Nuovi disagi sulla 106 tratto Ravagnese-Melito

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Brigante Reggino
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L’Anas comunica che da lunedì 18 giugno a giovedì 21 giugno saranno predisposti alcuni restringimenti della carreggiata, in entrambi i sensi di marcia, lungo la strada statale 106 "Jonica", tra il km 6,715 e il km 8,900 e a seguire, fino al giorno 8 luglio, in tratti saltuari e fino a un massimo di 300 metri, tra il km 9,000 e il km 31,600, con istituzione del senso unico alternato. Le limitazioni saranno in vigore tra le ore 7:00 e le ore 19:00.
Il provvedimento si rende necessario per consentire la realizzazione della nuova pavimentazione stradale nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza del tronco Reggio Calabria–Melito Porto Salvo della statale 106 Jonica.
All’approssimarsi dell’area di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso.
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Buono a sapersi. Grazie
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
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ma da Ravagnese in che tratto?dato che ci hanno lavorato fino a giorni addietro ancora rompono le p@lle co sti lavori?
mohammed
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ottimamente programmato per l'estate imminente, complimenti, la jonica sarà sempre più spopolata in attesa del colpo finale della centrale a carbone, emigrare il più presto possibile...
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CALABRESE
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mohammed ha scritto:ottimamente programmato per l'estate imminente, complimenti, la jonica sarà sempre più spopolata in attesa del colpo finale della centrale a carbone, emigrare il più presto possibile...

La jonica sarà sempre più spopolata perchè stanno mettendo la strada in condizioni decenti?Emigrare dove,al nord c'è aria più pulita?
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mohammed
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CALABRESE ha scritto:
mohammed ha scritto:ottimamente programmato per l'estate imminente, complimenti, la jonica sarà sempre più spopolata in attesa del colpo finale della centrale a carbone, emigrare il più presto possibile...

La jonica sarà sempre più spopolata perchè stanno mettendo la strada in condizioni decenti?Emigrare dove,al nord c'è aria più pulita?
la strada decente non cè e non ci sarà per i prossimi vent'anni, la 106 è responsabile di gran parte dell'arretratezza della jonica, far coincidere questi lavori con l'estate contribuirà a un processo di spopolamento turistico che dura da dieci anni per chi ha occhi e voglia per notarlo, considerando pure che le ferrovie non esistono. Per il resto, come giustamente canta il maestro profazio : "qui si campa d'aria", io ho bisogno anche di altro.
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mohammed ha scritto:
CALABRESE ha scritto:
mohammed ha scritto:ottimamente programmato per l'estate imminente, complimenti, la jonica sarà sempre più spopolata in attesa del colpo finale della centrale a carbone, emigrare il più presto possibile...

La jonica sarà sempre più spopolata perchè stanno mettendo la strada in condizioni decenti?Emigrare dove,al nord c'è aria più pulita?
la strada decente non cè e non ci sarà per i prossimi vent'anni, la 106 è responsabile di gran parte dell'arretratezza della jonica, far coincidere questi lavori con l'estate contribuirà a un processo di spopolamento turistico che dura da dieci anni per chi ha occhi e voglia per notarlo, considerando pure che le ferrovie non esistono. Per il resto, come giustamente canta il maestro profazio : "qui si campa d'aria", io ho bisogno anche di altro.
Ed io invece,ho bisogno di questo,mare,sole,aria pulita,mangiare bene e rilassarmi,cosa che in altre parti d'Italia è pura utopia.L'arretratezza della jonica è da ricercare nella gente che ha mentalità arretrata e che ha visto l'andare via da questa terra l'unica via per vivere,invece di migliorare il posto in cui si trovava.
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CALABRESE ha scritto:
Ed io invece,ho bisogno di questo,mare,sole,aria pulita,mangiare bene e rilassarmi,cosa che in altre parti d'Italia è pura utopia.L'arretratezza della jonica è da ricercare nella gente che ha mentalità arretrata e che ha visto l'andare via da questa terra l'unica via per vivere,invece di migliorare il posto in cui si trovava.
è che per rimanere bisogna avere per prima cosa un buon lavoro, che è spesso utopia e fregarsene dell'inciviltà e della mancanza di cultura, aiuta anche avere un encefalogramma tendenzialmente piatto coniugato con una forte autostima...
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naturalmente per alleviare i disagi che porteranno tali lavori i cantieri opereranno in notturna e negli orari di minor traffico..... sicuramente.. :lol:
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CALABRESE
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mohammed ha scritto:
CALABRESE ha scritto:
Ed io invece,ho bisogno di questo,mare,sole,aria pulita,mangiare bene e rilassarmi,cosa che in altre parti d'Italia è pura utopia.L'arretratezza della jonica è da ricercare nella gente che ha mentalità arretrata e che ha visto l'andare via da questa terra l'unica via per vivere,invece di migliorare il posto in cui si trovava.
è che per rimanere bisogna avere per prima cosa un buon lavoro, che è spesso utopia e fregarsene dell'inciviltà e della mancanza di cultura, aiuta anche avere un encefalogramma tendenzialmente piatto coniugato con una forte autostima...

Per rimanere bisogna lavorare,se ad esempio qui bastano 1.000 euro al mese,al nord ci vogliono 2.000.Ogni cosa che si vede qui è inciviltà,se poi vai al nord e vedi qualcuno che ti fa i bisogni sui muri della città in pieno centro magari quello è un artista,se qui qualcuno non parla l'italiano o sputa per terra è incivile.Fino a quando si tenderà a pensare che da altre parti c'è il paradiso e qui lo schifo,ci sarà emigrazione e tutto il resto. :salut
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L'unico problema vero del litoraneo jonico reggino e' la 'ndrangheta che ha fatto terra chiana sul territorio, dalle case private per finire a qualsiasi tipo di iniziativa turistica.
Naturalmente col covolo che nessuno spende piu' un'euro ed anzi chi puo' si sbarazza di quello che ha appena puo'.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
mohammed
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doddi ha scritto:L'unico problema vero del litoraneo jonico reggino e' la 'ndrangheta che ha fatto terra chiana sul territorio, dalle case private per finire a qualsiasi tipo di iniziativa turistica.
Naturalmente col covolo che nessuno spende piu' un'euro ed anzi chi puo' si sbarazza di quello che ha appena puo'.
Quello che tu dici però oggi si è parecchio ridimensionato. L'attività delle forze dell'ordine ha fatto si che la stretta si sia parecchio allentata, anche perché la ndrangheta ha spostato altrove i suoi interessi. Attualmente credo che il problema primario siano le infrastrutture e una politica turistica intelligente, che valorizzi il territorio nelle sue peculiarità geoculturali. Un pò quello che si è fatto con successo nel salento e che fenomeni come il "Paleariza" esemplificano abbastanza bene. Vado in vacanza sulla jonica da 40 e più anni, a parte la devastazione del territorio quello che si nota è la mancanza di infrastrutture turistiche, ma anche il fatto che per andare da reggio a melito in estate nelle ore di punta impieghi un ora e mezza. La strada è brutta, la gente non ha voglia di percorrerla quando ha i lidi sottocasa o l'autostrada per scilla. Se poi ti metti a fare i lavori d'estate complichi la situazione. Questo è ciò che intendevo dire avendo notato che negli ultimi 5 anni sulla ionica vedo la metà della metà delle persone dopo il boom della fine degli anni 90. Si potevano programmare questi interventi in un altro periodo, oltre al fatto che la mancanza di un autostrada e di una ferrovia decenti saranno sempre una palla al piede per le popolazioni. La ndrangheta non è l'unico problema e la sua presenza non può giustificare tutte le disgrazie della nostra terra, soprattutto adesso che è stata grazie a dio di molto ridimensionata...
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mohammed ha scritto:
doddi ha scritto:L'unico problema vero del litoraneo jonico reggino e' la 'ndrangheta che ha fatto terra chiana sul territorio, dalle case private per finire a qualsiasi tipo di iniziativa turistica.
Naturalmente col covolo che nessuno spende piu' un'euro ed anzi chi puo' si sbarazza di quello che ha appena puo'.
Quello che tu dici però oggi si è parecchio ridimensionato. L'attività delle forze dell'ordine ha fatto si che la stretta si sia parecchio allentata, anche perché la ndrangheta ha spostato altrove i suoi interessi. Attualmente credo che il problema primario siano le infrastrutture e una politica turistica intelligente, che valorizzi il territorio nelle sue peculiarità geoculturali. Un pò quello che si è fatto con successo nel salento e che fenomeni come il "Paleariza" esemplificano abbastanza bene. Vado in vacanza sulla jonica da 40 e più anni, a parte la devastazione del territorio quello che si nota è la mancanza di infrastrutture turistiche, ma anche il fatto che per andare da reggio a melito in estate nelle ore di punta impieghi un ora e mezza. La strada è brutta, la gente non ha voglia di percorrerla quando ha i lidi sottocasa o l'autostrada per scilla. Se poi ti metti a fare i lavori d'estate complichi la situazione. Questo è ciò che intendevo dire avendo notato che negli ultimi 5 anni sulla ionica vedo la metà della metà delle persone dopo il boom della fine degli anni 90. Si potevano programmare questi interventi in un altro periodo, oltre al fatto che la mancanza di un autostrada e di una ferrovia decenti saranno sempre una palla al piede per le popolazioni. La ndrangheta non è l'unico problema e la sua presenza non può giustificare tutte le disgrazie della nostra terra, soprattutto adesso che è stata grazie a dio di molto ridimensionata...
Quello che dici e' condivisibile, io mi riferisco pero' ai delinquentelli che spadroneggiano sul territorio, dai servizi di guardiania, alle piccole forniture, ogni tipo di esecuzione lavori, furti nelle case, distruzione di giardini, risse continue nei locali ecc...
Rispetto agli anni cui fai riferimento, che ho vissuto anch'io, e' un continuo declino, ma rifletti sul fatto che nel frattempo sono passate due generazioni, ed gli abitanti di allora non sono piu' quelli di oggi, cresciuti con l'esempio degli "eroi" che oggi stannon in buona parte dentro.
Adesso si paga dazio.
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Motociclista ha scritto:ma da Ravagnese in che tratto?dato che ci hanno lavorato fino a giorni addietro ancora rompono le p@lle co sti lavori?
Il tratto è dall'inizio della competenza ANAS (tanto per intenderci dal McDrive) fino allo svincolo di San Leo (viadotto lato nord), e poi dal viadotto dello svincolo di San Leo (lato sud) fino a Melito.

Ieu mi pigghiu u trenu. :!:
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mohammed ha scritto:
CALABRESE ha scritto:
Ed io invece,ho bisogno di questo,mare,sole,aria pulita,mangiare bene e rilassarmi,cosa che in altre parti d'Italia è pura utopia.L'arretratezza della jonica è da ricercare nella gente che ha mentalità arretrata e che ha visto l'andare via da questa terra l'unica via per vivere,invece di migliorare il posto in cui si trovava.
è che per rimanere bisogna avere per prima cosa un buon lavoro, che è spesso utopia e fregarsene dell'inciviltà e della mancanza di cultura, aiuta anche avere un encefalogramma tendenzialmente piatto coniugato con una forte autostima...
Se ci fosse un Topic dove inserire i The Best questo ci entrerebbe di diritto.

:roftl: :roftl:
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Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
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Brigante Reggino ha scritto:
Motociclista ha scritto:ma da Ravagnese in che tratto?dato che ci hanno lavorato fino a giorni addietro ancora rompono le p@lle co sti lavori?
Il tratto è dall'inizio della competenza ANAS (tanto per intenderci dal McDrive) fino allo svincolo di San Leo (viadotto lato nord), e poi dal viadotto dello svincolo di San Leo (lato sud) fino a Melito.

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perfetto...proprio il tratto che percorro giornalmente.. :muro:
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