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Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 13:37
da kurohata

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 15:01
da UnVeroTifoso
Monti, nel Pdl si arriva agli insulti
Frattini contro gli ex An: "Fascisti"

Il ministro degli Esteri vede con favore l'ipotesi di un esecutivo guidato dall'ex Commissario ue e tira una frecciata - poi ridimensionata - ai vari La Russa, Matteoli e Meloni. La replica del ministro della Difesa: "Ma chi parla? Un attivista del Manifesto?". Formigoni: "Dibattito armonico"



ROMA -Il governatore lombardo Roberto Formigoni lo chiama "un dibattito armonico". Un eufemismo, a dire poco, se si scorre sul rullo delle agenzie il nervoso botta e risposta all'interno del Pdl sull'appoggiare o meno il governo Monti. Da una parte ministri come Sacconi, Brunetta e gli ex An - Matteoli, Meloni, La Russa - (che potrebbero contare su circa 100 parlamentari) che alzano barricate verso un governo guidato dall'ex presidente della Commissione Ue. E lo fanno dando vita ad un scontro senza risparmio di colpi all'interno del partito del Cavaliere. Il quale, da parte sua, sembra in seria difficoltà a far quadrare il cerchio. 1 Sulla barricata dei "montiani". invece ci sono il segretario del Pdl Alfano, ministri come Frattini e uomini di peso come Quagliariello e Cicchitto.

Che i toni siano alti lo si capisce da uno sfogo di Frattini - poi ridimensionato - raccolto da un cronista della Dire: "E' bastato che crollasse tutto che questi fascisti sono tornati fuori: già ci hanno fatto rompere con fini, e adesso provano di nuovo a mandare tutto all'aria...". Per il titolare degli Esteri ogni ipotesi di appoggio esterno a Monti (ipotesi ventilata da alcuni settori del Pdl) non ha senso: "L'impegno a sostenere il futuro governo deve essere pieno". La Russa, uno dei destinatari della frecciata di Frattini, si fa perfido:
"Frate chi? Frate chi? Non lo conosco, chi è un militante del Manifesto?". Contro Frattini si schiera anche Giorgio Holzmann, deputato ex Msi poi transitato in An, che perfidamente ricorda come Frattini sia "lo stesso ministro degli esteri che qualche mese fa si è recato alle camere per rendere pubblico un fascicolo riguardante il famoso immobile di Montecarlo e la nebulosa vicenda di società off-shore, cui lo stesso sarebbe stato venduto". Tocca al titolare della Farnesina abbassare i toni: "Mi spiace che mi siano state attribuite frasi certamente travisate, non corrispondenti al mio pensiero e al mio usuale modo di esprimere pubblicamente la mia opinione".

Per il governo tecnico si schiera Quagliariello chiedendo, però, che "lasci intatte le differenze politiche che esistono nell'emiciclo. Non sacrificheremo le differenze con la sinistra su temi come giustizia, legge elettorale, principi non negoziabili". E se Altero Matteoli dice di non escludere "spaccature" nel Pdl, il governatore lombardo Formigoni crede che Monti "riuscirà a formare un governo che ha un unico obiettivo, salvare l'Italia dalla rovina economica e dall'attacco fortissimo della speculazione internazionale".

E proprio sul che farà Monti e che squadra di governo formerà, si appuntano le perplessità del capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto: "La situazione va chiarita. Il Pdl sta discutendo ma non ha fatto ancora nessuna scelta. Certo, alla fine del confronto ci sarà una voce sola", ma non può avvenire tutto come fosse "una corsa contro il tempo". E il nodo rimarrà "finchè non Verrà chiarito quali saranno il suo programma e la sua struttura". Struttura, ovvero ministri. Ed è forse questo il tasto dolente che agita e preoccupa, le varie anime del partito del Cavaliere.

Il tutto mentre Berlusconi chiede "uno scatto d'orgoglio", rivendicando un ruolo decisivo per il Pdl. "Serve un confronto, un tavolo sia sui nomi che devono entrare al governo, sia sul programma" ragiona il Cavaliere. In pratica una sorta di 'golden share' del nuovo esecutivo". IN caso contrario meglio il voto.

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Questi sono quelli che governavano fino all'altro giorno. Gli uniti, i compatti, i seri... :yaho: :yaho: :yaho: :yaho: :yaho: :yaho: :yaho: :yaho:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 17:53
da kurohata
per la casa non garantiscono, per il lavoro non garantiscono, per le pensioni non garantiscono, per la salute non garantiscono, per la natura non garantiscono, per l'istruzione non garantiscono.

avete capito chi si infossa i miei soldi?



:scratch

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 21:31
da Paolo_Padano
come dice doddi la pagnotta è pagnotta anche per la casta specie per coloro che nonhanno maturato la baby pensione e devono trovare il modo dove ricandidarsi per ritrovarla :lol:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 21:43
da ndria
La nave affonda e l'orchestra continua a suonare il valzer...

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:10
da UnVeroTifoso
Monti, il Pdl resta spaccato
Domani la decisione sul governo

Frattini tira una frecciata agli ex di An: "Fascisti". La replica del ministro della Difesa: "Ma chi parla? Un attivista del Manifesto?". Formigoni: "Dibattito armonico". La Lega vuole il voto (o Lamberto Dini). Cicchitto: "Composizione va discussa con partiti". Domani l'ufficio di presidenza che dovrebbe sciogliere il nodo



ROMA -Il governatore lombardo Roberto Formigoni lo chiama "un dibattito armonico". Un eufemismo, a dire poco, se si scorre sul rullo delle agenzie il nervoso botta e risposta all'interno del Pdl sull'appoggiare o meno il governo Monti. Da una parte ministri come Sacconi, Brunetta e gli ex An - Matteoli, Meloni, La Russa - (che potrebbero contare su circa 100 parlamentari) che alzano barricate verso un governo guidato dall'ex commissario Ue. E lo fanno dando vita ad un scontro senza risparmio di colpi all'interno del partito del Cavaliere. Il quale, da parte sua, sembra in seria difficoltà a far quadrare il cerchio. 1 Sulla barricata dei "montiani". invece ci sono il segretario del Pdl Alfano, ministri come Frattini e uomini di peso come Quagliariello e Cicchitto. Anche se, con il passare delle ore, lo sytesso Cicchitto delinea i contorni: "Programma e squadra di governo va discussa con i partiti. In sostanza nella fase di formazione non possono essere annullate le procedure per la formazione del consenso". E, dopo il vertice del pomeriggio (e gli incontri con la Lega), il nodo non è ancora sciolto. Al punto che Berlusconi si sarebbe così sfogato: ""Io non intendo spaccare il Pdl, rovinare il rapporto con Bossi, sperperare 18 anni di faticosa costruzione politica. Al Senato ho la maggioranza. Ho detto che accetterò un governo
di salvezza nazionale ma devo essere interpellato su durata, squadra e programma. Non voglio forzature, non accetto a scatola chiusa e deve essere chiaro che un governo così è solo una parentesi che non deve scalfire il bipolarismo".

Che i toni siano alti lo si capisce da uno sfogo di Frattini - poi ridimensionato - raccolto da un cronista della Dire: "E' bastato che crollasse tutto che questi fascisti sono tornati fuori: già ci hanno fatto rompere con fini, e adesso provano di nuovo a mandare tutto all'aria...". Per il titolare degli Esteri ogni ipotesi di appoggio esterno a Monti (ipotesi ventilata da alcuni settori del Pdl) non ha senso: "L'impegno a sostenere il futuro governo deve essere pieno". La Russa, uno dei destinatari della frecciata di Frattini, si fa perfido: "Frate chi? Frate chi? Non lo conosco, chi è un militante del Manifesto?". Ironia anche contro Monti: "Non c'è già un incarico a Monti. Lo
dicono i media. C'è il rischio che Monti possa uscire cardinale...".

Contro Frattini si schiera anche Giorgio Holzmann, deputato ex Msi poi transitato in An, che perfidamente ricorda come Frattini sia "lo stesso ministro degli esteri che qualche mese fa si è recato alle camere per rendere pubblico un fascicolo riguardante il famoso immobile di Montecarlo e la nebulosa vicenda di società off-shore, cui lo stesso sarebbe stato venduto". Tocca al titolare della Farnesina abbassare i toni: "Mi spiace che mi siano state attribuite frasi certamente travisate, non corrispondenti al mio pensiero e al mio usuale modo di esprimere pubblicamente la mia opinione".

Per il governo tecnico si schiera Quagliariello chiedendo, però, che "lasci intatte le differenze politiche che esistono nell'emiciclo. Non sacrificheremo le differenze con la sinistra su temi come giustizia, legge elettorale, principi non negoziabili". E se Altero Matteoli dice di non escludere "spaccature" nel Pdl, il governatore lombardo Formigoni crede che Monti "riuscirà a formare un governo che ha un unico obiettivo, salvare l'Italia dalla rovina economica e dall'attacco fortissimo della speculazione internazionale".

"Mi auguro che si possa arrivare velocemente alla composizione del governo Monti. Ogni altra ipotesi rappresenterebbe, in questo momento, soltanto un'inutile perdita di tempo che non ci possiamo consentire". Lo afferma, il leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè.

E proprio sul che farà Monti e che squadra di governo formerà, si appuntano le perplessità del capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto: "La situazione va chiarita. Il Pdl sta discutendo ma non ha fatto ancora nessuna scelta. Certo, alla fine del confronto ci sarà una voce sola", ma non può avvenire tutto come fosse "una corsa contro il tempo". E il nodo rimarrà "finchè non Verrà chiarito quali saranno il suo programma e la sua struttura". Struttura, ovvero ministri. Ed è forse questo il tasto dolente che agita e preoccupa, le varie anime del partito del Cavaliere. Domani alle 18, o comunque dopo il voto sulla legge di stabilità, si riunirà l'ufficio di presidenza del Pdl. "Stiamo discutendo. Domani ci sarà un ufficio di presidenza e vedremo che succede"sintetizza il sindaco di Roma, Gianni Alemanno presente al vertice a palazzo Chigi.

Il tutto mentre Berlusconi chiede "uno scatto d'orgoglio", rivendicando un ruolo decisivo per il Pdl. "Serve un confronto, un tavolo sia sui nomi che devono entrare al governo, sia sul programma" ragiona il Cavaliere. In pratica una sorta di 'golden share' del nuovo esecutivo". IN caso contrario meglio il voto. Come chiede la Lega a gran voce: ""Noi siamo assolutamente contrari a governi che non siano quelli usciti dalle urne e saremo all'opposizione" afferma il ministro Roberto Calderoli. Per la verità la Lega pensa ad un governo guidato da Lamberto Dini (rilanciato ieri sera dallo stesso premier). E proprio in questa direzione gli uomini del Carroccio starebbero pressando il Cavaliere. Stando alle cifre che i leghista ostentano al Senato Monti non avrebbe i numeri. Ed è a questo punto che scatterebbe l'opzione Dini che già nel '95 prese il posto di Berlusconi, sfiduciato in quel caso proprio da Bossi.

http://www.repubblica.it


IRRESPONSABILI!!! INETTI!!!!

Il PdL, con tutte queste piroette sull'appoggiare il governo Monti, continua a dimostrare di essere quello che è sempre stato: un insieme di servi al servizio del padrone.

:evil: :evil: :evil:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:17
da tito
UVT, mi pare evidente che questa massa di delinquenti non hanno niente da dare al paese.
Priorità #1 nuova legge elettorale, e poi

FUORI DAI COGLIONI!

:okok:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:19
da Regmi
UnVeroTifoso ha scritto:

http://www.repubblica.it


IRRESPONSABILI!!! INETTI!!!!

Il PdL, con tutte queste piroette sull'appoggiare il governo Monti, continua a dimostrare di essere quello che è sempre stato: un insieme di servi al servizio del padrone.

:evil: :evil: :evil:
Il dente marcio sempre quello rimane e la paura che il dolore (le manette) si acuisca fa perdere il lume della ragione.
Diamogli un salvacondotto è tutto finirà. 8-)

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:22
da NinoMed
UnVeroTifoso ha scritto:
Il PdL, con tutte queste piroette sull'appoggiare il governo Monti, continua a dimostrare di essere quello che è sempre stato: un insieme di servi al servizio del padrone.

:evil: :evil: :evil:

secondo me la cosa è sempre stata diversa, servi del padrone fino a quand oognuno di loro aveva il proprio tornaconto, ora che le poltrone sono saltate si rivive la pericolosità della legge elettorale dove ognuno si vuole conquistare il prossimo posto per essere inserito in lista (e bada bene che non ho scritto eletto, perchè nessuno deigli attuali residenti delle due camere è stato eletto)

il pdl va da gente ex MSI, per passare ai Socialisti, ai comunione e liberazione, ex comunisti, radical, liberali.... e alla fine quando c'è qualcuno "tecnico" che non guarderà prima agli interessi partitici ma che vuole mano libera di operare allora le diverse idee all'interno di un sistema partitico così articolato si sentono.

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:23
da kurohata
oh, ma voi avete capito chi si infossa i miei soldi oppure no? è importante!

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:25
da UnVeroTifoso
kurohata ha scritto:oh, ma voi avete capito chi si infossa i miei soldi oppure no? è importante!
Doddi! :mrgreen:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:26
da doddi
Paolo_Padano ha scritto:come dice doddi la pagnotta è pagnotta anche per la casta specie per coloro che nonhanno maturato la baby pensione e devono trovare il modo dove ricandidarsi per ritrovarla :lol:
Dai da mangiare agli affamati ... riciva unu 8-)

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:27
da NinoMed
kurohata ha scritto:oh, ma voi avete capito chi si infossa i miei soldi oppure no? è importante!
i tuoi no, i nostri si ;)

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:31
da doddi
kurohata ha scritto:oh, ma voi avete capito chi si infossa i miei soldi oppure no? è importante!
Indipendentemente dal nome tieni sempre a mente: e ricchi ricchizza ei poveri ruppi i piz... :mrgreen:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:46
da Mariotta
tito ha scritto:UVT, mi pare evidente che questa massa di delinquenti non hanno niente da dare al paese.
Priorità #1 nuova legge elettorale, e poi

FUORI DAI COGLIONI!

:okok:


che gentaglia

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 22:48
da ERIK LARSSON ©
Mariotta ha scritto:
tito ha scritto:UVT, mi pare evidente che questa massa di delinquenti non hanno niente da dare al paese.
Priorità #1 nuova legge elettorale, e poi

FUORI DAI COGLIONI!

:okok:


che gentaglia

Gentaglia??? Guarda che 3 mesi passano in un attimo...

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 11/11/2011, 23:11
da Regmi
NinoMed ha scritto:
UnVeroTifoso ha scritto:
Il PdL, con tutte queste piroette sull'appoggiare il governo Monti, continua a dimostrare di essere quello che è sempre stato: un insieme di servi al servizio del padrone.

:evil: :evil: :evil:

secondo me la cosa è sempre stata diversa, servi del padrone fino a quand oognuno di loro aveva il proprio tornaconto, ora che le poltrone sono saltate si rivive la pericolosità della legge elettorale dove ognuno si vuole conquistare il prossimo posto per essere inserito in lista (e bada bene che non ho scritto eletto, perchè nessuno deigli attuali residenti delle due camere è stato eletto)

il pdl va da gente ex MSI, per passare ai Socialisti, ai comunione e liberazione, ex comunisti, radical, liberali.... e alla fine quando c'è qualcuno "tecnico" che non guarderà prima agli interessi partitici ma che vuole mano libera di operare allora le diverse idee all'interno di un sistema partitico così articolato si sentono.
Si va verso quello che la logica imponeva e che solo il collante del potere concentrato in uno solo teneva assieme. Lo sfarinamento
:salut

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 12/11/2011, 11:46
da reggino
[quote="UnVeroTifoso"]Monti, il Pdl resta spaccato
Domani la decisione sul governo



Un governo tecnico sostenuto da Monti non lo vuole nè il pdl nè la lega,quindi non si farà.
Un nuovo governo sostenuto da Dini o Alfano, non lo sosteranno nè terzo polo,nè pd,nè una parte del pdl.
Quindi si andrà al voto,se le cose stanno così.

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 12/11/2011, 11:52
da doddi
reggino ha scritto:
UnVeroTifoso ha scritto:Monti, il Pdl resta spaccato
Domani la decisione sul governo



Un governo tecnico sostenuto da Monti non lo vuole nè il pdl nè la lega,quindi non si farà.
Un nuovo governo sostenuto da Dini o Alfano, non lo sosteranno nè terzo polo,nè pd, nè una parte del pdl.
Quindi si andrà al voto,se le cose stanno così.


Queste semplificazioni sono fantastiche!

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 12/11/2011, 11:53
da reggino
doddi ha scritto:
reggino ha scritto:
UnVeroTifoso ha scritto:Monti, il Pdl resta spaccato
Domani la decisione sul governo



Un governo tecnico sostenuto da Monti non lo vuole nè il pdl nè la lega,quindi non si farà.
Un nuovo governo sostenuto da Dini o Alfano, non lo sosteranno nè terzo polo,nè pd, nè una parte del pdl.
Quindi si andrà al voto,se le cose stanno così.


Queste semplificazioni sono fantastiche!


Berlusconi a quanto leggo vuole Alfano non Monti.