Il direttore dell'Fmi fermato per tentato stupro

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Paolo_Padano
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è stato liberato pochi minuti fa per 6 mil di dollari dietro cauzione
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
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NinoMed
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Paolo_Padano ha scritto:è stato liberato pochi minuti fa per 6 mil di dollari dietro cauzione

si è nche dichiarato innocente e si è dimesso per salvaguardare l'istituzione FMI
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Senza voler fare analogie con casi nostrani legati a scandali sessuali, che non possono essere comunque (per ovvi motivi) accostati a questo, però c'è un dato di fatto in tutta questa storia che mi pare sia giusto evidenziare e chi mi ha fatto riflettere molto sulla politica italiana.
Questo tizio, presunto stupratore e prox candidato all'eliseo (ormai credo ex) rappresentava un ente o istituzione molto importante nel panorama economico internazionale: l'ecofin.
Ecco questo tizio presunto stupratore erotomane, a soli due giorni dallo scandalo, e comunque continuando a professarsi innocente, ha rassegnato le sue DIMISSIONI dall'ente che rappresentava, motivandole con la necessità di non trascinare l'ecofin nelle sue beghe personali inficiandone la credibilità e il decoro.
Questa semplice e pacifica equazione, però, ahimè, in Italia non solo non è più la regola, ma nemmeno l'eccezione!
I ns politici vanno avanti per la loro strada, anche quando il mondo sembrerebbe cadergli addosso, trascinando nel baratro anche le istituzioni e/o gli enti che in quel momento sono chiamati a rappresentare all'esterno su investitura POPOLARE.
Ed allora il problema non è più (solo) il loro, se riusciranno a dimostrare di essere innocenti, di essere vittime di una persecuzione o di un complotto. NO, a questo punto il problema diventa il NOSTRO, ivi compresi i loro elettori, che vedranno la credibilità, il decoro, la rispettabilità degli italiani e del ns paese, tra l'altro nell'anno del 150°, gravemente inficiata per colpa del SINGOLO.
Allora quando ho sentito delle dimissioni dello stupratore, ho pensato "beh sarà pure malato (forse, da provare), però sti cazzo di francesi è proprio vero che sono più civilizzati, più moderni, più ONESTI di noi". Un'idea, una parvenza di quello che dovrebbe essere la politica nazionale ed internazionale, di quello che dovrebbe essere il comportamento di una persona responsabile investita del potere popolare, anche in casi limite come questo.
Che poi dovrebbero sipegare ai politici italiani che dimissioni non è ugual ammissione di colpevolezza, anzi.
Ma forse già lo sanno, e ci marciano pure, tanto l'unico che si è dimesso è stato MARRAZZO, a cui piaceva fare (non solo) la rima col....
Poi penso all'Italia e l'unico termine di paragone plausibile che mi viene subito in mente per rappresentare il ns mondo politico-dirigenziale è il film di CETTOLAQUALUNQE, che al proprio rivale politico, reo di averne scoperto gli altarini, rispondeva a caratteri cubitali su di un manifesto elettorale: "DE Sanctis, FATTI I CAZZI TOI !!!! ".
Salutatemi Don Cosntino detto U MERICANU :fifi:
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Miranda
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Usa, i reati contestati a Strauss-Kahn
L'ex direttore del Fmi rischia fino a 74 anni di carcere
foto Afp
23:40 - Sono sette i capi d'imputazione formalmente contestati a Dominique Strauss-Kahn, per i quali l'ex direttore generale del Fondo monetario internazionale è stato incriminato da un gran giurì a New York e per i quali rischia fino a un massimo di oltre 70 anni di reclusione.

continua qui ---> http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... kahn.shtml
Immagine

L’arte tutta reggina di glorificare ciò che non fu, obliando quello che è realmente stato.[cit.]
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cozzina1
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capisco tutto....ma una cosa ,anzi più di una non mi è chiara...ma questo aveva la pistola in mano e lei aveva tolto la dentiera? :o.o:

e via con le escort
L'escort del caso
Spitzer: "Era mio cliente
pagava 1200 dollari per
due ore in hotel"
MATTIA BERNARDO MATTIOLI
LONDRA
Era un «violento». Tanto da perdere il «privilegio» di poter accedere ai servizi della sua agenzia, la più piccante e ricercata sulla piazza. A inchiodare - sempre di più Dominique Strauss-Kahn alle sue responsabilità è Kristin Davis, la «Madame di Manhattan» che fece tremare i potenti americani al tempo dello scandalo Eliot Spitzer, l’ex governatore dello Stato di New York pizzicato a frequentare «ragazze della notte». Le sue, ovviamente, quelle di madame. Che ora, con il Daily Telegraph di Londra, vuota il sacco.

«Era un mio cliente», ha raccontato Davis al quotidiano britannico. «Quando gli uomini abusano le donne io non sono più disposta a proteggere le loro identità». Secondo la Davis Strauss-Kahn la chiamava direttamente sul cellulare per organizzare appuntamenti da due ore in stanze d’hotel. Tariffa standard: 1200 dollari. «Voleva ragazze americane “purosangue”, dalla faccia acqua e sapone, possibilmente originarie del Midwest», prosegue. E fin qui la maîtresse a stelle e strisce non ci trova niente di esecrabile. L’intoppo viene però dal comportamento dell’ex banchiere. «Una ragazza si è lamentata, ha detto che aveva un atteggiamento violento, feroce. E non ha più voluto incontrarlo». Era il gennaio del 2006. Il settembre successivo Strauss-Kahn era a New York per una conferenza organizzata da Bill Clinton e l’incidente si ripeté. Questa volta la squillo in questione era una giovane brasiliana. «Mi ha consigliato di non inviargli più ragazze nuove», nota la Davis. Come e quando si siano conclusi i rapporti fra i due non è chiaro. Di certo c’è che nel 2008 la super escort finisce dietro le sbarre a Rikers Island, come Dsk - per favoreggiamento della prostituzione. L’«affaire» travolge Spitzer. Colpevole, tra l’altro, di essersi fatto un nome nella battaglia per riaffermare i sani valori americani e che, da procuratore di New York, s’era guadagnato il nomignolo di «sceriffo di Wall Street».

A sudare freddo però sono in molti. Anzi, stando a madame moltissimi. Sul suo libretto nero, dice, ci sono infatti segnati più di 10 mila nomi importanti: ricchi, potenti, Vip di varie nazionalità e tonnellaggio. Una vera e propria industria del sesso d’alto bordo che - è sempre lei a parlare: nel 2009 ha infatti scritto un libro-verità sulla sua storia, «The Manhattan Madam» - fatturava cinque milioni di dollari l’anno, dava lavoro ad almeno 50 ragazze e allungava i suoi tentacoli, oltre che nelle città chiave americane, sino a Londra e Parigi. «Ho messo in piedi il giro di prostituzione di maggior successo nella storia del sesso a pagamento», spara sul suo sito Internet. Kristin, infatti, cade ma in piedi. E si re-inventa. Cosa in fondo non troppo strana per una che esce dal liceo a 15 anni, prende una laurea in Economia e un Master in Psicologia e arriva al grado di dirigente in un hedge fund della Grande Mela. Ora si batte per i diritti delle donne e ha minacciato di candidarsi alla carica di sindaco di New York se nel 2013 Spitzer oserà proporre il suo nome. Quanto alle dichiarazioni effettuate a proposito di StraussKahn, il suo avvocato ha scelto la via più sicura: «No comment».
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
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NinoMed ha scritto:in USA dopo il confronto diretto , faranno il test del DNA e a quello c'è poco da complottare ;)
Il test del DNA può dimostrare al massimo rapporti, non colpevolezze: dobbiamo aspettare il processo. :wink
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doddi ha scritto:LA vittima, dopo la denuncia ed il seguente arresto, riconosce il presunto stupratore nel confronto diretto.

L'oiseau de feu apparait de plus en plus fottù :S
Effettivamente dev'essere difficile riconoscere il Direttore Generale di FMI.
Che poi, avevo inteso che l'avesse visto di spalle.
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Regmi
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.....Intanto, per chi ieri sera non l'avesse vista, Travaglio gli ha consigliato la vincente linea difensiva.

http://www.youtube.com/watch?v=dzE-e9-T ... ure=relmfu


Fantastico
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
reggino
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Regmi ha scritto:.....Intanto, per chi ieri sera non l'avesse vista, Travaglio gli ha consigliato la vincente linea difensiva.

http://www.youtube.com/watch?v=dzE-e9-T ... ure=relmfu


Fantastico
questo intervento di Marco è straordinario.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
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Strauss-Kahn potrebbe essere liberato
"Troppe lacune in racconto cameriera"

Clamorosa retromarcia degli investigatori, lo scandalo che ha fatto perdere il posto al direttore del Fondo monetario internazionale potrebbe essere una montatura. Un investigatore: "L'indagine è un disastro". La donna ha un rapporto sospetto con un detenuto e riceve versamenti sul suo conto da tutto il mondo

dal nostro inviato ANGELO AQUARO



NEW YORK - Dominique Strauss Kahn potrebbe tornare libero già oggi. La clamorosa svolta arriva a pochi giorni dall'inizio del processo, previsto per il 18 luglio. Gli investigatori fanno un'eclatante marcia indietro e adesso rivelano: la cameriera che lo accusa ha mentito ripetutamente.

L'accusa non regge più e lo scandalo che ha fatto perdere il posto al direttore del Fondo monetario potrebbe rivelarsi - se non la montatura dei suoi nemici politici in Francia che pure era stato ipotizzata - un'invenzione della donna che ha denunciato lo stupro: per altri fini. Il sesso c'e stato. E su questo dall'inizio la difesa è stata chiara. Ma è l'accusa di violenza che ora vacilla, come scrive il sito del Nyt. La procura non solo è divisa sulle accuse di Ofelia - il nome sotto cui fin qui è stata celata la cameriera di origine africana - che sarebbe caduta in contraddizione più volta. Ma l'accusatrice avrebbe un passato così burrascoso da non poter sostenere la versione dei fatti che ha tenuto fin qui agli arresti domiciliari - seppure dorati - l'uomo che fino al 14 maggio scorso sognava di finire all'Eliseo dell'odiato Nicolas Sarkozy. E che stamattina alle 11 locali comparirà davanti a quella corte distrettuale di Manhattan che gli aveva fatto balenare la possibilità di trascorrere in galera i prossimi 70 anni.

La stessa corte che adesso invece potrebbe addirittura mettere fine - momentaneamente - al caso che ha catturato i giornali di tutto il mondo: rimandando in libertà l'uomo fino a ieri sulla gogna. La prigione dorata dove Dominique Strauss Kahn e la moglie Anna Sinclair trascorrono le ore che possono separarli dalla fine dell'incubo è già assediata da giornalisti e paparazzi. Ma le finestre del civico 153 di Franklin Street - nel cuore del quartiere di Tribeca che i locali di Bob De Niro hanno trasformato in attrazione turistica - sono sbarrate come sempre.

Proprio ieri un libro uscito in Francia raccoglieva l'ultima verità della signora: "Sono spaventata ma
usciremo a testa alta". Che cosa è successo? I sospetti della difesa si sono rivelati fondati. Da subito Ben Brafman, l'avvocato che aveva fatto assolvere Michael Jackson dall'accusa terribile di pedofilia, aveva giocato a carte più o meno scoperte. Il sesso? Senza ammettere alcunché l'avvocato aveva evidenziato dal primo momento che la stessa ricostruzione della polizia non stava in piedi: non configurava una violenza. Se sesso c'era stato era stato consensuale. Che l'ex capo dell'Fmi fosse conosciuto al Sofitel come un cliente particolare non era un segreto per nessuno.

Ma un conto sono i comportamenti più o meno licenziosi e più o meno eticamente leciti - o illeciti. Un conto quell'accusa infamante: stupro. Il diritto americano su questo è implacabile. In questi casi si gioca uno contro uno. Non è un particolare di poco conto che il 90 per cento delle cause di violenza sessuale vengano risolte con il patteggiamento: dimostrare davanti a una giuria popolare - come impone la legge di qui - la violenza o meno di un rapporto è sempre più difficile. In gioco la credibilità dei due testimoni-protagonisti. E proprio sul concetto di credibilità rischia di andare in frantumi tutta l'inchiesta.

Da quel mezzogiorno del 14 maggio Ofelia ha mentito e si è contraddetta più volte. Non solo. Secondo le testimonianze degli investigatori l'indagine "sarebbe un disastro". Nel giorno stesso in cui ci sarebbe stato lo stupro la donna telefonò a un amico che si trovava in carcere con cui discusse dei possibili "benefici" di quell'incontro al Sofitel. La telefonata è stata registrata. E l'uomo fa parte di un gruppo di persone - forse sarebbe già meglio dire una banda - che hanno versato sul conto della povera ragazza madre africana 100 mila dollari in due anni. Depositi che arrivano dalla Georgia, dall'Arizona, dalla Pensylvania e anche da New York.

Gli investigatori ipotizzano traffico di droga e riciclaggio di denaro. Ma Ofelia ha mentito su tanti particolari della sua vita privata. Quella che il suo avvocato difensore dipingeva come una musulmana modello è una donna dal passato e forse dal presente a dir poco movimentato. Aveva sostenuto di aver fatto richiesta di asilo per uno strupro subito in Africa: non ce n'è traccia. Aveva sostenuto di avere subito la mutilazione dei genitali: è falso. Sono stati gli stessi investigatori a incontrare gli avvocati di Strauss-Kahn per decidere quali passi prendere. Questa mattina alle 11 il destino dell'uomo che puntava alla presidenza della Francia potrebbe avere l'ennesimo - e questa volta per lui fortunato - inaspettato giro. Il giudice potrebbe addirittura considerare di mandarlo libero in attesa del processo. Sono caduti i presupposti di fuga e di reiterazione di un reato tutto da dimostrare.

Rimangono i 5 milioni di dollari di assicurazione oltre al milione di "bailout" già concesso. Ma l'intera vicenda getta già una luce negativa sul primo caso portato avanti dal procuratore Cyrus Vance. Il nuovo arrivato - dopo quarant'anni di regno del mitico Robert Morgenthau - qui si giocava la sua credibilità. E la sua procura è quella che indaga, oltre che sui crimini comuni, anche su quelli di un "quartiere" chiamato Wall Street. Ha proprio ragione l'investigatore che ha confessato che l'inchiesta è un disastro. Anzi per la precisione "a mess": che in inglese vuol dire anche "un casino".

fonte: http://www.repubblica.it
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E pa malignità brutta e superba,
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pompa
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Ma non mi dite che adesso viene fuori che è uno che fa sesso consenziente ma non è un violento? :mrgreen:

Noooo dai, veramente non ci posso credere! :mrgreen:

E bravo Sarkozy, bravo, pari sempri chiddu chi non ci curpa....ma l'intelligence a sapi moviri... :bash:

DISTINTI SALUTI POMPIANI
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Vicio
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Nelle ultime settimane, i giornali statunitensi si sono letteralmente sbizzarriti nel ricercare retroscena tra i più coloriti. La cosa alquanto strana, tuttavia, è che se inizialmente Dsk è stato letteralmente fatto a fettine con una ferocia da impallidire, negli ultimi giorni è Ophelia ad essere stata oggetto di indagini giornalistiche dalle quali sono emersi particolari scottanti, come la telefonata al pregiudicato nella quale i due avrebbero discusso su come sfruttare la situazione a vantaggio della donna. La cosa si fa ancora più strana se la si abbina all'influenza dei media scandalistici sulle giurie popolari del sistema giudiziario statunitense.

Al contempo, però, è più verosimile che la cameriera abbia tentato di fare tombola col miliardario potente, che, in quanto tale, può permettersi di togliersi sfizi attingendo dal conto in banca, non violentando donne come un orripilante maniaco sessuale. Del resto, pare fosse solito concedersi tali hobbies pagandoli, e come del resto ci insegna il suo equivalente italiano.

Ad ogni modo, ad oggi, l'unica cosa certa è che Dsk non è più il Direttore del Fondo Monetario Internazionale, sostituito dalla Lagarde, l'ex Ministro nei due governi Fillon, ovvero il maggiordomo di Sarkò. La vita è strana.
Come la bianca ala dell'albatros sul monotono respiro del Pacifico, così, vagabonda per vagare, va la vela del vero marinaio.
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doddi ha scritto:L'eroe della sinistra francese (anche se già molto chiacchierato per la sua disinvoltura in ambito sessuale, anzi addirittura ossessione) ... che tutti i sondaggi davano già vincente con ampio margine su Sarkò, si suicida ad un anno dal voto.
Ed invece era un calesse.
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Francia, socialisti potrebbero rinviare primarie per Strauss-Kahn
Prima dello scandalo era in pole per la candidatura all'Eliseo. Ieri il rilascio per la mancanza di credibilità dell'accusatrice


http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/ ... 3325.shtml

Roma, 2 lug. (TMNews) - All'indomani del rilascio e della prima serata da uomo libero per Dominique Strauss Kahn, si aprono nuovi scenari non solo per il destino del procedimento per sturpo nei suoi confronti, ma anche per le prossime elezioni presidenziali in Francia. L'ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, infatti, era in lizza per la candidatura per il partito Socialista quando scoppiò lo scandalo del presunto stupro ai danni della cameriera dell'hotel Sofitel. Per questo. Il Ps sarebbe disposto a sospendere le primarie per la corsa all'Eliseo per poter accogliere la candidatura di Dsk, secondo il quotidiano Liberation.

Strauss-Kahn era stato arrestato il 14 maggio dalla polizia newyorchese sull'aereo in partenza per Parigi: il giudice ne ha disposto ieri il rilascio dopo che la Procura distrettuale ha ammesso la mancanza di credibilità dell'accusatrice, sebbene le imputazioni a suo carico non siano state ancora ritirate. "Libé" nota che occorrerebbe cambiare le regole delle primarie, dato che la data limite per la presentazione delle candidature è il 13 luglio, ed è improbabile che per allora Strauss-Kahn possa essere del tutto scagionato; inoltre, non manca di notare che il tono delle dichiarazioni dei dirigenti socialisti è variato solo di poco rispetto a quelle rese dopo l'arresto: solidarietà alla famiglia e massima prudenza sulla vicenda legale.

Il rientro di Dsk non suscita certo l'entusiasmo degli altri "baroni", che in precedenza si erano detti disposti a farsi da parte per lasciare via libera all'ex presidente dell'Fmi: il fatto incontestabile è però che nessun altro candidato appare in grado di battere Nicolas Sarkozy con assoluta certezza. Per questo la possibilità di un rinvio è stata difesa anche da uno dei favoriti delle primarie, l'ex segretario Francois Hollande: forse anche per mettere i bastoni fra le ruote al suo successore nell'incarico, Martine Aubry, i cui sostenitori si sono detti infatti di avviso contrario. In ultima analisi a decidere potrebbero essere i sondaggi: se un ritorno di un Dsk scagionato fosse benedetto dagli elettori, al Ps - sebbene con il rischio di scandali futuri - potrebbe convenire presentarlo pur di riconquistare l'Eliseo.

Venerdì dopo il rilascio dagli arresti domiciliari Strauss-Kahn ha celebrato con la moglie Anne Sinclair nel ristorante italiano "Scalinatella" dell'Upper East Side, sulla 61esima strada: luogo frequentato anche da Madonna. La coppia ha cenato con due amici. Una avventrice del ristorante contattata dalla France Presse all'uscita ha raccontato che un'altra coppia si è alzata per stringere la mano all'ex direttore del Fondo monetario internazionale e congratularsi con lui. Al menù, si apprende, prosciutto e melone, pappardelle ai tartufi neri (100 dollari sul menù), Brunello di Montalcino (116 dollari), cheesecake, caffé espresso e i flash dei fotografi.
doddi
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peas! ha scritto:
doddi ha scritto:L'eroe della sinistra francese (anche se già molto chiacchierato per la sua disinvoltura in ambito sessuale, anzi addirittura ossessione) ... che tutti i sondaggi davano già vincente con ampio margine su Sarkò, si suicida ad un anno dal voto.
Ed invece era un calesse.

O forse un cocchio con un cocchieri e palafrenieri ... le ipotesi sono infinite ed ancora manca la parola fine.
Ad ogni buon conto mi pare che oiseau de feu era ed è, se la gabbia era aperta o chiusa :fifi: ... lo scopriremo un giorno ... forse :mrgreen:
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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doddi ha scritto: O forse un cocchio con un cocchieri e palafrenieri ... le ipotesi sono infinite ed ancora manca la parola fine.
Ad ogni buon conto mi pare che oiseau de feu era ed è, se la gabbia era aperta o chiusa :fifi: ... lo scopriremo un giorno ... forse :mrgreen:
Il giustizialismo Ti fa bello.
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peas! ha scritto:
doddi ha scritto: O forse un cocchio con un cocchieri e palafrenieri ... le ipotesi sono infinite ed ancora manca la parola fine.
Ad ogni buon conto mi pare che oiseau de feu era ed è, se la gabbia era aperta o chiusa :fifi: ... lo scopriremo un giorno ... forse :mrgreen:
Il giustizialismo Ti fa bello.

GomBlotto ci fù ? :roll: ... però là sembrano essere più bravini, oppure no? :scrolleye:
In ogni caso Oiseau è out of order
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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doddi ha scritto:GomBlotto ci fù ? :roll: ... però là sembrano essere più bravini, oppure no? :scrolleye:
In ogni caso Oiseau è out of order
E questo era l'importante.

http://www.repubblica.it/esteri/2011/07 ... ef=HREC1-9

Strauss-Kahn, tutte le bugie di Ophelia da eroina antistupro a teste non credibile
Smontate le accuse ma il processo continua. La cameriera ha dichiarato un figlio che non ha per evadere le tasse, ed ha imbrogliato anche per poter ottenere asilo negli Stati Uniti

di ANGELO AQUARO

NEW YORK - La cameriera che accusa di violenza sessuale Dominique Strauss-Kahn non è credibile perché è una bugiarda provata. Ha mentito nella richiesta d'asilo dalla Guinea agli Usa. Ha mentito raccontando di essere stata picchiata dai soldati di quel regime. Ha mentito sostenendo che suo marito morì lì di stenti e violenze in prigione. Ha mentito sullo stupro di gruppo che avrebbe subito in Africa da una gang. Ha mentito perfino denunciando un figlio in più per avere detrazioni fiscali negli Usa. E ha mentito al gran giurì ricostruendo i suoi movimenti dopo lo stupro presunto al Sofitel. "Infine" si legge nella lettera che la procura di Manhattan ha inviato agli avvocati del francese, Ben Brefman e William Taylor, per avvisarli della svolta "nel corso di questa inchiesta ha mentito agli investigatori su numerosi altri casi che si riferiscono alla sua storia, al suo passato, alle circostanze presenti e alle sue relazioni personali". Conclusione, di rito, della lettera: "Non esitate a contattarci per qualsiasi richiesta".

Non esitate? Ora che DSK è un uomo semilibero verrebbe da chiedersi che cosa resta di questa inchiesta. Eppure la procura insiste: la cameriera ha mentito ma le accuse restano. E Michael Obus, il giudice che ha liberato Strauss-Kahn dalla prigione dorata di 153 Franklyn, dice che "non c'è fretta per arrivare a un giudizio: il processo va avanti". Con quali accuse? Con quanti dubbi?

L'assalto
La cameriera ha sostenuto di essere entrata nella suite per pulirla, di aver trovato la porta aperta, di aver chiesto permesso, e di essersi trovata davanti Strauss-Kahn nudo, che dopo aver chiuso la porta ha cercato prima di violentarla nella stanza da letto e poi ha abusato di lei costringendola a sesso orale in bagno. La difesa, senza entrare nella discussione dei particolari, ha sostenuto da sempre che "le prove raccolte non presuppongono violenza". Se sesso c'è stato, sarebbe stato consensuale.

Le prove
L'avvocato della cameriera, Ken Thompson, ha parlato di "prove mediche e legali", addentrandosi ieri nei particolari più cruenti. Strauss-Kahn avrebbe "afferrato il seno e cominciato a assalirla, molestando la sua vagina così forte da ferirla: le infermiere dell'ospedale hanno visto le ferite e la procura ha tutte le foto". Quando il francese l'avrebbe spinta a terra, le avrebbe "spezzato un legamento della spalla", tant'è che ora dovrà operarsi. L'avvocato descrive infine la fuga dopo la presunta violenza orale: infilata la porta, "comincia a sputare il seme di Strauss-Kahn per tutta la stanza, sulle pareti e sul pavimento". Queste sarebbero le prove ascoltate anche da un gran giurì, che ha deciso per il processo. "Questa donna ha fatto sicuramente degli errori ma ciò non vuol dire che non sia vittima di una violenza", dice, annunciando che presto uscirà allo scoperto per raccontare la sua verità.

Lo spergiuro
Ophelia ha però mentito sotto giuramento anche al gran giurì, un reato che potrebbe costarle fino a 5 anni. Ha cioè confessato, contraddicendo la versione data alla giura popolare, che prima è a pulire un'altra stanza, poi è tornata a ripulire proprio la 2608 di Strauss-Kahn, e solo a questo punto ha denunciato la presunta violenza.

La doppia vita
Ophelia era stata descritta come una musulmana osservante, sempre col velo, ragazza madre di 32 anni con una figlia di 16. Numerose foto provviste dagli investigatori di SDK mostrano invece la cameriera mentre beve e fuma. E il fatto che abitasse al Bronx in una casa per malati di Hiv ha rilanciato i dubbi sulla sua condotta sessuale. Per avere asilo politico aveva inventato la storia della violenza e della persecuzione: non sa leggere né scrivere, è stato un "amico" a compilare la domande e a farle mandare a memoria la versione registrata su una cassetta.

Il riciclaggio
La rifugiata politica, rivela il New York Times, in realtà aveva contatti con una banda di trafficanti. Negli ultimi due anni nel suo conto corrente piovono 100mila dollari dall'Arizona, Georgia, Pennsylvania, New York. Gli investigatori sospettano riciclaggio. E ogni mese paga centinaia di dollari a diverse compagnie telefoniche. Non so nulla di quei depositi, dice lei, erano fatti dal mio fidanzato.

La telefonata
Nel giro di 24 ore dalla denuncia Ophelia telefona a un amico in carcere per di marijuana e i due discutono sui "vantaggi " che possono saltare fuori dall'episodio. Sono gli stessi inquirenti, e non i detective privati del francese, a imbattersi nella telefonata che apre gli interrogativi più inquietanti. Eppure, malgrado la donna fosse praticamente in custodia della procura, per evitare possibili offerte a ritrattare degli uomini di Strauss-Kahn, l'allarme scatta dall'intercettazione non del suo telefono, dice il Nouvel Obs, ma di quello del trafficante.

La procura
E qui si apre l'ultimo interrogativo. La scoperta della telefonata è di 15 giorni fa ma la procura ha aspettato fino ad ora. E cos'avrà mai scoperto per continuare a insistere che il caso non è chiuso, invece di optare per la soluzione più indolore, cioè l'eutanasia di una inchiesta?
doddi
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http://www.corriere.it/esteri/11_luglio ... 5df8.shtml


a scrittrice femminista americana «indignata» dagli ultimi sviluppi del caso
Strauss-Khan, Erica Jong: «Copione vecchio. La donna diventa imputata»
«Il fatto che una povera disgraziata abbia pensato di trarre vantaggio dalle proprie sventure è comprensibile»
a scrittrice femminista americana «indignata» dagli ultimi sviluppi del caso

Strauss-Khan, Erica Jong: «Copione vecchio. La donna diventa imputata»

«Il fatto che una povera disgraziata abbia pensato di trarre vantaggio dalle proprie sventure è comprensibile»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK - «Sono indignata, come dovrebbe esserlo ogni uomo e ogni donna intelligente, dagli ultimi sviluppi dell'affare Strauss-Kahn. Non mi meraviglierei se alla prossima udienza il caso fosse prosciolto, consentendo all'ex capo dell'FMI persino di ricandidarsi e magari vincere».

Erica Jong, la celebre scrittrice femminista autrice di tanti bestseller tra cui Paura di volare, La ballata di ogni donna e Sedurre il demonio non ha dubbi: «Siamo di fronte al replay di un copione vecchio come il mondo - spiega - un copione in cui la vittima viene trasformata in colpevole e il colpevole in vittima. Sotto i riflettori, adesso, è rimasta solo la cameriera e nessuno parla più dello stupratore».

Eppure la guineana si è rivelata una bugiarda.
«Ciò non elimina il fatto che sia stata stuprata: le prove del Dna sono inoppugnabili. DSK è colpevole e nessuno ha messo in dubbio che l'abbia assaltata sessualmente. Anche il fatto che una povera disgraziata abbia pensato di trarre economicamente vantaggio dalle proprie sventure è comprensibile».

Ma se persino il pubblico ministero adesso la sta scaricando.
«Il District Attorney (procuratore, ndr) ha agito così non perché non creda più allo stupro di cui, lo ripeto, esistono prove del Dna, ma perché si è convinto di non poter più vincere ad un eventuale processo. La credibilità della donna si è incrinata e i legali della difesa la farebbero a pezzi dal momento in cui salirebbe sul banco dei testimoni».

È rimasta sorpresa dall'ultimo colpo di scena?
«No. DSK ha un'equipe di avvocati formidabile contro cui i pubblici ministeri sanno di non poter competere. I bravi difensori in America costano caro e solo chi se li può permettere sa che sono soldi spesi bene».



Il legale della cameriera Kenneth Thompson ha denunciato il conflitto di interesse perché una avvocata del District Attorney (la procura) è sposata con uno dei legali di Strauss-Kahn.
«Mi risulta che la donna abbia chiesto e ottenuto di non occuparsi del caso. Il punto che mi preme sottolineare è un altro».

Cioè?
«Nei sistemi giudiziari di mezzo mondo è sempre la donna a finire sul banco degli imputati. Basta guardare cosa è successo in Italia con il caso Amanda Knox, additata da tutti come la vera colpevole al posto di Rudy Guede e Raffaele Sollecito. Succede dal Medioevo, quando il test per determinare se una donna era una strega consisteva nel buttarla nel fiume: se restava a galla era colpevole, se affogava innocente».

Che cosa ha pensato oggi nel leggere i giornali?
«Ad Anita Hill e al fatto che Clarence Thomas, il giudice della Corte Suprema "assolto" dall'accusa di averla molestata sessualmente, si è poi rivelato un bugiardo patentato. Questo tipo di problema esisterà finché le donne continueranno ad allearsi con gli uomini contro altre donne, nella convinzione errata che il potere è sempre e solo maschile e le donne non potranno mai averlo ne esercitarlo. Questo caso insegna alle nostre figlie e nipoti che le donne non hanno potere e che se ti lamenti finisci male».

Come hanno reagito le femministe americane dopo la revoca degli arresti domiciliari a DSK?
«Le femministe americane sembrano immerse in un grande sonno collettivo e sarebbe ora di svegliarle».

Cosa pensa della moglie di DSK, Anne Sinclair, rimasta accanto al marito fedifrago sin dal primo instante?
«Sicuramente lo ama. Ma la sua è anche ambizione politica: la Sinclair vuole diventare la First Lady della Francia ed è disposta a tutto pur di riuscirci».

Le sue chance appaiono notevolmente ridotte.
«Io credo che suo marito abbia ancora un futuro all'Eliseo e anzi sono certa che utilizzerà quanto è successo per trarre il massimo vantaggio politico».

Alessandra Farkas
03 luglio 2011 11:48
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
peas!
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Accidenti all'ipocrisia,
alla malinconia,
alla noia che ci prende e che non va più via...
Eh eh eh eh, com'è simpatica,
questa domenica,
così lunatica...


:fifi:
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