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Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 18:23
da reggino
io2 ha scritto:
reggino ha scritto:La cosa incredibile è che nel pdl si pensi ad un nuovo esecutivo di larghe intese retto o da Schifani o da Letta,Alfano non se lo filano proprio.
Non è minimamente calcolato in quel partito eppure è il segretario,e non è un caso che tutti in quel partito vogliono le primarie,perchè giustamente chiunque ne esca vincitore è sempre meglio di Alfano.
Alfano non l'ho ascoltato minimamente in questi giorni,nè una dichiarazione,nè un'intervista,nè un intervento a porta a porta,il nulla del nulla,come se la sua presenza nel partito fosse insignificante.
Tra tutti i segretari che ci stanno in Europa,di così incapaci non ne ho mai visti.
Alfano avrebbe senso se un governo deve essere politico ma se deve essere istituzionale o tecnico Schifani in quanto presidente del Senato è indicato oppure un tecnico.
Si faceva anche il nome di Letta,qualche mese fa, di Pisanu pure,Alfano è poco calcolato anche nel suo partito.
E non è un mistero il fatto che tutti vogliano le primarie,a partire da Formigoni per finire ad Alemanno.
E' troppo debole politicamente Alfano,non è riuscito manco a tenere quattro gatti nel suo partito.

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 18:36
da aquamoon
reggino ha scritto:
Si faceva anche il nome di Letta,qualche mese fa, di Pisanu pure,Alfano è poco calcolato anche nel suo partito.
E non è un mistero il fatto che tutti vogliano le primarie,a partire da Formigoni per finire ad Alemanno.
E' troppo debole politicamente Alfano,non è riuscito manco a tenere quattro gatti nel suo partito.
Insisto!
Alfano è un grande,
ha tesserato 1.200.000 persone... di cui 50.000 scopelliti, 1.150.000 lui da solo.
Dove lo trovi un altro pallonaro così bravo?
:mrgreen:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 18:41
da reggino
aquamoon ha scritto:
reggino ha scritto:
Si faceva anche il nome di Letta,qualche mese fa, di Pisanu pure,Alfano è poco calcolato anche nel suo partito.
E non è un mistero il fatto che tutti vogliano le primarie,a partire da Formigoni per finire ad Alemanno.
E' troppo debole politicamente Alfano,non è riuscito manco a tenere quattro gatti nel suo partito.
Insisto!
Alfano è un grande,
ha tesserato 1.200.000 persone... di cui 50.000 scopelliti, 1.150.000 lui da solo.
Dove lo trovi un altro pallonaro così bravo?
:mrgreen:
Nouriel Roubini la pensa diversamente :mrgreen: .
ORa attaccare Alfano è come sparare sulla croce rossa,però porca miseria è possibile che in quel partito non ci sia una persona,dicasi una,capace?

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 18:52
da Regmi
reggino ha scritto:
aquamoon ha scritto:
reggino ha scritto:
Si faceva anche il nome di Letta,qualche mese fa, di Pisanu pure,Alfano è poco calcolato anche nel suo partito.
E non è un mistero il fatto che tutti vogliano le primarie,a partire da Formigoni per finire ad Alemanno.
E' troppo debole politicamente Alfano,non è riuscito manco a tenere quattro gatti nel suo partito.
Insisto!
Alfano è un grande,
ha tesserato 1.200.000 persone... di cui 50.000 scopelliti, 1.150.000 lui da solo.
Dove lo trovi un altro pallonaro così bravo?
:mrgreen:
Nouriel Roubini la pensa diversamente :mrgreen: .
ORa attaccare Alfano è come sparare sulla croce rossa,però porca miseria è possibile che in quel partito non ci sia una persona,dicasi una,capace?
Nel preciso momento in cui un leader mette al proprio fianco una personalità più capace cessa di esserlo.
Ergo guarda il leader e avrai la risposta. :wink

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 18:53
da aquamoon
reggino ha scritto:
Nouriel Roubini la pensa diversamente :mrgreen: .
ORa attaccare Alfano è come sparare sulla croce rossa,però porca miseria è possibile che in quel partito non ci sia una persona,dicasi una,capace?
Tantissimi anni fa, Fruttero e Lucentini scrissero un libro il cui titolo era:
"La prevalenza del cretino"
La teoria era che se un cretino, per un motivo o l'altro, riesce a raggiungere posizioni di comando nel momento in cui, necessariamente, dovrà nominare i suoi consulenti, non potrà, visto il suo essere cretino che nominare... altri cretini.
Fruttero e Lucentini per spiegarlo ci hanno messo un centinaio di pagine, mio nonno due parole ripetute e quattro preposizioni:
"u paru cu paru, u latru cu latru".
:salut

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 18:59
da Regmi
aquamoon ha scritto:
reggino ha scritto:
Nouriel Roubini la pensa diversamente :mrgreen: .
ORa attaccare Alfano è come sparare sulla croce rossa,però porca miseria è possibile che in quel partito non ci sia una persona,dicasi una,capace?
Tantissimi anni fa, Fruttero e Lucentini scrissero un libro il cui titolo era:
"La prevalenza del cretino"
La teoria era che se un cretino, per un motivo o l'altro, riesce a raggiungere posizioni di comando nel momento in cui, necessariamente, dovrà nominare i suoi consulenti, non potrà, visto il suo essere cretino che nominare... altri cretini.
Fruttero e Lucentini per spiegarlo ci hanno messo un centinaio di pagine, mio nonno due parole ripetute e quattro preposizioni:
"u paru cu paru, u latru cu latru".
:salut
Un giorno o l'altro ti chiederò le royalty 8-)

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:01
da cozzina1
aquamoon ha scritto:
reggino ha scritto:
Nouriel Roubini la pensa diversamente :mrgreen: .
ORa attaccare Alfano è come sparare sulla croce rossa,però porca miseria è possibile che in quel partito non ci sia una persona,dicasi una,capace?
Tantissimi anni fa, Fruttero e Lucentini scrissero un libro il cui titolo era:
"La prevalenza del cretino"
La teoria era che se un cretino, per un motivo o l'altro, riesce a raggiungere posizioni di comando nel momento in cui, necessariamente, dovrà nominare i suoi consulenti, non potrà, visto il suo essere cretino che nominare... altri cretini.
Fruttero e Lucentini per spiegarlo ci hanno messo un centinaio di pagine, mio nonno due parole ripetute e quattro preposizioni:
"u paru cu paru, u latru cu latru".
:salut

concordo... :p:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:05
da reggino
Regmi ha scritto:[
Nel preciso momento in cui un leader mette al proprio fianco una personalità più capace cessa di esserlo.
Ergo guarda il leader e avrai la risposta. :wink
però hai visto che è successo?che Berlusconi,ha perso anche molto appeal mediatico,per causa della gente di cui si è circondato.
Tu pensi che all'elettorato moderato milanese,abbia fatto piacere il comportamento squallido di Lassini,della Moratti e della Santanchè nei confronti della procura di Milano?
Tu pensi che ad un elettorato moderato del cdx,faccia piacere essere rappresentato da Stracquadanio o da La Russa?
io sono dell'idea che se un politico voglia garantire al proprio partito,un grande futuro,e al Paese anche,deve circondarsi di gente valida,non di stupidi yes man,che non hanno a cuore le sorti del proprio Paese,ma quelle del proprio portafoglio.
Così non è stato e ora non solo il pdl,ma anche noi ne paghiamo le conseguenze.

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:05
da aquamoon
cozzina1 ha scritto:
concordo... :p:
Con le boccacce?
:scratch

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:07
da Regmi
cozzina1 ha scritto:
aquamoon ha scritto:
reggino ha scritto:
Nouriel Roubini la pensa diversamente :mrgreen: .
ORa attaccare Alfano è come sparare sulla croce rossa,però porca miseria è possibile che in quel partito non ci sia una persona,dicasi una,capace?
Tantissimi anni fa, Fruttero e Lucentini scrissero un libro il cui titolo era:
"La prevalenza del cretino"
La teoria era che se un cretino, per un motivo o l'altro, riesce a raggiungere posizioni di comando nel momento in cui, necessariamente, dovrà nominare i suoi consulenti, non potrà, visto il suo essere cretino che nominare... altri cretini.
Fruttero e Lucentini per spiegarlo ci hanno messo un centinaio di pagine, mio nonno due parole ripetute e quattro preposizioni:
"u paru cu paru, u latru cu latru".
:salut

concordo... :p:
Aspe...Fermati un attimo!
Concordi su cosa?

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:08
da Regmi
aquamoon ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
concordo... :p:
Con le boccacce?
:scratch
Stavolta tocca a me pagarle :wink

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:27
da aquamoon
Regmi ha scritto:
aquamoon ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
concordo... :p:
Con le boccacce?
:scratch
Stavolta tocca a me pagarle :wink
Come stiamo con questi conti?
:wink

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:38
da Regmi
aquamoon ha scritto:
Regmi ha scritto:
aquamoon ha scritto:

Con le boccacce?
:scratch
Stavolta tocca a me pagarle :wink
Come stiamo con questi conti?
:wink
A titolo gratuito li tiene Doddi...a me gira la testa.
I conti non le royalty
Chiederemo a Lui.

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 19:57
da cozzina1
aquamoon ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
concordo... :p:
Con le boccacce?
:scratch
quali boccacce?
:gnegne: queste sono boccacce....io assentivo e basta...su tutta la linea... :timido:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 09/11/2011, 22:47
da Regmi
cozzina1 ha scritto:
aquamoon ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
concordo... :p:
Con le boccacce?
:scratch
quali boccacce?
:gnegne: queste sono boccacce....io assentivo e basta...su tutta la linea... :timido:
Perfetto.
Grazie per la risposta

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 10/11/2011, 8:01
da cozzina1
quali boccacce?
:gnegne: queste sono boccacce....io assentivo e basta...su tutta la linea... :timido:[/quote]

Perfetto.
Grazie per la risposta[/quote]


scusa..ma tu di cosa mi ringrazi? :scratch
hai la delega di aqua?

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 10/11/2011, 9:05
da citrosodina
LO SCENARIO

Fuga di capitali e blocco dei conti
cosa succede se l'Italia fallisce

Se non si inverte la rotta, tre scenari fino all'addio all'euro. Dall'ipotesi di bancarotta pilotata modello Grecia a quella modello Argentina. Ubs: per recuperare la competitività persa, vi servirebbe una svalutazione monetaria del 25%. di MAURIZIO RICCI
ROMA - Mettiamo che sono già i primi giorni di dicembre e voi uscite di casa per cominciare a comprare i regali di Natale. Vi fermate ad un bancomat per rimpinguare il portafoglio, infilata la carta, ma non succede niente: il prelievo non è disponibile. Provate ad un secondo Bancomat, ad un terzo, ma è dovunque la stessa storia. Nel negozio, il titolare declina cortesemente di accettare la vostra carta di credito e chiede euro contanti. Che succede? Un black-out elettronico? No. Succede che, mentre voi non eravate attenti, l'Italia ha dichiarato default, è uscita dall'euro e sul paese è sceso un black-out non elettronico, ma finanziario.

L'ipotesi è ancora remota. Esiste ancora la possibilità di fermare il collasso del debito pubblico italiano, riguadagnando credibilità presso gli investitori e/o salutando l'arrivo del Settimo Cavalleggeri, sotto forma di Bce o Fmi. Ma, se la traiettoria dei mercati resta quella disegnata in queste ultime ore, quell'ipotesi rischia di materializzarsi. Si chiama, comunque, bancarotta, ed è, in ogni caso, una sciagura, ma può assumere forme diverse: bancarotta dolce ("orderly default"), bancarotta extra strong ("disorderly default"), bancarotta con il botto (l'uscita dall'euro).

La bancarotta dolce. E' quanto è già stato previsto per la Grecia. Sostanzialmente, un concordato fallimentare. I creditori accettano un taglio al valore nominale dei titoli italiani e un tetto al relativo tasso

di interesse. L'Italia alleggerirebbe il suo debito pubblico (ad esempio del 30 per cento), portandolo a livelli più vicini a quelli di paesi più virtuosi. Collocare nuove emissioni presso investitori già scottati, tuttavia, comporterebbe tassi di interesse relativamente alti. Per i risparmiatori, infatti (il 12 per cento dei titoli è in mano alle famiglie, un altro terzo lo detengono i fondi) il taglio sarebbe una pesante tosatura.

Ancora più gravi gli effetti macroeconomici. Le banche, italiane ed estere (gli istituti francesi e tedeschi hanno in pancia circa 150 miliardi di euro in titoli pubblici italiani) accuserebbero forti perdite di bilancio e avrebbero bisogno di aiuti per ricapitalizzarsi: in ogni caso, ridurrebbero il credito alla clientela, in un momento in cui l'Europa è già sull'orlo della recessione. E' il temuto "credit crunch"

La bancarotta extrastrong. E' il caso Argentina: il default selvaggio. L'Italia annuncia che non pagherà più i suoi debiti, togliendo dal tavolo quasi 2 mila miliardi di euro. Almeno per qualche anno, nessun investitore estero ci presterebbe più soldi. Tecnicamente, non è un problema gravissimo: lo Stato continuerebbe a funzionare. Al netto degli interessi, infatti, il nostro bilancio è quasi in pareggio. Ma gli effetti economici sarebbero devastanti. Il rischio di fuga dei capitali - già presente nello scenario "dolce" - diventerebbe immediato. Oltre allo Stato, anche le aziende italiane si vedrebbero chiudere l'accesso ai mercati. Ma, soprattutto, l'impatto sulle banche e sul sistema finanziario mondiale sarebbe enorme e il "credit crunch" una certezza.

La bancarotta con il botto. E' quasi impossibile che un default selvaggio non comporti anche un'uscita dell'Italia dall'euro. Tecnicamente, è un incubo: bisognerebbe rivedere i trattati europei e rivotarli, stampare la nuova moneta, riprogrammare computer e bancomat con la nuova valuta. Ma, economicamente, è molto peggio: all'impatto del default selvaggio bisogna aggiungere nuovi elementi. La fuga di capitali diventerebbe una certezza, nel tentativo di spostare i propri euro all'estero, prima della conversione.

Agli sportelli delle banche, ci sarebbe l'assalto. Verrebbero varati stringenti controlli sui movimenti di capitali e, probabilmente, ci sarebbe anche un congelamento dei conti correnti bancari, come in Argentina. La nuova moneta sarebbe svalutata, rispetto all'estero. Questo rilancerebbe le esportazioni (escludendo ritorsioni commerciali da parte degli ex partner europei), ma l'Italia, uscendo dall'euro, uscirebbe anche dall'Unione europea e non potrebbe più usufruire dei vantaggi del mercato unico.

La svalutazione, d'altra parte, rende più competitive le esportazioni italiane, ma rende assai più care le importazioni, a cominciare dal petrolio. Il risultato sarebbe veder ripartire, di gran carriera, l'inflazione e la rincorsa prezzi-salari. Molto dipende dall'entità della svalutazione che, però, è difficilmente gestibile: per riguadagnare la competitività perduta, negli ultimi dieci anni, verso la Germania, all'Italia occorrerebbe un deprezzamento della moneta del 25%.

Ma il crollo della nuova lira, secondo gli analisti dell'Ubs, sarebbe inizialmente molto più alto, fino al 50-60%. Per questo, gli esperti della banca svizzera (che ipotizzano barriere commerciali nel resto d'Europa contro i prodotti italiani a costo stracciato) calcolano che il Pil italiano potrebbe inizialmente contrarsi anche del 40%. All'Ubs sono, probabilmente, troppo pessimisti, ma il punto è che l'introduzione della nuova lira sarebbe assai diversa dalle svalutazioni della vecchia, perché rimarrebbero valide le precedenti obbligazioni dell'euro.

I debiti fra italiani potrebbero essere ridenominati in un rapporto uno a uno (una nuova lira per un euro): chi ha un mutuo di 100 mila euro, si troverebbe con un mutuo di 100 mila nuove lire. Ma quelli esteri resterebbero in euro, da pagare con una moneta svalutata del 50-60 per cento.

Per una economia, come quella italiana, profondamente integrata in Europa, sarebbe un massacro: molte aziende, con incassi in lire e debiti in euro, finirebbero schiacciate e, a catena, dovrebbero chiudere.

ma state tranquilli... l'economista del forum ha detto che il default è assolutamente impossibile...

:roll:

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 10/11/2011, 10:18
da kurohata
c'è bisogno di una risposta politica e loro cosa fanno? voglion metter lì un economista... questi ci stanno mangiando pure le unghie dei piedi (e la cosa fa abbastanza schifo)


:salut

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 10/11/2011, 10:24
da Regmi
cozzina1 ha scritto:quali boccacce?
:gnegne: queste sono boccacce....io assentivo e basta...su tutta la linea... :timido:
Perfetto.
Grazie per la risposta[/quote]


scusa..ma tu di cosa mi ringrazi? :scratch
hai la delega di aqua?[/quote]

Pensavo ti fossi accorta che la domanda fosse la stessa e considerando che non siamo in una chat
ho ritenuto farlo per pura cortesia e gentilezza.
...Pensavo

Re: Nuovi scenari all'orizzonte

Inviato: 10/11/2011, 10:40
da doddi
kurohata ha scritto:c'è bisogno di una risposta politica e loro cosa fanno? voglion metter lì un economista... questi ci stanno mangiando pure le unghie dei piedi (e la cosa fa abbastanza schifo)


:salut
Monti sostenuto e leggittimato dall'asse temporaneo PDL-Terzo Polo- PD ha la leggitimità per poter applicare tutte le riforme economiche richieste, con equa distrubuzione di oneri e responsabilità, che nessuna maggioranza politica potrebbe fare altrimenti, dalla patrimoniale alla riforma delle pensioni e del lavoro. In poco tempo. Pillole da buttare giù tutte in un colpo nel minor tempo possibile.
Per troppo tempo si è rimandato.