Fabbricavano false prove, tre arresti a RC
Inviato: 17/11/2011, 10:59
17.11.2011 http://www.tgcom.mediaset.it/
Fabbricavano false prove, tre arresti
Reggio Calabria, in manette anche un poliziotto. Il gruppo offriva informazioni e ricattava persone coinvolte in vicende giudiziarie
Ansa 09:57 - Manipolavano informazioni in loro possesso, ricevute anche per il proprio lavoro, e le offrivano, ricattandoli, ai parenti di persone coinvolte in vicende giudiziarie. Per questo tre persone, tra cui un poliziotto, sono state arrestate dai carabinieri di Reggio Calabria. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla violenza privata, tentata truffa, falso e sostituzione di persona.
L'inchiesta ha riguardato, tra l'altro, l'invio di lettere anonime a parenti di Orsola Fallara, la dirigente dell'ufficio tributi del Comune di Reggio morta suicida a dicembre, il tentativo di fornire materiale probatorio falso che avrebbe dimostrato l'innocenza di Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, condannati per concorso nell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno e anche il tentativo di fornire materiale probatorio falso per dimostrare la colpevolezza della famiglia Salerno e quindi l'innocenza di Tommaso Costa in relazione all'accusa di concorso nell'omicidio del commerciante Gianluca Congiusta.
Fabbricavano false prove, tre arresti
Reggio Calabria, in manette anche un poliziotto. Il gruppo offriva informazioni e ricattava persone coinvolte in vicende giudiziarie
Ansa 09:57 - Manipolavano informazioni in loro possesso, ricevute anche per il proprio lavoro, e le offrivano, ricattandoli, ai parenti di persone coinvolte in vicende giudiziarie. Per questo tre persone, tra cui un poliziotto, sono state arrestate dai carabinieri di Reggio Calabria. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla violenza privata, tentata truffa, falso e sostituzione di persona.
L'inchiesta ha riguardato, tra l'altro, l'invio di lettere anonime a parenti di Orsola Fallara, la dirigente dell'ufficio tributi del Comune di Reggio morta suicida a dicembre, il tentativo di fornire materiale probatorio falso che avrebbe dimostrato l'innocenza di Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, condannati per concorso nell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno e anche il tentativo di fornire materiale probatorio falso per dimostrare la colpevolezza della famiglia Salerno e quindi l'innocenza di Tommaso Costa in relazione all'accusa di concorso nell'omicidio del commerciante Gianluca Congiusta.