Viale Padania inaugurato da Bossi..
Inviato: 01/04/2012, 19:34
Contestazioni al segretario della Lega Nord, Umberto Bossi, a Marcallo con Casone, comune in provincia di Milano dove viene intitolata una via alla Padania. Un gruppo di una quindicina di persone con il tricolore ha urlato "vergogna, vergogna" all'indirizzo del leader del Carroccio mentre stava uscendo da un bar per dirigersi verso il luogo della cerimonia. Rivolto ai sostenitori della Lega che invece lo incitavano con "Bossi, Bossi", il leader del Carroccio, coprendosi la bocca con una mano, ha detto "disgraziati" ai contestatori. "L'Italia la vogliono solo i pochi rimasti: non c'è speranza per i tricoloristi, che perdono tempo, perché vengono forze potentissime che non vogliono l'Italia ma la Padania", ha detto poi Bossi durante la cerimonia d'inaugurazione.
La contestazione col tricolore A Marcallo con Casone nasce viale Padania
Viale Padania, che in paese era finora identificato semplicemente come “circonvallazione”, è lungo oltre tre chilometri e si snoda fino al confine meridionale tra i comuni di Marcallo con Casone e Magenta. «Terminati i lavori di realizzazione delle opere collaterali alle grandi infrastrutture
Tav, l’amministrazione comunale ha avvertito la necessità di dare un nome a quel tratto di strada – spiega il sindaco leghista Massimo Olivares – Abbiamo deciso di dedicarla alla Padania, che nell’antichità aveva confini corrispondenti a quelli della Gallia Cisalpina e nel 1998 è stata identificata da un documento dell’Unione europea come una macroregione con una propria valenza economica, sociale e storica».
Bossi non ha poi voluto polemizzare direttamente con le persone che gli sventolavano di fronte il tricolore. "Non è tempo di guerra fra tricoloristi e Padania - ha detto - In questo momento a noi interessa stare su cose concrete, perchè la gente non arriva a fine mese". Il Senatùr ha quindi invitato a firmare le leggi di iniziativa popolare promosse dal Carroccio e ha concluso il suo breve comizio mandando "un abbraccio fraterno" a tutti, anche a quelli "che manifestano con il tricolore".
Bossi ha poi spiegato l'obiettivo di una delle leggi di iniziativa popolare per le quali il movimento sta avviando una raccolta firme: "Bisogna spacchettare le banche, quelle che speculano e quelle che investono e che danno soldi alle imprese, per questo è necessario firmare". E ha confermato che proprio la mobilitazione per le leggi di iniziativa popolare dovrà essere accompagnata da una mobilitazione anche nelle piazze, in particolare nella capitale. "Dobbiamo essere in piazza a raccogliere firme - ha incitato i militanti - e dobbiamo essere a Roma, davanti al parlamento per far sentire la nostra rabbia al signore di Varese", ovvero il presidente premier Mario Monti, che "ascolta solo le banche".
(01 aprile 2012)
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-6
La contestazione col tricolore A Marcallo con Casone nasce viale Padania
Viale Padania, che in paese era finora identificato semplicemente come “circonvallazione”, è lungo oltre tre chilometri e si snoda fino al confine meridionale tra i comuni di Marcallo con Casone e Magenta. «Terminati i lavori di realizzazione delle opere collaterali alle grandi infrastrutture
Tav, l’amministrazione comunale ha avvertito la necessità di dare un nome a quel tratto di strada – spiega il sindaco leghista Massimo Olivares – Abbiamo deciso di dedicarla alla Padania, che nell’antichità aveva confini corrispondenti a quelli della Gallia Cisalpina e nel 1998 è stata identificata da un documento dell’Unione europea come una macroregione con una propria valenza economica, sociale e storica».
Bossi non ha poi voluto polemizzare direttamente con le persone che gli sventolavano di fronte il tricolore. "Non è tempo di guerra fra tricoloristi e Padania - ha detto - In questo momento a noi interessa stare su cose concrete, perchè la gente non arriva a fine mese". Il Senatùr ha quindi invitato a firmare le leggi di iniziativa popolare promosse dal Carroccio e ha concluso il suo breve comizio mandando "un abbraccio fraterno" a tutti, anche a quelli "che manifestano con il tricolore".
Bossi ha poi spiegato l'obiettivo di una delle leggi di iniziativa popolare per le quali il movimento sta avviando una raccolta firme: "Bisogna spacchettare le banche, quelle che speculano e quelle che investono e che danno soldi alle imprese, per questo è necessario firmare". E ha confermato che proprio la mobilitazione per le leggi di iniziativa popolare dovrà essere accompagnata da una mobilitazione anche nelle piazze, in particolare nella capitale. "Dobbiamo essere in piazza a raccogliere firme - ha incitato i militanti - e dobbiamo essere a Roma, davanti al parlamento per far sentire la nostra rabbia al signore di Varese", ovvero il presidente premier Mario Monti, che "ascolta solo le banche".
(01 aprile 2012)
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-6