Morto jim marshall, "quello degli amplificatori"

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suonatore Jones

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HA CONTRIBUITO a forgiare il suono del rock con i suoi amplificatori. Jim Marshall, fondatore della omonima casa di amplificatori è morto all'età di 88 anni. I suoi "combo" di testate valvolari e casse per chitarra elettrica sono tra le icone del rock più celebrate, immancabili sui palchi più importanti e negli studi di registrazione di tutto il mondo. E il nome di Jim Marshall sarà ricordato per sempre, così come quelli di Leo Fender e Les Paul, che hanno firmato le chitarre più apprezzate della musica rock.

IL RICORDO DI ASSANTE 1

Un'avventura, la sua cominciata 50 anni fa, creando un amplificatore per chitarra usando come modello il circuito del Fender Bassman. Marshall in realtà iniziò come venditore di batterie e percussioni, ma nel 1960 cominciò a sperimentare con l'amplificazione valvolare. Dopo sei prototipi, raggiunse quello che nel mondo è riconosciuto come "il suono Marshall". Da quel momento in poi, la chitarra elettrica non sarebbe più stata la stessa. E neanche i palchi dei concerti: quasi tutto il rock e l'hard rock prodotto dagli anni 60 a oggi passa attraverso i circuiti ideati da Jim Marshall. Hendrix lanciò la moda del "muro di amplificatori" sul palco, corroborando la leggenda con innumerevoli altri artisti, Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath. L'abbinamento ampli Marshall-Gibson Les Paul è uno dei binomi irriducibili del rock. Nel 1982, Marshall lancia quello che sarà il suo modello più venduto, il Jcm-800. La sua azienda compie 50 anni proprio nel 2012.

Jim Marshall viene ricordato come un uomo generoso, che oltre a creare amplificatori-icona per la storia del rock, donava milioni di sterline in beneficienza.


senza di lui, tutto sarebbe diverso.
:salut
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onlyamaranto
Ehi cosa bella!
Ehi cosa bella!
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Iscritto il: 12/05/2011, 8:43

Assolutamente un pezzo di storia, un'icona, dai palchi delle piazze degli angoli più sperduti del mondo, fino agli studi di registrazione più sofisticati, ovunque la musica si è diffusa nell'aria dagli strumenti di chi suonava fino alle orecchie di chi ascoltava, ogni emozione, ogni palpito, è figlio di Marshall... :salut

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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