Se Renato Meduri celebra Mancini...
Inviato: 28/03/2012, 9:36
Questi i relatori al convegno organizzato a Cosenza lunedì 2 aprile. per commemorare Giacomo Mancini (nemico pubblico di Reggio n. 1), nel decennale delle sua morte:
"Lunedì 2 Aprile 2012 ore 16:00 Cosenza Teatro Rendano Storia e Attualità di Giacomo Mancini convegno con personalità della politica, del giornalismo e dell’accademia.
Coordina Alberto Matano Giornalista Rai Tg 1; Saluti Mario Occhiuto sindaco di Cosenza; Giuseppe Scopelliti presidente Regione Calabria; Francesco Talarico presidente Consiglio Regionale Calabria; Mario Caligiuri assessore alla Cultura Regione Calabria; Mario Bozzo presidente Fondazione Carical; Pietro Mancini presidente Fondazione Mancini.
Testimonianze Nino Calarco: Mancini e il giornalismo calabrese; Stefano Caldoro: Mancini e il meridionalismo; Roberto Chiarini: Mancini e Craxi: amici/nemici; Renato Farina: Mancini e la stagione del sospetti; Marco Gervasoni: Mancini e il centrosinistra; Paride Leporace: Mancini e il rapporto con i media; Pippo Marra: Mancini e la sua calabresità; Renato Meduri: Mancini e la nascita della Regione; Marco Pannella: Mancini e i diritti civili; Giuseppe Parlato: Mancini e il socialismo tricolore; Attilio Sabato: Mancini il Primo Attore; Piero Sansonetti: Mancini e gli anni di piombo; Maurizio Scaparro: Mancini e gli intellettuali; Carlo Vulpio: Mancini e il giornalista."
C'è più gente di destra che di sinistra.
Non c'è più mondo.
"Lunedì 2 Aprile 2012 ore 16:00 Cosenza Teatro Rendano Storia e Attualità di Giacomo Mancini convegno con personalità della politica, del giornalismo e dell’accademia.
Coordina Alberto Matano Giornalista Rai Tg 1; Saluti Mario Occhiuto sindaco di Cosenza; Giuseppe Scopelliti presidente Regione Calabria; Francesco Talarico presidente Consiglio Regionale Calabria; Mario Caligiuri assessore alla Cultura Regione Calabria; Mario Bozzo presidente Fondazione Carical; Pietro Mancini presidente Fondazione Mancini.
Testimonianze Nino Calarco: Mancini e il giornalismo calabrese; Stefano Caldoro: Mancini e il meridionalismo; Roberto Chiarini: Mancini e Craxi: amici/nemici; Renato Farina: Mancini e la stagione del sospetti; Marco Gervasoni: Mancini e il centrosinistra; Paride Leporace: Mancini e il rapporto con i media; Pippo Marra: Mancini e la sua calabresità; Renato Meduri: Mancini e la nascita della Regione; Marco Pannella: Mancini e i diritti civili; Giuseppe Parlato: Mancini e il socialismo tricolore; Attilio Sabato: Mancini il Primo Attore; Piero Sansonetti: Mancini e gli anni di piombo; Maurizio Scaparro: Mancini e gli intellettuali; Carlo Vulpio: Mancini e il giornalista."
C'è più gente di destra che di sinistra.
Non c'è più mondo.