Re: avviso garanzia Scopelliti
Inviato: 20/10/2011, 22:44
Ultimissima di Strill, già in rotazione assieme alle altre due notizie-bomba di questi giorni: la conferenza di Arena sulla relazione (quale relazione?) e le reazioni dei diretti interessati alle rivelazioni del pentito Moio (quali rivelazioni?).
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119
Le irregolarita' di bilancio del Comune di Reggio Calabria ''sono certamente da imputare in primo luogo al responsabile del servizio finanziario, attore primo della predisposizione di bilanci e rendiconti, ma occorre considerare i comportamenti di altri dirigenti che hanno attestato il mantenimento a residuo di somme in realta' da cancellare''. E' quanto scrivono i periti della Procura della Repubblica di Reggio nella relazione sulla situazione finanziaria del Comune. ''La maggior parte dei residui che avrebbero dovuto essere cancellati - affermano ancora i periti - parrebbe comunque (nell'incertezza della divisione di alcune competenze) dover essere attribuita allo stesso responsabile del servizio finanziario. Solo nel caso delle sanzioni amministrative (multe in primo luogo) si rinvengono consistenti importi di entrate che avrebbero dovuto essere cancellati usando un'ordinaria diligenza. Se ricerchiamo i comportamenti che avrebbero potuto evitare la crisi, si deve tornare alle figure di controllo e, conseguentemente, all'organo di revisione contabile''. ''E' appena il caso di sottolineare - concludono i periti della Procura - che le omissioni del Collegio dei revisori hanno impedito al Consiglio comunale di assumere le conseguenti deliberazioni che avrebbero dovuto essere attuate per evitare la crisi finanziaria''.
''Occorre valutare se il sindaco ed il segretario comunale possano avere avuto coscienza della non veridicita' dell'attestazione del Collegio dei revisori dei conti sulla situazione finanziaria del Comune''. E' quanto affermano i periti della Procura della Repubblica a pagina 135 della relazione sulla situazione finanziaria del Comune di Reggio Calabria riferita al periodo in cui era sindaco Giuseppe Scopelliti, attuale presidente della Regione. ''Per quanto concerne le verifiche di cassa - aggiungono i periti - si fa presente che sono stati acquisiti i verbali del collegio dei revisori dei conti relativi a tali operazioni. I verbali risultano formalmente corretti, anche se si osserva non sono protocollati, e redatti su fogli liberi. E' appena il caso di sottolineare che la verifica della cassa (e la parificazione con le risultanze del tesoriere) e' oggi considerato adempimento di secondaria importanza all'interno delle funzioni generali di controllo assegnate all'organo di revisione. Per quanto attiene all'eventuale presenza di omissioni, occorre verificare quali comportamenti avrebbero dovuto essere posti in essere, e da chi, per evitare di giungere alla situazione di crisi finanziaria che oggi caratterizza il Comune. L'analisi svolta fa emergere come l'attuale crisi sia stata per alcuni anni mascherata mediante approvazione di rendiconti irregolari caratterizzati dalla sovrastima dei risultati attivi. Da cio' e' disceso che anche i bilanci, parametrati su trend irrealistici dei rendiconti, sono risultati inverosimili e hanno determinato ulteriori disavanzi. In piu' in bilancio non sono stati contabilizzati alcuni oneri di gestione certi, derivanti spesso da obblighi contrattuali''.(ANSA).
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=119
Le irregolarita' di bilancio del Comune di Reggio Calabria ''sono certamente da imputare in primo luogo al responsabile del servizio finanziario, attore primo della predisposizione di bilanci e rendiconti, ma occorre considerare i comportamenti di altri dirigenti che hanno attestato il mantenimento a residuo di somme in realta' da cancellare''. E' quanto scrivono i periti della Procura della Repubblica di Reggio nella relazione sulla situazione finanziaria del Comune. ''La maggior parte dei residui che avrebbero dovuto essere cancellati - affermano ancora i periti - parrebbe comunque (nell'incertezza della divisione di alcune competenze) dover essere attribuita allo stesso responsabile del servizio finanziario. Solo nel caso delle sanzioni amministrative (multe in primo luogo) si rinvengono consistenti importi di entrate che avrebbero dovuto essere cancellati usando un'ordinaria diligenza. Se ricerchiamo i comportamenti che avrebbero potuto evitare la crisi, si deve tornare alle figure di controllo e, conseguentemente, all'organo di revisione contabile''. ''E' appena il caso di sottolineare - concludono i periti della Procura - che le omissioni del Collegio dei revisori hanno impedito al Consiglio comunale di assumere le conseguenti deliberazioni che avrebbero dovuto essere attuate per evitare la crisi finanziaria''.
''Occorre valutare se il sindaco ed il segretario comunale possano avere avuto coscienza della non veridicita' dell'attestazione del Collegio dei revisori dei conti sulla situazione finanziaria del Comune''. E' quanto affermano i periti della Procura della Repubblica a pagina 135 della relazione sulla situazione finanziaria del Comune di Reggio Calabria riferita al periodo in cui era sindaco Giuseppe Scopelliti, attuale presidente della Regione. ''Per quanto concerne le verifiche di cassa - aggiungono i periti - si fa presente che sono stati acquisiti i verbali del collegio dei revisori dei conti relativi a tali operazioni. I verbali risultano formalmente corretti, anche se si osserva non sono protocollati, e redatti su fogli liberi. E' appena il caso di sottolineare che la verifica della cassa (e la parificazione con le risultanze del tesoriere) e' oggi considerato adempimento di secondaria importanza all'interno delle funzioni generali di controllo assegnate all'organo di revisione. Per quanto attiene all'eventuale presenza di omissioni, occorre verificare quali comportamenti avrebbero dovuto essere posti in essere, e da chi, per evitare di giungere alla situazione di crisi finanziaria che oggi caratterizza il Comune. L'analisi svolta fa emergere come l'attuale crisi sia stata per alcuni anni mascherata mediante approvazione di rendiconti irregolari caratterizzati dalla sovrastima dei risultati attivi. Da cio' e' disceso che anche i bilanci, parametrati su trend irrealistici dei rendiconti, sono risultati inverosimili e hanno determinato ulteriori disavanzi. In piu' in bilancio non sono stati contabilizzati alcuni oneri di gestione certi, derivanti spesso da obblighi contrattuali''.(ANSA).