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Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 11:29
da goldenboy
cozzina1 ha scritto:io mi sollazzo fuori(essendoci pochissimo in ufficio)....qualcuno ha condannato pure d quelli che navigano con la propria chiavetta in ufficio (e l'ho scritto solo io)ma io me ne frego ...ma me ne frego veramente... :cheers la mia coscienza è a postissimo....visto che non avendo momentaneamente internet in ufficio metto a disposizione dello stesso la mia chiavetta....quasi quasi mi faccio pagare... :fifi:

anche quello è reato...senza una gara d'appalto!!aggiungici anche che non puoi fare fattura quindi ci sarebbe evasione fiscale,reato cmq molto comune in Italia,e non tra i pubblici dipendenti... :fifi: :fifi: :fifi: :fifi:

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 11:37
da doddi
goldenboy ha scritto:
cozzina1 ha scritto:io mi sollazzo fuori(essendoci pochissimo in ufficio)....qualcuno ha condannato pure d quelli che navigano con la propria chiavetta in ufficio (e l'ho scritto solo io)ma io me ne frego ...ma me ne frego veramente... :cheers la mia coscienza è a postissimo....visto che non avendo momentaneamente internet in ufficio metto a disposizione dello stesso la mia chiavetta....quasi quasi mi faccio pagare... :fifi:

anche quello è reato...senza una gara d'appalto!!aggiungici anche che non puoi fare fattura quindi ci sarebbe evasione fiscale,reato cmq molto comune in Italia,e non tra i pubblici dipendenti... :fifi: :fifi: :fifi: :fifi:

Ed invece sbagli, sapessi quanti dipendenti pubblici hanno doppi e tripli lavori che non possono dichiarare e su cui evadono a gogò creando danni a chi invece ha personale e un'attività su cui deve pagare ogni tipo di tassa possibile ed immaginabile, con concorrenza sleale a prezzi recupero giornata lavorativa appena sufficienti per una pizza la sera ecc...

Penso che molti dovrebbero conoscere alcuni colleghi usi ad arrotondare quando possibile con ciò che sanno fare.

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 11:50
da goldenboy
doddi ha scritto:
goldenboy ha scritto:
cozzina1 ha scritto: anche quello è reato...senza una gara d'appalto!!aggiungici anche che non puoi fare fattura quindi ci sarebbe evasione fiscale,reato cmq molto comune in Italia,e non tra i pubblici dipendenti... :fifi: :fifi: :fifi: :fifi:

Ed invece sbagli, sapessi quanti dipendenti pubblici hanno doppi e tripli lavori che non possono dichiarare e su cui evadono a gogò creando danni a chi invece ha personale e un'attività su cui deve pagare ogni tipo di tassa possibile ed immaginabile, con concorrenza sleale a prezzi recupero giornata lavorativa appena sufficienti per una pizza la sera ecc...

Penso che molti dovrebbero conoscere alcuni colleghi usi ad arrotondare quando possibile con ciò che sanno fare.

sapessi quanti commercianti hanno alle loro dipendenze personale sena nessuna tutela previdenziale e con salari da fame...

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 11:54
da Regmi
doddi ha scritto: Ed invece sbagli, sapessi quanti dipendenti pubblici hanno doppi e tripli lavori che non possono dichiarare e su cui evadono a gogò creando danni a chi invece ha personale e un'attività su cui deve pagare ogni tipo di tassa possibile ed immaginabile, con concorrenza sleale a prezzi recupero giornata lavorativa appena sufficienti per una pizza la sera ecc...

Penso che molti dovrebbero conoscere alcuni colleghi usi ad arrotondare quando possibile con ciò che sanno fare.
Questo è il periodo in cui si raggiunge il picco più alto e la tua smemoratezza mi ha spiazzato.
Sopperisco e integro con piacere:

Le lezioni private tutte in nero.


...vo mentiri :yaho:

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 11:58
da doddi
goldenboy ha scritto:
doddi ha scritto:
goldenboy ha scritto:

Ed invece sbagli, sapessi quanti dipendenti pubblici hanno doppi e tripli lavori che non possono dichiarare e su cui evadono a gogò creando danni a chi invece ha personale e un'attività su cui deve pagare ogni tipo di tassa possibile ed immaginabile, con concorrenza sleale a prezzi recupero giornata lavorativa appena sufficienti per una pizza la sera ecc...

Penso che molti dovrebbero conoscere alcuni colleghi usi ad arrotondare quando possibile con ciò che sanno fare.

sapessi quanti commercianti hanno alle loro dipendenze personale sena nessuna tutela previdenziale e con salari da fame...
Certo che lo sò vivo e lavoro a Reggio Calabria da un bel pò e sò cosa avviene a casa altrui e quante persone vengono mensilmente a chiedermi lavoro dicendomi quello che trovano ed a che condizioni. Mica abito nelle grotte 8-)
Con quel genere di costi potrei almeno raddoppiare il numero dei miei collaboratori... ma con i tempi che corrono già sono tanti quelli che ho.

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 12:03
da goldenboy
doddi ha scritto:




sapessi quanti commercianti hanno alle loro dipendenze personale sena nessuna tutela previdenziale e con salari da fame...
Certo che lo sò vivo e lavoro a Reggio Calabria da un bel pò e sò cosa avviene a casa altrui e quante persone vengono mensilmente a chiedermi lavoro dicendomi quello che trovano ed a che condizioni. Mica abito nelle grotte 8-)
Con quel genere di costi potrei almeno raddoppiare il numero dei miei collaboratori... ma con i tempi che corrono già sono tanti quelli che ho.[/quote][/quote]


per carità...mica dico tutti!!!qualche commerciante onesto ci sarà

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 12:34
da Regmi
goldenboy ha scritto: sapessi quanti commercianti hanno alle loro dipendenze personale sena nessuna tutela previdenziale e con salari da fame...

...e che le fatture, e non solo loro, le emettono secondo le esigenze di cassa o a intermittenza
Una si e due no
Una si e due no

ma siamo OT, quelli non fanno parte dei moralisti ipocriti ma ad un'altra categoria. Quella dei furbi oggi tanto in auge.

Tornando IT, anche se nell'arco della giornata, comprensivo dell'intervallo, si ha a disposizione un lasso di tempo che non inficia la propria missione,
credo sia consigliabile di non fare un uso spropositato degli strumenti aziendali altrimenti, come dimostrato da quanto postato,
che intendo come un warming e non come un attacco personale (a che pro poi?)
si corre il rischio di andare a spiacevoli e concreti inconvenienti.

Basta saperlo

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 12:42
da Miranda
Lixia ha scritto:ma solo io sgobbo come la cornuta ??? a casa tutta sta gente ...che ci sono tanti giovani disoccupati
secondo me si risolverebbe pagando i loro stipendi a percentuale, partendo da una base fissa dovrebbero formare uno stipendio decente lavorando a percentuale: più lavoro fatto bene più soldi.
solo così le cose funzionerebbero e ci sono paesi nel mondo dove funzionano esattamente così :)

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 12:45
da Geronimo
Spendiamo qualche buona parola per il pubblico dipendente: non evade le tasse, vive al massimo con 1300 euro al mese senza possibilità alcuna di avere uno stile di vita soddisfacente, 600 euro se ne vanno per il mutuo, 400 per mangiare, 300 per la macchina e tralascio le spese per i figli.
Il lavoratore autonomo può si fallire, ma può anche raggiungere introiti da 10 mila euro al mese, se ci sa fare ovviamente.
Libero professionista: 100 euro a visita, nessuno emette la fattura, evasione fiscale alle stelle: è qui che lo stato dovrebbe intervenire, non contro chi si collega un ora al giorno su internet "mi nci llenta a testa".
Poi ognuno nel proprio status tira l'acqua al proprio mulino. L'euro per i dipendenti pubblici è stato un danno non indifferente, non per i privati che hanno elevato i prezzi come hanno voluto.

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:03
da goodfellow
Geronimo ha scritto:Spendiamo qualche buona parola per il pubblico dipendente: non evade le tasse, vive al massimo con 1300 euro al mese senza possibilità alcuna di avere uno stile di vita soddisfacente, 600 euro se ne vanno per il mutuo, 400 per mangiare, 300 per la macchina e tralascio le spese per i figli.
Il lavoratore autonomo può si fallire, ma può anche raggiungere introiti da 10 mila euro al mese, se ci sa fare ovviamente.
Libero professionista: 100 euro a visita, nessuno emette la fattura, evasione fiscale alle stelle: è qui che lo stato dovrebbe intervenire, non contro chi si collega un ora al giorno su internet "mi nci llenta a testa".
Poi ognuno nel proprio status tira l'acqua al proprio mulino. L'euro per i dipendenti pubblici è stato un danno non indifferente, non per i privati che hanno elevato i prezzi come hanno voluto.

mese di maggio: 346,00 € rata IVA, 732,72 € INPS, 135,00 € + 25 € COMMERCIALISTA, 543,00 € MUTUO, 530,00 € AUTOMOBILE, 300 €C.CA GASOLIO, 250,00 € C.CA PRANZI, aggiungici spese per la casa, bollette, ecc...

è per queste cose che il lavoratore autonomo può fallire.

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:04
da Il_Molestatore
Geronimo ha scritto:Spendiamo qualche buona parola per il pubblico dipendente: non evade le tasse, vive al massimo con 1300 euro al mese
1300 ?
I sentu pochi. :mrgreen:

(varda chi non tutti fannu i bidelli - con tutto il rispetto per tale categoria di onesti lavoratori - e non tutti hanno mansioni "basic")

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:09
da Geronimo
goodfellow ha scritto:
Geronimo ha scritto:Spendiamo qualche buona parola per il pubblico dipendente: non evade le tasse, vive al massimo con 1300 euro al mese senza possibilità alcuna di avere uno stile di vita soddisfacente, 600 euro se ne vanno per il mutuo, 400 per mangiare, 300 per la macchina e tralascio le spese per i figli.
Il lavoratore autonomo può si fallire, ma può anche raggiungere introiti da 10 mila euro al mese, se ci sa fare ovviamente.
Libero professionista: 100 euro a visita, nessuno emette la fattura, evasione fiscale alle stelle: è qui che lo stato dovrebbe intervenire, non contro chi si collega un ora al giorno su internet "mi nci llenta a testa".
Poi ognuno nel proprio status tira l'acqua al proprio mulino. L'euro per i dipendenti pubblici è stato un danno non indifferente, non per i privati che hanno elevato i prezzi come hanno voluto.

mese di maggio: 346,00 € rata IVA, 732,72 € INPS, 135,00 € + 25 € COMMERCIALISTA, 543,00 € MUTUO, 530,00 € AUTOMOBILE, 300 €C.CA GASOLIO, 250,00 € C.CA PRANZI, aggiungici spese per la casa, bollette, ecc...

è per queste cose che il lavoratore autonomo può fallire.
Sei alla gogna good, mi dispiace :salut

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:12
da goodfellow
Geronimo ha scritto:
Sei alla gogna good, mi dispiace :salut
No, io non sono alla gogna, perchè ho saputo cavarmela con il sudore della fronte, ma tanti giovani d'oggi non possono pensare di crearsi qualcosa con questi costi, ai quali ho dimenticato di Aggiungere ad esempio IRPEF e, nel mio caso, ENASARCO.

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:18
da Geronimo
goodfellow ha scritto:
Geronimo ha scritto:
Sei alla gogna good, mi dispiace :salut
No, io non sono alla gogna, perchè ho saputo cavarmela con il sudore della fronte, ma tanti giovani d'oggi non possono pensare di crearsi qualcosa con questi costi, ai quali ho dimenticato di Aggiungere ad esempio IRPEF e, nel mio caso, ENASARCO.

Si anche io penso che l'apice economico sia stato raggiunto negli anni '90, adesso siamo in fase calante e per le nuove generazioni non ci sarà futuro, ma solo un vivere alla giornata, purtroppo l'Italia è diventata come i paesi dell'Est, costi alti e introiti bassissimo.

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:23
da doddi
Geronimo ha scritto:Spendiamo qualche buona parola per il pubblico dipendente: non evade le tasse, vive al massimo con 1300 euro al mese senza possibilità alcuna di avere uno stile di vita soddisfacente, 600 euro se ne vanno per il mutuo, 400 per mangiare, 300 per la macchina e tralascio le spese per i figli.
Il lavoratore autonomo può si fallire, ma può anche raggiungere introiti da 10 mila euro al mese, se ci sa fare ovviamente.
Libero professionista: 100 euro a visita, nessuno emette la fattura, evasione fiscale alle stelle: è qui che lo stato dovrebbe intervenire, non contro chi si collega un ora al giorno su internet "mi nci llenta a testa".
Poi ognuno nel proprio status tira l'acqua al proprio mulino. L'euro per i dipendenti pubblici è stato un danno non indifferente, non per i privati che hanno elevato i prezzi come hanno voluto.
E quindi? ...Sintetizzando e rifacendoci all'orgomento del topic cosa si può dire?
:scrolleye:

Che alla luce di tutte queste "disgrazie" imposte come l'obbligo a presentarsi ad un concorso, vincerlo firmare un contratto è lecito e/o giustificabile trascorrere una parte ( anche notevole) del proprio tempo lavorativo sul luogo di lavoro dilettandosi con i tanti passatempo che internet offre oggigiorno?

1.300 euro al mese è lo stipendio che prende un operaio specializzato, che oltre a fare un lavoro fisicamente più faticoso ha il rischio che la sua vita lavorativa essendo legata all'esistenza dell'azienda in cui lavora può cessare in qualsiasi momento indipendetemente dalla propria volontà o dal proprio impegno. Non grava sulla comunità, facendo capo al privato, a cui appartiene e non può permettersi di fare il lavativo poichè l'interesse ed il controllo del datore di lavoro, molto più pregnante nel privato, rispetto al quasi zero del pubblico, non gli consentono malattie fittizie o bighellonamenti di sorta prolungati e reiterati durante le 8 ore lavorative.

Il rischio d'impresa dell'imprenditore o dell'autonomo sono precise scelte personali a cui c'è chi intende sottoporsi e misurarsi, credendo di averne le capacità da mettere in gioco, e chi preferisce l'uovo vitalizio all'allevare la gallina senza correre alcun rischio di sorta per tutto il resto della vita.

Sono scelte non meriti o demeriti, non meglio o peggio, non giusto o sbagliato, solo scelte libere, non capisco perchè debbano essere oggetto di generalizzazioni, gli evasori sono delinquenti, chi sfrutta il lavoratore è un delinquente, che crea danni ma si assume in proprio il rischio di ciò che fà e che a volte paga, succedesse più spesso sarebbe meglio, ma quando beccato paga caro. Io la fattura al medico per la visita specialistica la chiedo perchè la porto in detrazione, gli scontrini- fatture-ricevute nei posti dove mi reco abitualmente sono sempre emessi senza bisogno di sollecitazioni imbarazzanti di sorta.

Credo che chiunque di voi nella vita giornaliera svolga vita sociale economica per cui ha gli strumenti per valutare le realtà che frequenta dove spende i propri soldi e come li spende o come glieli fanno spendere. Ed ha possibilità d'intervento diretto senza prendersela con nessuno spogliandosi di responsabilità dirette ed oggettive.

Pensi ci sia qualcosa di sbagliato? :scratch

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:29
da Geronimo
doddi ha scritto:
Geronimo ha scritto:Spendiamo qualche buona parola per il pubblico dipendente: non evade le tasse, vive al massimo con 1300 euro al mese senza possibilità alcuna di avere uno stile di vita soddisfacente, 600 euro se ne vanno per il mutuo, 400 per mangiare, 300 per la macchina e tralascio le spese per i figli.
Il lavoratore autonomo può si fallire, ma può anche raggiungere introiti da 10 mila euro al mese, se ci sa fare ovviamente.
Libero professionista: 100 euro a visita, nessuno emette la fattura, evasione fiscale alle stelle: è qui che lo stato dovrebbe intervenire, non contro chi si collega un ora al giorno su internet "mi nci llenta a testa".
Poi ognuno nel proprio status tira l'acqua al proprio mulino. L'euro per i dipendenti pubblici è stato un danno non indifferente, non per i privati che hanno elevato i prezzi come hanno voluto.
E quindi? ...Sintetizzando e rifacendoci all'orgomento del topic cosa si può dire?
:scrolleye:

Che alla luce di tutte queste "disgrazie" imposte come l'obbligo a presentarsi ad un concorso, vincerlo firmare un contratto è lecito e/o giustificabile trascorrere una parte ( anche notevole) del proprio tempo lavorativo sul luogo di lavoro dilettandosi con i tanti passatempo che internet offre oggigiorno?

1.300 euro al mese è lo stipendio che prende un operaio specializzato, che oltre a fare un lavoro fisicamente più faticoso ha il rischio che la sua vita lavorativa essendo legata all'esistenza dell'azienda in cui lavora può cessare in qualsiasi momento indipendetemente dalla propria volontà o dal proprio impegno. Non grava sulla comunità, facendo capo al privato, a cui appartiene e non può permettersi di fare il lavativo poichè l'interesse ed il controllo del datore di lavoro, molto più pregnante nel privato, rispetto al quasi zero del pubblico, non gli consentono malattie fittizie o bighellonamenti di sorta prolungati e reiterati durante le 8 ore lavorative.

Il rischio d'impresa dell'imprenditore o dell'autonomo sono precise scelte personali a cui c'è chi intende sottoporsi e misurarsi, credendo di averne le capacità da mettere in gioco, e chi preferisce l'uovo vitalizio all'allevare la gallina senza correre alcun rischio di sorta per tutto il resto della vita.

Sono scelte non meriti o demeriti, non meglio o peggio, non giusto o sbagliato, solo scelte libere, non capisco perchè debbano essere oggetto di generalizzazioni, gli evasori sono delinquenti, chi sfrutta il lavoratore è un delinquente, che crea danni ma si assume in proprio il rischio di ciò che fà e che a volte paga, succedesse più spesso sarebbe meglio, ma quando beccato paga caro. Io la fattura al medico per la visita specialistica la chiedo perchè la porto in detrazione, gli scontrini- fatture-ricevute nei posti dove mi reco abitualmente sono sempre emessi senza bisogno di sollecitazioni imbarazzanti di sorta.

Credo che chiunque di voi nella vita giornaliera svolga vita sociale economica per cui ha gli strumenti per valutare le realtà che frequenta dove spende i propri soldi e come li spende o come glieli fanno spendere. Ed ha possibilità d'intervento diretto senza prendersela con nessuno spogliandosi di responsabilità dirette ed oggettive.

Pensi ci sia qualcosa di sbagliato? :scratch
Tutto giusto, dovrebbe essere così, rasenti la perfezione, evidenzi l'articolo 1 della costituzione.
Giustissimo, ma nella realtà le cose sono diverse da come vengono rappresentate da te.
E' come quando uno va a messa, il prete ci indica la strada da percorrere, poi usciamo fuori e facciamo l'opposto.
Capisci che è difficile portare nel mondo reale la tua descrizione anche se giusta e condivisibile. :wink

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 13:43
da doddi
Geronimo ha scritto:
doddi ha scritto:
E quindi? ...Sintetizzando e rifacendoci all'orgomento del topic cosa si può dire?
:scrolleye:

Che alla luce di tutte queste "disgrazie" imposte come l'obbligo a presentarsi ad un concorso, vincerlo firmare un contratto è lecito e/o giustificabile trascorrere una parte ( anche notevole) del proprio tempo lavorativo sul luogo di lavoro dilettandosi con i tanti passatempo che internet offre oggigiorno?

1.300 euro al mese è lo stipendio che prende un operaio specializzato, che oltre a fare un lavoro fisicamente più faticoso ha il rischio che la sua vita lavorativa essendo legata all'esistenza dell'azienda in cui lavora può cessare in qualsiasi momento indipendetemente dalla propria volontà o dal proprio impegno. Non grava sulla comunità, facendo capo al privato, a cui appartiene e non può permettersi di fare il lavativo poichè l'interesse ed il controllo del datore di lavoro, molto più pregnante nel privato, rispetto al quasi zero del pubblico, non gli consentono malattie fittizie o bighellonamenti di sorta prolungati e reiterati durante le 8 ore lavorative.

Il rischio d'impresa dell'imprenditore o dell'autonomo sono precise scelte personali a cui c'è chi intende sottoporsi e misurarsi, credendo di averne le capacità da mettere in gioco, e chi preferisce l'uovo vitalizio all'allevare la gallina senza correre alcun rischio di sorta per tutto il resto della vita.

Sono scelte non meriti o demeriti, non meglio o peggio, non giusto o sbagliato, solo scelte libere, non capisco perchè debbano essere oggetto di generalizzazioni, gli evasori sono delinquenti, chi sfrutta il lavoratore è un delinquente, che crea danni ma si assume in proprio il rischio di ciò che fà e che a volte paga, succedesse più spesso sarebbe meglio, ma quando beccato paga caro. Io la fattura al medico per la visita specialistica la chiedo perchè la porto in detrazione, gli scontrini- fatture-ricevute nei posti dove mi reco abitualmente sono sempre emessi senza bisogno di sollecitazioni imbarazzanti di sorta.

Credo che chiunque di voi nella vita giornaliera svolga vita sociale economica per cui ha gli strumenti per valutare le realtà che frequenta dove spende i propri soldi e come li spende o come glieli fanno spendere. Ed ha possibilità d'intervento diretto senza prendersela con nessuno spogliandosi di responsabilità dirette ed oggettive.

Pensi ci sia qualcosa di sbagliato? :scratch
Tutto giusto, dovrebbe essere così, rasenti la perfezione, evidenzi l'articolo 1 della costituzione.
Giustissimo, ma nella realtà le cose sono diverse da come vengono rappresentate da te.
E' come quando uno va a messa, il prete ci indica la strada da percorrere, poi usciamo fuori e facciamo l'opposto.
Capisci che è difficile portare nel mondo reale la tua descrizione anche se giusta e condivisibile. :wink
Non è per nulla difficile credimi, Potrai dirmi che hai dei costi, ma sempre scelte sono. Magari l'idraulico ti chiederà 10 euro in più per l'intervento o il medico 30 per farti la ricevuta ma sei tu che decidi, non loro. Decidi se andarci o farli comportare secondo legge.

Infine ti faccio un'esempio semplice che interessa una categoria numerosa di lavoratori in italia, altrettanto ambita come la PA: i bancari.

Nel giro di 10 anni la loro vita è stata completamente rivoluzionata, e per esempio loro, durante l'orario lavorativo certe cose non possono più cosentirsele.
Diciamo che è dura rinunciare ai priviligi o talvolta, addirittura, a fare i propri comodi.
Però ogni provvedimento inteso a creare benefici collettivi, sia in minor costi che in migliori servizi, andrebbe auspicato e preteso e non osteggiato tout court a volte per meri interessi, talvolta intrisi d'ipocrisia, di parte.

E' triste invece vedere che debbano essere i finanziari o i carabinieri andare negli uffici e contestare i reati di assenteismo, peculato, ecc... nel pubblico perchè là dentro non gliene fotte nulla a nessuno :thumright
Sono fatti ahimè, di denunce interne, da parte dei superiori, dei dirigenti, di chi dovrebbe controllare non ho idea se vi sia traccia nella storiografia italiana.

Ed il costo degli stipendi rappresenta la prima voce del bilancio dello stato, non dimentichiamolo. :salut

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 14:02
da Lixia
Miranda ha scritto:
Lixia ha scritto:ma solo io sgobbo come la cornuta ??? a casa tutta sta gente ...che ci sono tanti giovani disoccupati
secondo me si risolverebbe pagando i loro stipendi a percentuale, partendo da una base fissa dovrebbero formare uno stipendio decente lavorando a percentuale: più lavoro fatto bene più soldi.
solo così le cose funzionerebbero e ci sono paesi nel mondo dove funzionano esattamente così :)
a cottimo ...lo dico sempre anche io ...anche perchè a me converrebbe ...devi sapere che io sono la cornuta che viene assunta , per coprire aspettative ...maternità ...malattie varie ...adesso dal primo giugno sono assunta per soli 4 mesi per permettere ad altri giustamente di farsi le ferie e poi ciao ciao bella ... pa casa ...certo nonmi sto lamentando ma non solo non fanno una beata cippa tutto l'anno sparti quando viene l'estate i mari su stanchi del dolce far niente ed ecco che entrano in gioco i precari ..... noi precari siamo il motore portante dell' Italia , perchè come lavora un precario che rischia sempre di essere mandato a casa non lavora certo una zecca a tempo indeterminato col 27 sicuro per tutta la vita ...guarda nel mio ambiente ho visto gente che giocava ai siti di scommesse durante l'orario di lavor , persone che telefonavano all'amica dal telefono d'ufficio mentre io ero a meno 4 gradi ammenzu a nivi fino alle ginocchia ...che schifo !!! Ho una rabbia dentro che ti giuro andreiin procura a denucniare tutte le porcherie che ho visto nel pubblico da quando ci lavoro ...sarebbe opportuno che controllasero di più e che mandassero a casa tutte ste zecche parassiti ...e quando gli chiedi una cosa che a livello pratico tu non puoi sapere perchè loro hanno 20 annidi servizio e si presume che in pratica sanno più di te ...la risposta sai qual'è ? hai vinto un concorso dovresti saperlo .... ARRANGIATI!


Che schifo!!!! Non c'è giustizia a sto mondo

Re: "Internet" in ufficio

Inviato: 29/05/2011, 14:09
da Miranda
Lixia ha scritto:
Miranda ha scritto:
Lixia ha scritto:ma solo io sgobbo come la cornuta ??? a casa tutta sta gente ...che ci sono tanti giovani disoccupati
secondo me si risolverebbe pagando i loro stipendi a percentuale, partendo da una base fissa dovrebbero formare uno stipendio decente lavorando a percentuale: più lavoro fatto bene più soldi.
solo così le cose funzionerebbero e ci sono paesi nel mondo dove funzionano esattamente così :)
a cottimo ...lo dico sempre anche io ...anche perchè a me converrebbe ...devi sapere che io sono la cornuta che viene assunta , per coprire aspettative ...maternità ...malattie varie ...adesso dal primo giugno sono assunta per soli 4 mesi per permettere ad altri giustamente di farsi le ferie e poi ciao ciao bella ... pa casa ...certo nonmi sto lamentando ma non solo non fanno una beata cippa tutto l'anno sparti quando viene l'estate i mari su stanchi del dolce far niente ed ecco che entrano in gioco i precari ..... noi precari siamo il motore portante dell' Italia , perchè come lavora un precario che rischia sempre di essere mandato a casa non lavora certo una zecca a tempo indeterminato col 27 sicuro per tutta la vita ...guarda nel mio ambiente ho visto gente che giocava ai siti di scommesse durante l'orario di lavor , persone che telefonavano all'amica dal telefono d'ufficio mentre io ero a meno 4 gradi ammenzu a nivi fino alle ginocchia ...che schifo !!! Ho una rabbia dentro che ti giuro andreiin procura a denucniare tutte le porcherie che ho visto nel pubblico da quando ci lavoro ...sarebbe opportuno che controllasero di più e che mandassero a casa tutte ste zecche parassiti ...e quando gli chiedi una cosa che a livello pratico tu non puoi sapere perchè loro hanno 20 annidi servizio e si presume che in pratica sanno più di te ...la risposta sai qual'è ? hai vinto un concorso dovresti saperlo .... ARRANGIATI!


Che schifo!!!! Non c'è giustizia a sto mondo
Per cose così li licenzierei in tronco senza pensione in seguito! :evil: Sono queste cose che hanno portato il nostro paese nello schifo che viviamo, il lavoro precario poi è una maledizione che scaravento addosso a chi l'ha inventato, vergogna..sembra la condizione dei nuovi schiavi :(