BERLUSMONTI

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doddi
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reggino ha scritto:
doddi ha scritto:[quote


Ma pensi sia cosi' difficile superare Gargamella alle primarie?
Ma suvvia di chi stiamo parlando, manco ci fosse chissa' chi da battere, e poi Renzi ivoti liha dalla gente comune, Bersani chi l'ha mai votato se non l'apparato?
E' per questo che se la fanno sotto, come in tuttocio' che comporta scelte, decisioni, posizionamenti, non per nulla, nonostante Berlusconi hanno continuato a stare dietro la porta.
Ed hanno ottime possibilita' di restarci.
Non c'è solo gargamella alle primarie,ma anche vendola,e riscuote più consensi lui dalla base che Renzi stesso.Renzi lo sa benissimo,e infatti chiede che a votare alle primarie di csx siano tutti gli elettori a prescindere dalla tessera di partito che hanno,e questo è sbagliatissimo,per una volta sono d'accordo con berlusconi e d'alema,alle primarie del pd o del pdl deve votare chi ha la tessera del pd o del pdl,e alle primarie del cdx e del csx chi ha le tessera di uno dei partiti di cdx o csx,altrimenti succedono casini,e quei casini non rendono le primarie credibili.Se a Renzi nessuno a Sinistra lo vota un motivo ci sarà,e se è apprezzato più a destra che a sinistra(dalla gelmini,carfagna,verdini,sgarbi,berlusconi stesso),un motivo ci sarà,e soprattutto se vuole scappare da Firenze un motivo ci sarà.Renzi ha una condanna gravissima sulla spalle per danno erariale, e un assessore al bilancio che ha perso,che gli ha lanciato gravi accuse,il che dimostra di non essere un buon amministratore,e il fatto che due fiocchi di neve abbiano mandato in tilt la sua giunta e la sua città,dimostra di non essere una persona all'altezza delle difficoltà,ed è anche una persona di profonda incoerenza perchè è contrario al finanziamento pubblico,e i soldi da Lusi,stando a quello che dice Lusi,se li pigliava,è contrario alle province,ma ha fatto il presidente della provincia,è per la rottamazione dei politici dopo dieci anni che fanno politica,lui nel 2014 fa dieci anni,e ha manifestato l'intenzione di ricandidarsi come sindaco di Firenze,qualora perdesse le primarie.Per me è una persona poco credibile,vedremo alle primarie quale sarà l'esito.
Che debba votare chi è tesserato mi sembra la cosa preferibile ma il PD ha sempre lasciato le primarie aperte a tutti, dai minorenni ai cinesi ecc... ecc...
Tu continui ad insistere che Renzi non ha i voti e su questo consentimi di non concordare, in fondo il fatto che a te non piaccia non significa che stà la dove si trova per grazia ricevuta, qualcuno l'avrà pure votato in ogni occasione da quando si è messo a far politica. I numeri, ed i voti, li ha sempre avuti.



http://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Renzi
...
Carriera politica [modifica]Figlio di Tiziano Renzi, già consigliere comunale di Rignano sull'Arno tra il 1985 e il 1990 per la Democrazia Cristiana[4], inizia la sua attività politica durante gli anni del liceo[5]. Nel 1996 contribuisce alla nascita dei Comitati Prodi e si iscrive al Partito Popolare Italiano, di cui diventa, nel 1999, segretario provinciale. Nel 2001 diventa coordinatore de La Margherita fiorentina e, nel 2003, segretario provinciale.

Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze: alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra. In linea con la sua idea di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi, nel suo mandato ha diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[6]

Il 29 settembre 2008 manifesta la volontà di candidarsi alle elezioni primarie del Partito Democratico, che ha vinto a sorpresa, con il 40,52% dei voti il 15 febbraio 2009. Il 9 giugno 2009 alle elezioni amministrative per il sindaco di Firenze, Renzi ottiene il 47,57% dei voti contro il 32% del candidato del centro-destra Giovanni Galli, con il quale va al ballottaggio. Il 22 giugno 2009 viene eletto sindaco di Firenze riportando il 59,96% dei voti[7]. Fa parte della Direzione nazionale del Partito Democratico.[8] Nel 2010 è stato, secondo vari sondaggi, il sindaco più amato d'Italia[9][10].
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
suonatore Jones

devo trovare un elettore di centrosinistra a cui piaccia renzi e uno di centrodestra a cui non piaccia.

e già questo, dovrebbe far si che si mandasse via dal pd, visto che lui non lo vuole fare. chissà perchè. direttive superiori, credo.
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Pickwick
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A me piace sia Renzi che Bersani.
suonatore Jones

Pickwick ha scritto:A me piace sia Renzi che Bersani.
sei un elettore di csx?

se si, saresti il primo che conosco
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suonatore Jones ha scritto:
Pickwick ha scritto:A me piace sia Renzi che Bersani.
sei un elettore di csx?

se si, saresti il primo che conosco
Sono 12 anni che voto e per adesso ho sempre votato da quella parte, ma non mi sento molto di sinistra.
Diciamo che i miei voti sono stati influenzati dalla presenza di Berlusconi...
reggino
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doddi ha scritto:[quote="

Che debba votare chi è tesserato mi sembra la cosa preferibile ma il PD ha sempre lasciato le primarie aperte a tutti, dai minorenni ai cinesi ecc... ecc...
Tu continui ad insistere che Renzi non ha i voti e su questo consentimi di non concordare, in fondo il fatto che a te non piaccia non significa che stà la dove si trova per grazia ricevuta, qualcuno l'avrà pure votato in ogni occasione da quando si è messo a far politica. I numeri, ed i voti, li ha sempre avuti.


http://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Renzi
...
Carriera politica [modifica]Figlio di Tiziano Renzi, già consigliere comunale di Rignano sull'Arno tra il 1985 e il 1990 per la Democrazia Cristiana[4], inizia la sua attività politica durante gli anni del liceo[5]. Nel 1996 contribuisce alla nascita dei Comitati Prodi e si iscrive al Partito Popolare Italiano, di cui diventa, nel 1999, segretario provinciale. Nel 2001 diventa coordinatore de La Margherita fiorentina e, nel 2003, segretario provinciale.

Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze: alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra. In linea con la sua idea di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi, nel suo mandato ha diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[6]

Il 29 settembre 2008 manifesta la volontà di candidarsi alle elezioni primarie del Partito Democratico, che ha vinto a sorpresa, con il 40,52% dei voti il 15 febbraio 2009. Il 9 giugno 2009 alle elezioni amministrative per il sindaco di Firenze, Renzi ottiene il 47,57% dei voti contro il 32% del candidato del centro-destra Giovanni Galli, con il quale va al ballottaggio. Il 22 giugno 2009 viene eletto sindaco di Firenze riportando il 59,96% dei voti[7]. Fa parte della Direzione nazionale del Partito Democratico.[8] Nel 2010 è stato, secondo vari sondaggi, il sindaco più amato d'Italia[9][10].
ti ricordo che è divenuto sindaco in una città di sinistra,arrivando al ballottaggio contro l'ex portiere della fiorentina,è come se Tosi vincesse a verona dopo aver sconfitto al doppio turno cossato.I voti chi gareggerà alle primarie li hanno presi tutti,Vendola è la seconda volta che è presidente della regione puglia,bersani è vent'anni che è parlamentare ed è stato presidente della regione emilia romagna,oltre ad essersi preso i voti per diventare segretario del pd,il problema è prendere i voti ora,quando hai di fronte non l'ex portiere della fiorentina o un ex collega del partito di lusi,ma gente che fanno gli amministratori da una vita,e persone che hanno un alto indice di gradimento,Bersani può piacere o no,ma tutti i sondaggi lo danno per favorito,e Vendola dall'elettorato di sinistra è molto amato.E' chiaro che a queste condizioni,le cose per renzi si facciano difficili,e quindi chiede che a votare sia anche l'elettorato di cdx,cioè quell' elettorato che stravede per lui,e che secondo lui può essere determinante per le primarie di csx,io penso che se l'elettorato di cdx voterà compatto alle primarie del csx,come ho detto a Regmi,Renzi può farcela,altrimenti no,difficilmente si riesce a trovare un elettore di sinistra disposto a votarlo,e ti dirò di più a Firenze ci sarà una nuova parma,tra due anni,e Renzi lo sa benissimo,infatti vuole scappare di li,per evitare di bruciarsi subito.
Ultima modifica di reggino il 19/06/2012, 18:58, modificato 1 volta in totale.
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suonatore Jones ha scritto:devo trovare un elettore di centrosinistra a cui piaccia renzi e uno di centrodestra a cui non piaccia. e già questo, dovrebbe far si che si mandasse via dal pd, visto che lui non lo vuole fare. chissà perchè. direttive superiori, credo.
ma non piace per il semplice fatto che non ha nulla di sinistra,lui,Ichino,Enrico Letta,Fioroni,gentiloni,follini,in un altro paese militerebbero in un partito di destra non di sinistra.
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reggino ha scritto:
doddi ha scritto:
Che debba votare chi è tesserato mi sembra la cosa preferibile ma il PD ha sempre lasciato le primarie aperte a tutti, dai minorenni ai cinesi ecc... ecc...
Tu continui ad insistere che Renzi non ha i voti e su questo consentimi di non concordare, in fondo il fatto che a te non piaccia non significa che stà la dove si trova per grazia ricevuta, qualcuno l'avrà pure votato in ogni occasione da quando si è messo a far politica. I numeri, ed i voti, li ha sempre avuti.


http://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Renzi
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Carriera politica [modifica]Figlio di Tiziano Renzi, già consigliere comunale di Rignano sull'Arno tra il 1985 e il 1990 per la Democrazia Cristiana[4], inizia la sua attività politica durante gli anni del liceo[5]. Nel 1996 contribuisce alla nascita dei Comitati Prodi e si iscrive al Partito Popolare Italiano, di cui diventa, nel 1999, segretario provinciale. Nel 2001 diventa coordinatore de La Margherita fiorentina e, nel 2003, segretario provinciale.

Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze: alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra. In linea con la sua idea di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi, nel suo mandato ha diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[6]

Il 29 settembre 2008 manifesta la volontà di candidarsi alle elezioni primarie del Partito Democratico, che ha vinto a sorpresa, con il 40,52% dei voti il 15 febbraio 2009. Il 9 giugno 2009 alle elezioni amministrative per il sindaco di Firenze, Renzi ottiene il 47,57% dei voti contro il 32% del candidato del centro-destra Giovanni Galli, con il quale va al ballottaggio. Il 22 giugno 2009 viene eletto sindaco di Firenze riportando il 59,96% dei voti[7]. Fa parte della Direzione nazionale del Partito Democratico.[8] Nel 2010 è stato, secondo vari sondaggi, il sindaco più amato d'Italia[9][10].
ti ricordo che è divenuto sindaco in una città di sinistra,arrivando al ballottaggio contro l'ex portiere della fiorentina,è come se Tosi vincesse a verona dopo aver sconfitto al doppio turno cossato.I voti chi gareggerà alle primarie li hanno presi tutti,Vendola è la seconda volta che è presidente della regione puglia,bersani è vent'anni che è parlamentare ed è stato presidente della regione emilia romagna,oltre ad essersi preso i voti per diventare segretario del pd,il problema è prendere i voti ora,quando hai di fronte non l'ex portiere della fiorentina o un ex collega del partito di lusi,ma gente che fanno gli amministratori da una vita,e persone che hanno un alto indice di gradimento,Bersani può piacere o no,ma tutti i sondaggi lo danno per favorito,e Vendola dall'elettorato di sinistra è molto amato.E' chiaro che a queste condizioni,le cose per renzi si facciano difficili,e quindi chiede che a votare sia anche l'elettorato di cdx,cioè quell' elettorato che stravede per lui,e che secondo lui può essere determinante per le primarie di csx,io penso che se l'elettorato di cdx voterà compatto alle primarie del csx,come ho detto a Regmi,Renzi può farcela,altrimenti no,difficilmente si riesce a trovare un elettore di sinistra disposto a votarlo,e ti dirò di più a Firenze ci sarà una nuova parma,tra due anni,e Renzi lo sa benissimo,infatti vuole scappare di li,per evitare di bruciarsi subito.
Ognuno ha il suo modo di vedere, però riguardo le primarie ho letto questo, fresco di giornata, e non mi pare che chiede che a votare sia anche l'elettore del cdx, anche perchè a chi vota cdx cosa gliene frega di andare a votare il candidato dell'altro coalizione chiunque sia? ... Bahh.. mistero :scratch

http://www.intoscana.it/intoscana2/open ... ame=704617

Premier: Renzi alle Primarie Ma è scontro sulle regole
Primarie a doppio turno e di coalizione dicono i vertici del Pd, ma Renzi non ci sta
di Stefano Prizio


Potrebbe arrivare dalla Toscana e da Firenze il prossimo candidato premier della Repubblica italiana: dallo scranno di sindaco di Firenze a Palazzo Chigi. E' il sogno di Matteo Renzi, classe '75, primo cittadino del capoluogo toscano e cosiddetto "rottamatore" delle file storiche del Partito Democratico. Un sogno che potrebbe presto trovare una sua misura reale in vista delle primarie che si terranno all'interno di quello che i sondaggi definiscono attualmente il primo partito italiano. Misura positiva o negativo ovviamente.

LE PRIMARIE SI MA COME?: "Libere, aperte e ad un turno solo", così vorrebbe le Primarie Matteo Renzi che ha subordinato la propria candidatura a questa formula. Diverso il punto di vista del segretario Bersani:" Primarie si, ma a doppio turno, prima quelle interne al Pd, poi quelle di coalizione, ma non prima di aver cambiato lo statuto al nostro partito". Idee diverse. Molto diverse.

LA LINEA DEL PD: Il segretario Bersani ha in mente un ruolino di marcia preciso e poco coincidente con le tappe immaginate da Matteo Renzi. L'idea è quella di provare a cambiare la legge elettorale, un sistema di voto che è stato definito ingiusto dai suoi stessi ideatori. Successivamente si dovrebbe aprire una fase di confronto sui programmi, il Pd cerca alleati per governare con una tenuta stabile, vuole formare un'alleanza solida di centrosinistra e cercherà l'accordo con altri partiti, con movimenti e liste civiche. Infine le primarie che determineranno il candidato comune alla presidenza del consiglio. Primarie trai candidati proposti dalle varie anime della coalizione.

LO SCONTRO SULLO SCONTRO: Il disaccordo è quindi sulle regole del duello, Matteo Renzi vuole correre, ma senza che vengano modificate le "regole" rispetto alle primarie fatte negli scorsi anni:" Quello che è andato bene nel 2005 per eleggere Prodi, nel 2007 per Veltroni e nel 2009 per Bersani e in tutte le città per i candidati sindaci e i presidenti delle Regioni, andrà bene adesso - ha detto il sindaco di Firenze in un'intervista a Radio Toscana - Se il gruppo di ragazzi e sindaci che in questi anni hanno detto noi vogliamo un’Italia entusiasta, che ha fiducia in se stessa, deciderà di correre, sceglieremo insieme chi candidare".

19/06/2012
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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doddi ha scritto:[quote="

Ognuno ha il suo modo di vedere, però riguardo le primarie ho letto questo, fresco di giornata, e non mi pare che chiede che a votare sia anche l'elettore del cdx, anche perchè a chi vota cdx cosa gliene frega di andare a votare il candidato dell'altro coalizione chiunque sia? ... Bahh.. mistero :scratch

http://www.intoscana.it/intoscana2/open ... ame=704617

Premier: Renzi alle Primarie Ma è scontro sulle regole
Primarie a doppio turno e di coalizione dicono i vertici del Pd, ma Renzi non ci sta
di Stefano Prizio


Potrebbe arrivare dalla Toscana e da Firenze il prossimo candidato premier della Repubblica italiana: dallo scranno di sindaco di Firenze a Palazzo Chigi. E' il sogno di Matteo Renzi, classe '75, primo cittadino del capoluogo toscano e cosiddetto "rottamatore" delle file storiche del Partito Democratico. Un sogno che potrebbe presto trovare una sua misura reale in vista delle primarie che si terranno all'interno di quello che i sondaggi definiscono attualmente il primo partito italiano. Misura positiva o negativo ovviamente.

LE PRIMARIE SI MA COME?: "Libere, aperte e ad un turno solo", così vorrebbe le Primarie Matteo Renzi che ha subordinato la propria candidatura a questa formula. Diverso il punto di vista del segretario Bersani:" Primarie si, ma a doppio turno, prima quelle interne al Pd, poi quelle di coalizione, ma non prima di aver cambiato lo statuto al nostro partito". Idee diverse. Molto diverse.

LA LINEA DEL PD: Il segretario Bersani ha in mente un ruolino di marcia preciso e poco coincidente con le tappe immaginate da Matteo Renzi. L'idea è quella di provare a cambiare la legge elettorale, un sistema di voto che è stato definito ingiusto dai suoi stessi ideatori. Successivamente si dovrebbe aprire una fase di confronto sui programmi, il Pd cerca alleati per governare con una tenuta stabile, vuole formare un'alleanza solida di centrosinistra e cercherà l'accordo con altri partiti, con movimenti e liste civiche. Infine le primarie che determineranno il candidato comune alla presidenza del consiglio. Primarie trai candidati proposti dalle varie anime della coalizione.

LO SCONTRO SULLO SCONTRO: Il disaccordo è quindi sulle regole del duello, Matteo Renzi vuole correre, ma senza che vengano modificate le "regole" rispetto alle primarie fatte negli scorsi anni:" Quello che è andato bene nel 2005 per eleggere Prodi, nel 2007 per Veltroni e nel 2009 per Bersani e in tutte le città per i candidati sindaci e i presidenti delle Regioni, andrà bene adesso - ha detto il sindaco di Firenze in un'intervista a Radio Toscana - Se il gruppo di ragazzi e sindaci che in questi anni hanno detto noi vogliamo un’Italia entusiasta, che ha fiducia in se stessa, deciderà di correre, sceglieremo insieme chi candidare".

19/06/2012
io conosco tantissima gente di dx che ha votato alle primarie del 2005 del csx(mastella),e per le primarie del pd nel 2008(veltroni).Per libere ed aperte cosa intende renzi??io intendo estendere la partecipazione ai candidati e agli elettori.
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ascoltate attentamente e riflettete gente.

http://www.youtube.com/watch?v=FEOXi8oL1H0
S'a Reggina è na malatia, prima Gallo e poi Saladini sunnu i so merici curanti.
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è sempre più un falso governo di professori che è appoggiato dai falsi che stanno mantenendo posto e stipendio al parlamento, ma per governare bisognava riesumare questa cozzagli di prof :?: anche i bidelli possono proporre l'accorpamento della vacanze. far pagare le tasse e 4 pastrocchie sul lavoro e spendere di meno, su quest'ultimo aspetto nei bar gli anziani sono stati precursori di tagliamo gli stipendi,le auto blu. Una cosa bisognava fare introdurre i prelievi ai grandi patrimoni, ma berlus farebbe cadere il finale del cognome completo monti per l'appunto il governo berlusmonti

defoltistici saluti da una depressa padania :salut
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http://www.youtube.com/watch?feature=en ... jW-40&NR=1

ascoltate questo per capire come va l'economia italiana by oscar giannino
lacky007
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Regmi ha scritto:Ho letto gli interventi e mi stavo chiedendo se, oltre alle critiche più o meno condivisibili, qualcuno di noi ha qualche idea
su quali possono essere i giusti ingredienti per poter cucinare una pietanza che possa permettere al nostro Paese di rialzare la testa.
Lo avevo già scritto, fino a quando resteremo attaccati a mamma Germania con la Merkel che ci impone il pareggio del bilancio, ahime l'Italia è destinata non a 8 milioni di poveri ma bensì a 20 milioni nei prossimi 3 anni. Prima di una guerra civile che parta dalla sicilia e dalla Calabria, pare oramai ovvio anche a chi ama l'Euro che una uscita silenziosa dove saremo i primi a farla, una introduzione di una Euro_italia con un deprezzamento al massimo del 25%, una rimessa in circolo di denari alle imprese e sopratutto un credito più vantaggioso per i cittadini, sono le uniche ricette da iniziare subito già da settembre. successivamente la scostituzione in italia di 1 banca pubblica e l'accorpamento di tutte le altre banche in 2 private, successivamente una MMT che contribuisca in primis a ridare vigore al mondo del lavoro, senza le cazzate tipo bond che oramai in Italia se li possono permettere solo lo 0,3% degli italiani, ma con una politica fatta di crescita e quando dico crescita dico soldi agli imprenditori in primis, e soldi e salari decenti ai pensionati ed ai giovani. Dopo che si crea questo, il nostro mercato con un 25% di deprezzamento della moneta, con l'introduzione della leva inflazionistica, possiamo pensare di tassare nuovamente gli italiani. Nel frattempo il nostro mercato è divenuto una ottima risorsa per gli asiatici ed i cinesi, le esportazioni aumenteranno a dismisura, nuove aziende investiranno dal nord al sud, ed in un quinquennio riusciremo a tornare ai fasti degli anni 70/80. Naturalmente anche una politica economica fatta in maniera impeccabile, aiuterebbe il nostro paese in una netta ripresa. Tutto questo è la MMT o Modern Money Teory.
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lacky007 ha scritto:
Regmi ha scritto:Ho letto gli interventi e mi stavo chiedendo se, oltre alle critiche più o meno condivisibili, qualcuno di noi ha qualche idea
su quali possono essere i giusti ingredienti per poter cucinare una pietanza che possa permettere al nostro Paese di rialzare la testa.
Lo avevo già scritto, fino a quando resteremo attaccati a mamma Germania con la Merkel che ci impone il pareggio del bilancio, ahime l'Italia è destinata non a 8 milioni di poveri ma bensì a 20 milioni nei prossimi 3 anni. Prima di una guerra civile che parta dalla sicilia e dalla Calabria, pare oramai ovvio anche a chi ama l'Euro che una uscita silenziosa dove saremo i primi a farla, una introduzione di una Euro_italia con un deprezzamento al massimo del 25%, una rimessa in circolo di denari alle imprese e sopratutto un credito più vantaggioso per i cittadini, sono le uniche ricette da iniziare subito già da settembre. successivamente la scostituzione in italia di 1 banca pubblica e l'accorpamento di tutte le altre banche in 2 private, successivamente una MMT che contribuisca in primis a ridare vigore al mondo del lavoro, senza le cazzate tipo bond che oramai in Italia se li possono permettere solo lo 0,3% degli italiani, ma con una politica fatta di crescita e quando dico crescita dico soldi agli imprenditori in primis, e soldi e salari decenti ai pensionati ed ai giovani. Dopo che si crea questo, il nostro mercato con un 25% di deprezzamento della moneta, con l'introduzione della leva inflazionistica, possiamo pensare di tassare nuovamente gli italiani. Nel frattempo il nostro mercato è divenuto una ottima risorsa per gli asiatici ed i cinesi, le esportazioni aumenteranno a dismisura, nuove aziende investiranno dal nord al sud, ed in un quinquennio riusciremo a tornare ai fasti degli anni 70/80. Naturalmente anche una politica economica fatta in maniera impeccabile, aiuterebbe il nostro paese in una netta ripresa. Tutto questo è la MMT o Modern Money Teory.
guarda...anche con l'euro si può assolutamente avviare una ripresa.
secondo me servirebbe rivedere le aliquote irpef accorparle o abbassarle tutte di almeno 5 punti percentuale.
Rivedere il sistema addizionali in busta paga.
Insomma far entrare più soldi nelle tasche degli italiani. Almeno un 20% in più sulla busta paga. La paga media di 1200 euro arriverebbe a 1440.
Eliminare l'Imu perchè non serve.
Lo stato deve recuperare soldi vendendo il patrimonio immobiliare. Non svendendo però, ma vendendo.
Una spending review che parta dall'alto. Tutti sanno dove sono gli sprechi ì, non c'è bisogno di studi sofisticati.
Piano piano iniziare a pagare i debiti all'interno dei confini nazionali.
Facendo così non intacchi nessuna categoria professionale.
Se poi si vuol essere coraggiosi allora si può sicuramente riveder il sistema bancario in modo che casi come quello di Ligresti-Unicrediti non capitino mai più.
Paolo_Padano
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: “L’Italia è un Paese governato da cialtroni dove anche i cittadini hanno perso il senso del rispetto per il prossimo e dove nessuno va più in galera se ha commesso grandi errori”, ha detto, “Nel nostro Paese, purtroppo, non c’è un popolo, ma singoli individui. In Francia quando hanno aumentato il latte di 7 centesimi, nessuno ha più comprato più latte, allora i produttori si sono messi in ginocchio. In Italia nessuno ha voluto fare qualche chilometro in più per comprare la benzina dall’estero”. (franco battiato)
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guarda...anche con l'euro si può assolutamente avviare una ripresa.
secondo me servirebbe rivedere le aliquote irpef accorparle o abbassarle tutte di almeno 5 punti percentuale.
Rivedere il sistema addizionali in busta paga.
Insomma far entrare più soldi nelle tasche degli italiani. Almeno un 20% in più sulla busta paga. La paga media di 1200 euro arriverebbe a 1440.
Eliminare l'Imu perchè non serve.
Lo stato deve recuperare soldi vendendo il patrimonio immobiliare. Non svendendo però, ma vendendo.
Una spending review che parta dall'alto. Tutti sanno dove sono gli sprechi ì, non c'è bisogno di studi sofisticati.
Piano piano iniziare a pagare i debiti all'interno dei confini nazionali.
Facendo così non intacchi nessuna categoria professionale.
Se poi si vuol essere coraggiosi allora si può sicuramente riveder il sistema bancario in modo che casi come quello di Ligresti-Unicrediti non capitino mai più.[/quote]

Non puoi avviare una ripresa economica in Italia se prima non riversi barcate di denari e liquidità alle aziende. Oggi se vai a chiedere un prestito come semplice cittadino, non te lo danno nemmeno se dai in pegno una casa, oggi un imprenditore che vorrebbe mantenere i posti di lavoro nella sua azienda, ha la porta battuta in faccia dagli istituti di credito, e tutto questo non crea lavoro o ricchezza, ma crea soltanto disoccupazione, ed imprenditori che si suicidano per i debiti. Oggi fare impresa è impossibile, per mancanza di liquidità e per la burocrazia.
Tutto il resto è fumo, perchè stiamo solo girando attorno al vero problema che affligge Italia ed Europa
Per fare tutto questo dobbiamo tornare alla moneta sovrana, altrimenti seguendo la Merkel si arriva al precipizio, e poi non si potrà fare piu nulla.
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pellarorc
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lacky007 ha scritto:
Non puoi avviare una ripresa economica in Italia se prima non riversi barcate di denari e liquidità alle aziende. Oggi se vai a chiedere un prestito come semplice cittadino, non te lo danno nemmeno se dai in pegno una casa, oggi un imprenditore che vorrebbe mantenere i posti di lavoro nella sua azienda, ha la porta battuta in faccia dagli istituti di credito, e tutto questo non crea lavoro o ricchezza, ma crea soltanto disoccupazione, ed imprenditori che si suicidano per i debiti. Oggi fare impresa è impossibile, per mancanza di liquidità e per la burocrazia.
Tutto il resto è fumo, perchè stiamo solo girando attorno al vero problema che affligge Italia ed Europa
Per fare tutto questo dobbiamo tornare alla moneta sovrana, altrimenti seguendo la Merkel si arriva al precipizio, e poi non si potrà fare piu nulla.
barcate di denaro?
così l'inflazione corre??
ma che dici.
i denari immessi nel nostro paese devono essere gli stessi immessi nel resto dell'europa.
Le banche devono dare il giusto alle aziende.
come devono dare il gisuto per i mutui.
altrimenti andiamo verso il sistema nato nei paesi anglosassoni e ereditato da decenni dagli stati uniti che come si è visto è amaramente fallito. Non per niente la crisi è iniziata da lì.
lacky007
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pellarorc ha scritto:
lacky007 ha scritto:
Non puoi avviare una ripresa economica in Italia se prima non riversi barcate di denari e liquidità alle aziende. Oggi se vai a chiedere un prestito come semplice cittadino, non te lo danno nemmeno se dai in pegno una casa, oggi un imprenditore che vorrebbe mantenere i posti di lavoro nella sua azienda, ha la porta battuta in faccia dagli istituti di credito, e tutto questo non crea lavoro o ricchezza, ma crea soltanto disoccupazione, ed imprenditori che si suicidano per i debiti. Oggi fare impresa è impossibile, per mancanza di liquidità e per la burocrazia.
Tutto il resto è fumo, perchè stiamo solo girando attorno al vero problema che affligge Italia ed Europa
Per fare tutto questo dobbiamo tornare alla moneta sovrana, altrimenti seguendo la Merkel si arriva al precipizio, e poi non si potrà fare piu nulla.
barcate di denaro?
così l'inflazione corre??
ma che dici.
i denari immessi nel nostro paese devono essere gli stessi immessi nel resto dell'europa.
Le banche devono dare il giusto alle aziende.
come devono dare il gisuto per i mutui.
altrimenti andiamo verso il sistema nato nei paesi anglosassoni e ereditato da decenni dagli stati uniti che come si è visto è amaramente fallito. Non per niente la crisi è iniziata da lì.
Ma quale inflazione ..... il problema primario in Italia è la chiusura delle aziende, e la non proliferazione dei posti di lavoro, seguendo la MErkel si va solo alla guerra civile in europa e sopratutto in Grecia, Spagna Portogallo ed Italia. quando lo capirete sarà ahime troppo tardi, ed il nostro paese spacciato a fare la fame per almeno 5 anni.
reggino
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Paolo_Padano ha scritto:è sempre più un falso governo di professori che è appoggiato dai falsi che stanno mantenendo posto e stipendio al parlamento, ma per governare bisognava riesumare questa cozzagli di prof :?: anche i bidelli possono proporre l'accorpamento della vacanze. far pagare le tasse e 4 pastrocchie sul lavoro e spendere di meno, su quest'ultimo aspetto nei bar gli anziani sono stati precursori di tagliamo gli stipendi,le auto blu. Una cosa bisognava fare introdurre i prelievi ai grandi patrimoni, ma berlus farebbe cadere il finale del cognome completo monti per l'appunto il governo berlusmonti

defoltistici saluti da una depressa padania :salut
ma secondo me i punti su cui è incentrata l'azione politica di questo governo,non sono sbagliati,i tagli alla spesa vanno fatti,è inutile che ci pigliamo in giro,è vergognoso che la sicilia così come la calabria abbiano un numero di dipendenti pubblici mostruoso,acquisito con una politica clientelare fatta dai vari governi che si sono succeduti,solo che lì non è stata messa mano,così come non è stata messa mano sugli stipendi dei politici,sui vitalizi,sulle province,sulle spese militari,che sono la vera spesa pubblica,purtroppo quando si parla di spesa pubblica questo governo e quello precedente intendono e intendevano solo gli insegnanti.Così come sulle tasse,vanno messe,ma sui grandi patrimoni,sulle rendite finanziarie,sugli scudati,sugli stipendi dei top manager,non l'ici,o aumentare l'iva o il prezzo della benzina ed altre cazzate di questo tipo,così come le liberalizzazioni vanno fatte,ma quelle che colpiscono i poteri forti,non l'art 18(a proposito quante settimane sono passate dal suo smantellamento??si è visto qualcuno che vuole investire qui da noi??),i taxi e l'edicole(che poi alla fine neanche sono steti toccate,tanto bordello per nulla).Il problema è che le categorie sociali che sono state colpite sono quelle sbagliate,perchè sono quelle che hanno subito e continuare a subire la crisi,mentre coloro che l'hanno causata penso alle banche sono protette dall'europa e da questo governo.Urge un nuovo governo,c'è poco da fare,che faccia altro genere di scelte.
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Paolo_Padano
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sei mesi fa lo avevamo predetto, stessa pasta e stessa razza :lol:
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
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