeta, altrimenti sarà un'altra catastrofe planetaria.
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io2
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I tedeschi non possono tirare la corda in eterno, se fallisce l'euro falliscono le sue esportazioni che per la maggior parte sono all'interno del mercato comunitario.
Serve urgentemente un'unione vera.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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io2 ha scritto:I tedeschi non possono tirare la corda in eterno, se fallisce l'euro falliscono le sue esportazioni che per la maggior parte sono all'interno del mercato comunitario.
Serve urgentemente un'unione vera.
Questo è quello che pensano tutti, tranne loro, cioè i tedeschi.

Non concepiscono il fatto di essere solidali con i paesi più deboli, fanno una fatica tremenda a comprendere questa basilare verità.

Se continuano così, finiranno col passare la mano al FMI, come passare dalla padella alla brace.

Speriamo che si ravvedano prima che sia troppo tardi per tutti, compresi loro stessi.
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Paolo_Padano
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come andrà a finire: con morti e feriti, alcuni, pochi si arricchiranno, la disoccupazione andrà alle stelle, molte famiglie diverranno povere, nel frettempo i risparmi, e le famiglie italiane sono famose per il senso del risparmio, allonteneranno le sommosse di piazza
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
lacky007
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Lillo sei uno ha scritto:Abbiamo ormai appurato che per uscire dalla crisi non bastano più i pesanti sacrifici, chiesti dalla BCE e propinatici con cure da elefante dal governo Monti.

Il default del nostro debito pubblico è sempre dietro l’angolo, pronto ad esplodere in tutta la sua devastante potenza.

Qualcuno ci ha paragonati ad una malandata zattera alla deriva nel Mediterraneo, in balia delle tempeste monetarie che non tarderanno ad abbattersi non appena la fiducia nell’architettura dell’UE sarà definitivamente compromessa dai continui rinvii dei maggiori paesi, con in testa la Germania, sulle decisioni per integrare l’unione in tutti i sensi.

La costruzione europea attorno ad una moneta senza dietro né Stato, né politiche fiscali e di bilancio comuni, con un'unica moneta per capitalismi nazionali in competizione tra loro, si è rivelata illogica e paradossale; costruita sul nulla, rischia di vanificare gli immani sforzi di questo governo, nonché i durissimi sacrifici cui siamo costretti noi italiani.

La stessa Merkel, durante i colloqui preliminari di Villa Madama ha espresso la sua intransigente linea con al seguente frase: “Io vi comprendo, sono d'accordo sul fatto che bisogna intervenire con tutti i mezzi contro la speculazione. Ma come faccio a spiegare all'opinione pubblica tedesca che dobbiamo comprare il debito dei vostri paesi senza alcun controllo ?” Come dire: vorrei ma non posso.

I mercati hanno ormai indicato chiaramente che non basta più spremere il popolo, sfruttare i lavoratori con bassi salari e nessuna tutela. Essi non ritireranno i loro investimenti dai paesi dell'Unione a patto che tutta l'Unione, quindi la Germania, si facciano carico, come garanti, del rimborso certo del mare di debiti, pubblici e privati.

Se questi sono i presupposti come crediamo di salvarci dall’imminente tempesta perfetta che si scatenerà sui paesi deboli come il nostro e quindi sull’euro ?

La Germania, forse sarebbe disposta a mettere in comune tutti i debiti (quindi i crediti), ma a patto che si percorra l'ultimo miglio verso l'unificazione politica europea: unica politica fiscale, unica politica di bilancio, unica politica economica, unica legislazione del mercato del lavoro. La soluzione sarebbe nel diventare, finalmente per la Germania, una sua colonia. In parole povere il passaggio ad un vero e proprio super-Stato centrale europeo, con buona pace della nostra sovranità nazionale.

Ecco che il prossimo decisivo vertice europeo del 28 e 29 giugno sarà il giorno del giudizio.

Se anche allora verranno adottate solo nuove misure tampone, magari consentendo alla Bce e al fondo salva stati, di comprare altri titoli di Stato, o abbassando ulteriormente il tasso di interesse, palliativi che saranno accompagnati magari da dichiarazioni d'intenti sulla necessità di procedere, senza una vera volontà politica, verso gli Stati Uniti d'Europa, i mercati si scateneranno, mossi dall'impulso di mettere al sicuro le loro rendite e i loro guadagni, daranno vita ad ondate di vendite senza precedenti, facendo nuovamente tremare l'Unione.

I diversi interessi dei capitalismi nazionali prenderanno il sopravvento su quelli comuni. La Grecia salterà in aria, alcuni paesi saranno spinti sull'orlo del baratro, ponendoli di fronte alla necessità di decidere, in base alla relazione costi-benefici, se morire per l'euro o se sopravvivere lasciando la moneta unica a chi se la può permettere.

L'uscita dall'euro sarà una scelta obbligata. Mi chiedo se fosse questo il progetto dei fondatori dell’Europa unita ? Andrà a finire realmente così ?
Se continuiamo a dare il voto a questi si continuerà a seguire la Merkel, fino ad una rivolta stile guerra civile. Se usciamo dall' euro ed instauriamo la MMT forse, abbiamo qualche speranza in più. Questo sarà lo scenario in futuro.
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